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La Verità rivelata, vecchie speranze per un nuovo anno…?, un monumento per gli animali, la mia infanzia a Treia, Katowice COP24, la storia dei 3 monaci che ridevano sempre…

Il Giornaletto di Saul del 1 gennaio 2019 – La Verità rivelata, vecchie speranze per un nuovo anno…?, un monumento per gli animali, la mia infanzia a Treia, Katowice COP24, la storia dei 3 monaci che ridevano sempre…

Care, cari, dal punto di vista della nostra percezione del mondo deriva l’accettazione di un Principio Primo in possesso di vari poteri. Le immagini relative ai nomi  e alle forme, la persona che le vede, lo schermo su cui le vede proiettate e la luce attraverso cui le vede: egli stesso è tutte queste cose… (Ramana Maharshi)… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/12/ramana-maharshi-la-verita-rivelata-in.html

Europa ideale – Scrive Giuseppe Moscatello: “In chiave geopolitica e sul lungo termine, il fine è sempre quello, evitare un’alleanza tra Germania (ossia Europa) e Russia, ecco l’unica funzione della Germania nelle due guerre mondiali e oggi nella Ue, una tale unione creerebbe un blocco fortissimo facendo saltare tutti i piani del NWO dando pace e stabilità al pianeta, cosa che sion non vuole ed ha sempre osteggiato…”

Vecchie speranze per un nuovo anno…? – Scrive Omraam Mikhaël Aïvanhov: “… generalmente si va incontro all’anno nuovo con la salda speranza che finalmente quell’anno porterà ciò che si desidera: la vincita del primo premio alla lotteria nazionale, il matrimonio con un principe, l’eredità favolosa di una nonna o di uno zio d’America. Si cerca sempre di vivere nell’illusione, e ci si dice: “l’anno nuovo mi porterà questa o quella cosa”, e intanto si spera… – .. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/12/nuova-speranza-per-un-nuovo-anno.html

Commento di Andrea Santini: “A tutti voi che vi accingete a trascorrere un passaggio fra un vecchio anno ed uno nuovo, io vi auguro di Saper e Poter Scegliere ciò che è buono per voi e le persone che vi sono vicine. Vi auguro che quelle scelte siano leggere e dolci come il miele e che riceviate solo occhi lucidi ad ogni vostra parola…”

Considerazione di Karl Kraus: “Qualcuno mi chiede: “Con quale desiderio lei entra nell’anno nuovo?”. Rispondo: «Con il desiderio di essere risparmiato da domande del genere»….”

Roma. Un monumento per gli animali – Scrive F.L.M.: “…gli animali, specialmente quelli d’affezione e domestici, hanno dato un contributo determinante all’uomo nel corso della sua storia, condividendo fatiche e sofferenze nel duro lavoro dei campi, restando spesso uccisi nelle battaglie durante i conflitti armati, patendo insieme all’uomo la fame, le ferite, salvando da morte sicura molte persone…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/12/31/roma-proposta-lerezione-di-un-monumento-per-gli-animali/

Imola. Agroecologia – Scrive Aghape Ambiente: “Corso intensivo di Agroecologia sinergica: “CIbus in Primis” – Gennaio 19-20 a Imola, Hotel Olimpia, via Pisacane 69. Docente: Prof. Giuseppe Altieri, agroecologo. Info: altieri@agernova.it”

La mia infanzia a Treia… – Scrive Caterina Regazzi: “Mia nonna era nata nel 1898, erano 9 tra fratelli e sorelle. Io non li ricordo tutti neanche nel nome. Alcuni erano morti da piccoli, alcuni altri sono emigrati in Argentina e di questi se ne erano perse le tracce, i rimanenti erano, oltre mia nonna, due fratelli più piccoli e una sorella più grande. Questi li ricordo tutti bene. So che lei, essendo rimasta in casa più a lungo dell’altra sorella (mia nonna si era sposata a 35 anni), quando in estate mi trasferivo a Treia per tre mesi con lei, sulla credenza c’erano sempre e specialmente il martedì, giorno di mercato, il ciambellone e il vermouth, per accogliere degnamente i fratelli e i nipoti in visita…” Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/12/treia-una-memoria-culinaria-bioregionale.html

Economia circolare – Scrive Stefania Calleri: “Si è tenuta, presso il Senato della Repubblica, la prima conferenza sulla Piattaforma italiana per l’economia circolare, coordinata da Enea, unico rappresentante italiano della ricerca nel Gruppo ECESP, che riunisce gli stakeholder attivi nel campo dell’economia circolare in Europa…”

Katowice COP24 – Scrive Luigi Campanella: “I rappresentanti del 7% della popolazione mondiale bloccano il documento più importante… Si tratta di un documento con una serie di dichiarazioni, lavori e documenti scientifici, tra i quali la Dichiarazione sullo stato del clima, il Bollettino sui gas-serra, la dichiarazione sui progressi conseguiti nel Sistema globale di osservazione del clima, la dichiarazione del programma di ricerca sul clima mondiale, le osservazioni terrestri da satellite…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/katowice-cop24-i-rappresentanti-del-7.html

