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La leggenda del Fucino, in attesa dell’8 marzo, 1° marzo 1954: la morte di Bikini, sturmtruppen in ordine sparso, UE: risoluzione del 29 febbraio 2024, incontro tra Sorano e Vacuna, l’albero delle Sefiroth…

Il Giornaletto di Saul del 3 marzo 2024 – La leggenda del Fucino, in attesa dell’8 marzo, 1° marzo 1954: la morte di Bikini, sturmtruppen in ordine sparso, UE: risoluzione del 29 febbraio 2024, incontro tra Sorano e Vacuna, l’albero delle Sefiroth…

Care, cari, …rileggendo un vecchio testo dal titolo Antica Terra d’Abruzzo e incuriosito da vari argomenti mi sono ricordato che quando avevo circa dieci anni ho ricevuto in regalo un libro intitolato Abruzzo, della collana enciclopedia delle regioni, Meravigliosa Italia, dove sentii parlare per la prima volta del lago Fucino… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/conoscere-il-territorio-la-leggenda-del.html

Nota – Il toponimo Fucino deriverebbe dal termine latino Fūcinus che si ricollega all’etnico Fūcentēs, associato da Plinio il vecchio ai Marsi popolo italico che viveva lungo le sponde sud orientali del lago. Il nome Fūcinus sarebbe riconducibile a una base fūk con il significato probabile di “luogo melmoso”…

In attesa dell’8 marzo… – il maschile ed il femminile possono camminare fianco a fianco utilizzando entrambe le capacità mentali all’unisono. La capacità analogica (femminile) e quella logica (maschile). L’integrazione di queste due forme d’intelligenza consentirà alla specie umana di compiere il successivo passo evolutivo… – Continua: https://www.senzafine.info/2024/03/evoluzione-della-specie-e-parita-di.html

Kosovo. L’uranio impoverito continua a mietere vittime… – Il problema dell’uranio impoverito e le conseguenze del suo utilizzo vengono taciute da Pristina per non spaventare la popolazione e per non rovinare le relazioni con i “partner occidentali” che nel 1999 hanno deliberatamente utilizzato munizioni vietate. In Kosovo e Metochia sono stati scaricate almeno10 tonnellate di uranio impoverito durante le ostilità del 1999.

Era il 1° marzo del 1954… – il giorno fatidico in cui gli Stati Uniti condussero il loro più disastroso test nucleare, chiamato in codice Castle Bravo. I militari nordamericani fecero esplodere una bomba all’idrogeno di 15 tonnellate sull’atollo di Bikini (Isole Marshall). Era 1.000 volte più potente delle bombe sganciate sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/ricorrenze-tragiche-la-distruzione-di.html

Nota – Ancora oggi, molte isole dell’atollo di Bikini sono inagibili a causa della contaminazione radioattiva…

Poesia dedicata alla ex moglie di Navalny – Scrive Gianni Caroli: “La CIA paga bene e … subito. Suocera accusa: ”La vedova affranta stracolma di dollar dolore millanta”. E media russi hanno pubblicato lettera aperta col ver che c’è stato…” – Continua in calce: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/la-madre-di-navalny-accusa-yulia-la.html?sc=1709400018685#c3107251582528139621

Commento di F.M.: “Con incredibile arroganza il presidente (ancora per poco) del Consiglio europeo, Charles Michel, afferma che esiste solo un piano A, la vittoria dell’Ucraina, mentre il malfermo Joe Biden, che ricopre ancora per poco la carica di presidente degli Stati Uniti, approfitta della morte di Navalny per tornare a insultare grossolanamente Putin…”

Sturmtruppen occidentali in ordine sparso… – La Germania ha riconosciuto l’autenticità della registrazione in cui l’esercito tedesco discuteva dell’attacco al ponte di Crimea. In aggiunta alle precedenti sparate Emmanuel Macron ha affermato che la Francia sta valutando la possibilità di consentire alle forze speciali di attraversare il confine ucraino per porre un “dilemma strategico” alla Federazione Russa. Per quanto riguarda la Gran Bretagna, le sue forze speciali e i suoi militari operano apertamente in Ucraina da molto tempo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/02/sturmtruppen-occidentali-in-ordine-sparso-contro-la-russia/

Nota – Ecco perché ciò che sta accadendo ora in Ucraina per i russi non è la Grande Guerra Patriottica ma la vera Grande Guerra Patriottica. Perché è in gioco la sopravvivenza. “O noi o loro”, non tutti saranno in grado di sopravvivere…

La risoluzione adottata il 29 febbraio 2024 dalla UE fornisce un’idea della natura del Parlamento europeo. Particolarmente provocatorio è il fatto che, mentre chiedono massicce consegne di armi e attrezzature militari a Kiev, gli eurodeputati giustificano le violazioni da parte dell’Unione europea e dei suoi Stati membri delle norme fondamentali sul controllo delle esportazioni di armi.” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/ue-la-risoluzione-controversa-che-porta.html

