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Treia: viene la primavera, l’ecologia è un fatto, Mosca: fiori in memoria di Navalny, uffah… ancora lui!?, ominazione e clima, reincarnazione e karma…
Il Giornaletto di Saul del 19 febbraio 2024 – Treia: viene la primavera, l’ecologia è un fatto, Mosca: fiori in memoria di Navalny, uffah… ancora lui!?, ominazione e clima, reincarnazione e karma…
Care, cari, “Seduto senza far niente. Viene la primavera e l’erba cresce da sé”. Così recita un famoso detto zen, per significare che in natura le cose succedono senza doversi affaticare né preoccupare. Però nella società mondana, fatta di regole e impegni amministrativi, di funzionamento delle strutture, etc. qualche piccolo intervento -magari una volta all’anno- tocca prevederlo… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/02/treia-viene-la-primavera-e-lerba-cresce.html
Nota – e qui inserisco alcuni consigli, rivolti agli amministratori locali -anche in considerazione che a giugno del 2024 a Treia si vota per il rinnovo del consiglio comunale- e qualche “buon consiglio” non posso esimermi dal suggerirlo, per amministrare ecologicamente il territorio in cui viviamo…
Non solo etichette… – L’Ecologia profonda è un fatto, una realtà, e non può essere descritta in termini filosofici se non astraendoci dal contesto dell’ecologia stessa. Vivendo nei fatti e non amando le diatribe dialettiche ma amando dire “pane al pane e vino al vino” debbo confermarvi che l’ecologia profonda è la pratica sincera ed onesta del vivere in sinergia con tutti i viventi e con l’ambiente naturale… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/ecologia-profonda-spiritualita-laica-e-bioregionalismo-non-solo-etichette/
Nota – In questa dimensione “naturale” non c’è spazio per le ideologie precostituite e quindi preciso che: la Rete Bioregionale Italiana è per il vivere armonico, amorevole gentile e solidale sulla Terra, e non rappresenta semplicemente una “etichetta”…
Mosca. Fiori in memoria di Navalny – Memoriale spontaneo nel centro di Mosca in ricordo di Navalny, in prossimità della Pietra Solovetsky. Le autorità russe non lo smantellano. Nessuno viene trattenuto.Ognuno può depositare i fiori che vuole… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/mosca-fiori-in-memoria-di-navalny.html
Nota – Il paradosso è che se coloro che hanno messo dei fiori qui avessero messo questi fiori al monumento di un oppositore filorusso in Ucraina, il cui regime ha di fatto sostenuto Navalny, tutte queste persone sarebbero già da tempo nelle prigioni della SBU o di organizzazioni neonaziste affiliate all’SBU come C14 e decine di altre. Sarebbero state torturate e decine di persone sarebbero già state uccise…
Uffah… ancora lui!? – Scrive Vincenzo Brandi: “Dovremo sorbirci per giorni e settimane la storiella di Navalny martire e “grande oppositore” di Putin? Si trattava in realtà di un piccolo avventuriero, con un seguito scarsissimo in Russia, ma esaltato dalla grancassa dei media occidentali venduti. Già condannato in passato per truffa ai danni di una società francese, il nostro si riconvertì al ruolo di oppositore ufficiale, fondando una piccola formazione razzista (che considerava come inferiori i cittadini russi di lingua madre non russa), e ricevendo forti contributi finanziari dai servizi segreti occidentali…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/02/alexei-navalny-se-ne-parla-piu-da-morto.html
Manca poco alla mezzanotte dell’apocalisse – Scrive Antonio Mazzeo: “Siamo di nuovo a Star Wars. Il peccato originale si verificò negli anni 90 quando, sotto l’amministrazione Clinton, gli Stati Uniti retrocessero rigettando il trattato sui missili balistici che avrebbe anche evitato il riarmo dello spazio. Nel frattempo, di fronte a una crisi economica senza precedenti, la strategia NATO – UE è quella di investire nell’industria della guerra. L’Italia protagonista con Leonardo ed Eni tra le top ten mondiali nel “Mediterraneo allargato” al Mar Rosso e oltre, dall’Africa fino in Corea e Giappone. Una follia mondiale nella demolizione del Diritto internazionale, mentre i cannoni di Oto Melara forniti a Israele fanno strage a Gaza.”
Ominazione e clima – Scrive Ennio La Malfa: “Fu un grande e gigantesco evento climatico, che colpì l’Africa orientale, a trasformare il piccolo Australopithecus in ominide e poi in uomo. Circa 8 milioni di anni fa iniziò la formazione della Rift Valley che condannò la grande foresta pluviale dell’Africa orientale alla riduzione…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2024/02/ominazione-e-clima-come-una.html
Nota – Mentre un evento climatico iniziato più di 8 milioni di anni fa aveva sancito la nascita dell’uomo, ora un altro evento climatico ne minaccia la sopravvivenza. Una grande occasione persa per Gaia che avrebbe, con un sol colpo, eliminato il suo peggiore parassita…
Reincarnazione e Karma – Il mio parere sulla reincarnazione? E’ come la ricorrente fioritura e fruttificazione di un albero. I risultati del processo vitale possono variare in seguito alle condizioni ambientali e temporali. La capacità di adattamento e risposta a tali condizioni è insita nella “coscienza” della pianta. Le modificazioni, sia a livello di mutazioni esterne che di adattamenti interni, non sono espressione di “volontà”… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2023/03/karma-and-metempsychosis-individual.html
Ciao, Paolo/Saul
Perché Putin loda Biden? – Dietro il sipario: https://www.youtube.com/watch?v=7_zoR8oqfdE
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“E stato distaccandosi dalla natura che l’uomo è diventato il più crudele degli animali” (Nietzsche)