Liberarsi dalla schiavitù del denaro – Scrive P.P. A commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/07/29/liberta-dalla-schiavitu-del-denaro-si-al-signoraggio-di-popolo-no-al-signoraggio-delle-banche/ -: “

Un piccolo appunto, Paolo. Questo meccanismo che descrivi non è quello del signoraggio che è invece il guadagno realizzato dall’emissione di moneta, cioè  la differenza tra il valore nominale della moneta e il suo costo di produzione. Quello da te descritto è invece un meccanismo strettamente connesso alla finanziarizzazione, che possiamo definire come “privatizzazione del debito pubblico”, che come tutte le privatizzazioni del dominio pubblico è finalizzata a portare sangue fresco alle fauci insaziabili di capitali sovraccumulati che non sanno più dove estrarre valore….”

Mia rispostina: “…trattasi di un insieme di situazioni… che comunque secondo me nasce dalla cessione da parte dello stato di emettere cartamoneta in favore delle banche… tutti gli altri aspetti seguono questo primo passo….”

Commento di S.C.: “Un articolo del 31 dicembre u.s. sulla Verità  illustra bene quanto descritto da Paolo: lo sciagurato divorzio, adottato nel 1981, tra Banca d’Italia e Tesoro (governatore Ciampi e ministro Andreatta) in relazione alla emissione di debito pubblico e contemporanea sottoscrizione da parte della banca centrale. Da allora, con le aste competitive e l’accesso di sottoscrittori esteri ci siamo rovinati…”

La storia dei 3 monaci che ridevano sempre – Scrive Vittorio Marinelli: “La storia è dedicata alla memoria di Gianni Riefolo. I nomi di questi saggi non vengono ricordati, perché non li rivelarono mai a nessuno. In Cina sono conosciuti semplicemente come i tre monaci che ridono. Costoro non facevano altro che ridere: entravano in un villaggio, si mettevano in mezzo alla piazza, e iniziavano a ridere…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/12/la-storia-dei-tre-monaci-cinesi-che.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Io non ho mai imparato nulla. Continuo semplicemente a fare con naturalezza qualsiasi cosa mi sento di fare. Qualsiasi cosa devo dire, la dico, perché non ho alcun obbligo verso nessuno, e non ho alcun impegno con nessuno. Non appartengo ad alcun partito. Sono assolutamente libero di essere divertente, scioccante. Non mi preoccupo neppure di contraddirmi perché, a mio avviso, se un uomo resta coerente per tutta la sua vita, dev’essere un idiota…“ (Osho)

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“Trees are sanctuaries. Whoever knows how to speak to them, whoever knows how to listen to them, can learn the truth.” (Hermann Hesse)

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Rivalutare le Province, Riciclaggio della Memoria (estratto), Marche: terremoto che occasione, osservare il mondo senza pregiudizio, all’Italia serve un nuovo risorgimento, mangiar la carne non conviene, Siria: i terroristi bombardano Aleppo col cloro, Grottammare Alta: Salomè…

Il Giornaletto di Saul del 29 novembre 2018 – Rivalutare le Province, Riciclaggio della Memoria (estratto), Marche: terremoto che occasione, osservare il mondo senza pregiudizio, all’Italia serve un nuovo risorgimento, mangiar la carne non conviene, Siria: i terroristi bombardano Aleppo col cloro, Grottammare Alta: Salomè…

Care, cari, abbiamo iniziato a pubblicare gli appelli al mantenimento delle Province, in chiave bioregionale, su internet dal 2008 e prima sulla carta stampata, nei maggiori quotidiani ed in diversi libri editi dalla Rete Bioregionale Italiana, e le tracce per fortuna non sono andate perse… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/si-alle-province-come-nucleo-di.html

Mio commentino: “Adesso anche Salvini vuole rivalutare le Province e dice che la legge Del Rio è sbagliata”

Estratto dal libro: “Riciclaggio della memoria. Appunti, tracce e storie di ecologia profonda, bioregionalismo e spiritualità laica” di Paolo D’Arpini – Il bioregionalismo è una forma attuativa dell’ecologia profonda. Nel senso che l’ecologia profonda analizza il funzionamento delle componenti vitali e geomorfologiche ed il bioregionalismo riconosce gli ambiti territoriali in cui tali componenti si manifestano. – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/excursus-su-bioregionalismo-ecologia.html

Sospensione vendita di armi all’Arabia Saudita – Scrive Peacelink: “Alla Germania si sono aggiunte Finlandia, Paesi Bassi e Danimarca nella sospensione delle vendite di armi in Arabia Saudita. Le decisioni seguono l’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi e l’annuncio delle Nazioni Unite secondo cui lo Yemen sta vivendo la peggiore carestia mondiale degli ultimi 100 anni…”

