Risultato della ricerca:
No al trattato pandemico dell’OMS, no alla militarizzazione delle scuole, dal Treja a Treia, quando dici canapa a cosa pensi?, G7: a volte ritornano, promemoria sul “riciclaggio della memoria”, ecosofia…
Il Giornaletto di Saul del 19 maggio 2023 – No al trattato pandemico dell’OMS, no alla militarizzazione delle scuole, dal Treja a Treia, quando dici canapa a cosa pensi?, G7: a volte ritornano, promemoria sul “riciclaggio della memoria”, ecosofia…
Care, cari, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) delle Nazioni Unite sta attualmente negoziando un nuovo “Trattato Pandemico” che espanderebbe significativamente i suoi poteri e influirebbe sulle nostre libertà individuali. La “bozza zero” è quasi completa… Così com’è adesso, limiterebbe la libertà di espressione, espanderebbe la sorveglianza invasiva e imporrebbe misure come i passaporti vaccinali… ecc. – (Ignacio Arsuaga) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/05/diciamo-no-al-trattato-pandemico.html
Siccità ed alluvioni – Scrive NPCI: “Alluvioni e siccità sono entrambe manifestazioni della devastazione dell’ambiente che gli uomini stanno facendo da quando il sistema consumista domina il corso della storia…”
No alla militarizzazione delle scuole – Scrive Osservatorio: “In occasione della festa della Repubblica il prossimo 2 giugno, il Dipartimento per le risorse umane ha invitato i Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche a inoltrare la propria candidatura per partecipare alla rivista militare in via dei Fori Imperiali a Roma. L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole sta già da tempo denunciando l’assoluta incompatibilità che si stabilisce tra forze armate e scuole …” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/05/18/no-alla-militarizzazione-delle-scuole/
Nota – Un invito a confrontarci su metodologie e percorsi da intraprendere per arginare la crescente collaborazione tra forze armate e scuola pubblica. Appuntamento su Zoom il 19 maggio 2023, ingresso alle 17.15 e inizio 17.30 LINK: https://us02web.zoom.us/j/89045908834?pwd=cnFRcktoZGsyT3N2ditROTB5dE93UT09 – L’invito è rivolto ad associazioni, docenti, educatori, educatrici, studenti e studentesse, singoli cittadini e cittadine!”
Dal Treja a Treia. Memoria sul Circolo Vegetariano VV.TT. – L’ultima edizione calcatese de “La Festa dei Precursori” si tenne nel 2010 all’insegna del detto “Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre” (S. Francesco d’Assisi) ed infatti, ormai stanco di sottostare alle ombre che stavano oscurando la Valle del Treja, dal 3 agosto 2010 presi domicilio a Treia, nella casa della mia compagna Caterina Regazzi… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/05/18/da-calcata-a-treia-memoria-sul-circolo-vegetariano-vv-tt/
Nota – L’8 maggio 2011 si inaugurava la nuova sede del Circolo vegetariano VV.TT. di Treia in Via Sacchette, 15/a (Vicino Porta Mentana o Montana) con una mostra collettiva. Fra gli artisti che esponevano si notavano: Domenico Fratini, Renata Bevilacqua, Orietta Duca, Nazareno Vicarelli, Daniela Spurio e diversi altri. L’intera manifestazione si svolgeva con la partecipazione ed il patrocinio morale dell’Amministrazione Comunale e dell’Accademia Georgica di Treia.
Quando dici “canapa” a cosa pensi? – Scrive Scienza e Spirito: “′Fino al 1833 la Cannabis Sativa era la coltivazione agricola più grande del pianeta, da questa pianta si poteva ottenere un numero di prodotti diversi, poiché la canapa ha la fibra naturale più resistente del mondo. Da essa si potrebbero ottenere tessuti, oli, medicina e carta. Fino al 1900, la maggior parte dei tessili era fatta a base di canapa e circa il 50 % delle medicine anche. Ma verso il 1900 negli Stati Uniti iniziarono a comparire appariscenti note sui giornali che attiravano l’attenzione sui pericoli di questa pianta…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/05/quando-dici-canapa-cosa-pensi.html
Non vaccinati. Multe “sospese” – Scrive Claudio Messora: “Misteri melonici. Le multe agli ultracinquantenni non vaccinati non sono state cancellate, come promesso, ma di nuovo sospese, questa volta fino a giugno 2024. Perché? La gente comune fatica a capirlo. Si tratta dell’ennesima promessa della politica non mantenuta?”
