Risultato della ricerca:

La vita continua, cuccioli senza collare, Firenze per la pace, La Repubblica (dei matti), Cimitero di San Lazzaro, il vuoto di Nagarjuna

Paolo D'Arpini con i nipotini Sava, MIla e Teo

Il Giornaletto di Saul del 14 settembre 2014 – La vita continua, cuccioli senza collare, Firenze per la pace, La Repubblica (dei matti), Cimitero di San Lazzaro, il vuoto di Nagarjuna

Care, cari – “La vita è una grande recita. Passa da una vita all’altra”. Così diceva Osho e così sembra essere, pur non volendo credere nella reincarnazione, al ritorno delle anime in corpi diversi, per soddisfare le esigenze di molti destini. Son qui che rifletto stamattina ben sveglio, ancora sdraiato nel letto, aspettando che il sole sorga.
Sorgerà di sicuro. Come è sicuro, quando sarà sorto, che ognuno affronterà la propria giornata. Caterina sarà al mercatino dei polli di Spilamberto, a svolgere il suo servizio domenicale di veterinaria della ASL, per controllare controllare come sono tenuti gli animali in vendita, nelle gabbie. Animali che una volta venduti finiranno perlopiù ad allietare i pranzi di amanti della carne fresca e ruspante. Tutto ciò succede mentre si leggono in continuazione appelli per salvare gli orsetti orfani di Daniza, che forse non ce la faranno a passare l’inverno. Mentre nello stesso tempo migliaia (milioni) di altri cuccioli di altri animali vengono sgozzati per soddisfare mode culinarie. Mentre continuano a sbarcare profughi raccolti dalle nostre navi nel “mare nostrum” (solo ieri in Sicilia erano 1700). Mentre in Palestina bambini piangono, come pure altri bimbi, madri, padri piangono in Ucraina, in Siria, in Iraq, in varie parti dell’Africa, dell’Asia e del mondo intero. Quanti sono quelli che piangono? Anche in Italia piangono, piangono quelli che son rimasti senza casa, senza lavoro, senza cibo, quelli che hanno un parente suicida per debiti, quelli che impazziscono, quelli che si drogano, quelli che perdono ogni speranza… Ma versano lacrime amare anche i ricchi, i potenti, i politici che arraffano perché anch’essi sanno che il loro tempo si avvicina, che dovranno un giorno passare sotto il giudizio di Dio o del karma. Ed ognuno, insomma, ha i suoi crucci. Anche io ne ho. Ad esempio non so più che fine stanno facendo i miei nipotini Sava, Mila e Teo dopo la separazione dei loro genitori,  dove sono, come vivono, quali speranze hanno di trascorrere sereni l’inverno? Proprio come i cuccioli di Daniza, proprio come tutti gli altri umani ed animali che sono nati su questa terra. Eppure Kabir disse: “L’amore è la chiave segreta che schiude la soglia dell’esistenza. Ridi, ama, sii vivo, danza, canta, diventa un bambù cavo e lascia che il suo canto fluisca attraverso di te”. E così io faccio, perché solo questo posso fare. Perché non posso risolvere i problemi del mondo e nemmeno i miei personali. Posso solo vivere, finché mi è dato vivere, senza sprecare nemmeno un attimo. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/14/la-vita-continua-considerazioni-del-14-settembre-2014/

Salvare i cuccioli di Daniza. Lettera da inviare a: serv.foreste@provincia.tn.it – “Chiediamo un intervento immediato che possa garantire l’incolumità e libertà dei cuccioli dell’orsa Daniza. Preoccupa infatti l’imminenza dell’inverno e della stagione venatoria; inoltre i piccoli dipendono dalla madre fino ai 2 anni d’età. In ultimo, non in ordine di importanza, sta destando forte preoccupazione l’applicazione del collare ad uno dei 2 cuccioli (nessuno di noi, purtroppo, ha infatti dimenticato la lunga ed atroce agonia del povero orso Bruno, strozzato dal collare applicatogli da mani incapaci di considerare che Bruno sarebbe cresciuto). Solo così Daniza si abbandonerà in pace al suo letargo eterno e al suo universo nello spirito guida in tutte le dimensioni. Glielo dobbiamo! (firma)”

Firenze. Non armi ma opere di bene. Appuntamento il 21 settembre 2014, a Firenze, dalle ore 11 alle 16, al Piazzale Michelangelo – Scrive Alex Zanotelli: “Mi sembra di vedere il ‘cavallo rosso fuoco’ dell’Apocalisse: ”A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace della terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada.” (Ap.6,4) E’ la “grande spada” che è ritornata a governare la terra. Siamo ritornati alla Guerra Fredda tra la Russia e la NATO che vuole espandersi a Est, dall’Ucraina alla Georgia. Nel suo ultimo vertice, tenutosi a Newpost nel Galles (4-5 settembre 2014), la NATO ha deciso di costruire 5 basi militari nei paesi dell’Est, nonché pesanti sanzioni alla Russia. Il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha approvato queste decisioni e ha anche aderito alla Coalizione dei dieci paesi, pronti a battersi contro l’ISIS, offrendo per di più armi ai Curdi. Inoltre si è impegnato a mantenere forze militari in Afghanistan e a far parte dei “donatori” che forniranno a Kabul 4 miliardi di dollari….” – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/09/non-armi-ma-opere-di-bene-alex.html

Milano. Corsa vegetariana – Scrive Società vegetariana: “Milano, la Camminalonga del BuonEssere, gara podistica non competitiva, con punto di ristoro finale vegan. Milano – Parco Forlanini 9 Novembre 2014: Camminalonga del BuonEssere – km.10 (aperta a tutti/e) – Camminalonga del BuonEssere – Km.3,5 (aperta a tutti/e e adatta a chi parteciperà con bambini/e). Info. info@societavegetariana.org”

Paolo di Tarso. Come inventarsi una religione e vivere felici – Scrive David Donnini: “…dobbiamo individuare il motivo fondamentale per cui sarebbe stata operata la revisione del messianismo tradizionale degli ebrei e la sua trasformazione in una teologia destinata a staccarsi dalla matrice giudaica o, addirittura, a porsi in conflitto con essa per i secoli successivi. La figura su cui ricade il massimo della responsabilità di questo processo è quella che la tradizione cristiana riconosce nella persona di San Paolo. Chi era San Paolo? E perché avrebbe inventato il cristianesimo?..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/la-religione-cristiana-e-frutto-della.html

Commento di J.F.: “”Considerazioni giustissime e illuminanti. Si tenga del resto presente che a giudizio (ponderato e motivato) di un altro grande cristologo non conforme, Emilio Salsi, è la stessa figura di “San Paolo” a NON essere storica, bensì frutto di un’opportuna invenzione ad usum Delphini, attraverso la narrazione di “Luca”, della gerarchia pretesca che andava formandosi nei primi secoli…” – Continua in calce al link soprastante

La Repubblica (dei matti). Recensione – Scrive Vincenzo Zamboni: “Oggi ho avuto casualmente modo di osservare con cura la prima pagina di “Repubblica”, una sgradevole pubblicazione molto diffusa, dunque ad alto impatto culturale ed ideologico, che continua a fornire molta materia di lavoro agli spazzini del pensiero, quelli che si occupano dei rifiuti solidi urbani dell’intelligenza decaduta, insomma. Avrei voluto provare a leggere, ma si trattava di una impresa improba. Compariva una collezione manicomiale di titoli da neurodeliri, accompagnata da fotografie dei matti: in fondo è logico che il manicomio sia popolato da matti….” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/13/la-repubblica-dei-matti-recensione-di-vincenzo-zamboni/

Piove – Scrive Fabrizio Belloni: “Un noto adagio popolare, in modo apparentemente irriverente, recita: ” Piove, governo ladro!” Saggezza popolare! Infatti, da quando C’è al Governo Renzi in Italia non ha smesso di piovere. Vox populi, vox dei….”