Marche. Terremoto, che occasione… – Scrive Fulvio Grimaldi: “Una città senza i suoi abitanti, la sua cultura, la sua anima dunque, non è più una città. E’ un centro direzionale circondato da pulviscolo inoffensivo. E quando ti si offre un’occasione d’oro come il terremoto, li lasci all’addiaccio, in tenda, nel camper, in campeggio al mare, o nelle casette in cui sui pavimenti crescono funghi, i cui boiler ghiacciano, i cui tetti crollano. Non gli ricostruisci una cippa e rimandi in grembo a Giove la decisione se le case siano agibili o no. Vedrai che alla fine se ne vanno. Qualcuno fantastica di metterci quelli del Senegal, come nei borghi spopolati…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/marche-inquiete-terremoto-che-occasione.html

Commento di P. P.: “Fulvio Grimaldi! Sommo osservatore! Preferisco non parlare di “giornalismo militante”. Ci sono molti giornalisti militanti il cui sguardo si ferma a ciò che vedono. Quello di Fulvio scava sotto a ciò che vedono tutti. Non mi va nemmeno di fermarmi alla consumata parola “conoscenza”. Voglio invece coniare un termine nuovo: “Passione etica pasoliniana”. Se quella non muove, il viaggio è breve e la vista cortissima.”

Osservare il mondo senza pregiudizio… – Siamo avvezzi a giudicare quel che osserviamo attraverso il filtro della memoria e delle sensazioni collegate alle trascorse esperienze. Anche nel caso di eventi “nuovi” o di idee precedentemente non considerate non facciamo a meno di cercare di “comprendere” e misurare sulla base del nostro conosciuto. Ecco questa “preconoscenza” è la nostra “schiavitù” ma se potessimo lasciarci andare sino al punto di poterci osservare mentre si innesca il meccanismo del “pregiudizio” e capire il suo funzionamento… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/osservare-il-mondo-senza-pregiudizio.html

Roma. Musica in libreria – Scrive L’Universale: “29 novembre 2018, ore 20.30, all’HORAFELIX LIBRERIA, via Reggio Emilia 89, Roma. Concerto di musica napoletana ed andalusa per chitarra e voce del duo Aureli/Ravini. Brani di De Falla. Lorca, Bovio, Tosti, Di Giacomo ed altri. lnfo e prenotazioni al 3711278745″

L’Italia ha bisogno di un nuovo risorgimento – Scrive Anna Maria Campogrande: “L’Italia è ogni giorno di più un Paese straziato da una forma di cultura sovrapposta e imposta dall’esterno, incompatibile con la natura stessa dei suoi geni e dei suoi talenti, che la spinge verso il sottosviluppo materiale e umano. Inoltre, l’amore che porto al progetto di Unione Europea, alla realizzazione del quale ho dedicato tutta la mia esistenza, mi fa temere che questo progetto, quello originario, non verrà mai alla luce finché l’Europa sarà sotto il dominio dei capifila mondiali dell’economia e della finanza, annidate sulle alture di Wall Street, delle lobbies dei fabricanti d’armi e delle multinazionali…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/28/%C2%AB-l%E2%80%99italia-ha-bisogno-di-un-nuovo-risorgimento-%C2%BB/

Integrazione di Adriano Colafrancesco: “Troppe le cronache assenti che avrebbe invece meritato un Paese come il nostro, martorizzato negli ultimi decenni da personaggi eterodiretti, tutori di interessi di regime a danno della società civile che avrebbero dovuto servire! Eterodiretti, sì! Avete letto bene. E lo asserisce anche Giulio Sapelli: “La situazione è diversa da quella che descrivono i corifei come Padoan che tifano per la troika. Vogliono che il paese venga commissariato perché sono tutti eterodiretti. Qui ci sono tanti piccoli Petain, persone pronte a garantire questa operazione di appropriarsi di asset importanti del nostro paese”…”

Mangiare la carne è una scelta come un’altra…? – Scrive F.L.M.: “Chi mangia carne deve sapere che per produrre un solo kg di carne di manzo sono necessari: 100.000 litri di acqua, 7 litri di petrolio, 15 kg di cereali, e occorre sacrificare 12 mq di foresta, oltre a contribuire a generare fame e malattie anche nei paesi più poveri. Inoltre vengono abbattute le foreste: gli allevamenti di animali causano inquinamento dell’aria, della terra, dei mari e dei fiumi più di tutti i veicoli a motore del pianeta…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/11/28/mangiare-la-carne-e-una-scelta-come-unaltra/

Francia Amara – Scrive F.R.: “Macron colpisce ancora. Un funzionario tecnico del Senato francese, presidente dell’associazione di amicizia tra i popoli francese e coreano, è stato arrestato con l’accusa di spionaggio a favore di una potenza straniera (Corea del Nord, si suppone). Gli ultimi rantoli del macronismo morente?”

