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Agire non agire, americani ridotti alla fame, squilibrio mentale, Vignola: verso un biodistretto, l’incontro con Baba Muktananda…

Il Giornaletto di Saul del 8 maggio 2017 – Agire non agire, americani ridotti alla fame, squilibrio mentale, Vignola: verso un biodistretto, l’incontro con Baba Muktananda…

Care, cari, agire non agire – In realtà nessuno fa nulla c’è solo un’intersecazione e commistione di forze diverse che agiscono attraverso di noi. Quel che resta sono i semplici fatti, non le ragioni o le intenzioni. Comunque tendiamo ad esaminare quei fatti con la nostra visione personale ed il nostro senso del giudizio. La vita è tutta una meravigliosa sorpresa e voler stabilire il suo significato è semplice arroganza! – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/05/07/lazione-spontanea-e-il-non-agire-taoista/

La comunicazione su internet – Scrive Gloria Germani a commento dell’articolo http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/La-comunicazione-su-internet-cambiera-la-storia -: “Caro Paolo, ti stimo molto e quindi ti domando se davvero credi che Internet cambierà la storia in positivo. Sono sicura per esperienza diretta che il cinema e la televisione hanno provocato soltanto una propaganda più efficace e distruttiva nel giro di pochissimo tempo.. Aspetto un tuo commento”

Mia rispostina: “Cara Gloria, in un modo internet può cambiare la storia, quella della comunicazione, nel modo in cui la comunicazione diventa utilizzabile a chiunque e nei termini e negli argomenti che chiunque può o vuole utilizzare. Ho avuto ed ho tutt’oggi esperienza di comunicazione a mezzo stampa o tv o radio, etc. e so bene che i temi trattati vengono scelti e controllati da chi detiene tali mezzi di comunicazione. So anche che su internet c’è il rischio di creare confusione avendo tutti a disposizione lo stesso mezzo comunicativo “aperto” e quindi internet è anche un mezzo di disinformazione. Per questa ragione parlavo di “forme pensiero che siano sostenute da immagini accompagnate da emozioni e sentimenti, oltre che da intelligenza.. (continua)…”. Insomma internet copia e funziona come nella psiche la formazione dell’inconscio collettivo, per questo è importante che vengano emesse “forme pensiero” espressioni di verità e di coscienza spirituale, ecologica e simili. Sì, all’inizio ero molto schizzinoso anch’io sull’uso di internet, poi ho realizzato che come ognuno di noi è in grado di influenzare positivamente la memoria collettiva attraverso pensieri positivi, meditazione, etc. altrettanto si può fare con internet che altro non è che una forma “espansiva energetica grossolana” della nostra mente. Ti invito pertanto a rileggere l’articolo con queste premesse… Inoltre la vera ecologia profonda deve necessariamente potersi attuare nella situazione presente, nei modi in cui tale situazione è manifesta, per questo in altre occasioni affermavo che non serve regredire al primitivismo bensì è necessario ecologizzare completamente il sistema.”

Poveri americani. Ridotti alla fame… – Scrive Marcello Foa: “L’economista Paul Craig Roberts da anni denuncia le condizioni di povertà in cui versano milioni di americani. Informazioni che in un paese che “esporta” la democrazia in tutto il mondo dovrebbero essere di dominio pubblico, ma che nei fatti sono annacquate dalle istituzioni che ritoccano i dati sull’economia, e vengono dimenticate dai media…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/07/poveri-americani-ridotti-alla-fame-per-pagare-le-guerre-del-sistema/

Mio commentino: “Scrive Wall Street Italia: “La Nato dovrebbe disporre di una forza agile e pronta a “combattere nel giro di una notte”, nel caso di nuove minacce da parte della Russia. Lo ha detto il generale dell’esercito Usa Curtis M. Scaparrotti, comandante supremo della Nato in Europa. La tensione tra la Russia e la Nato è alle stelle. Diversi sono stati gli incidenti diplomatici che hanno portato all’escalation….”

Commento di Vincenzo Zamboni: “Accortisi che i russi non tollerano passi falsi in Siria gli americani hanno sviato l’attenzione contro il nord Corea, scoperto che il medesimo è alleato alla Cina hanno spostato il mirino sul Venezuela. Sarà lunga questa storia?”

Squilibrio mentale, condizionamento e indottrinamento religioso – Scrive F.L.M.: “La storia è colma di orrori commessi dall’uomo nei confronti del suo simile, trascinato in guerre fratricide da soggetti megalomani capaci di condizionare il pensiero della gente. Allo stesso modo i delinquenti riescono a trascinare in azioni delittuose giovani, a indurli a prostituirsi, a diventare spacciatori di droghe, oppure essi stessi schiavi della droga. Gli scaltri, i furbacchioni, i malandrini riescono a circuire la gente ingenua semplicemente perché questa ha scarso senso critico delle cose….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/07/squilibrio-mentale-indottrinamento-e-condizionamenti-religiosi/

M5S. L’alternativa? Scrive Teodoro Margarita: “…l’alternativa, non di classe ma pur sempre antisistema praticabile, è il M5S.Valentino Parlato, grande fondatore del mio giornale, appena morto, Il Manifesto, dichiarò di aver votato Raggi, giustamente e ben accolta era ai funerali, in Protomoteca in Campidoglio, e non il pupazzo PD Giachetti, a Roma. Ecco, io sono questo, un ecologista profondo, un militante di sinistra che non trova riferimenti possibili a sinistra e guarda verso i Cinque Stelle, in Francia avrei votato Melenchon, in Spagna gli Indignados, ovvero Podemos, in Germania la Linke. Sono questo ed adoro la Terra. Prima di tutto, nostra Madre…”

Macron ha vinto. Ma non nel nostro cuore – Scrive A.M.C.: “A me, Macron non piace affatto e lo ritengo venduto ai poteri forti della globalizzazione, dell’economia e della finanzia mondiale, non mi fido di lui e sono molto preoccupata dei danni che potrà causare alla Francia e all’Europa. Ciò detto, le campagne elettorali devono avere una dignità e concernere esclusivamente gli aspetti politici, i programmi proposti dai candidati, il loro comportamento in ambito politico e amministrativo, sono contraria al massacro mediatico e alla messa in piazza di fatti e comportamenti che riguardano esclusivamente la sfera privata e l’intimità della persona….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/05/douce-france-3-avanti-un-altro-macron.html

Vecchie note zodiacali – Scrive Rosa Solito a commento dell’articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/05/vecchie-note-zodiacali-dal-diario-di.html?showComment=1494182692856#c1947165253657933735 -: “
Uno Stellium In decima casa,forse l’enigma nasce da lì. E sicuramente anche l’inizio della vita in tarda età più che della rinascita…”

Mia rispostina: “Grazie, mi sembra consono…”

Vignola. Verso un biodistretto – Scrive Caterina Regazzi: “Un evento importante si è svolto a Vignola, il 6 maggio 2017, ma che riguardava tutti noi consumatori, oltre ai produttori agricoli e a chi, per mestiere e/o per passione e vocazione, in questi ultimi anni si è interessato di biologico, biodinamico, agricoltura naturale. Si è tenuto presso l’agriturismo Montecuccoli, dell’amico Bonetti. Il volantino recitava così…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/05/verso-un-biodistretto-resoconto.html

