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L’ecologia va oltre l’ideologia, Bitcoin Jesus, amore e destino, per un governo popolare, sfida Juncker/Trump: all’ultimo dazio, acqua fonte di vita…

Il Giornaletto di Saul del 28 luglio 2018 – L’ecologia va oltre l’ideologia, Bitcoin Jesus, amore e destino, per un governo popolare, sfida Juncker/Trump: all’ultimo dazio, acqua fonte di vita…

Care, cari, qualsiasi diatriba ideologica interna al movimento bioregionale ed ecologista è basata su congetture e opinioni  sulle quali non possiamo comunque intervenire o stabilire la verità. Non vorrei che anche i “reati di opinione” entrassero nel nostro consesso. Spesso succede, in piccoli gruppi, che quando non si può intervenire direttamente per cambiare il corso drammatico delle cose e delle situazioni in cui oggettivamente ci si trova allora si litighi sulle “possibili soluzioni o situazioni regresse”, comunque non attuabili o appurabili. Bisogna essere saldi nella discriminazione e nella determinazione a perseguire la causa comune ma leggeri nel sostenere il proprio punto di vista su argomenti sui quali non abbiamo un reale controllo o dei quali non possiamo effettivamente stabilire la veridicità… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/limportanza-della-coesione-nel.html

Commento di O.T.: “Grazie per la buddica pazienza. Beh la tua analisi è più avanti. Parlare di illusione dell’io è entrare in problematiche interessanti. In genere quelle dei contendenti in questione si superano con una buona socializzazione… Jorodosky dice che la vecchiaia è l’età in cui si comprende che le cose sono sottili. Ma alcuni usano ancora gli scarponi e non vanno a passeggiare in montagna….”

Bitcoin Jesus – Scrive La Forbice: “Una chiesa della madonna dei debitori su blockchain. Nel 2019 l’imprenditore Vento Rosso (pseudonimo di uno dei migliori intellettuali della sinistra Italiana) e l’artista Hypnos insieme all’avvocato Luigi Fratini lanceranno una chiesa su blockchain. Chiesa Sdebita è il progetto di un protocollo di consenso sulla blockchain di Ethereum… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/07/bitcoin-jesus-nel-2019-verra-fondata-la.html

Grecia. Lo strano incendio – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/26/grecia-lo-strano-incendio-e-le-toasted-cars/ -: “Chiamatemi pure complottista, oppure visionaria, o ancora meglio troppo fantasiosa, ma questa contemporaneità dei roghi mi fa pensare a qualche laser satellitare… Ho letto troppa fantascienza? Può darsi, ma anche Orwell l’aveva vista lunga. Cassandra? Forse… sappiamo che ci sono tecnologie distruttive e che i livelli sono impensabili…

Altro commento – Scrive Giorgio Vitali: “…noi viviamo in un momento cruciale basato su COLPI di CODA. Il Mediterraneo vive l’ONDA LUNGA della RIVOLTA CONTRO almeno 200 anni di DOMINIO incontrastato dal POTERE sionista-globalista che controlla l’industria pesante e le speculazioni finanziarie. Come è facile capire la lotta si svolge per il controllo dell’Europa attraverso il Mediterraneo dove è in atto uno scontro EPOCALE: Israele, sostenuto dal potere finanziario USA, vuole trovare una ragione per scatenare una GUERRA… – Continua in calce al link

Amore e destino -Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “…l’amore è uno stato dell’essere che ci proviene da Dio. Se ci lasciamo amare da Dio possiamo condividere questo amore con tutti e tutto. Lasciarsi amare da Dio significa accettare con fiducia ciò che Dio ha deciso di fare della nostra vita. Alcuni lo chiamano destino. Il nostro destino rimane sempre un mistero. Dio, il regista conosce e determina la nostra vita. Ci fa incontrare la persona da amare e decide anche quanto dura la relazione… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/07/dio-e-lamore-nel-giornaletto-di-saul.html

Commento di M.B.: “Non sono d’accordo con Buttiglieri quando dice che tutto è deciso da Dio. E il libero arbitrio dove lo mettiamo? Dio ce l’ha dato e poi ci impone la Sua volontà? Allora sarebbe un imbroglione e quindi imperfetto, cioè non sarebbe Dio. Tutto quello che avviene, avviene per magnetismo, in base alla legge: Il simile attira il simile….” – Continua in calce al link segnalato

Sfida Juncker/Trump. All’ultimo dazio… – Scrive James Hansen: “L’Unione Europea, forse allarmata per la propria temerarietà davanti al tentativo di sfilare $5miliardi dalle tasche della Google, si è mossa finora con dei timidi passi felpati nella “guerra dei dazi” con il Presidente americano Donald Trump. Gli Usa vogliono alzare i dazi sull’acciaio e l’alluminio? Sono metalli grigi, noiosi e pesanti; forse di una qualche importanza industriale, ma dov’è il simbolismo, dov’e il tocco lieve così caratteristico della tradizione europea? Restituiremo il colpo dove gli fa più male: nei jeans, nelle moto della Harley Davidson, sul ketchup e sul bourbon whiskey! Così impareranno che…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/unione-europea-versus-usa-sfida.html

P.S. – “L’incontro di mercoledì scorso a Washington tra Jean-Claude Juncker e Donald Trump sul problema dei dazi è somigliato parecchio a quello del mese scorso tra il nordcoreano Kim Jong-un e il Presidente americano – con una differenza significativa: gli europei, non disponendo di una credibile minaccia atomica nei confronti degli Usa, hanno dovuto ripiegare sul ketchup…”