Siria. I terroristi bombardano Aleppo col cloro (ed i giornaloni tacciono) – Scrive Gian Micalessin: “I ribelli colpiscono con i missili al cloro i civili di Aleppo, ma stavolta nessuno s’indigna. Stavolta nessuno indagherà, nessuno condannerà e nessuno, tantomeno, bombarderà. A differenza di quelli messi a segno a Ghouta nel 2013, a Khan Shaykun nel 2017 o a Douma nell’aprile 2018 l’attacco chimico lanciato sabato notte nella zona di al-Khalidiya, un quartiere sul versante occidentale di Aleppo, non indigna, né scandalizza nessuno… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/siria-i-ribelli-colpiscono-con-i.html

Musulmani siriani chiedono asilo per Asia Bibi – Scrive Marinella Correggia: “Accade in Siria: musulmani chiedono al governo siriano di offrire asilo politico alla cristiana pakistana Asia Bibi condannata a morte per apostasia, lo comunica Ora pro Siria…”

Grottammare. Salomè – Scrive Sara Di Giuseppe: “…“Com’è buio laggiù… Somiglia a una tomba”: è forse l’unico momento, nel dramma di Wilde, in cui Salomè sembra un essere umano e non la mantide perversa, lunare e macabra, la “bête monstrueuse” dipinta da Moreau…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/salome-riscritta-da-vincenzo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La primavera è il tempo delle dichiarazioni spavalde. In autunno è difficile trovare qualcosa di assoluto. La vita è mistero e ambiguità, così l’inverno ci appare ora piacevole e consolante…” (Deng Ming Dao)

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Scie chimiche e bufale, la madonna dei debitori e l’IMU, le campane di Treia, extraterrestri: tutta un’altra storia, l’Italia come santuario della Biodiversità, la stampa mainstream chiede libertà di sciacallaggio e meretricio, scuola evolutiva ad Arcevia…

Il Giornaletto di Saul del 16 novembre 2018 – Scie chimiche e bufale, la madonna dei debitori e l’IMU, le campane di Treia, extraterrestri: tutta un’altra storia, l’Italia come santuario della Biodiversità, la stampa mainstream chiede libertà di sciacallaggio e meretricio, scuola evolutiva ad Arcevia…

Care, cari, qualche volta ho pensato che chi si è “risvegliato” per un motivo e per un altro, questo risveglio gli abbia fornito come una chiave per essere aperto su tutti gli argomenti, ma presto mi sono accorto che non è proprio così. Ho avuto maestri, persone che stimo da cui ho imparato molto su certi argomenti, ma ho poi constatato che, se erano illuminati su un dato argomento, non lo erano affatto se ci si spostava su altri temi. Il salto logico, non è scontato come credevo e la “visione d’insieme” non è un fatto automatico, ma una precisa scelta metodologica che deriva da una consapevolezza. Si può essere acuti, controcorrente, profondi su un aspetto e essere decisamente impreparati, superficiali e incapaci di intuito su altri aspetti… (Daniele Bricchi) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/15/daniele-bricchi-le-scie-chimiche-non-sono-bufale-volanti-ma-dati-di-fatto/

Liberi di sbagliare – Scrive Nicolai Lilin: “E lo sai perché Dio ha dato all’uomo una vita più lunga di quella degli animali? – No, non ci ho mai pensato. – Perché gli animali vivono seguendo il loro istinto e non fanno sbagli. L’uomo vive seguendo la ragione, quindi ha bisogno di una parte della vita per fare sbagli, un’altra per poterli capire, e una terza per cercare di vivere senza sbagliare…”

La Madonna dei Debitori da un buon consiglio agli alti prelati del vaticano – Scrive Saulo Coin: “Cari fratelli, la chiesa, (la sposa di mio figlio), ho troppo lungo è stata esitante e indecisa tra il suo Divino sposo e mammona, tra la chiamata Celeste e la tentazione delle ricchezze terrene, sì che il padre, che a tutto provvede, Le ha mandato questa tribolazione, questa nuova prova delle tasse IMU, per indurla finalmente a decidersi, a proclamare quella verità che rende liberi, libera essa chiesa di amare e servire il suo sposo unico, libera la stessa chiesa dal peso dei tributi a Cesare…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/la-madonna-dei-debitori-consiglia-la.html

A proposito di campane (editoriale del Giornaletto di ieri) – Scrive Ferdinando Renzetti: “…sono molto affascinato dalla cultura cristiana soprattutto dal canto gregoriano… (…) Quell’articolo di M.T. sulle campane che hai pubblicato ieri non mi trova per niente d’accordo, le campane hanno rappresentato ben altro nella storia di noi uomini donne occidentali magari è anche quello, solo che non è solo quello e adesso non ho voglia di parlane se vuoi parlane tu, ciao…”

Mia rispostina: “…avevo scritto una lunga risposta, dicendo che esistono tante religioni quanti sono gli esseri umani sul pianeta, perché ogni via spirituale punta alla realizzazione di Sé, ma mentre cambiavo pagina lo scritto è scomparso. Le solite fregature di internet. Comunque un mio articolo sulle campane, c’è…: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/06/06/treia-la-sede-del-circolo-vegetariano-vv-tt-con-suono-di-campane-al-vento/