P.S. “In effetti la donna nell’antichità è stata la prima custode della Terra, la donna (ma anche l’uomo) viene dalla Terra, la conosce istintivamente e la ama come una madre, è ovvio che abbia un rispetto sacrale nei suoi confronti. Complimenti agli organizzatori, speriamo che da questo incontro possano nascere altre iniziative per il rispetto del nostro ambiente di vita…”

Il Nulla è Dio? – Scrive Paolo Bancale: “Che cosa è il Nulla? come tentare di immaginarlo? oltre al suono della parola “n-u-l-l-a”, il Nulla in sé ha un qualche senso? E’ fantasia, allucinazione, ossessione, l’orizzonte degli eventi del panico? o forse è l’anti-realtà, anti-creazione, anti-atomo e anti-cosmo, anti-vita e anti-morte, anti-pensiero e anti-senso: l’anti-dio? Di tutto può immaginarsi una traccia ma non del Nulla, assimilabile quanto a quiddità ad un pensiero rimasto inespresso in una persona che non c’è più. Esiste? Ma è poi esistito? O il nulla diventa Nulla per sottrazione?” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/05/tracce-o-variazioni-sul-nulla-o-su-dio.html

P.S.: “Noi non conosciamo la Morte finché non ci batte la sua mano sulla nostra spalla. E quel dolore è la più tragica categoria dello Spirito…”

L’incontro – Come potrei raccontare l’incontro avuto con me stesso, come potrei descrivere l’io dinnanzi all’Io? Questo riconoscimento del Sé avviene come stabilito dal destino. Per me accadde allorché mi trovai dinnanzi al mio Guru Muktananda. Ma definire un “qualcuno” Guru è un’offesa alla verità, poiché Guru non è mai una persona è semplicemente la Coscienza che anima e manifesta ogni persona. Quella Coscienza io sono. Ma prima di giungere a questa “esperienza” dovrei fare molta strada indietro nel tempo, nel raccontare spezzoni e spezzoni del mio sogno, della mia identificazione con lo spurio “io” che ho creduto di essere per tanto tempo. Questo discorso metafisico è alquanto strano, non c’è altri che “Io” eppure quando si parla di “io” automaticamente la mente produce un soggetto che si prefigura come usufruitore di ogni esperienza vissuta, è un’identità riflessa nello specchio della coscienza, è un’immagine speculare che non potrà mai essere il vero “Io” eppure ne rappresenta le caratteristiche… come ogni immagine speculare… Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/12/22/eccomi-di-fronte-a-swami-muktananda-il-guru%E2%80%A6/

Ieri, domenica 7 maggio 2017, sono stato al centro di Siddha Yoga di Macerata, accompagnato da Danizete e Donatello. In programma la celebrazione del compleanno di Baba Muktananda, il mio Guru. In verità egli nacque il 16 maggio 1908 ma la celebrazione avviene nel periodo corrispondente al calendario lunare. Abbiamo cantato per un’ora il mantra “Om Namo Bhagavate Muktanandaya” (una versione simile : https://www.youtube.com/watch?v=SCkKY6OStVw), è stata una bella esperienza che mi ha mostrato diverse situazioni interiori ed esteriori.

Un abbraccio a tutti voi, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se volete meditare con successo dovete capire innanzi tutto su cosa meditate. La gente medita su ogni tipo di oggetto con le tecniche più svariate. Alcuni addirittura sulle loro fantasie. Altri su determinati punti del corpo, ma nessuno di questi sistemi vi può condurre al Sé. Se volete raggiungerlo, dovete meditare sul Sé, sul testimone interiore.” (Swami Muktananda)

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Psicostoria a Montemilone, progetti Auser Treia, ecosofia, ipersessualità e indecenza, migrazioni e Ong, note zodiacali, Vladimir Putin nuovo messia…

Il Giornaletto di Saul del 7 maggio 2017 – Psicostoria a Montemilone, progetti Auser Treia, ecosofia, ipersessualità e indecenza, migrazioni e Ong, note zodiacali, Vladimir Putin nuovo messia…

Care, cari, il pomeriggio del 18 aprile 2015 ho trascinato Paolo D’Arpini a Pollenza, già Montemilone, per una conferenza dell’amico Medardo Arduino sulla presenza carolingia nelle Marche. Partecipo se posso a tutte le conferenze sue e degli altri ricercatori sul tema, non mi stancano mai anche quando ripetono cose già sentite. Per l’argomento appassionante, rimando agli articoli che pubblica periodicamente su La Rucola. L’aspetto che in questa sede vorrei sottolineare è venuto fuori da un commento di Paolo, la psicostoria… (Simonetta Borgiani)… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/05/marche-un-pezzo-di-francia-tra-storia-e.html

Donbass. La catastrofe dimenticata – Scrive B.B.U.S.: “Il silenzio degli indecenti: incontro-dibattito a Bologna il 18/5/2017. L’evento proporrà al pubblico un docufilm, “Stagioni del Donbass”, che verrà commentato da personalità attive nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana, Ennio Bordato e Sara Reginella. Info. byebyeunclesam@gmail.com”

Auser Treia. Proposte e progetti – La sera del 5 maggio 2017, alle ore 21, si è tenuta nella sede di Treia, in Via Lanzi 20, una assemblea dell’Auser Treia, circolo di promozione sociale, per avanzare ed esaminare proposte di varie attività da svolgere durante il 2017 – 2018. Alla riunione, era presente il coordinatore provinciale Antonio Marcucci, il quale ha anche portato con sé le copie originali dell’atto costitutivo dell’associazione e della nomina degli organi direttivi di cui un fascicolo viene consegnato al Protocollo del Comune di Treia per la registrazione nell’albo delle associazioni operanti in ambito comunale (Protocollo n. 008203 – 6 maggio 2017)… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/05/progetti-e-proposte-di-auser-treia-per.html

Moneta debito, Marx l’aveva detto – Scrive V.Z.: “…a beneficio degli pseudocritici di Marx, che di solito non lo conoscono, ricordiamo che Karl Marx invece di “glissare il problema monetario” (vedi Il Capitale, libro 1^ pagg. 817-818), ha duramente criticato sia la finanza che la creazione di moneta indebitante, accusando la Banca d’Inghilterra di “grande usura”. Il che del resto è ovvio: sono tutte manifestazioni particolari di rapina di plusvalore da pluslavoro non pagato. E, in effetti, in “miseria della filosofia” ha nuovamente ricordato che la moneta non è un semplice “oggetto”, bensì una espressione dei rapporti di produzione, dunque un ente politico che esprime rapporti di forza tra le parti…”

Ecosofia. Gli 8 punti di Arne Naess: “1. Il fiorire della vita umana e non umana sulla Terra ha un valore intrinseco. Il valore delle forme di vita non umane è indipendente dall’utilità che queste possono avere per i limitati scopi umani. 2. La ricchezza e la diversità delle forme di vita sono valori in sé e contribuiscono alla prosperità della vita umana e non umana sulla Terra…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/ecosofia-gli-8-punti-di-arne-naess.html

