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Carcere autogestito, Treia con il futuro nel cuore, Pasqua di compassione, ultimo tanko a Venezia, Santa Barbara spalestrata, lotta agli OGM, universo auto-creato

Il Giornaletto di Saul del 6 aprile 2014 – Carcere autogestito, Treia con il futuro nel cuore, Pasqua di compassione, ultimo tanko a Venezia, Santa Barbara spalestrata, lotta agli OGM, universo auto-creato

Care, cari,

Soluzione carceraria: Carcere Cooperativo Autogestito – In seguito alla discussione sorta fra il presidente Napolitano – accusato da alcune forze politiche di voler favorire Berlusconi- ed il M5S in merito al suggerimento ai presidenti delle Camere, sul problema del sovraffollamento delle carceri, si è riacceso il riflettore sul problema. Al di là della questione politica, necessario è un intervento per una situazione che è causa di degrado, suicidi, corruzione interna agli istituti di pena, nonché di enormi spese di gestione, a carico dello Stato, per il mantenimento delle strutture e della sorveglianza. Idee e proposte arrivano anche dal “basso”, tra queste quella di un carcere autogestito dagli stessi detenuti, coadiuvati da assistenti laici e volontari non stipendiati. La proposta, nella fattispecie, arriva da Paolo D’Arpini, attivista del circolo vegetariano VV.TT. , che già nel 2008 presentò una proposta al Ministro di Giustizia..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/05/riforma-carceraria-riproposto-dal-circolo-vegetariano-vv-tt-il-carcere-autogestito-modello-cooperativa/

Bologna. Il pettirosso si presenta – Scrive Fefè: “Giovedì 10 aprile alle ore 17,45 la Biblioteca Roberto Ruffilli di Bologna (Vicolo Bolognetti 2, Bologna Centro) ospita la presentazione di CHI HA UCCISO IL PETTIROSSO? crimini bestiali con divagazioni gastronomiche, giallo lacustre-gastronomico-animalista di Valeria Milletti ambientato sul lago di Bracciano. Info. fefe.editore@tiscali.it”

Treia verso le amministrative – Il 4 aprile ho partecipato ad un incontro socio-politico-culturale che si è tenuto nella Sala Trea di Treia, in cui si presentava al pubblico la lista Il Futuro nel Cuore, che sarà in lizza alle prossime amministrative.. C’erano diverse persone, forse una cinquantina, maschi e femmine, giovani e vecchi. C’era anche una certa Giuliana, candidata anche lei nella lista, che dice di conoscere Caterina (veramente ha detto di conoscerla come Katia) da “quando veniva a Treia da ragazzina” e mi ha detto che tutte la invidiavano “per i suoi capelli lunghi fin sotto alla schiena”. L’atmosfera era alquanto caratterizzata dal femminile, a parte l’aspirante sindachessa Daniela Cammertoni, in lista ci sono metà donne e metà uomini. I discorsi sono stati concreti. E’ stato toccato anche il problema del tratto di mura recentemente crollate, dice che già erano state fatte delle segnalazioni tecniche di incrinamenti e rigonfiamenti nella struttura ma nessuno è intervenuto, hanno parlato anche dell’attracco meccanizzato (l’ascensore sul vuoto), considerato inutile e che blocca qualsiasi altro investimento per diversi anni (per via del Patto di Stabilità). Siccome veniva richiesto il consiglio ed i suggerimenti dei presenti sulle cose ritenute necessarie per Treia ho fatto anch’io un piccolo intervento sul problema del trasporto pubblico carente, sulla necessità di creare una navetta per collegare il centro storico con le varie realtà periferiche del paese, sulla pulizia delle strade di campagna e dei viottoli sotto le mura, sulla utilità di una biblioteca e di attività culturali che valorizzino gli artisti locali (come ad esempio il pittore/musicista Domenico Fratini) e simili cosucce… Ho anche chiesto che venga riattivato il campo bocce… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/04/treia-verso-il-25-maggio-2014-con-il.html

San Felice del Benaco – Scrive Simone Zuin: “Sabato 12 aprile dalle ore 10.00 alle ore 13.00. A San Felice del Benaco un convegno che vuole mettere a fuoco la sostenibilità economica e politica del rispetto del territorio, evidenziando l’inutilità del consumo di suolo. E’ possibile garantire un reale rispetto del territorio creando profitto, lavoro e sana crescita economica? Per provare a dare una risposta a questa domanda la lista civica “Idee in Comune per San Felice, Portese e Cisano” ha organizzato un ambizioso convegno dal titolo “RISPETTARE IL TERRITORIO . Una diversa idea di sviluppo economico” presso l’auditorium del Santuario del Carmine a San Felice del Benaco (BS). Info. simonezuin@gmail.com”

Roma. Collasso – Scrive Franco Rizzi: “Il 15 aprile alle ore 18 presso il Centro di Studi italo-francesi in piazza di Campitelli 3 a Roma, si terrà la presentazione del libro “Geopolitica del Collasso. Iran, Siria e Medio Oriente nel contesto della crisi globale”, di Roberto Iannuzzi. Info. f.rizzi@uni-med.net”

Viterbo. Santa Barbara non va in palestra – Scrive Michele Bonatesta: “Quella palestra a Santa Barbara, carissimo sindaco Leonardo Michelini e gentilissima assessora Raffaela Saraconi, a giudizio del sottoscritto…’n se po’ ffà ! ‘N se po’ fa’ con i 700.000 euro portati dal sottoscritto quando il sottoscritto era senatore della Repubblica Italiana – in quanto trattasi di soldi provenienti da una Legge Finanziaria la cui utilizzazione era specificatamente finalizzata a….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/04/viterbo-il-romanzo-della-palestra.html

Russia. Nuova moneta aurea – Scrive Sorcha Faal: “Il Ministero degli Affari Esteri avverte che il presidente Putin ha ordinato l’immediata attuazione del “Progetto Doppia Aquila”, che chiede che la Banca Centrale della Federazione Russa inizi la produzione di monete da 5 Rubli d’oro, contenenti 0,1244 once troy di Oro puro, decorate con una doppia aquila, le quali diventeranno l’alternativa mondiale sia al dollaro USA che all’euro per l’acquisto di forniture energetiche”

Mio commentino: “Ci aveva provato anche il compianto Geddafi e lo hanno fatto fuori… dobbiamo aspettarci un imminente attacco contro la Russia?”