Susegana. Tecnologie russe – Scrive Manuela: “Seminario sulle tecnologie russe di Grigori Grabovoi “Pilotaggio della realtà e sviluppo armonico” 4 – 5 ottobre 2014 – Susegana (TV). Info. info@oltrelinfinito.it”

Viterbo. San Lazzaro, fiori e zanzare – Non si narra della famosa Fiera di San Lazzaro, della quale Guccini cantava, e non si tratta dello scambio di piccioni, bensì qui si parla del cimitero di San Lazzaro e delle zanzare, ben più piccole dei piccioni ma pure più fastidiose…. Ecco qui la lettera di alcune ragazze Grilline di Viterbo che denunciano un fatto increscioso da loro testimoniato: “La mattina del 11.09.14, intorno alle 10:30, sotto una pioggia battente, ci siamo recate presso il Cimitero di San Lazzaro. I grigi cancelli erano chiusi, con un avviso affisso sugli stessi in data 10.09.14 (e cioè appena il giorno prima, come risulta dal timbro di protocollo)…” – Continua con suspence: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/09/viterbo-non-fiori-ma-opere-di-bene.html

Giornaletto. Corrispondenza – Scrive Ferdinando: “Ciao Saul-Paul non ricordo se già ti ho detto che grazie alla tua opera di giardinaggio sociale. empatia social gardening, abbiamo riallacciato una amicizia che ci lega da tempo io e Gigliola, per ora ci sentiamo via mail e per telefono, presto forse ci incontreremo. Voglio altresì dirti che leggo con interesse il Giornaletto, anche più volte la stessa edizione, purtroppo non riesco a memorizzare quello che leggo come mi succede con la parola scritta. Ora voglio provare a concentrarmi e magari leggere ancora più volte, e’ che sono un po lento nell’apprendimento, poi mi piacerebbe sempre fare un sacco di domande.. come ho già scritto tempo fa anche con la carta stampata impiego molto tempo, ho la memoria un po farraginosa, anche le cose che scrivo dopo un po le dimentico. ora sto leggendo un bellissimo libro, ve lo consiglio di Woody Guthrie che guarda caso si intitola una casa di terra e’ un romanzo bellissimo poi l’unico scritto dal folk singer americano uscito l’anno scorso, il manoscritto e’ stato ritrovato dopo 50 anni l’ho già letto due volte ci sono dei passaggi grandiosi da leggere forte.”

Mia rispostina: “Grazie, caro Ferdinando, per la tua attenzione e per gli scritti molto poetici che mi mandi. Sì, conosco Gigliola, lei verrà il 31 ottobre qui a Treia per aiutarci nella presentazione del libro “Riciclaggio della Memoria”, su bioregionalismo ed ecologia profonda, che sarei lieto di farti leggere se vorrai anche tu partecipare. Dall’Abruzzo viene anche Michele Meomartino, che abita a Montesilvano, magari puoi metterti d’accordo con lui, così venite assieme con la sua macchina.”

Il popolo della terra – Scrive Ferdinando Renzetti: “…a caccia di corrispondenze tra il microcosmo dell’individuo e la complessità che pressa e delizia ciascuno di noi nel vivere sociale. casa di terra parola dall’immenso potere emotivo che ha assunto valenza di un saper fare come metafora della vita degli uomini che le hanno costruite e vissute. Oggi nel vacuo chiacchiericcio del villaggio globale e la comunicazione in tempo reale, la casa di terra incrocia ogni giorno i nostri passi, con voci autentiche nel buio lacerato dai luccicanti spot pubblicitari delle televisioni per parlare di architetture tradizionali e sperimentazione dei materiali come la terra e la paglia in…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/questa-terra-e-la-tua-terra.html

Giornaletto e la scomparsa dell’Universo – Commento di Marco Bracci all’affermazione di Hawking http://saul-arpino.blogspot.it/2014/09/il-giornaletto-di-saul-del-12-settembre.html -: “Tranquilli, con il Suo sacrificio e con le parole “E’ compiuto” Gesù scongiurò per sempre la retrocessione dell’Universo al vuoto assoluto. Perciò quanto paventato da Stephen non accadrà mai. Tant’è che anche Satana/Lucifero, dopo aver sentito quelle parole e “visto” l’energia cristica suddividersi in miliardi di particelle e insediarsi nelle anime incarnate e in quelle disincarnate, riconobbe che non avrebbe mai potuto vincere e…” – Continua in calce al link menzionato

Nagarjuna e la negazione dei fenomeni – “Nomen est Omen” dicevano i latini… e loro sì che se ne intendevano poiché per loro, come per tutte le popolazioni di cultura indoeuropea, il nome portava con sé un significato. Mica come al giorno d’oggi in cui i nomi si portano appresso solo la storia di un ipotetico “santo” della cristianità. No, una volta, per gli antichi popoli pre-cristani il nome stabiliva una qualità, era una sorta di auspicio, di “emblema” con il quale il nuovo nato veniva insignito. Ed allora vediamo quale è il destino assegnato a “Nagarjuna” analizzando il suo nome. Tanto per cominciare Naga, che sta anche per nudo, indica un serpente. Un sacro cobra, una divinità (non quel serpente demoniaco della bibbia), mentre Arjuna significa letteralmente “il puro”. Sia nell’accezione di “nudo” che di “puro” si sottintende una pulizia, una sincerità, una onestà, una semplicità.. insomma una saggezza. E Nagarjuna confermò queste qualità…. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/nagarjuna-nudo-e-puro.html

Ci vuole un input per elaborare nuove teorie e storie.. Ciao, Paolo/Saul

……………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Proprio come un miraggio sembra essere acqua
ma non è acqua e di fatto non esiste [in quanto tale],
così gli aggregati sembrano essere il sé
ma non sono il sé e di fatto non esistono.”
(Nagarjuna)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

Programma dei prossimi giorni e mesi, vivere con la spada, Marche anti-OGM, USA opposti al South Stream, pensieri novecenteschi, animali reincarnati

Il Giornaletto di Saul del 16 giugno 2014 – Programma dei prossimi giorni e mesi, vivere con la spada, Marche anti-OGM, USA opposti al South Stream, pensieri novecenteschi, animali reincarnati

Care, cari,

fra pochi giorni, il 18 giugno, arriva a Treia la mia amata Caterina. Abbiamo già fissato una serie di appuntamenti: la sera stessa andremo a mangiare la pizza assieme a sua cugina Valeria. Il 19 mattina siamo al comune per parlare con il sindaco e con l’assessore all’ambiente di alcuni programmi che vorremmo svolgere nei prossimi mesi qui in città: la presentazione ufficiale del libro Riciclaggio della Memoria, da tenersi ad ottobre nella Sala Consiliare del Comune, e la prossima Festa dei Precursori dell’aprile 2015, da tenersi in collaborazione con una cooperativa agricola locale. Il 20 se il tempo sarà bello Caterina vorrebbe andare a Porto Recanati per un primo bagno marino ed infine la mattina del 21 giugno partiamo per Montesilvano, ospiti di Michele Meomartino, per partecipare all’Incontro Collettivo Ecologista 2014. La sera del 22 od al massimo la mattina del 23 saremo di ritorno a Treia per festeggiare in intimità il mio compleanno ed infine la mattina del 24 giugno torniamo assieme a Spilamberto, giusto in tempo per l’ultimo giorno della Fiera di San Giovanni. Ci fermeremo lì per l’estate, dove abbiamo già una serie di appuntamenti stabiliti, ed a metà agosto saremo nuovamente a Treia per la vacanzetta conviviale ecologista (22/24 agosto) e la tradizionale passeggiata alla grotta di Santa Sperandia con Sonia. Ecco vi ho detto tutto il programmino, ma “l’uomo propone e Dio dispone”….