La metamorfosi di Grillo che ha taciuto sul problema dell’emissione monetaria a “debito” fatta dalle banche centrali – Scrive Fabrizio Mazzoni a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/05/metamorfosi-da-grillo-a-bagatino-del-sistema-ovvero-come-far-abboccare-gli-ingenui-che-credono-in-un-cambiamento/ -: ”Ho sentito dire che è stato minacciato se avesse continuato a farlo…”

Mio commentino: “…chi non ha il coraggio delle proprie convinzioni non merita di stare in politica…”

Ipersessualità e indecenza dell’Homo Sapiens – Scrive Umberto Carmigiani: “…l’Homo sapiens è una delle cinque specie viventi di grandi scimmie, insieme a gorilla, oranghi, scimpanzé e bonobo, con questi ultimi due abbiamo perfino condiviso cinque milioni di anni fa un progenitore comune: la inconfutabile verità è che noi non discendiamo dalle scimmie, NOI SIAMO SCIMMIE. Tutti noi umani, nessuno escluso, siamo i discendenti allupati di progenitori ipersessuali…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/05/06/evoluzione-ipersessualita-e-indecenza-in-principio-era-il-sesso-recensione/

Il vero amore – Scrive Lara Pederzolli a commento dell’articolo di Osho http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/lamore-senza-punti-interrogativi-di-osho.html -: “Certo! Ma è insieme che si matura l’amore vero , quello senza dipendenza, perciò è giusto anche “inciampare” nell’amore fatto di sogni! Poi lentamente ci si prende per mano, cadono le illusioni e ci si ama davvero. Se passiamo tutta la vita a perfezionare un amore poi alla fine … che amore è? Ma questo è solo il mio sentire”

Lago di Vico inquinato – Scrive Raimondo Chiricozzi: “L’acqua del lago di Vico, che a nostro parere non dovrebbe essere immessa nelle condutture, continua ad essere distribuita nelle abitazioni ed è comunque dichiarata non potabile da vecchie ordinanze. Viene però distribuita nonostante tutto ciò e anche persistendo un odore sgradevolissimo….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/05/lago-di-vico-inquinato-il-comitato.html

Napoli. Basta NATO, basta guerre! – Scrive Rete contro la guerra: “Per il ritiro immediato delle truppe italiane all’estero. Riprendiamo la lotta contro la guerra ed il militarismo. Diciamo No a Napoli base di guerra. Sabato 13 maggio 2017, ore 10,30, PRESIDIO davanti alla base NATO di Lago Patria (via Madonna del Pantano, Giugliano). Info. retecontrolaguerra-bounces@inventati.org”

Migrazioni, Ong, dollari e media ed altre armi di distruzione di massa – Scrive Fulvio Grimaldi: “…gli ipocriti che lacrimano sulle guerre, le miserie, le disperazioni e gli annegamenti, che i loro mandanti provocano organizzando povertà, desertificazione, spopolamenti, trafficanti, scafisti di carrette a galla per 2 miglia, pirati umanitari, caporali, Buzzi e Carminati, si troveranno a corto di lacrime. Meno Ong, meno morti in terra e in mare. E non veniteci a parlare di “Medici senza Frontiere”, o di “Save the Children”. Che andrebbero salvati perché buoni. Chi non si ricorda di questi animatori e utilizzatori finali di tagliagole ai tempi di Libia e Siria?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/06/migrazioni-dollari-e-media-ed-altre-armi-di-distruzione-di-massa/

Commento di Adriano Colafrancesco: “…ormai giunti al via libera per le coppie contro natura, gli italiani sono disposti ad accettare spudorati accoppiamenti clandestini, come quello recente tra il nostro Presidente del Consiglio e uno dei rappresentanti più sfacciati della plutocrazia esoterica del pianeta. Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Cos’altro sta per apparire sulla scena di questo Paese agonizzante? Che cosa aveva da dire di tanto urgente e riservato Gentiloni, capo di governo designato dai potentati finanziari a perpetrare la spoliazione del nostro Paese, a George Soros finanziatore dell’invasione africana d’Italia?”

Commento di F.L.M.: ”Dal 1970 ad oggi si contano oltre 200 milioni di migranti. Mentre la popolazione dei paesi economicamente avanzati (Nord America ed Europa) rimane numericamente stabile quella dei paesi in via di sviluppo (circa 50 dislocati in Africa, Asia ed America Latina) cresce in modo esponenziale e si prevede il suo raddoppio nei prossimi 20 anni. La donna africana partorisce in media 7 figli, quella asiatica 5, la donna latino-americana 4, la donna occidentale 1 od anche nessuno…”

Vecchie note zodiacali – Spulciando fra gli appunti dal diario di bordo del Circolo vegetariano VV.TT. ho scoperto un’analisi sulle “coincidenze” e collegamenti fra le qualità degli specifici anni ed i modi espressivi delle azioni compiute in sintonia con quegli elementi. Nel 2002 scrivevo: Perché durante il 1992 e 1993 c’è stata un’ampia messe di articoli? L’ho scoperto esaminando dall’oroscopo cinese… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/05/vecchie-note-zodiacali-dal-diario-di.html

Mio commentino: Una memoria non troppo lontana su quegli anni (è del 1999) – http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/07/23/Cronaca/CREMAZIONE-DARPINI-SIA-LIBERA-LA-DISPERSIONE-DELLE-CENERI_173800.php – Il replay di Adnkronos sulla nostra campagna per la sepoltura ecologica. Ma la proposta di legge popolare fu presentata alla Camera qualche anno prima.

Roma. Vegetarian-vegana – Scrive AVA: “Conferenza 11 maggio 2017, ore 17,30, in piazza Asti 5/a . Roma. Daniela Poggi, Attrice di Teatro, Cinema e Televisione, ed Autrice di: “LA MIA ESPERIENZA VEGETAR/VEGANA”. La progressiva apertura verso la bellezza di un universo appagante e risolutivo. Info. 3339633050”

Vladimir Putin. Il nuovo messia di libertà e di giustizia? – Scrive Mike Whitney: “… L’opposizione da parte di Putin a un controllo mondiale unipolare, ossia la politica dittatoriale di Washington, dove tutti gli altri non sono tenuti a fare nient’altro che mettersi in riga, non ha nulla a che vedere con l’antiamericanismo, è un fatto esclusivamente pragmatico. I 16 anni di avventure di Washington in Asia centrale, Nord Africa e Medio Oriente non hanno ottenuto altro risultato che intensificare le crisi, gettare benzina sull’instabilità, nutrito il terrorismo, portato morte e distruzione. Non ci sono stati vincitori nella fantomatica guerra al terrore, solo violenza infinita e montagne di vittime. Di conseguenza, usando le parole di Putin, nessuno si sente al sicuro…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/05/vladimir-putin-il-nuovo-messia-della.html

Coalizione della sinistra per contrastare renzie-berlusconi – Scrive Tina Zito a commento di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/04/coalizione-di-forze-affini-o-dittatura-della-minoranza-relativa-forse-una-legge-elettorale-che-garantisca-la-governabilita-non-esiste/ -: “Non si ricorda, perché la memoria si basa su conoscenze pregresse, consolidate da tenace militanza. Oggi si tende a scardinare le basi ideologiche, perché condizionati da poteri ad esse contrari…”

Mia rispostina: “…qualcosa si sta muovendo a sinistra… qualcuno che “ricorda” c’è ancora! E questo ricordo, come pure la forza e la volontà di combattere, è vivo e trasmissibile”