Pasqua di compassione – Scrive AVA: “In tutte le grandi religioni Dio ha parlato per mezzo dei suoi Figli e dei suoi Profeti chiedendo amore per tutte le creature. E’ tempo che le religioni ascoltino la Sua parola. Più che in ogni altro periodo dell’anno la Pasqua è per gli esseri umani un momento di gioia, per milioni di animali è un appuntamento con il terrore e con la morte a causa dell’uomo…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/04/religione-e-compassione-messaggio.html

Accontentare i vecchietti – Scrive Guido Ceronetti: “Hillman nel suo mirabile saggio sulla vecchiaia raccomanda di mantenere viva l’immaginazione erotica: benissimo, ma poi come esci da quel tormento? Il ricorso alle prostitute non è certo un rimedio. La prostituzione degrada l’uomo, molto più della donna. Del resto le battone sono una specie in estinzione. Ma dal momento che già esiste nell’Europa non cattolica il servizio erotico volontario per i disabili, non dovrebbe essere fatto un passo successivo estendendolo a tutti i vecchi d’immaginazione vivace e di speranza morta?”

Roma e Latina. Appuntamenti ecologisti – Scrive Riccardo Oliva: “Nel secolo della globalizzazione, noi difendiamo la “diversità”, valore caratterizzante della Natura e di ogni cultura umana. Ci opponiamo ad un sistema fondato sul mito del progresso, alimentato dal consumo sfrenato e finalizzato unicamente al profitto. Progredire oggi, significa fermarsi un attimo e capire dove stiamo andando e perché lo stiamo facendo così velocemente. Progredire significa rispettare la Terra nella sua interezza..” – Continua con eventi: http://retedellereti.blogspot.it/2014/04/appuntamenti-con-memento-naturae-latina.html

Sulmona. Salvare la Transiberiana Italiana – Scrive Salviamo il Paesaggio: “La chiamano “la Transiberiana d’Italia”: stiamo parlando della linea ferroviaria Sulmona-Carpinone-Isernia, che corre tra i suggestivi paesaggi appenninici di Abruzzo e Molise. Oggi questa linea rischia di essere smantellata, mettendo fine a più di un secolo di storia e dilapidandone il potenziale turistico. Numerosi cittadini, comitati e associazioni si stanno battendo perché ciò non accada.”

Venezia. Ultimo Tanko a Piazza San Marco – Scrive Vincenzo Mannello: “Ma il Tanko c’è, bello e (quasi) pronto per la “marcia su Venezia”. Prodotto autoctono della inventiva imprenditoriale veneta, mancava però di un “cannoncino da 20″ ancora da assemblare. Sembra che il carrista incaricato si ponesse il problema di come mirare. Gli inquirenti sospettano che, sotto sotto, il progetto del Tanko fosse riconducibile ad una delle armi segrete di Hitler, mai utilizzate. E che il poderoso mezzo fosse in grado di mirare da solo. E poi…, nella testa dei Serenissimi aleggiava una certezza: un sol colpo sarebbe bastato ad impadronirsi della piazza San Marco, di Venezia e del Veneto tutto. Oggi sono in galera,con lo stato italiano non si scherza. La “giustizia” ha colpito inesorabilmente, i servizi segreti hanno sventato il pericolo, Napolitano regna sulla nazione “una ed indivisibile”. Beh, tempo loro…., dei padroni di Roma…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/05/marcia-su-venezia-e-ultimo-tanko-a-piazza-san-marco/

Veneto. Lotta anti OGM – Scrive Stefano: “..il Ministro Maurizio Martina ha informato il Consiglio dei Ministri dell’eventualità che, dopo il pronunciamento del Tar del 9 aprile sulla legittimità del decreto che dispone il divieto di coltivazione in Italia per 18 mesi del mais geneticamente modificato, si debba intervenire con eventuali nuovi provvedimenti, d’intesa con le Regioni. E’ stata concordata la possibilità, con i colleghi Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, e Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente, di un intervento comune atto a impedire eventuali coltivazioni qualora la sentenza annullasse il decreto in essere. Il Ministro Martina ha comunicato, inoltre, al Cdm di aver già convocato le Regioni per giovedì 10 aprile al fine di trattare il tema.”

Cosmogonia fantastica – Scrive Giorgio Vitali a commento ed integrazione di http://retedellereti.blogspot.it/2014/04/robert-lanza-lintelligenza-esiste-prima.html -: “Ci stiamo orientando, sia pure a sbalzi e ritrosie, verso una CONCEZIONE del MONDO e della VITA che fu propria di alcune epoche della storia umana e che fu spesso repressa da rigurgiti di positivismo materialista che tentava di AZZERARE gli aspetti più ALTI della spiritualità: invenzione, ispirazione, meditazione, creazione, ARTE nelle sue svariate declinazioni…” – Continua in calce al link segnalato

Universo auto-creato – Invero anche quando riteniamo di essere una parte e separati dal Tutto non possiamo fare a meno di affermarlo attraverso la coscienza che è la radice del nostro sentire e l’unica prova del nostro esistere. Tale coscienza è caratteristica comune di ogni forma vivente ed è connaturata nella natura stessa. In fieri, o in latenza, nella materia cosiddetta inorganica ed in evidenza nelle forme organiche, che della materia sono una trasformazione biochimica. Ed è appunto in questa “coscienza”- meglio definirla “consapevolezza”- che la manifestazione prende forma e quindi diventa esperienza sensoriale. E tale Coscienza, in quanto naturale espressione dell’Assoluto, è unica ed indivisibile, essa rappresenta la vera realtà di ogni essere. Sia esso un ipotetico Dio od un’ameba od un germe od una pietra… e di questo la fisica quantistica può darne una dimostrazione. Nel tentativo di scardinare almeno l’ignoranza più grossolana sulla vera natura dell’Essere e dell’Esistere. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/04/taoismo-buddhismo-advaita-e-la.html

Siamo tutti in batteria! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se non potete essere un pino sulla vetta del monte,
siate un cespuglio nella valle,
ma siate il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello.
Se non potete essere una via maestra siate un sentiero.
Se non potete essere il sole siate una stella,
non con la mole vincete o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa siate
Cercate ardentemente di capire a cosa siete chiamati
e poi mettetevi a farlo appassionatamente.”
(Martin L. King)

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Riforma carceraria – Riproposto dal Circolo vegetariano VV.TT. il Carcere Autogestito Modello Cooperativa

In seguito alla discussione sorta fra il presidente Napolitano – accusato da alcune forze politiche di voler favorire Berlusconi- ed il M5S in merito al suggerimento ai presidenti delle Camere, sul problema del sovraffollamento delle carceri, si è riacceso il riflettore sul problema.