Trump. Sindrome “cavallo di Troia” – Scrive C.M.D.: “Le prime reazioni di esseri viventi intelligenti all’ennesima fake news mediatica del Deep State USA, sempre più patetico, paranoico e inaridito: “Un microchip-spia nel pallone regalato a Trump da Putin?” Scoppia la sindrome da “cavallo di Troia” negli Usa: il sistema consente di vedere contenuti speciali quando gli si avvicina un device, ma potrebbe trasmettere informazioni sensibili a terzi…”

Trampolino di lancio per un governo popolare – Scrive NPCI: “In Italia la soluzione provvisoria è stata la costituzione il 1° giugno del governo Conte (Di Maio-Salvini), un governo per sua natura instabile, frutto di un compromesso tra i vertici della Repubblica Pontificia, la CI e i dirigenti del M5S e della Lega. Esso ora è alle prese con il compito impossibile di soddisfare i gruppi imperialisti della CI da cui dipende e non inimicarsi le masse popolari alle quali M5S e Lega hanno fatto tante promesse. Proprio per il contrasto con le masse popolari insito nella sua natura, l’opera del governo Di Maio-Salvini apre nuovi campi di iniziativa a noi comunisti per creare le condizioni necessarie alla costituzione del Governo di Blocco Popolare.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/27/governo-provvisorio-conte-e-prossimo-governo-di-blocco-popolare/

Commento di Paolo Sensini: “La mummia di Stato che siede sul colle più alto è sdegnata dai “toni da rissa che rischiano di seminare nella società i bacilli della divisione”. Proprio lui, un residuato bellico della Prima Repubblica che ha partecipato come ministro della Difesa ai bombardamenti della Serbia, si stupisce del clima di rigetto che la popolazione manifesta verso le politiche scellerate di cui è stato, insieme ai compagni di merende del PD, uno di massimi artefici. E che vorrebbe continuare la pacchia dettando alle presstitute dei media ciò che bisogna dire o non dire a un’opinione pubblica ormai esausta…”

L’acqua. Fonte di vita… – Per cercare la vita aliena non basta studiare l’atmosfera dei pianeti: bisogna cercare i mari. La presenza di un oceano è infatti altrettanto importante per la comparsa della vita su pianeti simili alla Terra. Lo indica lo studio condotto dall’Università del West Anglia e pubblicato sulla rivista Astrobiology. Solo la presenza degli oceani, rilevano i ricercatori, può mitigare il clima, riducendo gli sbalzi di temperatura e rendendo un pianeta effettivamente abitabile”. Al che commentavo: “Gli scienziati scoprono l’acqua calda… Ma perché dove c’è un pianeta abitabile, con l’acqua, facciamo di tutto per renderlo inabitabile e arido?”.. – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/in-un-pianeta-senza-acqua-non-ce-vita.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Ci sono così tante luci abbaglianti
nel negozio di lampade
del cervello morente;
dimenticati di loro.
Concentrati nell’essenza,
concentrati nella luce.
La luce fluisce verso di te da tutte le cose,
tutte le persone, tutte le possibili combinazioni
del bene e del male, tutti i pensieri
e tutte le passioni.
Le lampade sono diverse ma la luce è la stessa.
Una sostanza, un’energia, una luce, una mente-luce,
che emette tutte le cose, senza fine.
Un diamante rotante e bruciante,
uno, uno, uno.
Spogliati davanti al silenzio avvolgente ed amorevole.
Resta lì,
finché non vedi la luce con i suoi stessi occhi eterni.
(Jalaluddin Mohammad Rumi – santo poeta persiano del XIII° secolo)

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Rete Movimento Ecologista – Nuovo esperimento di coordinamento in chiave di bioregionalismo, ecologia profonda, biospiritualità e biopolitca

Abbiamo sentito nelle nostre budella il richiamo di Madre Terra, stremata per le brutture a cui viene sottoposta da noi umani…

In questa atmosfera grigia in cui si respira a fatica, con l’acqua impura, le risorse alimentari piene di veleni, le montagne, le valli, le foreste, i campi e le città cosparse da una sottile polvere di morte, con l’impossibilità di dialogare pacificamente fra esseri umani e con le altre specie viventi… Consapevoli di ciò non abbiamo saputo resistere al pianto della Madre Terra ed abbiamo perciò pensato di compiere, nei limiti del nostro possibile, un gesto di pacificazione, un tentativo di inversione di marcia, insomma di prendere coscienza che così continuando la civiltà e la nostra stessa esistenza non sarà più possibile.

Da parecchi anni, dal 1996 anno di fondazione della Rete Bioregionale Italiana, ci incontriamo almeno una o due volte all’anno per scambiare le nostre esperienze bioregionali e per tentare nuovi approcci di vita. Ma ci siamo resi conto che dobbiamo compiere uno sforzo ulteriore, non possiamo limitarci al piccolo gruppo di “bioregionalisti” e non possiamo limitarci a scambiare quattro chiacchiere in piacevole compagnia. Proprio in questa fase ci è giunto l’invito da Parte di Michele Boato a partecipare alla “rete movimento ecologista”, una sorta di “Stati generali per l’Ecologia profonda, la biospiritualità ed il riabitare gentile della Terra”, che in qualche modo avevamo già ipotizzato in un incontro bioregionale tenuto ad Aprilia nel giugno 2012. In verità allora qualcuno aveva obiettato che la parola “stati generali” evocava qualcosa di “politicizzato e di stantio” mentre il titolo “Rete Movimento Ecologista” lascia un po’ più di spazio alla condivisione tra pari, senza risvolti ideologici.