Legge manigolda per manigoldi – Scrive Uberto Tommasi: “La legge che permetterà di sparare a un ladro che entra in casa è un’incitazione ad ammazzare che nasconde che un processo ci sarà comunque, con costi da 10.000 a 20.000 euro minimo, durante il quale si dovrà testimoniare di essere stati terrorizzati. La prova è che tutti parlano della futura legge, convinti di avere la licenza di uccidere, gli idioti non sanno che la disperazione sociale non potrà essere fermata dalla demenziale legge, anzi che saranno i criminali ad attrezzarsi per ammazzare o per impadronirsi di un’arma”

Vi saluto, ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“L’amore non è soltanto dolce poesia; se l’amore fosse solo dolce poesia, non potrebbe sopravvivere, in questo mondo di pazzi. Deve essere forte: più forte dell’odio, più forte della rabbia; deve essere simile al ruggito di un leone… ma anche quando gridi, il tuo urlo dovrebbe scaturire dall’amore, dalla compassione, in modo che i sordi possano sentire e chi è cieco possa finalmente vedere.” (Osho)

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“C’è una giustizia che travalica il principio di giustizia. C’è una razionalità che travalica la ragione” (Yamamoto Tsunetomo)

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Calcata: memoria di un tempo che fu, Isis come LGBT, il senso del peccato, Natale di Roma, la questione dell’alternatività, la storia del Giornaletto di Saul…

Il Giornaletto di Saul del 17 aprile 2017 – Calcata: memoria di un tempo che fu, Isis come LGBT, il senso del peccato, Natale di Roma, la questione dell’alternatività, la storia del Giornaletto di Saul…

Care, cari, ecco una memoria di un tempo che fu… (e che forse è ancora…) – Scriveva Roberto Sgaramella: “Ci porti a Calcutta? No, molto più vicino: andiamo a Calcata. Il malinteso è ricorso frequentemente con i numerosi amici dall’Estremo Oriente che ho condotto nel corso degli anni a visitare il piccolo villaggio che si affaccia sulla valle del Treja. Riflettendo, ho concluso che il malinteso non è così casuale e va aldilà della similitudine tra i due nomi. Si va a Calcutta o si visita Calcata perché si è curiosi di conoscere esempi alternativi di stili di vita…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/circolo-vegetariano-vvtt-memoria-di-un.html

Dormire ancora? Scrive Maurizio Angeletti: “Sono appena poco più di ottanta, le famiglie super ricche di questo mondo, che controllano la quasi totalità delle ricchezze di questo pianeta; e l’individuo massificato crede ancora che la politica possa fare qualcosa per affrontare, non dico risolvere (me ne guarderei bene), i nostri problemi di “sopravvivenza”. Mi dispiace essere pessimista, poiché di indole non lo sono, ma negli occhi della gente leggo solo una triste e cupa rassegnazione a questa situazione e mai un moto di rivolta attraverso un pensiero costruttivo per difendere la propria dignità. – Ma quando impareranno che l’adeguamento non è mai una soluzione, ma solo una sosta temporanea prima di una ripartenza?”

La storia del Giornaletto di Saul – Nel 2006 mi lasciai convincere dal caro amico Peter Boom di farmi regalare un computer e di collegarmi su internet. La cosa mi costrinse anche a fare l’allaccio all’Enel poiché in quel periodo stavo facendo un esperimento di sopravvivenza bruta, andavo a candele. Precedentemente, dagli anni ‘90 al 2000, mi ero occupato moltissimo di comunicazione ed informazione, avendo collaborato con numerosi giornali e radiotelevisioni, infatti per circa un ventennio…. – Continua: http://saul-arpino.blogspot.it/2017/04/il-giornaletto-di-saul-presentato-ai.html

Perugia-Assisi e petizione per la pace – Scrive Olivier Turquet: “Petizione per una Perugia-Assisi straordinaria lanciata da Alex Zanotelli e che ora si può firmare grazie ad Alfonso Navarra: https://www.petizioni24.com/fermiamoisignoridellaguerra – Trovo vergognosa l’indifferenza con cui noi assistiamo a una ‘guerra mondiale a pezzetti’, a una carneficina spaventosa come quella in Siria, a un attacco missilistico da parte di Trump contro la base militare di Hayrat in Siria, e pure allo sgancio della Super- Bomba GBU-43 in Afghanistan e a un’incombente minaccia nucleare…”

“Ultimo appello” agli italiani – Scrive Marco Mori: “Cari italiani, il Paese vive un momento drammatico. Siamo travolti dal regime violento della finanza internazionale che, tramite un governo collaborazionista e false opposizioni, ci impone riforme che consolidano, ogni giorno di più, il potere del capitale. La Costituzione è calpestata, la falsa emergenza cancella i diritti e offusca le menti. Ci hanno convinto ad amare i carnefici e a credere nelle loro politiche. Ci hanno convinto che non c’è più nulla da fare, che dobbiamo competere con tutto e tutti in questo nuovo mondo. Ma le bestie competono! Gli esseri umani collaborano per il bene comune!…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/04/16/ultimo-appello-agli-italiani-prima-della-condanna-o-dellassoluzione-in-cassazione/

Pranzo pasquale – Scrivono Maria e Tiziano: “Cari Caterina e Paolo, abbiamo pensato a voi dopo il pranzo di Pasqua. Forse sorriderete nel leggere quello che abbiamo scritto. Nutrimento per il corpo diviso in due: 100 gr di tagliatelle fresche condite con salsa di sedano di nostra produzione, un cespo di lattuga, metà finocchio in pinzimonio, qualche fetta biscottata e 7 grissini, acqua di sorgente, condimenti, due cucchiai di olio oliva + sale. Nutrimento per lo Spirito: Gioia e Gratitudine alla Generosa terra e a tutti coloro che hanno contribuito, ritenendoci fortunati, rispetto a chi non ha di che nutrirsi. Grazie per aver “condiviso” con noi il pranzo Pasquale.”

Il senso del peccato (che conviene alle religioni) – Le religioni hanno poco o nulla di buono, quel poco di buono che forse hanno avuto in passato, ovvero la spiritualità naturale e spontanea tesa alla conoscenza di Sé (chiamalo “dio” se vuoi), è stato cancellato per interessi di mantenimento del potere acquisito sulle masse. Sommergendo le masse di norme etiche e morali che sono a volte impossibili da soddisfare, consentendo però che venissero trasgredite purché “confessate” come peccati, di cui pentirsi… Di tale ipocrisia e finzione ne abbiamo avuto abbastanza ed il recupero di una laicità spirituale, a tutto campo, compresa una laicità sessuale… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/04/16/la-religione-e-basata-sul-senso-del-peccato-soprattutto-in-chiave-sessuale/

Quanto ci costa l’infìdo cellulare? – Scrive Roberto Tumbarello: “Con pochi euro ci trastulliamo dalla mattina alla sera. Senza pensare al costo, che non è tanto in denaro, quanto in tempo che sottraiamo al dialogo, alla riflessione, allo studio e al lavoro. Talvolta, per leggere o mandare un sms si perde la vita al volante. A scuola, per scambiarsi inutili messaggi, non si seguono le spiegazioni del prof. Quando i presidi li vietarono, ci fu la rivolta dei genitori. Rivendicavano – e lo ottennero – il diritto dei figli di oziare sul web e coltivare l’ignoranza. In ufficio e in fabbrica il rendimento è dimezzato. Non si vive più senza telefonino. Persino i medici parlano mentre visitano. Professionisti seri sono solo i delinquenti. Non usano WhatsApp mentre operano.”