Idee e proposte arrivano anche dal “basso”, tra queste quella di un carcere autogestito dagli stessi detenuti, coadiuvati da assistenti laici e volontari non stipendiati.

La proposta, nella fattispecie, arriva da Paolo D’Arpini, attivista del circolo vegetariano VV.TT., che già nel 2008 presentò una proposta al Ministro di Giustizia: “necessario è un intervento per una situazione che è causa di degrado, suicidi, corruzione interna agli istituti di pena, nonché di enormi spese di gestione, a carico dello Stato, per il mantenimento delle strutture e della sorveglianza”.

Proposta di carcere auto-gestito

Al Presidente del Consiglio – Al Ministro della Giustizia – Alle Commissioni Parlamentari Preposte

Il sottoscritto firmatario, in considerazione delle condizioni pessime in cui versano i detenuti e del costo altissimo sostenuto dalla comunità nel mantenimento degli attuali Istituti carcerari, invita gli Organi dello Stato, le Camere e le Commissioni Parlamentari preposte a intraprendere un esperimento di riorganizzazione carceraria che sia realmente educativo e induttivo al pieno reinserimento sociale dei sottoposti al carcere.

A tal fine il sottoscritto propone un modello di carcere basato sulla auto-conduzione da parte dei detenuti, affiancati da volontari laici non stipendiati e con gli stessi poteri dei carcerati e conviventi stabilmente negli Istituti rieducativi stessi.

Il modello suggerito è quello di un “carcere-comunità” in cui i membri volontariamente accettano di seguire questa metodologia e possono gestire la struttura e provvedere al suo mantenimento sia economicamente che regolamentariamente, scegliendo lo svolgimento di un lavoro autonomo od organizzato collegialmente all’interno della struttura stessa. Un sistema carcerario cooperativo che prevede la produzione in proprio di beni, cibo, opere d’arte, oggetti e suppellettili scambiabili o commercializzabili liberamente, sia all’interno che all’esterno, come pure la possibilità di eseguire prestazioni d’opera per conto terzi. I membri lavoratori di questo carcere modello rinunciano ad ogni rimessa in denaro (da parenti od amici) prevista dall’attuale regolamento carcerario e si impegnano quindi a vivere unicamente del proprio lavoro, gestendo inoltre anche la mensa ed i vari altri servizi interni.

Gli addetti al controllo (le attuali guardie carcerarie) saranno ubicati all’esterno dell’Istituto ed avranno la funzione di impedire l’uscita (o l’entrata) non consentita dal perimetro carcerario e di svolgere quegli interventi che si rendessero necessari in casi di emergenza.

Si consiglia che un siffatto carcere modello possa sorgere in zone disabitate ove sia possibile occuparsi di agricoltura, pastorizia o simili attività. Si consiglia inoltre che tale esperimento si effettui inizialmente per quei condannati non recidivi, naturalmente sensibili a questo metodo edificante, lasciando però la possibilità anche nei penitenziari (riservati ai detenuti recidivi) di giungere all’autogestione, ove le condizioni generali lo consentano.

Il sottoscritto ritiene che questa proposta innovativa, oltre che portare vantaggi alla società ed alle casse dello Stato e garantire dignità umana ai detenuti, sia portatrice di Civiltà, Emendamento e Compassione.

Paolo D’Arpini
Circolo Vegetariano VV.TT.

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Vedi anche:

http://www.aamterranuova.it/Ambiente-e-decrescita-felice/Un-carcere-auto-gestito-di-Paolo-d-Arpini

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Commento ricevuto:

Caro Paolo, ho letto la tua proposta sul carcere autogestito
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/05/riforma-carceraria-riproposto-dal-circolo-vegetariano-vv-tt-il-carcere-autogestito-modello-cooperativa/
e devo dire che in linea di massima sono d’accordo con te, ma permettimi qualche osservazione.

Trasferire dei carcerati, struttura e tutto il resto, nelle zone abbandonate, è un’idea giusta, perché forse si potrebbe ridare valore alla montagna, in continuo spopolamento; però mi permetto di ricordarti che ci sono tanti paesi fantasma che aspetterebbero solo nuovi abitanti.

Piuttosto che cementificare ancora, basterebbe restaurare, in modo adeguato, per mantenere le caratteristiche del luogo, i tanti ruderi e/o case già abitabili che sono praticamente invendute e abbandonate, in accordo, ovviamente coi proprietari.

Le frane, gli smottamenti, gli incendi, le alluvioni, potrebbero essere controllate e ricreato un ambiente a misura d’uomo, senza offesa alla natura. Ho nella memoria l’Australia, antica colonia di detenuti inglesi, diventata uno Stato, tra l’altro, in continua crescita.

Un altro pensiero lo devo esprimere sui laici e custodi volontari. A mio avviso, il volontariato è fallito da tempo e questa proposta mi pare una nuova utopia.

Preferirei pensare a detenuti che, una volta scontata la pena e consapevoli che la vita era ben altro, potrebbero decidere di redimere altri, con l’esempio, la presenza costante e quel piccolo introito che avrebbero dal lavoro nella comunità, alla pari.

Le guardie, fuori, sono comunque indispensabili; si eviterebbero inutili doppioni, possibilità di connubi pericolosi e si distribuirebbero gratifiche adeguate all’impegno preso con coscienza.

Credo che il futuro dell’umanità non sia la luna, ma la capacità di convivenza e che i nostri nuclei familiari, attualmente vilipesi e contestati, diventerebbero il nucleo centrale di nuove famiglie, nuove e sane “cellule” delle nostre società alla deriva.

