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Auguri all’Italia per il suo 150° Natale… da Vito De Russis

 Alcune pubbliche manifestazioni sono state già realizzate, senza divisioni, per rivendicare il riconoscimento della dignità di tutte le persone e dei loro diritti uguali ed inalienabili che costituiscono le fondamenta della libertà, della pace e della giustizia in ogni società e nel mondo intero; quelle che determinano una “convivenza civile”.

 

La manifestazione del 13 febbraio “Se non ora, quando?” è in “lavorazione” proprio sul diritto al rispetto della Dignità della persona (ben sancito nella Dichiarazione universale dei diritti della persona umana).

 

La “Dignità” è il tema da noi posto in cima all’abete augurale tricolore.

 

Se continuiamo così (come noi speriamo), questo anno 2011 sarà l’anno della svolta realizzata su solide fondamenta quale la dignità, l’unità, la giustizia e legalità,

la libertà. Senza dimenticare il lavoro, la cultura, la speranza e la solidarietà.

(Sopra all’abete c’è una stella: è l’augurio ad una buona salute-vita.)

 

Fusse ca’ fusse l’annata buona.

(Se ci metteremo il massimo impegno …….. Ma sì: ce la faremo.)

 

Vito De Russis

 

Per il 150º Natale regalami non uno, ma tre

alberi

(uno verde, uno bianco ed uno rosso) e mettici la ……

 

ô

Dignità

sopra ai tre,

un po’ di unità

sotto a tutti e tre

e Giustizia e legalità

sotto l’albero bianco

E tanta cultura e tanta libertà

mettici bene sotto l’albero rosso

Un po’ di lavoro, speranza e solidarietà

sotto l’albero verde.

GRAZIE

 

 …………….

Oroscopo integrato della Repubblica Italiana:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=oroscopo+della+repubblica+italiana

 

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Oroscopo integrato e semplificato della Repubblica Italiana – Uno stato a metà fra Houdini e Disraeli

L’Italia è una Repubblica dal 2 giugno del 1946. Questa data è come un atto di nascita ed è possibile stabilire le qualità insite nella fondazione del nuovo Stato partendo dalle qualità temporali della sua fondazione. L’aspetto più evidente, dal punto di vista dello zodiaco occidentale, è che l’Italia manifesta tutte le caratteristiche dei Gemelli. Il 2 giugno rientra nel secondo decano, quindi nella pienezza degli aspetti “gemellari”. Castore e Polluce ci sono entrambi, ed è forse per questa ragione che l’Italia ha avuto, ed ha, un destino sia artistico, culturale e poetico che truffaldino, speculativo e corrotto. In particolare si può dire che la Repubblica Italiana manifesta capacità di cambiamenti rapidi ed una quantità di talenti. Benedetta dalle qualità del “divo nato” la nostra patria rappresenta la personificazione caratteriale dell’uomo di spettacolo, una specie di prestigiatore Houdini o –al meglio- un accorto Disraeli. Lo spirito mercuriale dei gemelli predispone la Repubblica Italiana a trasformazioni repentine, cambiamenti di scena e facili entusiasmi. In tal modo si può perdere di vista la necessità contingente ed infatti la vita privata degli italiani -in generale- ne soffre, anche se nel pubblico tutti cercano di essere brillanti….

Nel calendario romano il 2 giugno era indicato come il “quarto giorno prima delle none. Fasto. Sacro a Marte, alla Dea Carna ed a Giunone Moneta” Secondo Microbio Carna è la divinità tutelare della parti vitali del corpo, forse questa la ragione per cui gli italiani sono così amanti della buona tavola e delle “rotondità” femminee. Il termine invece affibbiato a Giunone, “Moneta”, significa “l’Avvertitrice” e le venne conferito in occasione del celebre episodio dell’assalto dei Galli al Campidoglio, sventato dalle oche sacre del tempio di Giunone. L’attributo passò poi ad indicare la moneta (in senso di denaro) poiché la zecca si trovava nei pressi del tempio della Dea.

Questo particolare della “difesa” fatta dalle oche può servire da introduzione al contenuto semantico e zodiacale connesso all’oroscopo cinese. Infatti l’anno 1946 è quello del Cane di Fuoco. Il cane è animale da guardia per antonomasia ed il Fuoco rappresenta la vista, da cui se ne deduce che l’Italia è un paese che si guarda attorno e cerca di adeguarsi alle regole secondo termini di giustizia condivisa. Questa è una chiara immagine del destino del nostro paese. In aggiunta il 2 giugno rientra nella stagione del Cavallo, simbolo della libertà e della leggerezza, da cui se ne deduce che il motto più vicino alla realtà ideale della nostra Repubblica, secondo i cinesi, sarebbe “giustizia e libertà”. Ed effettivamente, malgrado i grandi difetti, queste aspirazioni sono nel cuore di tutti gi italiani…..

Buon Anniversario della Repubblica a tutti quanti!

Paolo D’Arpini