Milano. Vivere con la spada – Scrive Diego Siragusa: “Ho avuto il piacere di tradurre e di introdurre per l’edizione italiana il libro della compianta Livia Rokach “Vivere con la spada – il terrorismo sacro di Israele” con prefazione di Noam Chomsky. Livia era ebrea/palestinese, figlia dell’ex ministro degli Interni Israel Rokach. Lavorava in Italia per la radio israeliana che la licenziò per le notizie “non allineate” che aveva dato sulla Guerra dei Sei giorni. Scelse di stare in Italia e svolse una intensa opera pubblicistica sempre contro l’imperialismo e tutte le ingiustizie. Morì suicida a Roma nel 1984. Il libro viene presentato a Milano il 20 giugno 2014… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/06/milano-20-giugno-2014-vivere-con-la.html

Iraq. La NATO ci mette la firma – Scrive Valeria Sonda: “…In realtà, ciò che viene spacciato per occupazione islamista dell’Iraq, non è altro che una serie di incursioni contro obiettivi limitati effettuati allo scopo di presentare un quadro mediatico catastrofico per permettere un ulteriore intervento militare diretto di Washington, il cui scopo autentico è abbattere il governo di al-Maliqi, filo-iraniano e filo-siriano, e sostituirlo con un governo formato da ascari di Arabia Saudita e Israele”

Iraq 2- Mosul avamposto di una specie aliena – Scrive Ziad al-Fadil: “I nostri lettori dovrebbero notare che l’occupazione di Mosul è stata compiuta da ex-ufficiali baathisti iracheni sospettati di aver abbandonato i loro posti lasciando una forza di 52000 militari senza leadership, causando il completo collasso delle difese della città. Pianificazione e collaborazione non possono essere una coincidenza. Con il SIIS alleatosi ora con i resti del Baath di Saddam, è facile capire perché i sauditi possano esserne terrorizzati. Fu il Baath di Saddam che invase il Quwayt…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/06/mosul-avamposto-di-una-specie-invasiva.html

Missioni di “Pace” – Scrive Medicina Democratica: “Il premio Nobel per la pace chiede di aumentare le spese militari. Obama chiede all’Europa di aumentare le spese per armamenti almeno al 2% del Pil. L’Italia già spende l’1,7% del Pil, pari a 34 miliardi di dollari. Soldi sottratti dalle tasche degli italiani, che sono allo stremo. Per finanziare le guerre in tutto il mondo, magari chiamandole missioni di pace”

Effetto placebo – Scrive Paola Botta Beltramo: “La potenza dell’immaginazione sulle nostre condizioni fisiche si può constatare in molti modi. I medici intelligenti non esitano ad accordare a quella un potere curativo o morbigeno di gran lunga superiore alle pozioni. La paura spesso uccide e i dispiaceri hanno un grande effetto sui fluidi sottili del corpo. Sono sempre più numerosi gli esperimenti effettuati, in particolare dai neuroscienziati, sugli effetti placebo e, più raramente, nocebo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/15/la-potenza-dell%E2%80%99immaginazione-%E2%80%93-effetto-placebo-nocebo/

Messaggio di buona sorte – Scrive Franco Farina: “Sei una persona fortunata ad avere questo mondo intorno a Te e tu essere ancora vivo. Essere qua e nonostante tutto essere ancora vivo. Dovresti essere contento. Non lasciarti abbattere dai fallimenti dato che essi nascono solo dall’idea di avere fallito…”

Ancora sui Cazari e loro conversione di massa all’ebraismo scrive Joe Fallisi: “Dopo la distruzione della capitale Itil e di Sarkel compiuta dai Vichinghi-Variaghi di Svyatoslav, Rus’ di Novgorod e Kiev, nel 965 e, nel 1016, l’invasione dell’esercito congiunto russo-bizantino, la dissoluzione definitiva del regno di Khazaria…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/02/conversione-en-masse-allebraismo-dei.html

Russia, USA ed il dottor Stranamore – A commento dell’articolo catastrofista http://paolodarpini.blogspot.it/2014/06/russia-nel-mirino-usa-cine-politica-il.html -: Scrive Marco Bracci: “Allora è vera la profezia biblica in cui si dice che i Russi, oppressi dalla fame loro causata dall’Occidente, daranno il via alla 3a guerra mondiale usando armi convenzionali e non tecnologiche, per cui tutti quei miliardi spesi dagli USA e dai loro alleati non serviranno a nulla”

Mia rispostina: “Non si sa se sia vera, la profezia, ma da quanto è detto nell’articolo menzionato sarebbero gli USA a iniziare la guerra atomica confidando nel loro scudo stellare che impedirebbe la ritorsione atomica russa”

Marche anti-OGM. Lettera alla senatrice Elena Cattaneo (PD) – Scrive Loris Asoli: “.. abito nelle Marche, sono lavoratore presso una cooperativa agricola, che realizza prodotti biologici dal 1980, e sono attivo in varie associazioni che cercano di costruire un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo attualmente. Le scrivo a proposito della sua lettera agli agricoltori a favore dell’OGM. La prego vivamente di avere pazienza nel leggere questa mia, pur lunga. Ieri e oggi le ho dedicato alcune ore del mio tempo per preparare questa lunga lettera e la prego di dedicarmi quel tempo, molto minore, che richiede la sua lettura…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/06/marche-anti-ogm-loris-asoli-di-la-terra.html

USA nervosi per via del South Stream – Scrive Pjotr Iskenderov: “C’è una cosa che innervosisce gli statunitensi, relativamente al South Stream ed è collegata al cambio della situazione del mercato mondiale dell’energia. Si prevede un crollo della “rivoluzione dello shale” negli Stati Uniti e soprattutto l’aumento della dipendenza degli Stati Uniti dalle importazioni di gas quando la capacità di esportazione di Arabia Saudita e Iran sarà diminuita. In tale situazione, Washington ha deciso che sia necessario ed urgente prendere il controllo delle principali rotte commerciali energetiche che collegano Russia ed Europa (ai danni dell’Europa ovviamente ndr)..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/06/gas-e-dintorni.html

Alternativa all’alternativa. Spinelli Tsipras Bilderberg – Scrive Alessandro Raffa: “Figlia del consideratissimo (dagli eurocrati) Altiero Spinelli, la signora Barbara, eletta Tsipras (non dimissionaria) al parlamento europeo, ha lavorato e ha tutt’oggi rapporti con i principali quotidiani. Partecipò AL MEETING BILDERBERG di Atene, quell’anno la delegazione italiana era composta, oltre a Barbara, da Giovanni Agnelli, Marco Tronchetti Provera, Renato Ruggero e infine, ultimo ma non ultimo, il nostro “decano” bilderberghino, trilateralista, goldmansachsino, agentedirating, cocacolista, Mario Monti…”