Precisazione poetica di Ferdinando Renzetti: “…studio la situazione, ascolto i venti, scruto tutti i giorni l’orizzonte marittimo, l’Adriatico verde e selvaggio, prima di avventurarmi in mare, a volte se mi piace, mi lascio pure trasportare dal canto delle sirene, e poi la mia è una piccola nave, una navicella, basta poco per riparare in una piccola baia, almeno per ora feluche nere e scimitarre non se ne vedono all’orizzonte, alla fin fine trovo sempre il mio piccolo giardino dove perdermi nella contemplazione di un filo d’erba un insetto una foglia secca che si muove al vento una formica che trasporta un chicco di grano un ragno che tesse la tela un’ape che ronza su un fiore, raccolgo due pomodorini un peperoncino un po di basilico il rosmarino la cedrina un limone i corbezzoli e intanto il tempo passa e se ne va e non torna ai voglia ad aspettare, non torna mai chi sa perché, te lo sei chiesto qualche volta?

Mio commentino: “questo mi piace… infatti “il tempo passa e non aspetta!” e la vita è meglio viverla senza rimpianti”

Dublino. No alle basi NATO in Europa – Scrive Campagna anti Nato: “Cari amici, abbiamo suddiviso gli interventi dei tre giorni della conferenza di Dublino, https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/dublino-interventi-contro-le-basi-nato.html dal 16 al 18 novembre, in tre separati video che potete ascoltare e vedere al link”

Extraterrestri, è tutta un’altra storia… – Scrive Syusy Blady: “In “Un’altra storia”, a partire dagli studi di Zecharia Sitchin, si teorizza l’ipotesi che il nostro pianeta sia stato visitato in periodi lontanissimi da antichi astronauti che non solo hanno dato all’uomo la civiltà ma lo hanno anche creato come lavoratore primitivo al loro servizio. Una storia fra la fantascienza e la mitologia, che offre una spiegazione a tanti fatti storici ed archeologici che non riusciamo a spiegare diversamente…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/gli-extraterrestri-ci-sono-in-unaltra.html

Elezioni in Donbass – Scrive Sputnik: “Secondo Putin, Kiev non ha ancora manifestato il desiderio di rispettare gli accordi di Minsk. “Non stanno facendo niente. Neppure la legge sullo statuto speciale del Donbass, che è stata adottata dal parlamento ucraino, non è ancora entrata in vigore. Tutti chiedono alla Russia di rispettare gli accordi di Minsk, mentre le autorità di Kiev non stanno facendo niente e nessuno sembra accorgersene”, ha sottolineato il presidente. Le elezioni nel Donbass si sono svolte lo scorso 11 novembre. Nella repubblica popolare di Donetsk la presidenza è andata a Denis Pushilin, già capo ad interim dello stato dopo l’assassinio di Aleksandr Zakharchenko; mentre alla presidenza della repubblica popolare di Lugansk è stato eletto Leonid Pasechnik.”

Perché l’Islam attira…? – E’ una mia lettera pubblicata da “Il Giornale”, in cui si dice che l’Islàm “attrae” perché valorizza, molto di più di ogni altra religione o ideologia, l’importanza della solidarietà e della coesione sociale. Ed è una ulteriore dimostrazione che quando una realtà è evidente, è visibile indipendentemente dalla religione che si professa. Basta essere intellettualmente onesti…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/11/lislam-avanza-in-italia-perche-da-un.html

Piano delle Cinque Miglia (AQ). Cancellato il viale alberato paesaggio culturale – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Un verdeggiante viale alberato che accompagnava gli automobilisti nella traversata di quella che è stata battezzata “La Siberia italiana“ è stato cancellato: sono 70 i pini abbattuti dall’ANAS, senza alcuna analisi approfondita, senza un progetto di valorizzazione e sostituzione, solo perché hanno sempre dato fastidio agli automobilisti patiti della velocità …

L’Italia come Santuario Naturale della Biodiversità… – L’Italia può ancora fare qualcosa di buono per la natura, magari avvalendosi delle peculiarità del suo ambiente mediterraneo e montano, proponendosi come un paese conservatore di antiche sementi e della biodiversità bioregionale. Prendo ad esempio la Regione Marche, ancora abbastanza incontaminata, abitata diffusamente in piccoli centri urbani, bagnata dal mare e degradante dalla pianura alla collina sino alla montagna, che potrebbe essere il primo santuario italiano della biodiversità…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/11/la-fine-del-mondo-inizia-con-la-fine.html

Ischia. No al condono edilizio – Scrive WWF: “La sanatoria alla case abusive a seguito del terremoto del 2017 a Ischia oltre a consentire di bypassare i vincoli paesaggistici rischia anche, con una regolarizzazione affrettata degli abusi edilizi, di legittimare e perpetuare il danno erariale per il mancato pagamento delle imposte locali e delle sanzioni per l’omessa demolizione delle case abusive…”