Grazie per questo tuo impegno.

Franca Oberti

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Mia rispostina: “Accolgo i suggerimenti. La proposta del carcere autogestito ha la funzione di riavvicinare i detenuti alla società attiva, del lavoro autonomo e dell’auto-produzione. Potrebbe addirittura diventare un modello di nuova società eco-solidale e socialmente avanzata. Nella mia mente immaginavo queste comunità di recupero come una sorta di monasteri medioevali in cui conservare la cultura e l’umanità preservandole dalla barbarie esterna.” (Paolo D’Arpini)

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Ciao Treia, tradizione pagana, modello elettorale, il tempo non esiste, il caso Casini, USA satanici, Terra dei Fuochi sporchi…

Il Giornaletto di Saul del 5 febbraio 2014 – Ciao Treia, tradizione pagana, modello elettorale, il tempo non esiste, il caso Casini, USA satanici, Terra dei Fuochi sporchi…

Care, cari,

scrive Caterina: “Ciao Treia…oggi riparto per Spilamberto e quindi io e Paolo ieri abbiamo svolto alcune piccole incombenze. La mattina di buon’ora, dopo la classica colazione al bar (3 euro e 60 per caffè, cappuccino bollente e due paste superbe di pasticceria), siamo andati al Comune a consegnare al protocollo la richiesta di patrocinio morale per la Festa dei Precursori che si terrà qui a Treia, al Circolo Vegetariano, dal 25 al 27 aprile 2014. Il Comune di Treia è commissariato, per cui abbiamo indirizzato la richiesta alla Commissaria, dott.ssa Tiziana Tombesi. Purtroppo la Commissaria ieri non era presente, altrimenti saremmo andati a farle visita. Anche per definire i termini dell’ordinanza contingibile e urgente che abbiamo ricevuto entrambi (io come proprietaria e Paolo come “conduttore”) per la ripulitura dell’orto e smaltimento delle ramaglie derivate dalla potatura degli ulivi (sig! ci avrebbero fatto comodo per l’accensione del camino!). Ma grazie al signor Luigi, che in precedenza aveva potato le piante, le frasche sono state tutte asportate quando..” Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/02/tra-treia-e-macerata-memoria-del-giorno.html

Cercasi casa nelle Marche – Scrive Simone Montrasio: “Ciao, siamo Simone (40) ed Elena (34) dalla prov. di Lecco. Dal 30 aprile 2011 siamo wwoofers full-time tra ecovillaggi, comunità intenzionali, progetti in Permacultura ed aziende agricole bio dove stiamo imparando tutto quello che ci servirà per una nostra futura fattoria il più possibile autosufficiente. Dopo i primi due anni in cui ci interessava conoscere ed apprendere, ora siamo per lo più alla ricerca del posto e sopratutto delle persone giuste per iniziare il progetto e dato che vorremmo venire a vivere nelle Marche vi giriamo questo nostro annuncio. Info. tugsiece@gmail.com”

14 febbraio 2014. Mi illumino di meno – Scrive T. M. a commento dell’articolo
http://retedellereti.blogspot.it/2014/02/treia-14-febbraio-2014-per-san.html-: “Il greenwashing è praticato da quando esiste il cosiddetto “ambientalismo”, con l’ecologismo radicale non ha mai avuto a che spartire. O si sta con la Terra o contro di essa. A metà è ancora peggio, ci stanno gli squallidi furbi. Come si chiamano? Legambiente, che prese soldi Volkswagen per una campagna, il WWF per infinite altre ha preso soldi da tutti, la Golia che salva gli orsi polari etc.etc. Questo è greenwashing e Slow Food che collabora con sponsor di ogni risma. La pubblicità accettata da chi dovrebbe metter in guardia contro il meccanismo stesso della pubblicità. L’Eni fa il suo mestiere di produrre profitti, e chi ha il profitto come scopo non si è mai curato di chi muore, nel tentativo d’intralciarne i piani, e sono le popolazioni del delta del Niger, in questo caso. A mio avviso, sono gli pseudoambientalisti che vanno smascherati e combattuti. Il greenwashing ti confonde. Impedendo di capire chiaramente il nesso tra utile ed inutile sparge nebbia. L’Eni ammazza in Nigeria, esattamente come la Shell e questo è tutto. Poi, di solito, uno, con gli assassini non si parla. Mai. “timeo Danaos et dona ferentes”, disse Virgilio, il nemico è più pericoloso, travestito.”

Tradizione pagana che vive – Scrive Mascia delle Spezie: “In questo periodo il mondo celtico e neopagano celebra Imbolc o anche i Lupercalia, da cui la Chiesa cattolica avrebbe tratto la Candelora… bla bla bla… Voglio raccontarvi come nella zona d’origine dei miei genitori e nonni, la Campania, Italia, si festeggia il 2 di febbraio, una festa tra paganesimo e cattolicesimo: con la “sagliuta” (salita) a Montevergine e il ballo popolare della Tammurriata, tra ludico, erotico e devozione religiosa. Una volta il canto e ballo contadino campano sul tamburo, detto Tammurriata, era legato al tempo profano della semina e del raccolto, connesso al culto antico della Madre Terra, poi si è riversato nelle varie celebrazioni religiose collegate al culto della Madonna..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/02/carnevale-lupercali-candelora-pasqua-la.html

M5S. Ripensandoci… – Scrive Carlo Freccero in diretta a Otto e Mezzo: «Io ho parlato molto spesso di Grillo criticandolo. Anche aspramente. Di certo non posso definirmi ‘grillino’, perché non lo sono. Quando il M5S entrò in parlamento lo definii un’armata Brancaleone! Ma io devo essere onesto: io oggi sono veramente impressionato, molto colpito da questi ragazzi. Mi hanno insegnato tante cose in questi mesi. Dimostrano una competenza, una capacità, un’abilità in Parlamento che molti altri partiti non hanno assolutamente! Tra questi il vice-presidente della Camera Luigi Di Maio, il deputato Alessandro Di Battista, una persona che a differenza di Renzi potrebbe davvero vincere. Sanno affrontare la TV, lavorano sui dossier, rappresentano un cambiamento totale!»