Treia. Natale di Roma – Tutte le strade portano a Roma, o forse il contrario? Forse tutte le strada partono da Roma e vanno altrove, magari a Treia, dico io. E lo dico a ragion veduta, infatti pur essendo nato a Roma ecco che il destino mi ha fatto lasciare la patria avita per farmi arrivare in quel territorio che un tempo fu Stato della Chiesa. Nelle Marche. Però non dimentico le origini e anche quest’anno festeggerò il Natale di Roma… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/04/21-aprile-2017-tutte-le-strade-partono.html

VIA stravolta – Scrive Eliana: “Ho appreso della proposta del Governo Gentiloni sulla nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, con un Decreto che, se approvato, costituirebbe lo stravolgimento della Direttiva Comunitaria 2014/52/UE. Il Governo vuole zittire i cittadini quando le norme internazionali promuovono un costante coinvolgimento di noi cittadini e degli enti locali alle scelte che riguardano l’ambiente, i nostri territori e la nostra salute. Info. info@opzionezero.org”

Case chiuse, ISIS e LGBT… – Scrive Fulvio Grimaldi: “Ho fatto giusto in tempo, a Genova, a conoscere quelle case che chiamavano chiuse. Chiuse non tanto a chi vi entrava quanto a chi ne avrebbe voluto uscire: le prestatrici d’opera. Godevano di un permesso di qualche ora la domenica, perlopiù per brevi incontri con una loro creaturina affidata a qualche parente, si spostavano a plotoni ogni 15 giorni da una città all’altra (perciò, salivando, ci si informava sulle “quindicine” nuove arrivate…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/04/case-chiuse-come-isis-e-lgbt-se-ne-fa.html

Ferento. Aperto al pubblico – Scrive Mauro Galeotti: “L’antico sito archeologico di Ferento, che da due anni è visitabile grazie all’impegno dei volontari dell’associazione Archeotuscia e che con un recentissimo intervento di ripulitura è stato nuovamente liberato da erbacce e vegetazione che coprivano la zona, resterà aperto alle viste per tutto il periodo pasquale e durante i “ponti” del 25 aprile e del Primo maggio.”

La questione dell’alternatività – Scrive Caterina Regazzi: “La questione dell’alternatività, si chiami “bioregionalismo”, “vegetarismo” o si chiami “essere di sinistra” è che tale attributo dà spesso alla persona che lo incarna un senso di superiorità. A volte questa supposta superiorità si può obiettivamente riconoscere come legata ad un fattore di consapevolezza della propria natura da cui scaturiscono “scelte” che sono in sintonia con se stessi e possibilmente con il resto della vita, visto che facciamo parte di un tutt’unico che si influenza vicendevolmente…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/04/la-questione-dellalternativita.html

Mio commentino: “… è un viaggio lungo un percorso evolutivo senza pretenziosità… Ecco il sentiero bioregionale e spirituale per il nuovo millennio”

Ieri siamo stati ad Amandola a visitare la Casa delle Erbe di Sonia Baldoni… Presto seguirà un breve resoconto con album fotografico. Ciao e Buon Pasquetta a Tutti!, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.” (Giordano Bruno)

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“Quando l’amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese.” (K. Gibran)

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Risultato della ricerca:

PD: le primarie del ciufolo, Torino: salute e dentosofia, Euro: la moneta prostituita, chiudi gli occhi e vedrai, femminilizzazione della società, canapa come farmaco…

Il Giornaletto di Saul del 12 marzo 2017 – PD: le primarie del ciufolo, Torino: salute e dentosofia, Euro: la moneta prostituita, chiudi gli occhi e vedrai, femminilizzazione della società, canapa come farmaco…

Care, cari, PD. In attesa delle primarie? – 30 aprile 2017: primarie del ciufolo. Suvvia ma di che candidati PD, alternativi a renzie, si va cianciando? Stanno lì come le belle statuine messe a fare “pendent”, per giustificare lo svolgimento “democratico” della finta tenzone. Renzie ha già vinto, perché lo hanno deciso i partiti del sistema. E questo lo ha capito, oramai, la maggior parte del bacino elettorale pseudo-in buona fede dei cascami di un ex Partito che non esiste più. Gli ex elettori per gran parte si sono talmente disincantati da non credere più a questa buffonata chiamata, con pomposità tutta USA, “primarie” (comprendenti plurivotanti, profughi vari, amici del giaguaro e commissariati dalle mafie locali), tanto da scansarle come la peste (forse per non sentirsi ancora una volta complici)… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/30-aprile-2017-pd-primarie-del-ciufolo.html

Commento di F.D.: “…l’ex-premier Matteo Renzi, incensato dai media, gonfiato da sondaggi artificiali, ha commesso l’errore di credere alla propria propaganda. Ha creduto, in sostanza, di essere un politico di razza, accidentalmente infortunatosi il 4 dicembre 2016: come se fosse l’artefice delle proprie fortune, il protagonista di una scalata in solitaria dalla provincia di Firenze a Palazzo Chigi, e non fosse stato accompagnato alla presidenza del Consiglio mano nella mano da quegli stessi poteri che gli hanno poi dettato l’agenda…”

Allarme di Giampaolo Pansa: “il renzismo può mutarsi in qualcosa di peggio: una democrazia che ha un unico traguardo: il regime di un uomo solo al comando. Renzi è un cinico senza limiti”

Torino. Salute e dentosofia – Scrive Yann-vai Scemama: “Grazie al sostegno e spinta iniziale di Clara Scropetta (traduttrice del libro “Denti & salute”) che ha contribuito alla diffusione della dentosofia in Italia. Ora sento giunto il momento per una più ampia diffusione attraverso conferenze aperte a tutti. Una di si terrà a Torino il 17 marzo…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/03/cavallerizza-torino-17-marzo-2017.html

Roma. Pittura e telepatia – Scrive FLM: “18 marzo 2017, alle ore 17,30, in sede AVA piazza Asti 5/a – Roma – l’artista Pietro Sarandrea si esibirà in una performance di pittura telepatica. Collegandosi telepaticamente realizzerà in pittura l’immagine mentale di uno dei partecipanti che vorrà sottoporsi all’esperimento. Seguirà illustrazione del percorso che porta l’artista allo sviluppo di particolari percezioni extrasensoriali come conseguenza dell’alimentazione vegan, la meditazione, il digiuno, lo yoga. Presenta la dr.ssa Paola Lamonica. Info. 3339633050”