Comunque il nome della aggregazione ha poca importanza, quel che conta è che le idee e le azioni siano sincreticamente in funzione ecologica e biospirituale. Per mezzo di questa nuova “Rete Movimento Ecologista” mi auguro si possano manifestare reali prospettive di un cambiamento (ormai inevitabile), sia nelle nostre vite che negli ambiti in cui siamo connessi, che comprenda anche azioni operative comuni oltre che scambio di opinioni ed informazioni.

L’esperienza di questa nuova “rete” dovrebbe avere una valenza che supera i confini della penisola, per abbracciare l’intera Europa ed il mondo, ma d’altronde possiamo farci portatori di una crescita che parta solo da noi stessi e pertanto, allo stato attuale, il coordinamento avviene fra ecologisti italiani, provenienti da varie bioregioni e città e vari ambiti politici. Infatti abbiamo compreso che il restare avvinghiati a nicchie di pensiero ideologico non giova alla causa ecologista ed in questo condivido la visione di Roberto Brambilla della Lista Civica Italiana *) con la quale avevamo già preso contatto negli anni passati e la cui esperienza sul territorio e sul locale può risultare particolarmente utile.

Paolo D’Arpini

Referente della Rete Bioregionale Italiana

Intervista del 2013 con la Rivista “Barricate”, espressione della Rete Civica Italiana: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/01/06/intervista-sul-significato-di-bioregionalismo-ed-ecologia-sociale-con-intermezzi-vuoti/

Manifesto Bioregionale e per l’Ecologia profonda:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28856

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*) – Lettera email menzionata

da: Roberto Brambilla
a: retemovimentoecologista@googlegroups.com
data: 17 luglio 2018 16:37

Buon pomeriggio a tutti e tutte.

Solo per far capire “da che parte arriva questo scritto”, ricordo che sono stato segretario regionale del WWF Lombardia per 20 anni fino al 2000, sono tra i fondatori di Rete Lilliput per la quale ho seguito il gruppo Impronta ecologica e nel 2009 mi sono candidato sindaco nel mio piccolo paese con una lista civica non partitica, orientata a dare risposte ai bisogni della comunità. Quest’ultima esperienza mi ha fatto capire che fino ad allora ero stato succube di un pregiudizio molto diffuso: quello di pensare che “è meglio stare alla larga dalla politica perché è sporca”…

Ma torniamo a noi.

Mi fa sempre molto piacere incontrare persone che cercano di creare reti e sinergie tra portatori di problematiche importanti. Lavorare soli non ha senso, visto che dobbiamo fronteggiare forze che dispongono della quasi totalità dei media, di ingenti capitali, di tanti collaboratori che pensano a breve termine senza interrogarsi su dove ci stanno portando.

La lettura del primo nutrito elenco di priorità inviato da Michele Boato (peraltro arricchito nella revisione successiva) mi ha suscitato alcune riflessioni che mi inducono a farvi alcune domande che sottendono una possibile proposta.

La proposta è semplice e riguarda un cambio di strategia. In passato per decenni – io per primo – abbiamo fatto banchetti di sensibilizzazione, manifestazioni, referendum, petizioni e pressioni sui politici. I risultati di questo intenso lavoro sono stati interessanti in termini di crescita della consapevolezza delle persone, ma ho la sensazione che siamo ben lontani dalla soluzione strutturale dei problemi. Inoltre ho la certezza che stiamo impiegando gran parte delle nostre energie per mettere “pezze” alle cattive politiche promosse da altri, non per attuare politiche “positive”.

In altre parole ci comportiamo come se avessimo la casa allagata da un rubinetto rotto che getta acqua e ci ostinassimo a scoparla forsennatamente fuori dalla porta anziché correre a chiudere il rubinetto generale.

Il cambio di strategia su cui vi propongo di ragionare insieme, senza abbandonare le sacrosante lotte che stiamo perseguendo, per individuare nuovi modi di fare politica evitando di ripetere gli errori del passato e per entrare dove si amministra, dal livello comunale a quelli superiori.

A molti la parola politica fa venire l’orticaria. Vi invito a superare questa reazione di pancia. Se non lo facciamo ci autocondanniamo a sfinirci spendendo 100 delle nostre scarse energie per ottenere 10: è quello che il Potere vuole, tenerci impegnati e dispersi…

In sostanza vi sto chiedendo di fare un ragionamento sui seguenti aspetti su cui il nostro piccolo gruppo, Lista Civica Italiana, ha fatto alcune riflessioni.

1) Perché la politica é degenerata e in particolare i partiti sono diventati consorterie per spartirsi i soldi pubblici o per favorire questo o quel gruppo di potere? Abbiamo notato anche che spesso le nuove formazioni politiche scrivono programmi molto belli e completi, nessuna però pone sufficiente attenzione al fatto che la politica è gestita da esseri umani e che gli esseri umani, spesso, sono inclini a cercare autoaffermazione, soldi e potere. Come superare questo problema? Quali strumenti sarebbero utili per evitare i problemi citati?

2) Vogliamo provare a ragionare sulla creazione di una rete aperta a più visioni, democratica, senza vertici ma solo con facilitatori/trici i cui componenti aderiscano ad alcune linee di principio come ad esempio lo spirito dei e delle costituenti del 1947? Vi parrebbe opportuno che questa rete, all’occorrenza, sia in grado di dar vita a campagne elettorali per mandare in parlamento e nei consigli regionali persone di indubbie capacità, chiara fede nei principi costituzionali e con la vita passata a cercare di migliorare il mondo in cui viviamo?

