Risultato della ricerca:
Un canto bioregionale, Giuseppe Conte non si tocca, carattere e destino, i frutti di Sara Cunial possono maturare…
Il Giornaletto di Saul del 1 giugno 2020 – Un canto bioregionale, Giuseppe Conte non si tocca, carattere e destino, i frutti di Sara Cunial possono maturare…
Care, cari, in previsione dell’incontro del 20 e 21 giugno 2020, che si tiene a Tivoli con il titolo: “Bioregionalismo. Stati generali dell’ecosofia”, l’amico Italo Carrarini mi chiede di esprimere il senso del bioregionalismo in poche parole. Dirò che il bioregionalismo è l’arte di saper cantare la vita in armonia con la natura. Ma qualcosa debbo aggiungere per spiegare concettualmente il significato di questo canto. Cosa si intende per “bioregionalismo”? Questo termine non denota una appartenenza etnica bensì la capacità di rapportarsi con il luogo in cui si risiede considerandolo come la propria casa, come una espansione di sé. La definizione diviene appropriata nel momento in cui si vive in sintonia con il territorio e con gli elementi vitali che lo compongono. Infatti chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza di origine se segue la pratica dell’ecologia profonda. E’ una convergenza, una osmosi, che si viene pian piano a creare fra noi ed il mondo in cui siamo immersi, come acqua nell’acqua. E’ una presa di coscienza olistica e conseguente azione solidale. E’ un aspetto essenziale della cura per la vita quotidiana e della presenza consapevole nel luogo… – Continua con testo bilingue:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/05/bioregionalism-general-states-of.html
Lettera aperta di speranza: https://www.terranuova.it/Il-Mensile/Lettera-aperta-di-speranza – Serve una visione globale per garantire la continuità della nostra specie, condividendo con il Pianeta l’esperienza di vita. L’articolo di Paolo D’Arpini, coordinatore della Rete Bioregionale Italiana… – Continua in calce al link
Giuseppe Conte non si tocca! – Scrive l’eretico Michele Rallo: “Contrordine, compagni – avrebbe detto Guareschi – Giuseppi non si tocca. E cosí, nel giro di qualche settimana, gli appelli a Mario Draghi perché accorresse a salvare l’Italia sono spariti dalle prime pagine dei giornaloni romani e milanesi, Colao é tornato ad essere un Carneade qualunque, e gli ex-candidati “di riserva” sono proprio scomparsi dai radar. Nessuno ironizza piú sulle incredibili conferenze-stampa all’ora dei telegiornali, cosí come nessuno avanza piú dubbi sulla costituzionalitá della raffica di DPCM che il Conte Tacchia ha sventagliato durante l’emergenza pandemica…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/05/contrordine-compagni-giuseppe-conte-non.html
USA. Covid-19 – Scrive Alfonso Llavona Garcia: “Mamma mia! E ancora disse Fauci, il virologo americano, il 12 maggio 2020: i morti negli Usa sono più degli 80 mila censiti è probabile che molti siano morti in casa senza mai essere andati in ospedale…”
Carattere e destino – Scrive Franco Libero Manco: “Sicuramente il carattere di una persona è in grado di determinare il suo destino. Non v’è decisione, dalla dichiarazione di guerra alla scelta del pasto giornaliero, che non passi attraverso il carattere. Gandhi diceva Sii il rinnovamento che vorresti nel mondo, ma rinnovare se stessi, è la cosa più difficile dell’universo perché richiede una costante e forte volontà di mettere in discussione i propri punti di vista, le proprie convinzioni…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/05/il-carattere-di-una-persona-e-il-suo.html
La politica si studiava (un dì) – Scrive Roberto Tumbarello: “Da ragazzi prendevamo in giro mio cugino Egidio perché aveva la passione per la politica, Il sabato pomeriggio, quando noi andavamo a ballare, lui frequentava il partito e leggeva i giornali. Durante l’università fece il consigliere comunale. Crescendo divenne un penalista di grido. Poi fu per diverse volte sindaco. Infine, dopo avere percorso tutti i gradini di quella scala e accumulata l’esperienza necessaria al legislatore, fu eletto finalmente al parlamento. Con tali uomini l’Italia divenne un grande paese. È opportuno oggi affidarlo a ignoranti e sprovveduti…?”
I frutti di Sara Cunial possono maturare… – Scrive Fulvio Grimaldi: “L’intervento di Sara Cunial in Parlamento, la dichiarazione con cui Barillari si è dimesso dal M5S, sono forse perfettibili, ma è quanto di meglio si è letto e sentito da molto tempo a questa parte ed è quanto colpisce il chiodo sulla testa. Eviterei quindi l’ironia (frontwoman, batterista guardiano, mixer, che sa già di pre-giudizio negativo) e darei tempo al tempo. Io mi sento di aderire incondizionatamente a questo tentativo di cambiamento, salvo criticarlo, o uscirne, se risultasse farlocco o controproducente…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/05/i-frutti-di-sara-cunial-sono-ancora.html
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Spesso il modo più efficace di aiutare gli altri e rendere migliore il mondo è quello di migliorare se stessi…” (F.L.M.)