Modello elettorale democratico – Scrive Arrigo Colombo: “Forse Renzi non conosce bene la democrazia, i suoi principi e modelli; certo li ignora e li avversa Berlusconi, con cui Renzi si è accordato. L’orrido ibrido. Forse Renzi non sa che lo Stato di diritto si genera per una cessione di diritto dei cittadini, per cui i cittadini ne detengono la sovranità; e che questa sovranità dev’essere esercitata il più possibile;..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/02/04/proposta-per-un-modello-elettorale-democratico/

Commento di M.M.: “Grande il Grulletto toscano! Inizialmente voleva soltanto rottamare la vecchia classe dirigente del Pd, poi ci ha preso gusto e ha deciso di rottamare l’intero partito e di accompagnarlo verso la sconfitta, una sconfitta sicura. Ma non è tutto. Per completare il capolavoro ha resuscitato il Gangster e gli sta spianando la strada che porta alla vittoria. Un ciclone devastante e un orgasmo indescrivibile per il giovanotto. Mai visti tanti danni in così pochi giorni. In un partito normale, in un partito serio questo signore lo avrebbero già rispedito a casa a calci in culo.”

Il tempo non esiste – Scrive Ecplanet: “I ‘ribelli’ che si oppongono alla teoria del Big Bang hanno come obbiettivo quello di affrontare il concetto di tempo; sono filosofi tanto quanto cosmologi, insoddisfatti dalla teoria del Big Bang, indifferenti alla teoria delle stringhe e non convinti dal multiverso. Julian Barbour, fisico britannico, autore e maggior esponente dell’idea della fisica senza tempo, è uno di questi ribelli – ed è così profondamente convinto della sua ipotesi da aver ripudiato l’intero mondo accademico. La soluzione di Julian Barbour al problema del tempo applicato alla fisica e alla cosmologia è tanto chiaro quanto radicale: afferma, infatti, che il tempo non esiste…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/02/la-grande-bufala-del-big-bang-e-la.html

Notizie trans – Scrive Imola Oggi: “Eccolo il colpo di mano, fatto quasi alla chetichella, se non fosse stato per alcune dichiarazioni rilasciate dagli esponenti del centrodestra, sarebbe quasi passato inosservato. Sì, perché le medicine amare si danno goccia dopo goccia, bisogna far abituare l’opinione pubblica, cloroformizzarla. Il pacchetto su cui la senatrice Rosaria Capacchione, relatrice del ddl omofobia, ha dato il proprio parere positivo è “ricco”: sì al matrimonio per le coppie dello stesso sesso, sì alle adozioni da parte degli omosessuali, in cella chiunque non la pensi così e dopo il carcere l’obbligo di lavorare gratis per le associazioni Lgbt, e cioè lesbiche, gay, bisessuali e transgender… (?)”

Mio commentino: “Mi sembra una notizia transcientifica..”

Caso Casini – Scrive Adriano Colafrancesco: “Caro Casini, ma in che razza di Paese viviamo? Quali sono i veri valori della nostra classe politica? L’Europa ci addita come il Paese della corruzione* riferendosi esplicitamente al corruttore per eccellenza – e senza mezzi termini denunciandone le mostruose “leggi ad personam” su cui fonda la sua tutela dal carcere – e noi stiamo ancora a sorbire e subire il tuo ondivago opportunismo che sei stato ri-accolto come il figliol prodigo…” – Continua con l’elenco delle malformazioni nazionali redatto da Fabrizio Belloni: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/02/chiste-o-paese-d-o-sole-chiste-o-paese.html

Giornaletto – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimi Paolo e Caterina, facendo seguito al nobile pensiero di Fabrizio Belloni apparso sul piccolo grande Giornaletto di Saul del 03/02/2014 mi rallegra sapere che in Italia fra le tante disavventure Politiche che disonorano il Paese, vi sono persone “poche o pochissime” le quali dimostrano di avere il senso della realtà…”

Usa: monumento a Satana – Scrive La Torre: “Ecco i frutti della libertà religiosa e dell’ecumenismo tanto voluto dal Concilio Vaticano II. La Chiesa americana di Satana ha presentato un progetto di monumento relativo alla fede professata da collocarsi accanto al Campidoglio dell’Oklahoma, in cui risiede il governo dello Stato facente parte della Confederazione americana…”

Terra dei Fuochi – Inquinamento diffuso e bonifiche mai partite. E’ il caso della Campania e, in particolare della vicenda della Terra dei fuochi, un territorio battezzato con questa definizione undici anni fa, in un capitolo del Rapporto Ecomafia 2003 di Legambiente. Una vertenza che è entrata finalmente anche nell’agenda della politica nazionale, dopo tanti anni di colpevole inazione, oggetto di un decreto legge ad hoc approvato in un recente Consiglio dei ministri …. – Continua: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2014/02/04/terra_dei_fuochi_le_bonifiche.html

E con fuoco e fiamme chiudo… Ciao, Paolo/Saul

………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Nel mondo ci sono, attualmente, circa 7 miliardi di esseri umani… più altri miliardi e miliardi di esseri senzienti inferiori (animali, insetti, spiriti della natura, ecc.). Di quei 7 miliardi di umani, sapete quanti di essi sono in grado di (e, prima o poi, destinati a) COMPRENDERE e REALIZZARE il Chan? Non più dello 0,01 per mille… Anche se poi, a un certo punto e per cause karmiche, avviene che essi si incontrano e si aggregano tra loro, così da farli sembrare di più. Ma, anche tra questi ultimi, il successo non è facile né immediato. Bisogna interrompere la spirale samsarica che grava sulla mente di ogni essere umano, e cominciare a distaccarsi dalle tendenze mondane della mente ordinaria…” (Aliberth Mengoni)

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Problema carcerario – L’amnistia non serve quel che ci vuole è un Carcere Autogestito dai detenuti stessi in forma cooperativistica

Sono rimasto basito in seguito alla diatriba sorta fra il presidente Napolitano ed il M5S in merito alla ventilata “riflessione”, suggerita dal presidente al parlamento, su una eventuale amnistia od indulto. Il presidente Napolitano è stato accusato di aver voluto con ciò favorire Silvio Berlusconi. Il vero problema, indipendentemente dalle reali intenzioni di Napolitano, sta nelle infernale situazione carceraria che è causa di degrado, suicidi, corruzione interna agli istituti di pena, nonché di enormi spese di gestione, a carico dello Stato, per il mantenimento delle strutture e della sorveglianza.