3) E prima ancora non vale la pena di fare formazione per organizzare liste civiche (vere! Non civetta vedi http://www.listacivicaitaliana.org/2017/codice-per-lautocertificazione-delle-liste-civiche/ ) per entrare nei comuni iniziando a fare cultura civica e ambientale dal basso e promuovendo iniziative volte alla creazione di filiere corte, tutela del territorio, utilizzo sociale dei beni comunali, economia locale e riqualificazione energetica?

4) Non sarebbe ora di abbandonare le esperienze di “sinistra” che si sono succedute nel tempo per entrare in una logica “civica” ovvero finalizzata a dare una risposta terra-terra, comprensibile ai più e percorribile alla domanda: “Di cosa hanno bisogno le persone per vivere serenamente?”. Raggiunto questo risultato potremmo concederci il lusso di discutere di ideologie.

In estrema sintesi la mia proposta è quella di far tesoro degli errori del passato e di fare rete per risolvere insieme grandi problemi ma pensando anche a come organizzarci per partecipare direttamente al difficile ma fecondo mondo della politica.

Nell’appello sta scritto che Rete Lilliput è tra i coordinamenti più antichi e si è indebolita.

Vorrei fare una precisazione che forse rinforza quanto ho scritto sopra.

I “trainatori” di Rete Lilliput in una riunione tenutasi a Firenze nel 2008 hanno deciso di “congelarla”. Credo che il motivo principale di questo esito è stato quello di non aver portato alle logiche conseguenze lo sviluppo di un ente come Rete Lilliput. Avevamo una visione del mondo, ma non ci siamo mai impegnati per farla diventare una proposta politica e questo alla lunga ha fatto calare l’entusiasmo.

Spero che la rete che stiamo lanciando sappia dare un contributo a trovare nuovi orizzonti.

Altri gruppi in Italia si stanno muovendo. Confrontiamoci e possibilmente individuiamo una modalità per unirci nel rispetto delle reciproche differenze.

Mi farebbe piacere ricevere i vostri commenti. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti

Roberto Brambilla

Lista Civica Italiana (338 88 03 715)

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Commento di Italo Campagnoli: “In poche parole oggi come sempre serve un MOVIMENTO DEI MOVIMENTI. Ma in quanti sono disposti a portare la propria casetta dentro una casa comune? Le esperienze di tutta una vita mi dicono che sono molto pochi se non addirittura inesistenti, perché nessuno è capace di sostenere il proprio specifico e al contempo fare rete con altri, che significa accettare dei principi comuni e delle modalità, mai praticate, che garantiscano tutti. Eppure resta l’unica strada percorribile….”

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Tivvù sinistra e stupefacente, ehi tu che indossi una maglietta rossa, cambia alimentazione, l’altro lato della plastica, Douma: scagionato l’esercito siriano, Donbass: sion arma azov, Montombraro: incontro bioregionale, la realizzazione finale…

Il Giornaletto di Saul del 9 luglio 2018 – Tivvù sinistra e stupefacente, ehi tu che indossi una maglietta rossa, cambia alimentazione, l’altro lato della plastica, Douma: scagionato l’esercito siriano, Donbass: sion arma azov, Montombraro: incontro bioregionale, la realizzazione finale…

Care, cari, come non rendersi conto che il peggiore nemico della sinistra, oggi, è la sinistra stessa? Veder ogni giorno comparsare in tivvù personaggi impegnati in un copione tanto scadente quanto comico, nella contestazione del nuovo quadro di governo, fa tenerezza. Ma quello che più stupisce non sono tanto i fumettistici interventi dei vari Martina e Marcucci, assurti alla gloria della politica per l’adesione al magico giglio fiorentino, quanto i silenzi di uno storico mondo della sinistra che nella tragica parabola che l’ha catapultata dai Walter Veltroni ai Walter Verini ha oggi la sua cifra distintiva… (Adriano Colafrancesco) – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/07/tivvu-sinistra-e-sempre-piu-stupefacente.html

P:S: – Riflessione di Marcello Foa: “Gli elettori stanno distruggendo scheda dopo scheda quel costrutto neo-globalista e transnazionale che anni di incessante propaganda hanno tentato di trasformare in un Destino ineludibile” e l’unica cosa di cui è capace è farneticare di improbabili rinascenti nazi-populismi e fascio-sovranismi, senza rendersi conto che…” – Continua in calce al link soprastante

Magliette rosse – Scrive Alessandro Di Battista: “…ehi tu, che indossi una maglietta rossa sei lo stesso lacché di Napolitano, colui che convinse il governo a dare via libera ai bombardamenti in Libia, preludio di una delle crisi migratorie più gravi della storia? Sei tu, ti riconosco, sei stato il supporter di Hillary Clinton, ti ci sei fatto anche i selfie insieme, ma è lei che convinse Obama ad uccidere Gheddafi e non lo fece per le violazioni dei diritti umani ma per fare un favore a Sarkozy che aveva ricevuto milioni di euro dallo stesso Gheddafi e che aveva paura che un giorno costui avrebbe parlato…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/08/ehi-tu-che-indossi-una-maglietta-rossa-lettera-aperta-di-alessandro-di-battista/

Commento di Vincenzo Zamboni: “In regime di pareggio di bilancio ed assenza di sovranità monetaria è vero che ogni nuova spesa per Tizio è denaro sottratto a Caio. Sta il fatto che il Sempronio italiano è dimenticato dalle istituzioni, che per lui non hanno niente. Anzi, se possono gli cavano quello che ha. 12.877 suicidi in tre anni per debiti e tasse sono un forte monito. Quando e di che colore vi metterete la maglietta?”