Libertà di sciacallaggio e meretricio a mezzo stampa – Scrive Fulvio Grimaldi: “A cosa avevano fatto riferimento, Di Maio e Di Battista, quando meditando sui nostri giornalisti, hanno parlato di sciacalli e meretrici? Stabilito che nei mainstream media, quasi tutti editi da imprenditori che li utilizzano come insegne dei propri diversi negozi, non si muove foglia che l’editore non voglia, i dioscuri pentastellati avevano tratto il loro giudizio da un semplice raffronto. Quello tra l’assoluzione della Raggi e la sobria obiettività con cui le sue vicende giudiziarie erano state trattate da chi nella presunzione d’innocenza crede come alle lacrime della madonnina di Civitavecchia.” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/invocata-dai-media-mainstream-liberta.html?showComment=1542295091997#c3282798210741023434

Commento – integrazione di Adriano Colafrancesco: “Finché non riusciremo ad affrancarci dall’ancien regime che ancora imperversa, dopo aver appestato la gestione della cosa pubblica nel nostro paese negli ultimi decenni, non saremo mai liberi. Il solo fatto che siano ancora sulla scena, a pontificare, personaggi come il satrapo di Arcore, malgrado il suo corredo di crimini prescritti e condanne inflitte e non, quali referenze, l’arrogante bulletto di Rignano, Consip-ieno di sé da non vergognarsi di aver letteralmente distrutto, in pochi anni, una tradizione politica illustre, come quella della “sinistra”, che…” – Continua in calce al link soprastante

Piticchio di Arcevia. Scuola evolutiva – Scrive Loris Asoli: “… il 18 novembre, alla Comunità Nuovo Mondo di Arcevia, riprendiamo gli incontri della Scuola evolutiva comunitaria, con l’aiuto di Giorgio Degasperi, che ci condurrà a far emergere le diverse visioni individuali per farle convivere e convergere in una visione sociale partecipata e condivisa, che contenga i sogni e bisogni espressi dai partecipanti…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/scuola-evolutiva-bioregionale-della.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Molti di noi sono rimasti a loro volta feriti, altri sono morti: ma siamo restati fedeli alla nonviolenza, senza cedere all’odio. Non avendo preso partito, eravamo perseguitati da entrambe le fazioni [...]. Chi lavora per la pace non può vedere nessuno come nemico né fare distinzioni.” (Thich Nhat Hanh)

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Risultato della ricerca:

Sì alle Province come nucleo d’identità bioregionale, vade retro NATO, la seduzione e la verità, festa dell’albero al circolo vegetariano VV.TT., la causa dei disastri ambientali e strutturali, no ai fanghi venefici nei campi, abitare assieme con Auser, creation occurs without an intent…

Il Giornaletto di Saul del 7 novembre 2018 – Sì alle Province come nucleo d’identità bioregionale, vade retro NATO, la seduzione e la verità, festa dell’albero al circolo vegetariano VV.TT., la causa dei disastri ambientali e strutturali, no ai fanghi venefici nei campi, abitare assieme con Auser, creation occurs without an intent…

Care, cari, sì alle Province come nucleo d’identità bioregionale – …abbiamo iniziato a pubblicare gli appelli al mantenimento delle Province, in chiave bioregionale, su internet dal 2008 e prima sulla carta stampata, nei maggiori quotidiani ed in diversi libri editi dalla Rete Bioregionale Italiana. In realtà se proprio proprio si volesse risparmiare sugli enti inutili e spendaccioni bisognerebbe considerare l’eliminazione delle Regioni. La costituzione degli Enti Regionali in Italia è stato uno dei mali della politica nostrana, tesa a spartirsi la torta amministrativa. Ha fatto comodo ai partiti che si sono creati delle piccole repubbliche all’interno dello stato permettendo agli amministratori  di mungere alle prebende pubbliche e gestire le ricchezze del popolo a fini personalistici. Prova ne sia -ad esempio- il gonfiamento paradossale della spesa sanitaria, con norme interne, attuazioni e finalità differenziate, con l’impossibilità di trasferimento da una Regione all’altra come si trattasse di stati esteri… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/si-alle-province-come-nucleo-di.html

P.S. Per tutte queste ragioni chiediamo inoltre che si torni a votare a suffragio universale diretto per l’elezione delle cariche amministrative della Provincia, eliminando l’antidemocratica legge (voluta dal governo Renzi) che consente diritto di voto ai soli consiglieri comunali ed ai sindaci dei comuni inseriti nell’ambito provinciale.

Basta con le guerre NATO – Scrive Campagna Anti Nato: “Le azioni sempre più aggressive ed espansioniste USA / NATO in violazione del diritto internazionale e dei diritti sovrani di tutte le nazioni, le guerre infuriate in Medio Oriente, l’estesa militarizzazione del continente africano, la fiorente corsa agli armamenti che ha devastato i tesori nazionali, il linguaggio bellicoso che sostituisce i negoziati diplomatici, le crisi economiche che affrontano un paese dopo l’altro, e la distruzione dell’ambiente globale attraverso la guerra e lo sfruttamento senza restrizioni e il loro impatto sulla salute pubblica hanno creato crisi che, se non controllate dalla opposizione popolare, possono portare a una catastrofe e una guerra inimmaginabili.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/06/dublino-16-18-novembre-2018-campagna-mondiale-contro-le-basi-militari-usa-nato-global-campaign-against-usnato-military-bases/