Euro. La moneta prostituita – Scrive Caterina: “E’ una giornata uggiosa in una piccola cittadina, piove e le strade sono deserte. I tempi sono grami, tutti hanno debiti e vivono spartanamente. Un giorno arriva un turista tedesco e si ferma in un piccolo alberghetto. Dice al proprietario che vorrebbe vedere le camere e che forse si ferma per il pernottamento e mette sul bancone della ricezione una banconota da 100 euro come cauzione. Il proprietario gli consegna alcune chiavi per la visione delle camere. Quando il turista sale le scale, l’albergatore prende la banconota, corre dal macellaio, e salda i suoi debiti. Il macellaio prende i 100 euro e corre dal contadino per pagare il suo debito. Il contadino prende i 100 euro e corre a pagare la fattura alla Cooperativa agricola. Qui il responsabile prende i 100 euro e corre alla bettola e paga le sue consumazioni. L’oste consegna la banconota ad una prostituta seduta al bancone del bar e salda così il suo debito per le prestazioni ricevute a credito. La prostituta corre con i 100 euro all’albergo e salda il conto per l’affitto della camera per lavorare. L’albergatore rimette i 100 euro sul bancone della ricezione. In quel momento il turista scende le scale, riprende i suoi soldi e…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/03/la-moneta-prostituita-e-la-verita.html

Prossime elezioni. Lasciate ogni speranza: “Scrive C.R.: “Essendo stato bocciato il ballottaggio dalla Corte Costituzionale alle prossime elezioni non vincerà nessuno. Proviamo a fare un po’ di conti . Il M5S colpevolmente non fa alleanze e non riuscirà ad arrivare al 51 % Neppure ci arriveranno Lega con Forza Italia e Fratelli d’ Italia .Il PD di Renzi può realisticamente puntare al 25% . DP diciamo al 12 % . Casini Alfano e soci al 3 % Partendo da questo 40 % Il presidente ,non potendo chiudere per fallimento la Democrazia Parlamentare , nominerà un Premier dandogli l’ incarico di provare a imbarcare cani e porci pur di trovare i parlamentari che rappresentano il 10 % mancante per arrivare ad una risicata e fragile maggioranza. Questo è lo scenario che ci attende…”

L’Oceano Pacifico è morto – Scrive Barbara Pedretti: “Macfadyen, con un’imbarazzante semplicità e con un tono pacato, racconta la sua esperienza, quello che i suoi occhi hanno visto durante la sua ultima traversata dell’Oceano Pacifico, partendo da Melbourne fino ad Osaka, migliaia di miglia nautiche senza vita né in acqua né fuori… Desolazione! Distruzione! Deserto nell’acqua e fuori!” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/loceano-pacifico-ha-raggiunto-la-pace.html

Non c’è niente da fare – Scrive E.S. a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/07/uppaluri-gopala-krishnamurti-e-linganno.html -: “U. G. Krishnamurti…. ogni volta che le sue parole rimbombano dentro di me, sentimenti contrastanti appaiono. Da una parte l’impossibilità di accettare che “non c’è niente da fare” dall’altra che è una verità incontestabile…. E allora cosa resta da fare? Continuo ad osservarmi, con l’illusione di percorrere un sentiero che mi porti da qualche parte. Dove? Dove non c’è più niente da fare.”

Mia rispostina: “Arrendersi è l’aspetto più difficile della ricerca … ma arrendersi non significa smettere di agire, semplicemente rinunciare al frutto delle proprie azioni”

Chiudi gli occhi e vedrai – Le qualità, le sensazioni, le attrazioni e repulsioni che appaiono nel campo della coscienza, sono proiezioni come lo sono i sogni che appaiono al sognatore. Tutto si risolve nella stessa realtà, unica ed indivisibile, inspiegabile perché non vi è nessuno a cui poterla spiegare. La nostra mente è il risultato di una combinazione psichica e energetica delle forze combinate dalla natura in questo caleidoscopio che è la coscienza individuale. In effetti nulla ci appartiene (se inteso specificatamente) oppure tutto ci appartiene (se inteso come la totalità del conosciuto). Cosa volete che sia una bella parola proferita in silenzio od una brutta parola urlata al vento? Andiamo avanti perché tornare indietro è impossibile, nel senso che non si può correggere nulla degli eventi passati possiamo solo osservare con attenzione gli eventi che si presentano davanti ai nostri occhi nel presente… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/03/11/chiudi-gli-occhi-e-vedrai-con-chiarezza-il-destino-dei-precursori-si-compie-a-treia-dal-23-al-25-aprile-2017/

Umbria. Battistrada della cultura transgender – Scrive Pistidda Giuseppe a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/03/umbria-battistrada-della-dittatura.html -: “…sembra una fantasia ma è la realtà. questa storia l’anno escogitata tempo fa le lobbies sioniste e americane dicendo che sarebbe stato un passo in più per arrivare al potere totale sul mondo, tanto e vero che tra di loro tanti elementi anormali non ce ne sono…”

La femminilizzazione della società che conviene al sistema – Scrive Kelebeck: “…la femminilizzazione non è dovuta a qualche caduta morale (ammesso e non concesso che il patriarcato sia “morale”), ma allo sviluppo simbiotico del capitalismo e dei media. E non si dice affatto che la femminilizzazione della società costituisca un matriarcato, cioè un dominio delle donne. Innanzitutto, perché il potere reale – economico, mediatico, politico e militare – è in massima parte in mano a uomini…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/03/11/le-femminilizzazione-antropologica-che-conviene-al-sistema/

Commento di Annamaria Scarficcia: “io credo che questo sia un articolo da leggere con molta attenzione. Siamo di fronte ad un dibattito antropologico per niente uguale a quelli di cui ci siamo nutriti finora, su ciò che sia il maschilismo e il femminismo, sul crollo del modello maschile, o meglio, maschilista della società, sulla “femminilizzazione” della società. Tocca secondo me un punto nevralgico. “Mai come oggi, dove sembra che la società per molti aspetti si sia femminilizzata, siamo di fronte ad una società dal dominio maschile strapotente dietro le quinte, mentre l’elemento femminile è sulla scena dell’apparenza, diafano e spesso ingombrante” – Continua in calce al link soprastante

Ue. Si salva per “procura” – Scrive Federico Dezzani: “La lunga attesa dei “populisti” è quasi conclusa: a metà marzo le legislative olandesi avvieranno la serie di elezioni chiave che ridisegneranno l’Europa, seppellendo nelle urne l’eurozona e le istituzioni di Bruxelles. L’ansia e l’impotenza dell’establishment sono rispecchiate dalla frenesia della magistratura: perso il controllo della politica, si ripiega sulle procure nella vana speranza di aggiustare nei tribunali la traiettoria delle elezioni…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/03/la-ue-si-salva-per-procura.html

Commento di Paolo Sensini: “Di fatto l’Unione Europea non esiste più come l’abbiamo conosciuta negli anni precedenti, sostituita da gruppi di Stati o regioni che si aggregano sulla base di reciproci interessi comuni. Solo burocrazie decotte e senza alcuna visione del futuro, come quelle del PD renziano, si aggrappano a un cadavere che ha i giorni contati. Finiranno presto nell’unico luogo che gli compete: l’immondezzaio della Storia…”