Commento di Giovanna Canzano: “Forse il rosso in questo periodo non ‘porta’ bene.. Il rosso dei femminicidi sotto forma di scarpette. Magliette rosse per ricordare i bambini morti in mare. Il rosso per ricordare un partito in agonia sotto forma di bandiera…”

Commento di C.A.G.: “Ormai siamo veramente alla frutta, questa è una società non solo decadente dal punto di vista morale ma è soprattutto una società incapace di capire quali sono i pericoli che ne stanno minando dalle fondamenta la propria esistenza…”

Cambiare alimentazione per cambiare noi stessi ed il il mondo – Scrive Carlo Consiglio: “Modificare la nostra alimentazione è importante anche per risolvere i nostri problemi ecologici. Abbiamo 3 opzioni per affrontare la sovrappopolazione mondiale: controllo della popolazione; aumento della produttività agricola; modifica delle nostre abitudini alimentari. Le prime due presentano serie difficoltà. La terza invece risolverebbe tutti i problemi individuali e globali in un sol colpo…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/07/08/modificare-la-nostra-alimentazione-per-salvare-noi-stessi-ed-il-mondo/

Di glifosato si muore – Scrive Mistral Uno: “USA, glifosato e cancro: al via il primo processo contro Monsanto. Da noi, chi combatte questo pesticida assassino, si scontra con le Istituzioni che sono al servizio del Sistema. Il tutto in linea con il Progetto “La popolazione mondiale deve essere ridotta” (vedi dichiarazioni di Henry Kissinger al Congresso USA, 2005 / 2007). E chi si ammala, prima di crepare, procura cospicui guadagni alle Multinazionali del Farmaco e al Settore Ospedaliero…”

L’altro lato della plastica – Scrive Luigi Campanella: “La plastica, uno dei flagelli del nostro tempo, merita di essere vista anche dall’altra parte della medaglia. Gli oggetti di plastica finalizzati al benessere dell’umanità sono innumerevoli, come pure i contenitori in plastica che con il loro peso ridotto ci consentono risparmi energetici non comuni…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/plastica-il-flagello-della-nostra-epoca.html

PD. Tutti contro tutti – Scrive T.C.: “ASSEMBLEA DEL PD. RENZI CONTRO ZNGARETTI CHE È CONTRO ORFINI,CHE È CONTRO MARTINA,CHE É CONTRO GIACCHETTI, CHE È CONTRO LA BOSCHI,CHE È CONTRO EMILIANO… UNO SPETTACOLO CHE NEMMENO NEI COLLEGI DOCENTI PIÙ DIFFICILI HO MAI VISTO…”

Douma. Scagionato l’esercito siriano per il presunto attacco chimico – Scrive C.M.D.: “L’OPCW ha inviato una missione di inchiesta a Douma ad aprile, circa una settimana dopo il presunto attacco del quale fu incolpato l’esercito siriano. Durante lo stesso mese, la Russia disse che i contenitori di cloro provenienti della Germania, che apparentemente appartenevano ai “ribelli”, furono trovati nelle parti liberate di Douma. In seguito, l’esercito russo ha trovato un intero laboratorio gestito dai miliziani nel centro di Douma, che era in grado di produrre armi chimiche….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/07/nessuna-traccia-di-agenti-nervini.html

Commento di C.M.D.: “Dubito che i media mainstream riporteranno la notizia che l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche non ha rilevato tracce di gas nervino a Douma…”

Donbass. Neofascisti del gruppo Azov armati e istruiti militarmente da israele – Scrive Yurii Colombo: “Il battaglione neofascista Azov, divenuto tristemente celebre per i suoi massacri nella guerra nel Donbass, riceve aiuti militari da Israele. Il 26 giugno 2018 l’avvocato Eitay Mack e altri 35 attivisti dei diritti umani hanno scritto una lettera aperta al ministero degli esteri israeliano in cui denunciano «la vendita di armi e corsi di addestramento all’uso delle stesse da parte di cittadini e membri delle forze armate del nostro paese a formazioni ucraine antisemite e neonaziste», chiedendo «di interrompere qualsiasi aiuto militare all’Ucraina»…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/07/08/donbass-sionisti-e-neofascisti-uniti-contro-il-popolo-ucraino-da-israele-armi-al-battaglione-neonazista-azov/

Montombraro di Zocca. Appuntamenti – Scrivono Strulgador: “… domenica 29 Luglio 2018, presso il podere Malprevisto di Montombraro, (Zocca MO), ci sarà un incontro bioregionale – http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/04/agricoltura-bioregionale-contadina.html – con la Rete Bioregionale Italiana e Campi Aperti e tutti coloro vogliano scoprire di che si tratta. Ore 17. Per info logistiche: strulgador@gmail.com”

La realizzazione finale – L’esperienza dello stato ultimo, della coscienza libera da identificazione, viene descritta in varie scuole spirituali come: Satori, discesa dello Spirito Santo, Samadhi, Shaktipat, etc. Di solito si intende che questa “esperienza” del Sé sia conseguente ad una particolare condizione di apertura in cui la “grazia” può manifestarsi ed impartire la conoscenza di quel che sempre siamo stati e sempre saremo. Purtroppo dovuto all’accumulo di tendenze mentali, “vasana”, non sempre l’esperienza vissuta si stabilizza in permanente realizzazione…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’obiettivo finale dell’agricoltura non è la coltivazione di colture, ma la coltivazione e la perfezione degli esseri umani” (Masanobu Fukuoka)