P.S. La Campagna mondiale contro le basi militari USA / NATO si tiene a Dublino dal 16 al 18 novembre. Fulvio Grimaldi ha annunciato al sua partecipazione da relatore anche n qualità di membro della Lista No Nato Italia. Il suo intervento sarà il venerdì 16 nella prima seduta, restera fino a tutta conferenza e si è offerto di farci da cronista…”

La seduzione e la verità – “Se-ducere” letteralmente significa “condurre a sé” e ciò avviene attraverso una caleidoscopica mascherata che sterilmente si avvicenda nel riflesso degli specchietti. Gira e rigira il caleidoscopio  e gli specchietti  mostrano fugaci composizioni. Un gioco sterile dell’esteriorità. La seduzione è allusione e miraggio, con essa si mostra ciò che l’altro vorrebbe vedere, è semplice barbaglio proiettivo di una immagine costruita a misura per attrarre l’altro. E chi è l’altro? – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/11/06/la-seduzione-della-finzione-e-la-verita-della-sostanza/

Migranti. Paga Soros – Scrive Adriano Colafrancesco: “Carte prepagate ai migranti: paga Soros, Onu e Ue benedicono. Decine di migliaia di “migranti”, dalla Bosnia, stanno sfondando la frontiera della Croazia. Vogliono andare in Germania e nei paesi scandinavi. E tutti – dice la polizia croata – hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura Unhcr e un numero stampigliato.”

Treia. La festa dell’albero al circolo vegetariano VV.TT. – Fra le proposte fatte dal Circolo vegetariano VV.TT. andate a buon fine ci fu quella di dichiarare “monumenti naturali” gli alberi centenari che ancora crescono nella nostra penisola. Questa proposta, avanzata verso la fine degli anni ‘80 del secolo scorso, fu poi ripresa dai Verdi e tramutata in Legge. La comunione con gli alberi per noi ecologisti è sempre stata una necessità inderogabile. Proprio stanotte ho fatto un sogno sulla sofferenza degli alberi, che sono a tutti gli effetti esseri viventi, bistrattati, sfruttati e mal considerati dall’uomo… Anche gli alberi soffrono… come gli animali, e come noi umani, a causa del sistema finanziario consumista che cancella ogni comunione con la natura e trasforma l’uomo in un demone divoratore… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/06/21-novembre-2018-giornata-nazionale-degli-alberi-al-circolo-vegetariano-vv-tt-di-treia/

Iran. Italia esentata dalle sanzioni – Scrive P.P.: “La notizia di ieri è questa: Mike Pompeo ha dichiarato che le seguenti 5 nazioni sono temporaneamente esentate dall’embargo del petrolio iraniano: Cina, India, Italia, Grecia, Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Turchia…”

No a fanghi venefici per uso agricolo – Scrive La Bifolca.: “AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) Emilia Romagna dice no allo spandimento di fanghi tossici sui terreni agricoli previsto dal decreto su Genova e chiede un monitoraggio trasparente sui terreni che saranno contaminati. Una decisioni sciagurata che contamina i terreni agricoli, inquina le falde acquifere e la catena alimentare, accumulando inquinanti tossici e portandoli sulle nostre tavole…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/aiab-er-dice-no-ai-fanghi-inquinanti.html

Piumazzo. Via Vandelli – Scrive Almo: “11 novembre 2018, h. 21:00, Almo di Piumazzo: “Via Vandelli, un’antica strada pronta a diventare un nuovo cammino”. La più leggendaria delle strade del Ducato Estense che collega Modena a Massa, raccontata dalle parole e le immagini di Giulio Ferrari. Info: info@spazioalmo.it”

La causa dei disastri ambientali e strutturali – Scrive NPCI: “La causa dei disastri ambientali e strutturali che affliggono l’Italia è il sistema capitalista che sottomette ogni cosa all’avidità di denaro che guida l’attività dei grandi gruppi imperialisti che ancora dominano le masse popolari e dirigono il sistema delle relazioni internazionali!…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/non-sono-le-piogge-torrenziali-e-i.html

Pinerolo. Diventare ceramisti – Scrive Vincenzo Benciolini: “Comunico la proposta fatta dal mio amico Antonio Russo che, terminando la sua attività di ceramista, intende donare il suo laboratorio attrezzato, localizzato a Pinerolo (Torino), a qualche giovane che abbia la voglia e il coraggio di iniziare una vita da artigiano. Personalmente, vedo questa scelta come dare forza a quel “cambiamento dal basso” che ritengo necessario per iniziare percorsi stabili. Info: ilceramichiere@libero.it”

Firenze. 10 anni di abitare assieme con Auser – Scrive Giusy Colmo: “Firenze il 13 novembre 2018 a Palazzo Vecchio, 10 anni di sperimentazione sociale. 10 anni di impegno per contrastare e prevenire la povertà socio abitativa, mettendo al centro la persona e la casa come luogo di relazioni e di opportunità. Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto dall’associazione Auser Abitare Solidale…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2018/11/firenze-13-novembre-2018-quando-la.html