Pensieri novecenteschi – Scrive Anthony Ceresa: “Carissimi Paolo e Caterina, tanto per esercitare la memoria di chi l’ha persa, faccio seguito al mio ultimo messaggio che differenzia gli Asini dai Somari, leggendo sorprendenti commenti senza senso, soltanto parole gettate senza meditare, arricchite da spropositi. Gesù ricorreva a spiegazioni con parabole per facilitare la comprensione della realtà allo scopo di civilizzare l’umanità, ma questo accadeva circa due millenni indietro nel tempo, ed è proprio quello che tenterò di fare oggi per condurre gli infelici saputelli verso l’uso della ragione. Vi prego, non diffondete pensieri novecenteschi…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/15/anthony-ceresa-vi-prego-non-diffondete-pensieri-novecenteschi-di-persone-vissute-in-condizioni-di-disprezzo-sino-alla-morte/

Mio commentino: “Non tutti possono essere d’accordo su tutto”

Taoismo poco sentito – Scrive Silvano: “Paolo, nei tuoi discorsi sulla spiritualità laica citi Lao Tzu come messaggero di verità antecedente il cristianesimo. Puoi dare a noi “cristianucci timorati di Dio” (ti sto citando) la possibilità di controllare il tuo ipse dixit specificando la fonte? Estrai verbatim la frase di Lao Tzu..”

Mia rispostina: “Quel che disse Lao Tzu, Buddha, Confucio, Socrate, e tanti altri saggi vissuti prima di Cristo convalida la teoria che la “verità” è preesistente alla venuta di Gesù e questo non significa che non sia stata affermata anche da lui. La Verità esiste di per se stessa aldilà del tempo e delle parole. Le citazioni verbatim non contano conta il senso…. Scusa, non mi piace fare del sofismo”

Reincarnazione animale – ….ogni volta ero costretto a raccontare la storia di Vespa, dall’inizio, dalla sua vita “precedente” in forma di un cane denominato Shankar che viveva nell’ashram di Swami Muktananda a Ganeshpuri (India). Un cane che non si era mai assuefatto alla disciplina ashramitica, che scappava fuori a far danni e faceva danni persino dentro.. infastidendo gli altri animali lì custoditi.  Per questa ragione era un po’ ostracizzato dagli ashramiti e tenuto sotto stretto controllo e pure punito all’occorrenza. Ricordo diverse volte in cui vidi questo cane che incrociando Baba (il mio Guru) si metteva a tremare dando segni di insofferenza. In una occasione, in cui aveva combinato qualche guaio più serio del solito, alla vista del Guru si mise a latrare e sbavare e Baba, che passeggiava sempre con un bastoncino da Sadhu (dandha) glielo tirò dietro colpendo Shankar nel dorso… – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/storie-di-reincarnazione-animale-il.html

Siamo tutti di passaggio su questa Terra! Ciao, Saul/Paolo

………………………

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Rispondi in maniera intelligente anche a chi ti tratta stupidamente” (Lao Tzu)

…………………………

“Il bambino prima si accorge degli altri, poi di se stesso; quindi successivamente viene l’ego. Nasce senza ego, poi la società glielo crea affinché possa combattere nella Vita e così la sua vera natura scompare” (Roberto Anastagi)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

Riflessioni etiche e scientifiche sulla pratica degli espianti – trapianti di Giuseppe Gorlani

category Lunario Paolo D'Arpini 12 aprile 2014

La pratica dei trapianti è una tra le più barbare e irrazionali conseguenze del processo di reificazione della natura, le cui scaturigini sono remote e plurime. Scrive Giovanni Sessa nel suo ottimo studio Per una filosofia del divino e dell’ordine: «Il monoteismo ebraico cristiano facendo dell’essere il totalmente altro dal mondo ha sottoposto l’uomo ai voleri di quest’ultimo e, contemporaneamente ha inteso la natura, ormai desacralizzata, come oggetto per l’uomo.

Questi, attraverso la tecnica, ha reso ogni ente disponibile alla manipolazione, rendendolo mezzo-per. La mentalità attuale, utilitarista, atea, materialista è paradossalmente il risultato di un lungo processo storico che ha, nell’affermazione del monoteismo, la sua lontana anche se non unica origine».1

Il ritenere che la natura sia oggetto a disposizione dell’uomo sembrerebbe già anticipato e sancito nel Genesi: «E Dio li benedì e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra, soggiogatela e abbiate potere sui pesci del mare, sui volatili del cielo e su ogni animale che striscia sopra la terra”» (I, 28). Secondo taluni «nel testo ebraico la parola usata vorrebbe dire piuttosto “pasturare” (cioè come un pastore che guida il gregge)».2 Nella Bibbia Concordata, tuttavia, il verbo utilizzato è “soggiogare”. A dissipare ogni dubbio circa lo stato di spaventevole dominazione dell’uomo sulla natura riconosciutogli da Dio, in alcuni versi successivi si legge: «Il terrore e il timore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere» (9, 2).3

In ogni caso, l’uomo dell’Era Oscura (Kali-yuga), credendosi “padrone” di quanto lo circonda, finisce col dimenticare che anch’egli, benché dotato della qualità di filosofare (ovvero di interrogarsi sui Pricìpi), è natura inseparabile dall’Essere. E, invece di assumersi la responsabilità di custodire l’armonia e la bellezza del mondo, la cui realtà ultima sfugge ad ogni indagine mentale, sceglie la via dell’omologazione distruttiva, diventando il peggior nemico della vita e di se stesso.4

La tendenza insita nel monoteismo a separare irrevocabilmente la trascendenza dall’immanenza, il creatore dalla creatura, l’ortodossia dall’eterodossia, l’utile dall’inutile ha contribuito a sospingere viepiù l’uomo nell’alienazione. Non si può dividere l’indivisibile – tranne che con finalità dialettiche, della cui relatività si deve essere consapevoli -, pena l’autoimprigionarsi in gabbie di concetti artificiosi, disperati, schizofrenici e violenti. Lo insegnava già Chuang Tzu 2500 anni fa: «Se non sai apprezzare ciò che è inutile non puoi metterti a parlare di ciò che è utile.

La terra, ad esempio, è ampia e vasta, ma di tutta questa grande area l’uomo usa solo quei pochi centimetri su cui poggia i piedi. Ora immagina di togliere all’improvviso tutta la parte che non gli serve in modo che intorno a lui si spalanchi un abisso ed egli resti sospeso nel vuoto, senza nessuna superficie solida se non il pezzo che ha sotto ciascun piede: per quanto tempo ancora potrà usare ciò che sta usando?».5 La domanda sembra oltremodo attuale.