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Memento vetiver, Grecia: va tutto ben madama la marchesa, preghiera sincretica universale, lo schiavismo del mercato globale, inquinamento acustico, turbocapitalismo a destra ed a sinistra…


Aprilia. Coltivazione di vetiver di Benito Castorina

Il Giornaletto di Saul del 30 giugno 2018 – Memento vetiver, Grecia: va tutto ben madama la marchesa, preghiera sincretica universale, lo schiavismo del mercato globale, inquinamento acustico, turbocapitalismo a destra ed a sinistra…

Care, cari, le scie chimiche, i depuratori che inquinano le acque, gli alberi stressati a causa dell’eccesso di CO2, la carenza d’acqua, il dissesto idrogeologico, l’effetto serra, l’invasione delle piante infestanti… Dissesto idrogeologico. Tutto questo si risolve col vetiver ed altre piante dedicate al risanamento del pianeta. Venti anni fa ho lasciato l’università per avviare un vivaio di vetiver il primo nel Lazio, nell’Italia centrale, nel sud e forse in Italia. Non avendone avuti avevo scelto tutti i giovani come figli e il vetiver era una grande occasione per creare lavoro risanando l’ambiente, ma l’onestà sino ad oggi è stata un grande handicap. L’onestà ha spazio solo in una società basata sul bene comune. Gli onesti hanno bisogno di solidarietà e solo insieme si può costruire la cultura del bene comune…. (Benito Castorina)

Grecia. Va tutto ben madama la marchesa – Scrive Michele Rallo: “La Grecia di Tsipras ha semplicemente “messo in sicurezza i conti”, come a suo tempo l’Italia di Monti. E, per ottenere ciò, ha massacrato senza ritegno il suo popolo; anche se qui da noi nessuno sembra essersene accorto. Il pifferaio del Pireo ha obbedito a tutti gli ordini della troika, a colpi di “riforme” e di privatizzazioni, di riduzioni salariali e di licenziamenti, in un’orgia di “ja” ai desiderata dei torquemada di Bruxelles…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/29/dopo-la-grecia-litalia-ue-uhe-uhe-tutto-va-ben-madama-la-marchesa/

Nonantola. Simposio vegano – Scrive Alessandro: “Giovedì 5 Luglio 2018, dalle 20 alle 22.30, c/o Bio Bottega “Pura Vida” Via di Mezzo, 40, Nonantola (Modena): simposio vegano + conferenza sull’impronta ecologica dell’alimentazione a cura della dr.ssa Linda Guerra, naturalista. Info: 346/3983556”

Preghiera sincretica universale – Ricordo una divertente storiella zen in cui si narra di un contadino che chiamò un prete per svolgere una cerimonia di benedizioni alla sua famiglia. Il monaco stava per  iniziare il rito quando l’uomo gli chiese se ne avrebbe avuto beneficio anche la sua consorte che era deceduta qualche tempo prima… “Certamente –assicurò il prete- tutti gli esseri senzienti vivi o morti ne trarranno beneficio” – “Tutti .. proprio tutti?” Indagò ancora il contadino… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/preghiera-sincretica-ed-universale.html

Ancona. Anniversario – Scrive CSV: “Il 10 luglio 2018 alla Mole Vanvitelliana di Ancona festeggeremo i vent’anni di attività del CSV Marche e del Co.ge.: “Venti di solidarietà”, questo il titolo dell’evento, promosso con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ancona e della Regione Marche, ha un programma davvero speciale per questo importante anniversario. Info: 0733/280020”

Inquinamento acustico. Il rumore che uccide – Non c’è dubbio che ormai, specialmente in ambiente urbano, il rumore sia diventato il sottofondo in cui quotidianamente siamo immersi. Le sue caratteristiche peculiari, il contesto in cui lo sperimentiamo e il livello sonoro specifico contribuiscono diversamente alla percezione del disturbo associato. La riduzione dell’esposizione al rumore nell’ambiente di vita e di lavoro è uno degli obiettivi della legislazione italiana e comunitaria per preservare e migliorare il livello di benessere dei cittadini, la fruibilità e la conservazione degli ambienti urbani e naturali…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2015/10/inquinamento-acustico-il-rumore-che.html

Bologna. Terra Nuova al Veganfest – Scrive Redazione: “Dopo il successo ottenuto nel 2017, anche quest’anno Terra Nuova Edizioni rinnova la sua collaborazione con il VeganFest annunciando la pubblicazione di uno Speciale VeganFest in occasione dei 4 giorni di festival che si svolgeranno dal 7 al 10 Settembre 2018 a Bologna, all’interno del SANA, salone internazionale del biologico e del naturale…”

Lo schiavismo del mercato globale – Scrive Manlio Dinucci: “nella crescente pressione migratoria dai «paesi poveri»  si nasconde la causa di fondo: il sistema economico che nel mondo permette a una ristretta minoranza di accumulare ricchezza a spese della crescente maggioranza, impoverendola e provocando così l’emigrazione forzata. Riguardo ai flussi migratori verso l’Europa, è emblematico il caso dell’Africa. Essa è ricchissima di materie prime: oro, platino, diamanti, uranio, coltan, rame, petrolio, gas naturale, legname pregiato, cacao, caffè etc.. Queste risorse, sfruttate dal vecchio colonialismo europeo con metodi di tipo schiavistico, vengono oggi sfruttate dal neocolonialismo europeo facendo leva su élite africane al potere, manodopera a basso costo e controllo dei mercati interni e internazionali…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/migranti-lo-schiavismo-del-mercato.html