Hiroshima. “A volte ritornano!” – Quest’anno il Giappone presiede il G7. Il vertice dei sedicenti leaders mondiali si terrà dal 19 al 21 maggio 2023. Rispondendo alla domanda di un giornalista che chiedeva se Biden intendesse presentare delle scuse per il lancio delle bombe atomiche, sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nel 1945, Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, ha detto che il presidente degli Stati Uniti non farà nessuna dichiarazione in tal senso… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/05/hiroshima-volte-ritornano.html
Nota – La prima ad arrivare, la sera del 17 maggio, è stata Giorgia Meloni, quinta donna premier a partecipare a un G7. E nel frattempo anche zelensky bussa alla porta: “Il Presidente ucraino non esclude do poter partecipare di persona al vertice del G7 di Hiroshima”, ha dichiarato il vice capo dell’Ufficio presidenziale ucraino Igor Zhovkva. “Tutto dipenderà dalla situazione sul campo di battaglia. La decisione finale sarà presa dopo un’attenta analisi della situazione sul campo di battaglia”, Il funzionario ha sottolineato che zelensky parteciperà comunque al vertice in qualche forma…”
Bibì e Bibò – Scrive G.S.: “In Italia i gruppi figuranti della politicanteria sono due. Bibì che recita a “destra”. Bibò che recita a “sinistra”. Il gioco consiste nel disputarsi i favori del Capocomico. In platea un pubblico pagante ma non partecipante, guarda, ora verso per Bibì, ora verso Bibò. Senza frequentare il teatrino alle volte vedo. Con intima soddisfazione ora vedo due figure (un classico della pochade) del gruppo Bibò cacciato dagli schermi. Ideatori dell’Ironia deferente, della Satira ossequiosa, capiscuola dell’Ipocrisia militante, maestri dell’Alta banalità, da anni ricevevano i favori del Capocomico. Ora non più. Data la mia tarda età, non ricordo i nomi, anzi non credo siano mai esistiti. No, erano solo parto dei miei incubi!…”
Promemoria su “Riciclaggio della memoria” – Scrive Caterina Regazzi: “In due parole per me bioregionalismo, ecologia profonda e spiritualità laica, rappresentano un modo di sentire e di affrontare la vita, che ci permea a vari gradi e livelli ed in tutti i settori del nostro vivere: i rapporti con gli altri esseri viventi e la natura, i rapporti sociali, quelli familiari, l’atteggiamento sul lavoro, qualsiasi esso sia, con la salute e l’alimentazione, con l’ambiente civile, col luogo che ci ospita, ma prima di tutto con noi stessi; un percorso che prima di tutto, ci porta a conoscere la nostra vera natura, priva di condizionamenti. Solo così potremo tornare, non al primitivismo, ma ad un’integrazione naturale con il mondo di cui facciamo parte…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/06/05/riciclaggio-della-memoria-appunti-tracce-e-storie-di-ecologia-profonda-bioregionalismo-e-spiritualita-laica-di-paolo-darpini-recensione-di-caterina-regazzi/
Nota – Il libro “Riciclaggio della memoria” è disponibile facendone richiesta al curatore editoriale: Michele Meomartino. Tel. 393.2362091 – meomartinomichele@gmail.com
Ecosofia – Nelle diverse tradizioni religiose si tende a separare ciò che è naturale da ciò che è soprannaturale. Ma qui, da coscienti ricercatori laici, cerchiamo di interpretare con il nostro lume il vero senso di “Natura”. Natura è tutto ciò che è, l’esistente nella sua interezza. Il cosiddetto sovrannaturale è una semplice supposizione astratta. Come se volessimo indurre (determinare) l’esistenza del non essere partendo dall’essere. In realtà conosciamo solo l’Essere e questo stato è rappresentato dalla Natura in tutta la sua pienezza… – Continua con testo bilingue:
Ciao, Paolo/Saul
………………………………………
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
«Noi non possiamo essere altro che una parte integrante della manifestazione totale e del totale funzionamento ed in nessuna maniera possiamo esserne separati» (Nisargadatta Maharaj)