Pure la dottrina buddhista dell’anatman, secondo la quale l’uomo è privo di ogni “io” e persino del Sé, o gli insegnamenti advaita possono, se divulgati indiscriminatamente e interpretati in modo non appropiato, produrre risultati decisamente deleteri. Nagarjuna stesso, grande logico buddhista e fondatore del Vacuismo o Via di Mezzo (Madhyamaka), avverte: «La vacuità, male intesa, manda in rovina l’uomo di corto vedere, così come il serpente male afferrato o una formula magica male applicata».6

I grandi misteri apofatici imperniati sul silenzio non si profanano impunemente. Accostarsi ad essi con leggerezza o credere di poterli trasmettere senza le dovute qualificazioni espone a gravi rischi: in primis la follia e la perdita dell’orientamento. Il linguaggio comunemente usato (vaikhari) possiede solo un quarto del potere della parola; i rishi vedici sostenevano che esso non può descrivere la traccia lasciata da un uccello nell’aria. Da ciò l’importanza dell’apprendimento diretto ai piedi di un autentico maestro in possesso dei tre gradi sovrasensibili del linguaggio (madhyama, pashyanti e para).7

L’esasperazione del conflitto tra uomo e natura di matrice ebraico-cristiana,8 il nichilismo e il materialismo impliciti in un certo buddhismo e il dualismo camuffato da non-dualismo scaturente dalla cattiva comprensione della dottrina advaita – che ritiene il mondo fenomenico una sorta di apparenza né reale, né irreale (maya) – hanno favorito lo sviluppo di forme perniciose di scientismo riducenti la persona ad un mero meccanismo biologico; questa, privata d’ogni valore intelligibile, diventa necessariamente carne da macello e oggetto di crudeli sperimentazioni. A conferma di quanto testé detto si potrebbero portare numerosi esempi, ma qui ci limiteremo ad esaminare la pratica dei trapianti, oggi molto diffusa e caldeggiata come moralmente encomiabile dall’establishment economico, politico e religioso.

I mass media – i quali, nascondendosi dietro la bautta dell’informazione obiettiva, non si peritano di diffondere menzogna, ottenebramento e ignoranza – sono riusciti a convincere milioni di persone che gli organi vitali utilizzati nei trapianti vengono prelevati ad uomini morti. A tale risultato si è pervenuti impiegando l’escamotage della “morte cerebrale”: il cervello sembra non funzionare, ma il cuore batte e il sangue e l’aria circolano. I cosidetti “donatori” sono pertanto persone del tutto vive, sebbene in gravi condizioni di salute; ai fini dei trapianti la realtà non potrebbe essere diversa, giacché gli organi diventano immediatamente inservibili dopo la morte. La morte “vera”, riconoscibile dai segni inconfondibili del rigor mortis e dell’odore della decomposizione organica, è una sola.

Se ci si pensa un attimo, appare subito evidente quanto sia assurda e tendenziosa la definizione di “morte cerebrale” o “clinica”;9 come se la morte fosse un concetto da definire e non, invece, una realtà alla quale accostarsi riverentemente. Solo in chiave simbolico-iniziatica si può parlare di più morti.

A fronte degli svariati sproloqui dello scientismo,10 la sapienza sia d’Oriente che d’Occidente ha insegnato in ogni tempo la costituzione ternaria dell’uomo, composto da corpo, anima e spirito: dimensioni che si compenetrano le une nelle altre a formare un unicum. Al momento della morte l’anima si ritira gradualmente attraverso i vari involucri (fisico, pranico, mentale inferiore e superiore, causale) per andare incontro al proprio destino-dharma; in funzione di ciò le religioni hanno perfezionato svariati sistemi di accompagnamento del moribondo e del morto.

Morte e nascita sono momenti fondamentali nella vita di un uomo, ed egli li vive ogni giorno, ogni notte o, meglio ancora, ad ogni salire e scendere del respiro, preparandosi al confronto con la Luce nel momento estremo del trapasso. In un mondo normale – e cioè ordinato secondo la Norma – sarebbe superfluo precisare che in tale circostanza egli necessita di essere particolarmente rispettato e lasciato in pace.
Anche nella tradizione cristiana tardomedioevale si parlava opportunamente di ars moriendi e, in tempi successivi, sull’arte di morire bene era andata formandosi una letteratura assai apprezzata. Si provi quindi a immaginare quale “buona morte” esperiremmo se, mentre la coscienza si ritira dagli organi vitali, potenze dell’anima, preparandosi ad uscire dalla guaina fisica il più possibile alleggerita da samskara (semi causali) e vasana (impressioni mentali), mani crudeli ci aprissero il petto per estrarvi il cuore pulsante, centro dell’ente, in cui si incontrano e fondono microcosmo e macrocosmo.

A questo punto non è un’esagerazione dire che l’espianto di organi vitali è, a tutti gli effetti, una tortura ed un’uccisione legalizzate spalancanti le porte degli Inferi. Ne è prova atroce lo scalciare dei presunti “cadaveri” allorché li si sottopone all’espianto.

La Bhagavad-gita, libro tra i più atemporali e sublimi, ritrae con precisione gli ipocriti dediti all’adharma: «Questi uomini di natura demoniaca dicono che non esiste nel mondo né verità, né ordine, né Provvidenza, che il mondo è un composto di fenomeni e che è solo un gioco del caso. Avendo questa opinione, questi sventurati “io”, privi di comprensione e pieni di violenza vengono quaggiù come nemici del mondo» (XVI, 8, 9).11 Nel nostro tempo a tale genia appartengono quelli che impongono all’umanità i peggiori orrori in nome del bene, della democrazia, del progresso, dell’uguaglianza, della volontà divina o che riescono finanche a diffondere il razzismo e il terrorismo pur proclamando di volerli combattere.

Affinché si comprenda l’incidenza nefasta che la pratica dei trapianti ha sia sul piano fisico che sottile, riporto, dall’Introduzione di Bruno Cerchio al volume Ars Moriendi di Anonimo del XV sec., un brano estremamente chiaro ed illuminante: «In base agli insegnamenti tradizionali sulla morte e al rispettoso atteggiamento tenuto dall’uomo tradizionale verso questo momento di “passaggio”, non sarà difficile giungere alla condanna della pratica del trapianto degli organi, vero e proprio sacramento del diavolo, la cui incompatibilità con la vita umana viene già palesata a livello biologico dalle insormontabili crisi di rigetto che sarebbero opposte dall’organismo “ospite” se le sue difese immunitarie non venissero distrutte chimicamente, cosa che si traduce sul piano sottile – in quanto un fatto biologico ha sempre alla sua radice un movimento di energie che agiscono sul piano sottile dell’anima – nella incompatibilità tra le energie psichiche latenti nell’organo espiantato e quelle presenti nell’organismo che lo dovrebbe accogliere.

Se dunque l’organismo che ha subito il trapianto sopravvive questo è possibile solo a patto di una rottura tra il piano fisico, il quale non collasserà solo perché costantemente tenuto al di sotto delle normali condizioni di vita biologica dai farmaci antirigetto – e dunque come un cadavere -, e il piano animico, che avrà comunque subito un distacco parziale dal corpo, e sui cui risvolti sottili non osiamo azzardare ipotesi. Certo al momento di un trapasso avvenuto in simili condizioni è difficile non pensare a uno sprigionarsi di influenze errabonde, le quali, già distaccate dalla loro sede naturale, si sono trovate a lungo compresse in un contenitore in lotta contro la corrosione del tempo. Se questa pratica è da aborrire comunque per la vita “di chi resta”, essa lo sarà non di meno per quella “di chi parte”, in quanto l’espianto degli organi, al fine del loro “riciclaggio”, deve avvenire – come è noto – subito dopo la “morte clinica” del paziente, ciò verosimilmente perché gli organi ancora racchiudono quelle energie animiche che costituiscono la loro fonte vitale, e ciò non fa che scontrarsi con il decorso del tempo di riassorbimento delle potenze sottili della psiche e il distacco di questa dal corpo, processo che secondo la Scienza sacra richiede tre giorni e mezzo, e durante i quali il cadavere deve essere vegliato senza essere rimosso né toccato, prima che si possa passare alle esequie funebri. Ma “dovunque sarà il cadavere si aduneranno gli avvoltoi” (Mt 24,28)».12

Alla luce di quanto sopra esposto, la pretesa che il sacrificio del soggetto donatore valga come salvezza del soggetto ricevente (che di solito muore nel giro di pochi anni, vissuti malamente, di tumore o di leucemia) non ha alcun fondamento razionale e si inscrive in quella retorica buonista di cui oggi molti si riempiono la bocca e le tasche.
Occorre altresì sottolineare come non si possa violare il principium individuationis, «fondamento dell’individualità, per cui essa è quel che è».13 Non c’è una foglia identica ad un’altra foglia nell’intero universo, eppure tutte le foglie sono, in essenza, la “foglia”. Così è dell’uomo. In prospettiva orizzontale tutti gli uomini sono diversi e non sono intercambiabili, in quella verticale tutti sono l’Uomo, il Purusha, epifania divina. L’originalità e, ad un tempo, l’identità assolute di ogni atomo di vita adombra il mistero della non-dualità.