Collettivo bioregionale ecologista – Scrive Vincenzo Flora a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/treia-resoconto-del-collettivo.html?showComment=1530285680865#c4740014971067350488 -: Ciao Paolo, peccato che non sono potuto venire anche quest’anno, ero in vacanza, il giorno del solstizio siamo rimasti a salutare il sole al tramonto alla Valle della Luna a Capotesta, in Sardegna, insieme a degli hippies che vivono li, i quali accompagnavano il tramonto con delle bellissime canzoni con la chitarra e la voce. Un caro saluto e grazie ancora per quella esperienza fatta a Ca’ Lamari di Zocca, imparai molto, quello che mi piacque di più fu il passaggio del bastone della parola e il rituale del “lavaggio” del corpo dai componenti del gruppo…”

Mia rispostina: “Caro Vincenzo, puoi rimediare venendo all’incontro che ci sarà il 29 luglio a Montombraro: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/04/agricoltura-bioregionale-contadina.html – Tra vari sodali del nodo emiliano della Rete Bioregionale Italiana,  è stato proposto un incontro di coordinamento, per il rilancio della campagna bioregionale dell’agricoltura contadina e per la condivisione di progetti comuni…” – Continua al link segnalato

Il turbocapitalismo. A destra e a sinistra – Scrive Diego Fusaro: “Il turbocapitalismo è un’aquila a doppia apertura alare. La Destra liberista del Danaro pone le strutture. La Sinistra libertaria del Costume pone le sovrastrutture. La Destra del Danaro vuole distruggere gli Stati nazionali per imporre il primato del mercato deregolamentato. La Sinistra del Costume dice che lo Stato nazionale va superato perché è fascista, stalinista e reazionario…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/il-turbocapitalismo-destra-ed-sinistra.html

Ecologia del post mortem – Scrive Rita Pozzoli a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/riciclaggio-delle-salme-e-sepoltura-ed.html -: ”Quello che vorrei dopo la morte essere nutrimento per la terra…”

Mia rispostina: “…esattamente quel che avrei preferito anch’io, purtroppo la sepoltura nella nuda terra è vietata per legge… c’è l’obbligo di cassa mortuaria a tenuta stagna”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“There is nothing to practice. To know yourself, be yourself. To be yourself, stop imagining yourself to be this or that. Just be. Let your true nature emerge. Don’t disturb your mind with seeking. To expound and propagate concepts is simple, to drop all concepts is difficult and rare.” (Nisargadatta Maharaj)

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Risultato della ricerca:

Riannodare la Rete Ecologista, Berlino: finti ebrei veri sionisti, il problema Rom e la sedentarietà, pirati e mercanti di schiavi, “Perché essere vegetariani”?. Treia: l’improvvisazione come messaggio bioregionale

Il Giornaletto di Saul del 28 giugno 2018 – Riannodare la Rete Ecologista, Berlino: finti ebrei veri sionisti, il problema Rom e la sedentarietà, pirati e mercanti di schiavi, “Perché essere vegetariani”?. Treia: l’improvvisazione come messaggio bioregionale

Care, cari, riannodiamo la Rete Ecologista in Italia – Scrive Michele Boato: “Carissimi/e ecologisti/e vi chiedo, se siete d’accordo, di sottoscrivere la proposta che segue – Visto l’estate che inizia, vi chiederei risposte rapide, in modo da farle girare presto. Riannodiamo la Rete del MOVIMENTO ECOLOGISTA. In Italia l’ecologismo vive frammentato, tra lotte pur esaltanti, come quelle concluse positivamente…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/riannodiamo-la-rete-del-movimento.html

Farfa. Camminata notturna – Scrive William Sersanti: “Farfa, sabato 30 Giugno 2018. Suggestiva escursione ad anello tra i borghi di Farfa, Toffia e Fara in Sabina, dalla quale ci godremo il tramonto. Dopo la cena al sacco, assisteremo allo spettacolo interdisciplinare “Città invisibili”, tra i vicoli del borgo, con musica, teatro, danza, scrittura, pittura. Torneremo nuovamente a Farfa camminando sotto le stelle, avvolti dal tenero abbraccio della notte. Info: 339.8800286”

Berlino. Finti ebrei veri sionisti – Scrive Giuseppe Zambon: “Tutti i buoni tedeschi, oggi convertiti d‘autorità al filosemitismo, vibrano di sdegno per quanto è accaduto un mesa fa a Berlino. Questi i fatti, come ce li ha presentati la stampa: “…un “pacifico” ebreo passeggia tranquillo indossando il tipico copricapo (kippa) in un quartiere di Berlino noto per essere abitato da molti mussulmani. Ed ecco che improvvisamente egli viene aggredito (come confermano le immagini) da un siriano inferocito. Il picchiatore, si è costituito ed è stato processato per direttissima. Egli è stato condannato per “violenze” ma non per antisemitismo. Come mai? Ecco la versione del giovane siriano:“sono stato improvvisamente e senza motivo insultato molto pesantemente in lingua araba da un giovane ebreo.” (in realtà si trattava di un provocatore palestinese al servizio del sionismo; egli era accompagnato da un complice incaricato di registrare la scena che poi avrebbe “giustamente” scandalizzato l’intera opinione pubblica)… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/berlino-provocatori-sionisti-con-la.html

Musica Italiana in Francia – Scrive Salvatore Panu: “variAzione n°4 à Palairac, Albas et Villeneuve (Corbiéres, FR). Musiques et chants de tradition orale italienne. Stages fanfare et chant menée par Salvatore Panu avec fanfare «RAMBALH et BRUCH» (ReB) + groupe «QUINTILLAC» (talhier de cant). Info: torepanu@tiscali.it”