THAAD. Dal Sud Corea pronti per l’attacco alla Cina ed alla Russia – Scrive Caleb Maupin: “Le obiezioni al sistema missilistico THAAD, istallato in Corea dagli USA, non provengono solo da Pyongyang. Mosca e Pechino si dichiarano contro il nuovo sistema missilistico per ragioni regolarmente ignorate dai media degli Stati Uniti. La Corea del Sud non è vulnerabile e sola. Gli Stati Uniti vi hanno 28500 soldati, oltre ad aerei da combattimento F-16 e A-10. I militari della Corea del Sud sono assai ben armati, con caccia F-35, cacciatorpediniere Aegis e armamenti di ogni tipo acquistati negli Stati Uniti. Il sistema missilistico THAAD viene costruito su contratto con Lockheed-Martin, secondo termini da guerra fredda, è un “sistema che consente l’attacco”. Una volta completato, le forze di Stati Uniti e Corea del Sud sono libere di lanciare un attacco a Corea democratica, Cina e Russia… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/03/11/thaad-corea-o-korea-i-veri-dittatori-guerrafondai-e-corrotti-stanno-al-sud/

Napoli, violenta e camorrista, non democratica – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Napoli, 11 marzo, corteo contro Salvini: manifestanti lanciano sassi e molotov. Scontri con la polizia. In tv li chiamano antagonisti, in realtà sono nazicamorristi, nazimafiosi e nazidranghetisti. Non manifestano ma praticano la guerra contro i proletari in divisa. Salvini è solo un pretesto per devastare la città, pestare i poliziotti agnello sacrificale della borghesia idiota che ci governa. Io sto con i poliziotti mandati al macello con l’ordine di farsi martirizzare da assassini protetti dallo Stato”

Canapa. Pianta salvifica – “Finché la canapa bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini, assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica…. Medicine alla cannabis disponibili in Vaticano … e perché non sono di pubblico uso? Perché avrebbero effetti molto positivi sulla salute pubblica e quindi negativi sugli introiti dell’industria farmaceutica, controllata, come le altre industrie, dal vaticano. E’ una riprova dell’ignoranza in cui ci tengono è data dall’occultamento dei poteri straordinari della cannabis  e del suo THC, che possono aiutare a guarire qualunque malattia… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/canapa-pianta-salvifica.html

Commento di Raffaele Giordano: “La Famiglia della Canapa è una Panacea in Tutto Per Tutto e una Benedizione per re-avviare L’Economia Fattiva Concreta Concreata ”

Treia. Partecipazione culturale e solidale alla Fiera di San Patrizio del 19 marzo 2017 – Alcuni giorni fa mi ha telefonato l’assessore David Buschittari che sta coordinando per conto del comune di Treia alcuni eventi del prossimo “San Patrizio Festival”. Un piccolo gruppo di associazioni culturali sarà presente con materiale promozionale: libri, foto, giornali, anche per raccogliere fondi finalizzati al restauro della statua di San Patrizio, lesionata dal terremoto. Al banchetto, posto in prossimità del Mercato Coperto, distribuiremo anche volantini che illustrano le attività dell’Auser. In tal senso, qualche giorno fa, abbiamo avuto un abbocco con Antonio Marcucci, presidente dell’Auser  Provinciale di Macerata, per esaminare la possibilità… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/03/treia-attivita-culturali-e-socialmente.html

Chissà… cosa succederà domani? Chi vivrà vedrà… Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Mi chiesero chi fossi, anch’io lo chiesi a me stesso, e la luna mi suggerì di non rispondere” (Uqbardeva)

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“L’ amore è l’unica religione. Tutto il resto è solo spazzatura.” (Osho)

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Risultato della ricerca:

UE – Dittatura pangermanica e le false “due velocità” della signora Merkel

Una Europa a due velocità o – meglio – a più velocità, sarebbe infatti una scelta ragionevole per superare almeno uno dei fattori di crisi dell’UE. Ma la proposta della padrona dell’euro non è la proposta di un’Europa a due velocità, bensì quella di un’Europa ad una velocità sola, quella tedesca. Spiegherò, in chiusura dell’articolo, il meccanismo dell’artificio in questione, un banale giochetto di parole. Prima, però, vorrei spendere qualche parola circa gli effetti assolutamente positivi di una reale “doppia velocità”.

UN PO’ DI STORIA

Un po’ di storia, per cominciare. Nel 1992 – quando si firmò l’infame trattato di Maastricht che istituì l’Unione Europea – i paesi membri erano 12: Germania, Francia, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Grecia, Spagna e Portogallo. Più i 3 che si aggiunsero nel 1995: Austria, Svezia e Finlandia. Per un totale di 15.

Già da allora, dunque, la cosiddetta Unione era tutt’altro che omogenea. Una persona di normale buon senso non poteva non chiedersi come si sarebbero potute armonizzare le economie forti di Germania, Inghilterra e relativi “piccoli fan” con economie meno floride (Italia, Francia, Spagna) e con altre decisamente povere (Grecia, Portogallo). Se lo chiedeva – dicevo – ogni persona di normale buon senso, ma non i banchieri e gli illustri cattedratici che fungevano da levatrici nel parto abortivo dell’Unione. Perché? Perché lor signori ben conoscevano ciò che ai comuni mortali era stato rigorosamente celato. E cioè che l’Unione non avrebbe unito un bel nulla; nulla di concreto, intendo. Non le riserve finanziarie, non i debiti pubblici, non le industrie, non i commerci, non i prezzi, non i livelli salariali, non la previdenza, non l’assistenza sanitaria, non la scuola, non alcunché di utile, di pratico, di apprezzabile per la vita quotidiana dei cittadini europei. Se posso banalizzare: in quella cosiddetta Unione gli Stati ricchi sarebbero rimasti ricchi, e gli Stati poveri sarebbero rimasti poveri. Anzi – sarebbe stato facile immaginare – gli Stati ricchi sarebbero diventati più ricchi, e gli Stati poveri sarebbero diventati più poveri.

Le uniche cose che la cosiddetta Unione avrebbe unificato sarebbero state le legislazioni dei vari paesi (costrette ad uniformarsi ai supposti “valori” dell’Europa) e le banche. Le banche “centrali”, intendo. Cioè quelle che una volta erano banche nazionali, di Stato, che battevano moneta su disposizione dei governi; e che, già prima della nascita dell’Unione, erano state uniformate, appunto, al modello di banche centrali (cioè private) che battevano moneta in proprio per poi prestarla agli Stati. Differenza di non poco conto.

LE BANCHE CENTRALI – AL SERVIZIO DEI PRIVATI

Era, questo, il modello caro ai “democratici”: la Federal Reserve USA apparteneva a un pull di banchieri privati dal 1913, e la Banca d’Inghilterra era dei Rotschild addirittura dal 1694. Noi eravamo stati tra gli ultimi ad obbedire a questa infame direttiva della finanza internazionale. Infatti, la riforma del sistema bancario attuata in epoca fascista (1936) aveva di fatto nazionalizzato la Banca d’Italia e le principali banche italiane, facendo dell’una e delle altre degli istituti di diritto pubblico, e garantendo così che l’attività del settore creditizio rimanesse vincolata all’interesse nazionale ed alla funzione sociale.

