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Santa Lucia : le lampade sono diverse la luce è una sola. 13 dicembre 2008 a Calcata – Per farla finita con la seduzione dello specchio!

category Eventi ilaria 10 novembre 2008

Viviamo in un mondo dove il falso e l’artifizio hanno preso il posto del vero e del semplice. Questo è il meccanismo della “seduzione” -dell’apparenza-  che prende il posto del “naturale” -dell’intrinseca verità.  “se-ducere” letteralmente significa “condurre a sé”  e ciò avviene attraverso una caleidoscopica mascherata che sterilmente si avvicenda nel riflesso degli specchietti. Gira e rigira il caleidoscopio  e gli specchietti  mostrano fugaci composizioni. Un gioco sterile dell’esteriorità.  La seduzione è allusione e miraggio, con essa si mostra ciò che l’altro vorrebbe vedere, è semplice barbaglio proiettivo di una immagine costruita a misura per attrarre l’altro. E chi è l’altro? Chi svolge la funzione separativa dell’io e dell’altro? Perché si sente la necessità di appropriarsi della attenzione dell’altro?

La fissità dello specchio, come nella storia di Narciso, è imbroglio erotico spirituale, è fascinazione che conduce alla morte, sebbene lo specchio sia nato per uno scopo magico, lo scopo di vedere “attraverso le forme” riflesse. Ricordate la storia di Don Juan  che istruisce Castaneda ad attrarre gli spiriti (l’alleato) attraverso uno specchio immerso nell’acqua corrente?

Lo specchietto per le allodole è un altro eufemismo utile a capire come la fascinazione seduttiva sia una trappola mortale, in cui sia il seduttore che il sedotto giocano a perdersi vicendevolmente.  La seduzione insomma  è camuffamento, un mescolamento dell’apparente bello e di desiderio mentre la chiara visione, potremmo dire la “chiaroveggenza” è la vera capacità percettiva di scorgere il bello in ciò che è, senza orpelli, senza luminarie, senza zavorra inutile di finzione incipriata. Questo il significato di Santa Lucia, la santa della Luce.

Il 13 dicembre 2008, nell’ambito della manifestazione “Il Sole Invitto” -che si tiene a Calcata a cura del Circolo Vegetariano VV.TT.-  ci sarà un incontro al centro Visite del Parco de Treja  in Piazza Umberto I° alle h. 16,  per “illustrare” e comprendere il meccanismo della seduzione speculare  rispetto alla vera luce. “Il lume è uno solo gli specchi sono tanti” diceva un saggio.

Partecipano all’incontro: Marina Canino,  Paolo D’Arpini e la luna piena….

Alle pareti:  opere artistiche sul tema de “Il Sole Invitto” a cura di Laura Lucibello dell’APAI.   Info: circolo.vegetariano@calcata.it Tel. 0761-587200

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Capranica 18 e 19 Ottobre 2008: “Il Ritorno a casa”

Locandina Il ritorno a casaLibera espressione di arte, artigianato e testimonianze.
Tavola rotonda nella Sala Comunale Nardini di Capranica
con festa all’aperto nel centro storico, condividendo
il ‘cibo’ che ognuno vorrà portare.”Vivere nel luogo in cui si vive sapendo che è la nostra casa, significa essere del luogo”. Questo è il pensiero dell’ecologia profonda e corrisponde al sentire di chi non coglie alcuna differenza fra sé ed il luogo, di chi ritiene di esser figlio della terra!

Programma:
18 ottobre 2008: Sala Nardini, centro storico di Capranica
h. 16.00 – Inaugurazione Mostra sul tema del ‘Ritorno a Casa’
h. 16.30 – Dialogo, pareri, poesie e canzoni sul tema del ‘Ritorno a Casa’
h. 19.30 – Rinfresco con vino e dolci locali portati da ognuno.

Interverranno: Kay Mcarty, Peter Boom, Christa Ekfemann, Giorgio Vitali, Laura Lucibello, Letizia De Berardinis, Roberto Bisconti, Lapisanplus, Doriana Goracci e tutti quelli che lo vorranno.
Moderatore: Paolo D’Arpini.