L’indifferenza nei confronti di argomenti di capitale importanza quale quello dei trapianti non è caratteristica soltanto dell’uomo obnubilato dalla droga mediatica, ma, talvolta, anche del sedicente spiritualista, il quale, sedotto dall’idea del distacco dalla vile materia-illusione, afferma, come a me è capitato in ripetute occasioni di udire: «Non c’è nessuna differenza tra il morire per espianto o per incidente o nel proprio letto, dato che in ogni caso bisogna morire. Non sta a noi giudicare. Chi sa di non essere il corpo è indifferente al tipo di morte o di vita che gli spetta. Chi crede in Dio sa che in ogni caso viene fatta la sua volontà.
Chi non ci crede non se ne cura».

Parrebbero parole savie, ma, a mio modesto avviso, simili ragionamenti, oltre ad essere privi di pietas, esemplificano bene lo stato di confusione e di esacerbata separatività – tra materia e spirito, tra umano e divino, tra visibile e invisibile, tra azione e contemplazione – al quale conducono certe dottrine realizzative mal assimilate.14 E quindi, proprio come indicato da Giovanni Sessa nella citazione iniziale, chi concepisce l’Assoluto in quanto totalmente altro dal mondo non solo lo relativizza, limitandone l’onnipervadenza, ma finisce pure col consegnare il manifesto alla barbarie.

Ritengo più convincente, amorevole ed equilibrata la visione dello shaiva Karapatri: «Venerando l’illusione, o la sua manifestazione, si venera la realtà che vi è dietro, l’inconoscibile Immensità sulla quale essa si fonda».15

Siamo immersi nel Mistero. Presumere di penetrarlo con strumenti empirici è ignoranza; aprirsi rispettosamente ad Esso, senza disprezzare la propria natura umana (svadharma) e la natura tutta, è saggezza. «For every thing that lives is Holy!» («Poiché ogni cosa vivente è Sacra!»).16

Giuseppe Gorlani

…………….

Note

L’Officina, Riscoprire il Paganesimo, n. 6, 2006
2 Gloria Gazzeri, Lettera con riflessioni sul Quaderno n. 8/2006, in Quaderno n. 1/2007 dell’A. E. F. di Treviso.
3 In effetti si può constatare che a tutt’oggi, almeno in Occidente, gli animali sono terrorizzati dall’uomo. E ne hanno ben donde, visto il modo in cui vengono trattati: o li si addomestica, o li si tortura e stermina, o li si rinchiude in zoo e parchi. Del resto l’uomo si comporta in egual guisa con se stesso.
4 Secondo gli insegnamenti di Pitagora (etim. “colui che parla in nome dell’Apollo di Pito”), l’armonia e la bellezza cosmiche possono essere trasferite sul piano dell’etica individuale e sociale e quindi anche politica. Il che non significa uguaglianza tra tutti gli uomini – così come un’armonia musicale non significa unità di tono -, bensì rapporti armonici tra i vari ceti, fissati da giuste leggi.
5 Thomas Merton, La via semplice di Chuang Tzu, Ediz. Paoline, Mi, ’93.
6 Nagarjuna, Le stanze del cammino di mezzo (Madhyamaka Karika), Boringhieri, To, ’68, XXIV, 11.
7 Cfr. il cap. I Quattro Livelli del Linguaggio in R. E. Svoboda, Kundalini – Aghora II, Ediz. Vidyananda, Assisi, ’93. Si rimanda altresì alle considerazioni di Charles Malamoud sulle quattro parti della parola ne Il Pensiero Indiano, vol. I, Ist. Della Enciclopedia Italiana, ’96.
8 Don Marco Belleri, nell’interessante articolo Il rapporto uomo-natura nella religione cristiana (fonte: Fare Verde, Associazione di Protezione Ambientale, www.fareverde.it), scrive: «Affrontare questo argomento non è semplice, sia perché la Chiesa è una realtà vasta e complessa, e all’interno di essa, al di là del nucleo essenziale della fede molto brevemente riassunto nel Credo, ci sono sottolineature diverse su vari argomenti; sia perché essa non è una realtà astratta ed è quindi condizionata dal pensiero circostante. Per questo non sempre e non in tutti gli ambiti la riflessione è stata chiara né la risposta pratica coerente. […] La Genesi mostra l’uomo partecipe della dignità del Creatore, che si prolunga attraverso la custodia ed il dominio […] Purtroppo questa verità viene spesso dimenticata o travisata. […] Spesso la natura, specie nella Chiesa occidentale, è stata vista in stretta relazione col peccato. […] Un tentativo di ripensamento è iniziato dopo che la tradizione ebraico-cristiana è stata accusata, a partire dagli anni ’60, di essere una delle cause principali del dissesto ambientale a motivo della sua visione dell’uomo come dominatore della natura». A questo punto l’Autore cita alcune riflessioni di Giovanni Paolo II invitanti l’uomo contemporaneo a non pretendere di sostituirsi a Dio, bensì a collaborare con la sua opera di creazione. Le riflessioni del Pontefice da poco scomparso sarebbero in buona sostanza condivisibili; peccato che egli abbia pure affermato: «La carità fraterna si esprime anche attraverso la scelta di donare i propri organi». Sembra che la Chiesa, timorosa di inimicarsi i potenti, sia capace – sul piano sociale, economico e politico – di dire solo mezze verità.
9 Riguardo alla cosidetta “morte cerebrale” irreversibile, il Dr. David W. Evans, scienziato di chiara fama, in un testo presentato al Comitato ristretto della Commissione Affari Sociali del Parlamento italiano, sostiene: «[...] non esistono prove o serie di prove che possano stabilire con il necessario grado di certezza che il cervello sia veramente morto in un qualsiasi momento prima della cessazione definitiva della circolazione corporea [...]. Il concetto che la morte del cervello si possa stabilire prima dell’arresto cardiaco definitivo non ha validità scientifica».
10 Sia ben chiaro: la scienza va rispettata, non lo scientismo.
11 In E. Bertholet, La reincarnazione nel mondo antico, vol. I, Mediterranee, Roma, ’94.
12 Anonimo del XV secolo, Ars Moriendi, Ananke, To, ’97.
13 G. Ranzoli, Dizionario di Scienze Filosofiche, Ulrico Hoepli, Mi, 1943.
14 Tradizionalmente si ritiene che la non-dualità – intuibile per mezzo della buddhi, l’intelletto super conscio – non interferisca col normale svolgimento della vita umana, ma semplicemente impedisca un’identificazione assoluta nei fenomeni. Si può e si deve così giudicare relativamente, senza giudicare in assoluto. E si può e si deve, come insegna Lao Tzu nel Tao Te Ching, illuminare il paradosso di agire senza agire, governare senza governare, etc.
15 Margaret e James Stutley, Dizionario dell’Induismo, Ubaldini Ed., Roma, ’80, p 275.
16 William Blake, da A Song Of Liberty, in Visioni, a c. di Giuseppe Ungaretti, Mondadori, ’73.