Faccio presente di aver inviato agli organi competenti, sin dal 2008, una proposta oculata e ragionata per risolvere definitivamente il problema carcerario, anche tenendo conto che quanto suggerito è facilmente attuabile e potrebbe anzi svilupparsi in forme economiche e imprenditoriali utile alla rieducazione dei condannati e restituendo loro dignità ed autonomia.

Proposta di carcere auto-gestito

Al Presidente del Consiglio – Al Ministro della Giustizia – Alle Commissioni Parlamentari Preposte

Il sottoscritto firmatario, in considerazione delle condizioni pessime in cui versano i detenuti e del costo altissimo sostenuto dalla comunità nel mantenimento degli attuali Istituti carcerari, invita gli Organi dello Stato, le Camere e le Commissioni Parlamentari preposte a intraprendere un esperimento di riorganizzazione carceraria che sia realmente educativo e induttivo al pieno reinserimento sociale dei sottoposti al carcere.

A tal fine il sottoscritto propone un modello di carcere basato sulla auto-conduzione da parte dei detenuti, affiancati da volontari laici non stipendiati e con gli stessi poteri dei carcerati e conviventi stabilmente negli Istituti rieducativi stessi.

Il modello suggerito è quello di un “carcere-comunità” in cui i membri volontariamente accettano di seguire questa metodologia e possono gestire la struttura e provvedere al suo mantenimento sia economicamente che regolamentariamente, scegliendo lo svolgimento di un lavoro autonomo od organizzato collegialmente all’interno della struttura stessa. Un sistema carcerario cooperativo che prevede la produzione in proprio di beni, cibo, opere d’arte, oggetti e suppellettili scambiabili o commercializzabili liberamente, sia all’interno che all’esterno, come pure la possibilità di eseguire prestazioni d’opera per conto terzi. I membri lavoratori di questo carcere modello rinunciano ad ogni rimessa in denaro (da parenti od amici) prevista dall’attuale regolamento carcerario e si impegnano quindi a vivere unicamente del proprio lavoro, gestendo inoltre anche la mensa ed i vari altri servizi interni.

Gli addetti al controllo (le attuali guardie carcerarie) saranno ubicati all’esterno dell’Istituto ed avranno la funzione di impedire l’uscita (o l’entrata) non consentita dal perimetro carcerario e di svolgere quegli interventi che si rendessero necessari in casi di emergenza.

Si consiglia che un siffatto carcere modello possa sorgere in zone disabitate ove sia possibile occuparsi di agricoltura, pastorizia o simili attività. Si consiglia inoltre che tale esperimento si effettui inizialmente per quei condannati non recidivi, naturalmente sensibili a questo metodo edificante, lasciando però la possibilità anche nei penitenziari (riservati ai detenuti recidivi) di giungere all’autogestione, ove le condizioni generali lo consentano.

Il sottoscritto ritiene che questa proposta innovativa, oltre che portare vantaggi alla società ed alle casse dello Stato e garantire dignità umana ai detenuti, sia portatrice di Civiltà, Emendamento e Compassione.

Cordiali Saluti.
Paolo D’Arpini, Circolo Vegetariano VV.TT.
Via Mazzini, 27 – Treia (Mc) – Tel. 0733/216293

Articolo di riferimento:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/12/24/proposta-di-carcere-auto-gestito-al-presidente-del-consiglio-al-ministro-della-giustizia-alle-commissioni-parlamentari-preposte/

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Quirinal show, Fukushima mon amour, rai prona, superare la paura, Omar Khayam, Festival della Laicità, trascendenza ed immanenza

Il Giornaletto di Saul del 22 settembre 2013 – Quirinal show, Fukushima mon amour, rai prona, superare la paura, Omar Khayyam, Festival della Laicità, trascendenza ed immanenza

Care, cari,

Calcata. Teatro in piazza (speriamo non sotto la pioggia come l’altra domenica) – Scrive Teatro Cinabro (la mia ex compagnia): “Domenica 22 settembre si replica: un pollo per cena. Non mancate! Ore 17.00. Speriamo che questa domenica regga !”

Letterina di Caterina: “Sono appena tornata da una passeggiata lunga, fino alla curva sul percorso natura. Mi è arrivato un sms da Nelly che diceva:”Ho letto il tuo articolo sul risveglio spirituale e mi sei piaciuta!” io le ho risposto: “quale articolo? Si vede che sono un po’ addormentata!” e via a camminare. Ho pensato che va bene essere centrati sul Sé, ma è bene anche essere attenti a quel che c’è fuori di noi, pur che questo fa sempre parte di noi. Ed era così bello il “fuori di me”: biancospino e rosa canina pieni pieni di bacche rosse, di diverse sfumature e dimensioni, qualche foglia che comincia ad ingiallire, l’aria tiepida di settembre, anzi, quasi calda e la luce che comincia a farsi radente. Magò tira sempre a fermarsi e quando le dico: “torniamo indietro? Andiamo?”, scodinzola tutta felice. All’andata ci mettiamo un tempo, al ritorno la metà Fa un po’ come io con te, tiro sempre un po’ indietro….”

Ritorno a casa – Scrive il mio caro fratello spirituale Upahar, di ritorno in India: “Dear Paolo and Kate….Just saying au revoir to you, we will be leaving on the 24th… We had to change our flight by a couple of days due to a delay in Veena’s visa. but , Bhagwan volendo, we will soon be basking again in the warmth of the Heart-fire of our beloved Arunachala, and we will see what the existence has in store for us in the months to come, in this endless Leela…We really hope to visit old Arkapuri this season, it is such a blessing to be there, and we always think of you and wish you could be there to join in the namam. We wish you happy and peaceful days and blessings on your work and play.  Let’s keep in touch and meet soon. Om Shanti.