19 ottobre 2008: Sala Nardini e luoghi aperti adiacenti.
h. 11.00 – Mostra di opere sul tema del “Ritorno a Casa”
h. 15.30 – All’aperto, nella Piazzetta del Palazzaccio-Via della Viccinella, se il tempo ce lo concederà, esposizione e banchetti del libero scambio, arte, artigianato, prodotti agricoli ed oggetti fatti a mano, proiezioni, poesie e canti, presentazione di libri e riviste.
h. 18.00 – Condivisione festosa delle specialità culinarie e casereccie.
Gran finale con le canzoni dell’ Orecchio Verde di Gianni Rodari, cantate da Stefano Panzarasa e tarantella al suono di nacchere e chitarra con Marina Canino.

Sono invitati i rappresentanti della Provincia di Viterbo, del Comune di Capranica, delle Associazioni culturali del territorio. Si ringraziano tutti coloro che vorranno collaborare, gioiosamente, alla buona riuscita del “Ritorno a Casa”.

Immagine locandina: Lapisanplus
Progetto grafico: Giuliana Liberatore
Realizzazioni audiovisive: Federico Maiorani

Per Informazioni e adesioni
www.circolovegetarianocalcata.it
tel. 0761/678477 – 0761/587200 – 3389400869

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Lasciatemi almeno questo computer scassato…

Caro amico sconosciuto,
ho fatto un controllo dall’elenco di cose-da-non-fare che hai diligentemente scritto nella tua ultima mail e mi sono scoperta in forte ritardo sulla tabella di marcia: sono vegana, bevo l’acqua dell’acquedotto di Torino dove vivo, non compero pelle e pellicce (per espiare il fatto che ne ho già nell’armadio, errori di gioventù), uso basso consumo in due stanze di casa….evito i prodotti di aziende malfamate, e faccio una rigida raccolta differenziata dei miei rifiutini.. Ma accidenti non posso fare a meno del pc.
Deve essere una maledizione, condivisa da molti, cosa per niente consolatoria.

L’unica consolazione ci potrebbe venire dal PC a manovella, pero’ già cassato a quanto pare dai piani mondiali di sviluppo.. E che dobbiamo fare?
Siamo qui a macerarci al buio mangiando noci e ci vogliamo togliere anche una delle poche cose buone di questo e l’altro secolo, cioe’ la possibilità di comunicare meglio e piu’ in fretta?

Mah… hai soluzioni suggerimenti?
Ho visto il tuo blog… posso mettere un link al tuo sul mio?
Il mio è: http://buscandoposadas.blogspot.com/
Ciao, a presto
Geppi

Risposta parziale.
Cara Geppi, m è molto piaciuta la frase, che riporto, trovata in home page del tuo blog: BUSCANDO POSADAS, voci dall’età dell’oro -
<<.. deporrò ai vostri piedi il bottino che ho accumulato in anni di notturni saccheggi, sottratto agli argentei bauli dei poeti e dei prosatori, a quelli dei ferrei filosofi e dei medici, alla cassetta delle elemosine della sapienza popolare e al forziere d’oro lucente, e senza fondo, delle Sacre Scritture.. a chi ben conosce la mia pochezza confermo che di mio non troverà che la disposizione della materia, un fuggevole avviso al benigno lettore e le parole di dedica che il cuore mi detterà>>

Non mi è piaciuta invece l’idea delle città galleggianti… e qui ti riporto una frase che l’amica Marina Canino mi ha scritto su una bella cartolina dalla Grecia: “Il tempo non disegna rughe sulla tua fronte azzurra. Ancora sei come ti vide l’alba della creazione” (scritto da Holderlin e dedicato al mare).

Per il link… “Fai di me ciò che vuoi!” – Siccome l’intelligenza quando incontra l’intelligenza non può far altro che fondersi in essa, invio questa tua lettera alla mia buona amica e web master Cristina, affinchè -se vuole- la pubblichi in: Lettere inviate e ricevute.
Con piacere “virtuale” ti abbraccio.
P.D’A.