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

Ancona Grillo ci sarà, NPCI protesta continua, NATO contro la Russia, strategie del caos, Menicuccio Scilipoto riciccia….

Il Giornaletto di Saul del 5 aprile 2014 – Ancona Grillo ci sarà, NPCI protesta continua, NATO contro la Russia, strategie del caos, Menicuccio Scilipoto riciccia….

Marche. Boicottato il tour del comico Beppe Grillo? – Dal blog di Grillo e da altre fonti: “Beppe Grillo scende in campo per difendere la tappa del suo spettacolo ad Ancona dopo che “a Grottammare (Ap), San Benedetto del Tronto (Ap), Martiniscuro (Te), Alba Adriatica (Te), Tortoreto (Te), Giulianova (Te) e altre località del centro Italia hanno appiccicato un adesivo falso sopra i manifesti del tour di Beppe Grillo ‘Te la do io l’Europa’ in cui si dichiara che la performance di Ancona è stata annullata in sostegno di una fantomatica mobilitazione anticarceraria”. In un post intitolato ‘Chi boicotta Beppe Grillo’ apparso sul blog il leader del Movimento aggiunge: “In altre cittadine hanno direttamente strappato i manifesti. Nonostante i tentativi di sabotaggio lo spettacolo del 5 aprile 2014 ad Ancona al Pala Rossini si farà. Vi aspetto” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/04/marche-boicottato-il-tour-artistico-del.html

Otranto. Appello al presidente Vendola per la salvaguardia delle coste – Scrive Ambiente e Salute: “Invitiamo la Regione Puglia a rispettare assolutamente i giusti veti imposti dalla Soprintendenza contro il progetto per un nuovo maxi-porto, rigettando la richiesta di quei pochi “interessati” al progetto e non al bene del paesaggio! Rigettata tale blasfema richiesta di testardamente tentare di stuprare la costa otrantina, con altro cemento ed escavazioni, la Regione si impegni invece per far si che il Comune di Otranto e l’Ente del Parco naturale costiero Otranto-Santa Maria di Leuca operino per fare rientrare entro i confini del parco le aree ad oggi escluse. Info. coordinamento.civico@libero.it”

Protesta continua, ma non solo… – Scrive NPCI: “Protestare contro le politiche antipopolari del governo Renzi-Berlusconi, dell’Unione Europea e dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti è giusto ma non basta! Bisogna creare le condizioni per costituire il Governo di Blocco Popolare! L’indignazione e la rivolta contro il governo della miseria, della disoccupazione, del dissesto idrogeologico, dell’inquinamento, dell’oppressione delle donne e dei giovani, della criminalità e della guerra crescono anche nel nostro paese. Il groviglio criminale che da anni lega Berlusconi, Napolitano e la Corte Pontificia ha partorito il governo Renzi che in Parlamento si regge grazie al consenso di Berlusconi e dei suoi scherani…”

Alimentazione. Il primo passo – Scrive Angela: “Decidere di adottare un’alimentazione rispettosa nei confronti degli animali e dell’ambiente non significa quindi semplicemente uscire dai sentieri battuti o sperimentare un cambiamento. Significa comprendere apertamente che noi non siamo i padroni del tutto, che l’universo terrestre non orbita intorno noi, ma che invece possiamo coabitare in mezzo alle altre specie, possiamo condividere lo spazio e il tempo in compagnia di..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/04/lalimentazione-vegetariana-e-il-primo-passo-per-il-cambiamento/

Voto di scambio (quasi) legale – Scrive Donatella Evangelista: “L’aula della Camera (con 310 sì, nessun voto contrario e 70 astenuti… i 5 stelle) ha approvato l’articolo 1 del ddl sul nuovo 416-ter, con modifiche rispetto al testo dal Senato. La prima modifica prevede l’abbassamento delle pene: per il reato di scambio politico mafioso il carcere sarà non più, come previsto dal Senato, da 7 a 12 anni ma da 4 a 10 anni. Viene poi eliminato il principio della punibilità del politico «che si mette a disposizione» dell’organizzazione mafiosa”

Nonviolenza. Alcuni concetti – Scrive A.B.: “La non-violenza è un valore che fa parte delle tradizioni etiche di alcune religioni, come si riscontra nel Buddismo, Induismo e nel pacifismo cristiano. Comunque, ha raggiunto una tale statura, da essere considerato un valore cui aspirare, oltre ad essere divenuto un principio da seguire ed adottare contro la violenza della guerra. Il miglior maestro…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/04/non-violenza-origini-ed-alcune.html

Viterbo. Pax et Bonum – Scrive Beppe Sini: “Si è svolto il 3 aprile 2014 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” un incontro di lettura e commento della “Querela pacis” (Il lamento della pace) di Erasmo da Rotterdam, uno dei grandi manifesti del pensiero pacifista”

Viterbo. Remissione del mandato – Scrive M5S: “Il 12 aprile il nostro portavoce in consiglio comunale di Viterbo Gianluca De Dominicis, come promesso durante la campagna elettorale, rimetterà il mandato firmando le proprie dimissioni da consigliere. Agli elettori l’onore/onere di ratificarle o respingerle. Tale impegno è caratteristico del Movimento e risponde ad una visione precisa dell’attività politica, secondo la quale l’eletto è semplicemente una figura di portavoce di un gruppo e pertanto intercambiabile…”

NATO. Sempre in guerra contro la Russia – Scrive Russian Republic Crimea: “Il Trattato Nord Atlantico, anche conosciuto come Patto Atlantico, è un trattato puramente difensivo stipulato tra le potenze dell’Atlantico settentrionale a cui poi aderiranno anche paesi non geograficamente atlantici (ossia senza sbocchi sull’Oceano Atlantico) come l’Italia, la Grecia, la Turchia ed altri. Il Patto Atlantico viene firmato a Washington, negli Stati Uniti, il 4 aprile 1949. Le 12 nazioni che lo siglarono e che saranno poi anche le prime fondatrici della NATO furono..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/04/nato-guerra-continua-e-marcialonga.html

Un medico contro le scie chimiche – Scrive Menicuccio Scilipoto, ginecologo: “Bisogna sapere che i sorvoli aerei ad alta quota generano piogge chimiche con il risultato di cambiare il Ph dei terreni. E’ necessario quindi chiarire con esattezza quale influenza le scie chimiche hanno sulla salute degli italiani, pubblicando i risultati delle ricerche epidemiologiche relative alle malattie dell’apparato respiratorio, alle allergie dovute a intossicazione da metalli e alle malattie degenerative come l’Alzheimer. A tal fine, togliere il segreto di Stato su tali operazioni sarebbe decisivo. Mi auguro che il governo non eluda le problematiche richiamate”