Mia rispostina: “Cari Upa e Venu, il 24 settembre è il compleanno di Caterina, che bella coincidenza. Vi auguro un glorioso soggiorno in Arunachala ed una luminosa visita ad Arkapuri. Abbracci spirituali da me e Caterina”

Superare la paura – Scrive Thich Nhat Hanh nell’introduzione al suo libro Paura. Supera la Tempesta con la Saggezza: “La maggior parte di noi vive una vita piena di momenti meravigliosi e di momenti difficili. Molte persone tuttavia, anche quando sono al culmine della felicità, sentono la paura celarsi dietro la gioia. Temiamo che quel momento finirà, che non otterremo ciò di cui abbiamo bisogno, che perderemo le cose che abbiamo o che non saremo al sicuro. Spesso la nostra paura più grande è la consapevolezza che un giorno i nostri corpi cesseranno di funzionare” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/09/supera-la-tempesta-con-la-saggezza.html

Rai prona – Scrive Graziella Poluzzi: “Su tutte le reti Rai è arrivato il video- messaggio registrato e ben confezionato di Berlusconi con i suoi violenti attacchi alla magistratura, si dichiara innocente con la mano sul cuore, pubblicizza il suo nuovo partito rifondato, ecc… Un video messaggio: neanche fosse il Presidente della Repubblica! Non sarebbe ora che le tivù di Stato chiudessero con il capitolo Silvio B.? Da vent’anni in Italia non parliamo d’altro, oggi più di ieri. Una sentenza di condanna definitiva, non è un buon motivo per prendere una posizione decisa?”

Quirinal show – Scrive Peppe Sini: “Il signor Presidente napoletano si esibisce nell’ennesimo monologo sul “conflitto tra politica e giustizia”, croce e delizia del pubblico televisivo di bocca buona. A noi poveri seguaci di Astarotte ci sembra che non di un epico e metafisico “conflitto tra politica e giustizia” si sia sgomenti e attoniti in presenza, ma molto più prosaicamente – ah, la prosa del mondo! – vi sia un signore condannato con sentenza definitiva che continua a vomitare insulti ed idiozie (nel senso etimologico del termine che risale alla polis greca classica), ed erutti proclami di intenti eversivi per sovrammercato, ed a fargli da claque i suoi dipendenti, la sua fureria ed i suoi manutengoli, e tra questi il signor Presidente…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/09/quirinal-show-in-onda-monologo.html

Commento di D.P.: “Ci sono voluti 20 anni e più per dimostrare che i partiti divisi in bandierine sono un consesso unico… divisosi solo per RAGGIRARE tramite i media, un popolo di CREDULONI! prima campavano degli stessi PRIVILEGI facendo danni ALTERNANDOSI… adesso sono stati costretti a SVELARE LA TRUFFA, UNENDOSI. Si riconoscono dalle opere… non dalle etichette! Gli avete permesso di distruggere il paese intero per tifare le loro bandierine! Cacciamoli con gli ONESTI! Saranno imperfetti, ma serbano la BUONA FEDE, lo spirito di servizio e l’umiltà con cui compierlo”

Venezia. Oscurata dagli inchini – Scrive Doriana Goracci: “Venezia… e ancora tanti tanti INCHINI… Dodici, o forse tredici grandi navi in transito nella Laguna di VENEZIA nell’arco di 24 ore. Sarà il weekend più congestionato dell’anno: sui ponti, migliaia di crocieristi faranno CIAO CIAO , ammirando le pietre storiche della Serenissima, mentre i grattacieli del mare solcano le acque del canale della Giudecca e del bacino di San Marco. Questo passaggio lento nel cuore della città rappresenta il valore aggiunto, il business, degli itinerari..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/09/21/venezia-oscurata-dagli-inchini-13-meganavi-in-piazza-san-marco/

Pescara. Inizio conferenze anticipate per il Festival della Laicità – Scrive M.C.: “Martedì 24 settembre si apre il ciclo di conferenze “Arte e coscienza civile”, curato da Giovanbattista Benedicenti e Simone Ciglia, alle ore 18.00 nella Sala Tosti dell’Aurum di Pescara. Si proseguirà, sempre all’Aurum, il 15 e il 22 ottobre. Si propone un’indagine sull’arte come espressione dell’impegno civile, portatrice di un’idea alta della politica, in cui il senso estetico si sposa con il valore etico, un’arte pensata e creata per muovere le coscienze e rendere gli uomini più liberi e giusti…”

Repubblica, De Benedetti e i soldi per i figli – Scrive Giorgio Di Genova: “Caro Paolo/Saul, sono molto deludo e irritato (per non dire parole più volgari). Ieri dal mio giornalaio non ho trovato “la Repubblica”, perché i giornalisti erano in sciopero. Quando mi ha detto il motivo, non ho saputo che esclamare: “Ma ‘sti imprenditori sono uno peggio dell’altro. Il più pulito ci ha la rogna!”. Non so se sai il motivo dello sciopero. Se no, te lo comunico. De Benedetti ha deciso di fare 80 licenziamenti. E, quando gli è stato detto: “Ma, come? Proprio adesso che hai preso 500 milioni da B.?”. Il grande De Benedetti ha risposto che quei soldi li ha dovuti dare ai figli per ripagarne i danni! Vedi, finché certe mascalzonate le fa l’ex-Cavaliere è nella norma. Ma quando le fa uno che sta dalla nostra parte, credo sia molto più grave. Un saluto laico e di sinistra (vera)”

Mia rispotina: “Caro Giorgio, lì in redazione avevo diversi amici.. Casalini, Cianciullo, etc. Spero che tra i licenziati non ci siano anche loro. Mala tempora currunt diceva l’amico Angelo Quattrocchi buonanima (te lo ricordi? http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/07/angelo-quattrocchi-e-vivo%)

Miracolo “napoletano” – Scrive Mago Forest: “Hanno scoperto che la sostanza che si scioglie durante il miracolo di San Gennaro non è sangue, ma una miscela di cloruro ferrico e carbonato di calcio. Quindi secondo alcuni non è un miracolo ma una bufala. Secondo me invece è un miracolo doppio. Ma vi rendete conto? San Gennaro riusciva a vivere con il cloruro ferrico e il carbonato di calcio nelle vene!”