Tale assetto era stato mantenuto anche in epoca post-fascista, come del resto quelli di altre istituzioni che funzionarono a lungo e bene, prima di venire disarticolate dal vento delle “riforme”: l’INPS, l’IRI, l’IMI, eccetera.
Ma nel 1981 – folgorati dall’asserita superiorità del modello americano – anche noi ci affrettammo ad allinearci agli schemi avanzati dell’iperliberismo finanziario. Risale a quell’anno, infatti, la svolta storica (o antistorica) impressa dall’allora Ministro del Tesoro, il professor Beniamino Andreatta, peraltro padrino politico del professor Romano Prodi. Andreatta mise mano a penna e, con una semplice lettera all’allora governatore della Banca d’Italia – Carlo Azeglio Ciampi – sancì la rinunzia del Tesoro alla guida della Banca d’Italia.
Un solo ostacolo rimaneva ancòra sulla strada della consegna ai privati del nostro sistema bancario: la bieca norma fascista (anch’essa risalente alla legge bancaria del 1936) secondo la quale l’azionariato della Banca d’Italia era riservato alle grandi “banche d’interesse nazionale” (Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano, Banco di Roma) ed agli altri istituti di credito di diritto pubblico (Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banco di Sardegna, Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena, Istituto Bancario San Paolo di Torino, eccetera). A questo obbrobrio non aveva potuto porre rimedio la gioiosa corrispondenza Andreatta-Ciampi. Si era sancito il divorzio fra lo Stato e Bankitalia, ma questa restava al riparo dai venti delle privatizzazioni, giacché il suo azionariato era riservato a soggetti di diritto pubblico.

Occorrevano ben 9 anni per porre rimedio all’imbarazzante appendice del deprecato ventennio. Ma, infine, si trovava l’uomo giusto per seppellire definitivamente il sistema bancario pubblico: era un altro dotto esponente dell’intellighenzia progressista, il professor Giuliano Amato, sopravvissuto alla disarticolazione del PSI craxiano e sempre nel giro della grande politica (oggi è giudice costituzionale). Nel 1990 Ercolino-sempre-in-piedi aveva appena lasciato la poltrona di Ministro del Tesoro, non senza aver incardinato la legge del colpo di grazia al sistema bancario pubblico. A presentarla ufficialmente sarà il suo successore Guido Carli (altro ex governatore della Banca d’Italia), ma ciò nonostante nessuno si sognerà mai di mettere in dubbio che la “Legge 30 luglio 1990 n. 218 concernente disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico” fosse un parto del genio poliedrico del socialista più amato dai mercati. Nel linguaggio politico corrente, infatti, tale legge è ancor oggi comunemente indicata come “Legge Amato”.
Che cosa stabiliva la Legge Amato? Semplice: che gli istituti di credito di diritto pubblico diventassero società per azioni, cioè soggetti di diritto privato. Semplice come bere un bicchier d’acqua. In linea perfetta – peraltro – con le “direttive” degli organismi europei in materia finanziaria.

UN “ALLARGAMENTO” SUICIDA

Ma torniamo all’argomento da cui avevamo preso le mosse, non senza essermi scusato con i lettori per la lunga ma opportuna digressione di carattere bancario. Dunque – dicevo prima – le uniche cose che l’Unione avrebbe unito realmente sarebbero state le leggi e le banche. Per il resto – come sarebbe stato facile immaginare – sarebbe stato il caos. Un caos i cui effetti sarebbero stati amplificati dalla pretesa dei due comparti unitari (legiferazione autoreferenziale e Banca Centrale Europea) di dettare le regole a tutti gli altri settori, cioè al 90 per 100 della quotidianità dei popoli europei: spesa pubblica, redditi privati, tassazione, previdenza, istruzione, sanità, eccetera.

Ma questo era ancòra niente. Perché – come se non bastasse l’evidente inconciliabilità di standard di vita e livelli sociali dei primi Stati-membri – gli stessi artefici del pasticciaccio iniziale programmavano un maggior danno per l’immediato futuro, un moltiplicatore di caos: era il cosiddetto “allargamento”. Non bastava l’enorme difficoltà di far convivere 12 o 15 sistemi socio-economici così profondamente diversi. Occorreva aggiungere all’utopia iniziale una ulteriore e più demenziale utopia, programmando l’ingresso nell’Unione dei paesi dell’Europa Orientale che erano appena usciti dell’economia comunista: altre economie, altre società, con livelli ancor più incompatibili rispetto a quelli dei primi Stati-membri.

Detto e fatto. Ecco che – in men che non si dica – il previsto allargamento veniva realizzato senza tanti complimenti. Arrivavano, così, due isole ritardatarie (Malta e Cipro) e ben 11 paesi ex-comunisti: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Il totale della grande insalata saliva così a 28 (2007). E non era tutto, perché a tutt’oggi ci sono altri 7 paesi candidati ad entrare nell’Unione Europea, ivi compreso un paese nettamente asiatico come la Turchia. Senza contare l’Ukraina, ufficialmente non candidata e non candidabile, ma che gli ultras euro-obamiani vorrebbero far entrare nell’UE per propiziare una guerra contro la Russia.

Siamo alla follìa. E non soltanto per i sognatori di incredibili scenari bellici, ma anche soltanto per alcune elementari considerazioni di carattere economico. Mi spiego meglio: non è umanamente possibile compatibilizzare i sistemi economico-sociali di paesi come il Lussemburgo (89.000 euro di PIL pro-capite) e di paesi come la Romania (PIL di 11.000 euro) o anche soltanto come l’Italia (PIL di 30.000 euro).1 Se uno studentello al primo anno di economia si fosse azzardato a disegnare un progetto del genere, sarebbe stato bocciato senza appello. Incredibile, perciò, che un tale scenario fosse stato ipotizzato dai Soloni della “unione” europea. A meno che – ed è questa la mia modesta opinione – non si volesse per nulla unire l’Europa, ma soltanto i suoi “mercati”.

In realtà – fuori dalle elucubrazioni cervellotiche – si possono unire solamente realtà omogenee o almeno omogeneizzabili, compatibili o almeno compatibilizzabili. Ecco perché l’ipotesi di una Europa “a più velocità” appare realistica. Assai modestamente e senza alcuna pretesa scientifica il sottoscritto ne aveva accennato nei due articoli cui ho fatto riferimento in premessa, ipotizzando la suddivisione dell’attuale Unione Europea in quattro aree omogenee: una germanica e nordica, una latina e mediterranea, una baltica e mitteleuropea, ed una balcanica.

Ma premessa indispensabile per una siffatta soluzione sarebbe la divisione dell’UE. Ciò che propone la signora Merkel, invece è il mantenimento della unione. Né, almeno, le “due velocità” da lei proposte si riferiscono alle economie dei paesi europei, ma soltanto ai “livelli di integrazione”. Tutto come prima, dunque. Questa assurda Unione disunita dovrebbe restare tale per tutto quanto attiene alla realtà politico-economico-sociale (retribuzioni, pensioni, tasse, sanità, scuole, eccetera), ma potrebbe – bontà sua – dosare le velocità di adesione alla normativa accessoria emanata dalla burocrazia europea. Una concreta estrinsecazione di queste assai strane “due velocità” sarebbe – secondo l’esempio proposto dalla Cancelliera – la libertà dei singoli Stati-membri di adottare o meno una tassa aggiuntiva per finanziare l’accoglienza dei migranti!

Per il resto, gli Stati-membri dovrebbero continuare a marciare ad una velocità sola: quella del Quarto Reich o, se preferite, dell’Unione Europea. Tanto, è la stessa cosa.

Michele Rallo – ralmiche@gmail.com

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