Se il caos piace al potere – Scrive Francesca Morandi: “Un fondamentalismo islamico folle e terrorista alle porte di casa nostra, centinaia di milioni di euro spesi per missioni militari che non portano la pace, Stati disintegrati sotto le bombe, masse di civili in fuga, disperati e spesso sfruttati. E poi: il business delle armi costruite da multinazionali occidentali che finiscono nelle mani di sanguinari guerriglieri in Africa e Medio Oriente, dove le masse sono fanatizzate da regimi cosiddetti “alleati” e partner economici di Usa e Europa che, a parole, condannano le guerre etnico-religiose, ma, intanto contribuiscono a fomentarle. E’ il mondo prodotto dalla “geopolitica del caos”, spiegato nel suo ultimo libro “Divide et impera. Strategie del caos per il XXI secolo nel Vicino e Medio Oriente”, da Paolo Sensini, studioso e saggista, che sgombra subito il campo da possibili accuse di “complottismo” o “dietrologia”…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/04/se-il-caos-piace-al-potere-mondialista.html

Pranoterapia vietata, medicine chimiche consentite – Scrive Franca Oberti: “Caro Paolo, credo sia giusto informare la gente che è finita la caccia alle streghe! Ho letto un articolo tendenzioso che parlava di una pranoterapeuta (di Città di Castello) denunciata per “abuso dell’arte medica”, “imponeva le mani sui malati”. Trovo ridicolo che vengano ancora fatte queste dichiarazioni! Il medico manco ti tocca, certe volte e ti prescrive farmaci di sintesi che intossicano, il più delle volte. Una pranoterapeuta DEVE imporre le mani, altrimenti che pranoterapeuta sarebbe? Ci sono diplomi riconosciuti e esami scientificamente attendibili che definiscono il grado di energia dei pranoterapeuti. Nell’articolo si ridicolizzava la persona definendola “donna magnetica”, che tristezza! Poco più avanti, nel giornale, i grandi soloni dell’esoterismo parlavano di Tarocchi, ma quella non era un’arte soggetta a inquisizione? Insomma dove il dio danaro trionfa, tutto è lecito. Dove si opera col buon senso e nell’ottica di fare del bene si viene denunciati. Un mondo alla rovescia!”

Notizie straordinarie dal Veneto – Scrive Nicoletta a commento dell’articolo http://saul-arpino.blogspot.it/2014/04/veneto-blitz-dei-servizi-porta-al.html -: “”Figuriamoci se i veneti, con le capacità che hanno, trasformerebbero una vecchia pala meccanica in carro armato… ahahahahah. Loro volevano solo dimostrare e farsi notare; il nostro governaccio invece, ci ha fatto notare chiaramente che su certe cose non si può neppure provarci per finta. Con tutti i politici,delinquenti&merdosi che ci sono da ingabbiare, hanno pensato di incriminare aspramente questi! VADANO IN MONA (parola veneta ben conosciuta). I nostri governanti vanno tagliati: bisogna dar loro un esempio forte, usando la stessa metodologia che loro riservano a noi.”

Alessandria. Si torna a correre (sulle strade provinciali) – Scrive Claudio Martinotti Doria: “La provincia di Alessandria dopo un periodo di “sperimentazione” decide di interrompere l’utilizzo dei controllori automatici di velocità nei centri urbani periferici, come a volersi liberare di un problema, dopo averne incassato per sei mesi i profitti. Ora nelle strade di paese si torna a correre…”

Roma. Ricorso al TAR Lazio – Scrive Daniela: “Ti ricordo l’importante campagna che Pro Vita sta promuovendo in questo momento in considerazione che l’UNAR ha pubblicato delle Linee guida per un’informazione favorevole alle persone LGBT con lo scopo di imporre la ideologia del gender ai giornalisti. Per questo motivo i Giuristi per la Vita hanno presentato un ricorso al TAR del Lazio, per fare annullare tali assurde linee guida. Info. daniela.turrini@npvo.org”

Il gioco della vita – Robert Lanza ritiene che universi multipli possano esistere simultaneamente. In un universo, il corpo può essere morto mentre in un altro può continuare ad esistere, assorbendo la coscienza che migra in questo universo. Ciò significa che una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all’inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all’infinito. Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precedenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione. Secondo la sua teoria, l’energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/04/robert-lanza-lintelligenza-esiste-prima.html

Mio commentino: “Cosmogonia fantastica, ma tutto può essere vero in un universo multiplo, pensava così anche Giordano Bruno..”

E qui vi “lascio” restando nella Coscienza in cui anche voi siete… Ciao, Saul/Paolo

…………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“As long as you deal in terms: real – unreal, awareness is the only reality that can be. But the Supreme is beyond all distinctions, and to it the term ‘real’ does not apply, for in it all is real and, therefore, need not be labelled as such. It is the very source of reality, it imparts reality to whatever it touches. It just cannot be understood through words. Even a direct experience, however sublime, merely bears testimony, nothing more.” (Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

Risultato della ricerca:

Erode, non ce n’è uno solo….. – L’infanticidio continua!

Imperialismi ieri ed oggi

L’infanticidio dell’Erode di oggi (ogni 6 secondi un bambino muore di fame) termina solo quando si diventa consapevoli di ciò che si finge di non sapere. Le vicende dell’Erode di oggi sono tutte documentate e riconducibili al potere dei cattolici, cardine del nostro Pese: dai depositi vaticani offshore, creati da Pacelli, Montini, Wojtyla e Ratzinger fino alla nascita di Berlusconi, vero miracolo delle banche cattoliche; “dalle ‘guerre di religione’ con la finanza laica al cinismo con cui sono state finanziate imprese decotte o venduti titoli spazzatura” (F. Pinotti, Finanza cattolica”, Ed. Ponte alle Grazie). Chiesa cattolica e Stato, intercapedini l’una dell’altro, attraverso una moneta monopolizzata resa ambigua da nomi come Romano Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, Mario Monti, Corrado Passera, ecc. (cfr. ibid.), offrono il panorama completo dell’imperialismo odierno, che continua a mostrare fatti di enorme gravità, in cui ampi settori della finanza e dell’imprenditoria cattolica agiscono tradendo l’uomo in nome della fede! Chi oggi parla di crescita e di PIL non sa di cosa parla… Il PIL contraddice ogni sano criterio operativo scientifico. Gli stessi banchieri, ad es., non sanno cosa sia il “Collarized Debt Obbligation” o CDO detto “EURO”! La loro non è un’economia ma un’ECONÒMIA (cfr. N. Villa, “Etimologia di ECONOMIA”) nella quale l’Erode odierno stermina i bambini e l’ignorante parassita, scientificamente persuaso, vorrebbe curarli, “erodendo” tutto! Questa reincarnazione dell’impero romano ha nomi diversi: URSS, USA, UE… La soluzione a questa situazione miserabile comporta la fiducia dell’uomo nell’uomo. L’uomo non è un legno storto da radrizzare… Solo superando questo kantismo sarà possibile lo studio di una moneta nuova, di decumulo e non di accumulo, di un capitale sempre rinnovabile come… dono… La moneta non è fattispecie giuridica ma economica… Voi auritiani che affermate la moneta come fattispecie giuridica o misura del valore ed allo stesso tempo valore della misura, NON SIETE MENO COLPEVOLI DI ERODE… Se nella vostra superficiale logica il vostro Stato di diritto è contemporaneamente anche DIRITTO DI STATO, il vostro è uno Stato di prepotenza mafiosa, non di servizio…

Nereo Villa

http://youtu.be/_RDXT0tncDU

Commenti disabilitati