“Time and space are like words written on paper; the card is real, but the words are just a convention. Time is infinite, although limited, eternity takes place in the cross-section of the present moment. We miss it because the mind is shuttling between the past and the future and does not stop to focus on the present. But this is something that can be done easily enough if interest is aroused.” (Nisargadatta Maharaj)

Creation occurs without an intent – The manifestation appears in the Absolute through a spontaneous “holomovement”, or “Power” (Shakti) inherent in it. The Absolute does not create … he simply is. It has no will or desire. In Advaita (Non-dualism), all of the existing is a natural expression of the own energy of Being, there is no deliberate accomplishment or purpose in manifestation. From the “empirical” point of view the explanation given of the “creative” event is that of the energetic movement, a “gradient” that is formed after the appearance in the reflecting mirror of the cosmic mind of the concept of space and time… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/11/creation-occurs-without-intent-la.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Essere pronto è molto, saper attendere è meglio, ma sfruttare il momento giusto è tutto.” (Arthur Schnitzler)

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Risultato della ricerca:

Riassetto amministrativo bioregionale – Regioni o Province…?

In tema di riassetto amministrativo in chiave bioregionale vorrei tornare sul discorso delle Regioni e delle Province. Riguardo a queste ultime il 21 ottobre u.s. ci sono state le elezioni a suffragio universale in quel di Trento e Bolzano mentre il 31 ottobre 2028 si terranno in diversi altri capoluoghi ma con il sistema di voto “indiretto”, ovvero quello voluto da Renzi, riservato ai Sindaci e ai Consiglieri comunali dei Comuni della provincia.

Ma non voglio ora recriminare per lo scippo democratico perpetrato dall’ex segretario PD bensì riaprire il discorso su quali istituzioni territoriali siano più congeniali e adatte all’attuazione dell’idea bioregionale. Già in passato chiarii come gli enti regionali abbiano assunto la funzione di mini-stati all’interno dello Stato (vedi: https://www.google.com/search?client=gmail&rls=aso&authuser=0&q=bioregionalismo+no+alle+regioni+si+alle+province+paolo+d%27arpini&spell=1&sa=X&ved=0ahUKEwjMlvur457eAhVllosKHS-PBaIQBQgpKAA&biw=1366&bih=657).

Le Regioni sono carrozzoni amministrativi che appesantiscono la spesa pubblica e non aiutano la politica territoriale ed i veri bisogni della popolazione. Un consigliere regionale dispone di stipendi e prebende e pensioni addirittura superiori a quelle di un parlamentare, non solo questo la gran parte delle spese per progetti regionali sono sovente in antitesi con le indicazioni dello Stato, vedasi ad esempio la mastodontica spesa per la sanità (in preponderanza assoluta sulle spese di bilancio) per ottenere risultati che soddisfano il funzionamento sanitario anzi lo peggiorano, tant’è che la gestione sanitaria dovrebbe tornare completamente nelle mani dello Stato, con regole uguali per tutti. E non è solo di sanità che occorre parlare.

In verità l’istituzione delle Regioni come enti autonomi ha portato ad uno scollamento sociale delle varie comunità, all’aumento della burocrazia, alla crescita delle tasse, alla corruzione amministrativa ed alla occupazione clientelare effettuata dai vari partiti. Il deficit in Italia potrebbe essere cancellato immediatamente con la sola eliminazione dei carrozzoni regionali. Ma qualcuno potrebbe obiettare che il territorio ha bisogno di istituzioni intermedie che fungano da cuscinetto tra lo Stato ed i Comuni e queste istituzioni possono essere le Province.

Le province oggi penalizzate e divenute simulacri amministrativi privi di reali compiti e di quasi nessuna importanza politica. In verità sono proprio le Province, dal punto di vista bioregionale, che danno un senso ed una identità alle comunità. La Provincia rappresenta l’emanazione culturale di una città capoluogo nell’ambito territoriale e nei comuni in cui si estende. Le Province andrebbero riqualificate, cominciando dal ripristinare la rappresentanza democratica con il suffragio universale (con il voto di popolo e non con quello degli oligarchi già al potere), mentre dovranno essere aumentate ed elevate le competenze di governo del territorio.

La cosa mi sembra logica anche nel contesto dell’appartenenza alla Comunità Europea che pian piano potrà assurgere ad una vera e propria Federazione, con una propria moneta sovrana (non emessa da banche private) e soprattutto come legante per il senso di comune appartenenza delle genti della nostra Europa, culla e faro di civiltà. Un’Europa in cui le differenze di tradizioni e di cultura potranno essere degnamente rappresentate e salvaguardate dalle Province che più strettamente rappresentano e garantiscono l’autonomia di pensiero delle comunità, esse sono il fulcro culturale bioregionale.

Mi auguro pertanto che tali idee di riordino amministrativo trovino sostenitori anche in ambito politico e sui mezzi d’informazione.

Paolo D’Arpini

Referente Rete Bioregionale Italiana – bioregionalismo.treia@gmail.com

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