ONG. Pirati e mercanti di schiavi – Scrive Paolo Danieli: “Non c’è alcuna giustificazione giuridica perché dei “migranti” salvati dalle navi delle Ong battenti bandiera di vari stati debbano essere sbarcati in Italia e poi sia l’Italia a dover farsene carico. Se essi vengono accolti su una nave battente bandiera tedesca il primo stato con cui sono venuti a contatto è la Germania e quindi è lì che secondo il Trattato di Dublino devono essere portati. C’è anche il caso di alcune navi battenti bandiera Olandese ad una verifica non sono risultate iscritte nei registi navali d’Olanda. In questo caso, sempre secondo il diritto internazionale, esse sono considerate “navi pirata”…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/pirateria-nel-mediterraneo-diritto.html

India. Solidarietà comunista – Scrive Mauro Gemma: “Mobilitiamoci contro le inaudite violenze nei confronti dei comunisti e dei militanti della sinistra in India! Marx21.it esprime la sua fraterna solidarietà al Partito Comunista dell’India (Marxista) e alle altre forze di sinistra del paese e invita tutti i democratici del nostro paese a manifestare fattivamente la propria vicinanza a tutti coloro che stanno subendo inaudite violenze nel paese asiatico. Info: maurogemma2005@yahoo.it”

“Perché essere vegetariani”? Risponde Franco Libero Manco: “…Per non danneggiare la nostra salute con alimenti incompatibili con la nostra natura; per non contribuire alla distruzione delle foreste, all’inquinamento del pianeta, alla fame nel mondo, all’economia personale e collettiva. La nostra battaglia mira alla conversione delle colture convenzionali con colture di alimenti naturali, biologici ed integrali, a km. 0″ – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/06/26/lopportunita-vegetariana-e-le-risposte-alle-obiezioni-dei-carnivori-incalliti/

Roncitelli di Senigallia. Teatro – Scrive Giovanni: “In strada di Sant’Antonio 139, a Roncitelli di Senigallia, Teatro “i Veryferici”, il 6 luglio 2018. h. 21.30”

Il problema del popolo Rom – Scrive Arrigo Colombo: “È certo un problema reale, quello dei campi Rom, che dev’essere affrontato; non però con la violenza, che suscita forti opposizioni. Un problema residuale, di un popolo che in passato non trovando lavoro nel suo paese, la Romania soprattutto, circolava in paesi più benestanti, esercitando certi lavori come il commercio dei cavalli, la raccolta di materiali ferrosi, la piccola fonderia ecc.; lavori che si sono estinti, per cui sono ridotti all’elemosina, specie di donne con piccoli bambini per suscitare pietà…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/26/il-problema-del-popolo-rom-e-la-sua-soluzione-la-stanzialita/

“Donbass. Polveriera d’Europa”. Ciclo di incontri pubblici – Scrive Maurizio Vezzosi: “Questa settimana e la prossima interverrò a Senigallia, Bologna, Firenze ed Arezzo per raccontare la guerra civile dimenticata che in Ucraina si continua a combattere da quattro anni. Chi fosse interessato ad organizzare altre iniziative o a ricevere altre informazioni può contattarmi a: mauriziovezzosi@gmail.com”

La Via del “Ritorno” – Nel processo di ritorno che sospinge ogni singolo essere verso quella pura consapevolezza avvengono vari miracoli e misteriosi cambiamenti. L’adattamento ai nuovi stati di coscienza coinvolge sempre e comunque tutto il corpo massa della specie, ma nella nostra dimensione umana noi siamo abituati al funzionamento a locomotiva, ovvero due passi avanti ed uno indietro, anche definito crescita per tentativi ed errori. Per questa ragione sembra che l’evoluzione… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/la-via-del-ritorno-alla-propria-vera.html

Salvaguardia del territorio – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Un gruppo di Associazioni ambientaliste ha scritto una lettera circostanziata ai nuovi Ministri (Sviluppo Economico, Ambiente, Economia, Beni Culturali, Affari regionali, Affari europei) invitandoli ad un incontro per discutere di tutte le criticità gravi attualmente comprese dalla SEN-Strategia Energetica Nazionale. In particolare il pericolo di un forsennato sviluppo di nuovi impianti eolici e del cosiddetto mini-idroelettrico”

Treia. L’improvvisazione come messaggio bioregionale – Scrive Andrea de “I SanTi”: “Prima di me, al collettivo bioregionale ecologista (tenuto il 24 giugno 2018 alla Talea di Treia), aveva parlato Enzo, ancora prima, Giuseppe, lo avevo visto lì per la prima volta. Felice prima di lui. C’era un suonatore di organetto che parlava già solo con gli occhi. “I paesaggi” fino a quel momento erano stati giocosi, i “musicisti” tutti, per la natura stessa che hanno, sono colline… con qualche pianura e molti ruscelli. C’è qualche bosco ma in prevalenza sono orti e paesaggi con animali selvatici che ti si avvicinano perché sanno che non li mangerai. Uno che cammina per migliaia di chilometri facendo un pellegrinaggio, cibandosi di ciò che trova in giro, può far paura ad un capriolo?…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/treia-limprovvisazione-al-collettivo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Contemplazione.
Sulla riva di un mare blu 
Come il cielo 
Che si unisce all’orizzonte 
Senza confine.
Seduto sulla spiaggia 
Conto i granelli di polvere 
Tu, tu, tu… 
Io, io, io… 
Non ce n’è uno uguale!”
(Saul Arpino)

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