Valsusa. Il bucone – Scrive Tgvallesusa: “…ora lo Stato invia altri 200 agenti in previsione dell’avvio dei lavori di scavo con la Talpa con il pretesto di difendere i lavoratori del cantiere. In pompa magna ne da notizia il TG3 mostrando la Talpa Robbins in azione: peccato si siano dimenticati di togliere dall’inquadratura la gru che muove il sistema rotante manualmente con l’ausilio di un cavo…..”

Canto delle sirene – Chi chiede all’Italia di vendere i suoi gioielli, per pagare il debito, sono gli stessi che causano il debito e che intendono comperare i gioielli – Scrive Claudio Zanetti: “Chi può comperare beni dello Stato per 50 mld di euro all’anno. Chiaramente verranno acquistati dalle 13 famiglie che comandano il mondo – non loro ma tramite le loro associazioni – le quali verseranno allo Stato Italiano i 50 mld. 50 mld. che per loro non è un problema – dato che hanno la facoltà di stamparli – e che a fine anno gli rientreranno visto che lo stesso Stato li deve versare per abbattere il proprio debito, versamento che verrà fatto a chi vanta il credito che alla fine sono sempre le 13 famiglie. In sostanza nel giro di 10 anni il Paese Italia sarà privato dei gioielli, ma il debito non si abbatterà mai, perché cresce ogni anno di 90 mld d’interessi…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/09/21/chi-chiede-allitalia-di-vendere-i-suoi-gioielli-per-pagare-il-debito-sono-gli-stessi-che-causano-il-debito-e-che-intendono-comperare-i-gioielli/

Commento di Angremi: “Italiani, scontenti delle incapacità politiche e sociali diffuse (forse non sanno che i politici italici sono attori, recitano a soggetto?), confusi, non capiscono il futuro, ignari e ignavi in materia sociale, non sanno chi ha voluto la recessione, non capiscono se ci sarà la CRESCITA. Non “sanno” la verità!?”

USA. Pax et bonum? – Scrive Gianfredo Ruggiero: “L’America è comunemente conosciuta come la patria della libertà, come la nazione che più di ogni altra ha contribuito all’affermazione della democrazia nel mondo. Il suo modello di società è considerato dai suoi estimatori come l’unico in grado di assicurare a tutti pace e benessere e di stabilire un nuovo ordine mondiale basato sugli ideali di concordia e fratellanza. Ma è proprio così? Siamo proprio sicuri che questo quadro sia reale e non dipinto ad arte?….” – Continua con intervento in sintonia di Joe Fallisi: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/09/la-bugia-americana-pax-et-bonum-usa-un.html

Fukushima. Il vero problema – Scrive Scenari Globali: “Il fatto che i reattori di Fukushima abbiano avuto perdite di enormi quantità di acqua radioattiva già sin dal terremoto del 2011 è certamente degno di nota. Così come lo sono i seguenti fatti: La Tepco non sa come fermare le perdite. Gli scienziati non hanno alcuna idea di come siano messi i nuclei dei reattori nucleari. Le radiazioni potrebbero colpire la Corea, la Cina e la costa occidentale del Nord America in modo piuttosto pesante. Ma il vero problema è che gli idioti che hanno causato questo pasticcio stanno probabilmente per causare un problema molto più grande. In particolare, la più grande minaccia a breve termine per l’umanità proviene dai bacini del combustibile di Fukushima. Se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone… ma sul resto del mondo, compresi gli Stati Uniti…”

Complottisti al tg2 – Scrive G.I.: “Ho visto per caso (mio malgrado) un servizio al TG2 sulle teorie della cospirazione del NWO … alcuni complottisti oserebbero mettere in dubbio la versione ufficiale dell’11 Settembre … e le scie chimiche sono normalissime scie di condensazione, etc ..”

Caravaggio. Presenza contadina – Scrive Salvatore: “Il Gruppo Locale di Civiltà Contadina della Bassa BG-CR-MI che, gestisce le tre “Melunere Sociali” all’interno del territorio caravaggino , allestirà un banchetto di Civiltà Contadina durante la manifestazione del 28 Settembre 2013 denominata “IO CARAVAGGIO 2013” . Tale manifestazione , che inizierà alle 18:00 e terminerà a notte fonda, porterà in Piazza del Comune tutte le associazioni della Città e dei paesi limitrofi….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/09/caravaggio-28-settembre-2013-orti.html

Turchia retriva – “La Turchia sostiene di avere le carte in regola per entrare nell’Ue, eppure lì è possibile andare in carcere solo per un tweet – Il tribunale di Istanbul ha condannato il pianista Fazil Say a 10 mesi di prigione per blasfemia: aveva retwittato dei versi del poeta persiano Omar Khayam…” – Tempo fa li avevo ripresi anch’io nel mio libro Incontri con i Santi: Non vietatemi di bere vino, di godere le donne, perché Dio è compassione. Non ditemi che sto peccando, lasciatemi peccare a volontà. Porre fine alle proprie azioni per paura della punizione è da miscredenti, significa dubitare della Sua compassione. – Ora debbo aspettarmi l’arrivo di una citazione a giudizio?

Trascendenza ed immanenza – La capacità, sia pur nella limitazione, dell’intelletto di descrivere la realtà, quella percettibile e quella del pensiero, in modo consequenziale e logico, è un grande vantaggio allorché si voglia estrinsecare un percorso lineare. Il suo uso invece è di poca utilità dovendo affrontare un discorso “olistico” -come è appunto quello dell’ecologia profonda e della spiritualità laica. Certo possiamo avvicinarci, attraverso un’accorta cernita di “parole e significati”, di concetti ed immagini. Per questo trovo che il messaggio dei pittogrammi – ideogrammi cinesi sia molto più vicino alla semantica del linguaggio. C’è un tentativo di trasmettere anche la “visione” anche l’immagine…. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/09/difficile-spiegare-cosa-siano-ecologia.html

Care sorelle e cari fratelli è giunta l’ora dell’arrivederci, a domani, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Come si fa a lasciar andare gli attaccamenti alle cose? Non ci provare nemmeno. È impossibile. L’attaccamento alle cose va via da solo quando non cerchi più di trovare te stesso in esse.” (Eckhart Tolle)

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