Nota – Integrazione di Quora: “ Qualunque cosa si giustifica con “ha stato Putin”. A Bruxelles, per le materie che contano, governa la NATO, controllata al 1000% dagli USA, dei quali l’Europa rappresenta tuttora un concorrente commerciale e industriale. Faranno mai i nostri interessi?…

L’incontro fra maschile e femminile, nella Natura… – Sul cucuzzolo del Soratte c’è il Tempio di Apollo Sorano, la divinità solare, nei tempi andati vi si compiva una cerimonia in onore di Vacuna, la dea vuota. Il luogo ove si riteneva abitasse la Dea ancora esiste e si chiama Vagone. L’adorazione simboleggiava il sole che ritornava a crescere per fecondare la terra… A Vagone non c’era un tempio ma solo un bosco… Il maschile era rappresentato dal tempio (costruito come espressione di sacralità dall’uomo) mentre a Vagone c’era la semplice e spontanea natura, il femminile primordiale… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/03/tra-il-soratte-e-vagone-lincontro-fra.html

Nota – Il culto del Sole, Surya in sanscrito, era molto vivo nell’Agro Falisco, basti pensare al nome del Soratte stesso, ma anche Sutri, Sorano, etc. quindi è ragionevole ritenere che il tempio di Apollo, oggi occupato da un eremo cristiano, fosse il simbolo solare “maschile” per antonomasia, data anche la luminosità del bianco del calcare e del suo solitario ergersi nella valle del Treja…

L’albero delle Sefiroth – L’Uno è il mistero dei misteri, l’En Sof (il senza limite), Egli può manifestarsi attraverso i suoi attributi che sono poi le qualità descritte nella Kabbalah. Lo schema proiettato si chiama Albero delle Sefiroth, con dieci rami, è un simbolo di come le qualità divine siano scese dall’alto verso il basso, segnando la strada spirituale che l’anima deve compiere per il ritorno… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/kabbalah-e-lalbero-delle-sefiroth.html

Ciao, Paolo/Saul

Manlio Dinucci analizza la pericolosa escalation verbale degli ultimi giorni che lascia intravedere un possibile allargamento del conflitto. “Troppi irresponsabili nei posti di comando”: https://www.youtube.com/watch?v=P-heRH5EnnA

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non abbiate paura di esplorare; senza esplorazioni non vi sono scoperte. Non abbiate paura delle soluzioni parziali; senza tentativi non vi sono successi” (Deng Ming Dao)

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“Guerra nucleare: il giorno prima” di Manlio Dinucci. Recensione

Sembra di vivere nel film The Day After (1983), in quella cittadina del Kansas dove la vita scorre tranquilla accanto ai silos dei missili nucleari, con la gente che il giorno prima ascolta distrattamente le notizie sul precipitare della situazione internazionale, finché vede i missili lanciati contro l’URSS e poco dopo spuntare i funghi atomici delle testate nucleari sovietiche.

Questo libro ricostruisce la storia della corsa agli armamenti nucleari dal 1945 ad oggi, sullo sfondo dello scenario geopolitico mondiale, contribuendo a colmare il vuoto di informazione creato ad arte su questo tema di vitale importanza. Si è diffusa la sensazione che una guerra nucleare sia ormai inconcepibile e si è creata di conseguenza la pericolosa illusione che si possa convivere con la Bomba. Ossia con una potenza distruttiva che può cancellare la specie umana e quasi ogni altra forma di vita. Lo possiamo evitare, mobilitandoci per eliminare le armi nucleari dalla faccia della Terra. Finché siamo in tempo, il giorno prima.

Da Hiroshima a oggi: chi e come ci porta alla catastrofe.

L’autore, giornalista e saggista, collaboratore de il manifesto e di Pandora TV, è membro del Comitato No Guerra No Nato.
Con Zambon Editore ha pubblicato L’Arte della Guerra / Annali della strategia USA/NATO (1990-2016).
È stato direttore esecutivo per l’Italia della International Physicians for the Prevention of Nuclear War, associazione insignita nel 1985 del Premio Nobel per la Pace per aver «fornito preziosi servigi all’umanità divulgando informazioni autorevoli e diffondendo la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze di un conflitto nucleare».

INDICE

1 La nascita della Bomba
1.1 Il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki
1.2 Gli effetti dell’esplosione nucleare su una città
1.3 Gli effetti della ricaduta radioattiva
1.4 L’inverno nucleare
2 La corsa agli armamenti nucleari
2.1 Il confronto nucleare USA-URSS
2.2 I missili balistici intercontinentali
2.3 La crisi dei missili a Cuba e l’ingresso della Cina tra le potenze nucleari
2.4 La pianificazione dell’attacco nucleare
2.5 Il Trattato sullo spazio esterno e il Trattato di non-proliferazione
2.6 I missili balistici a testate multiple indipendenti
2.7 La bomba N
2.8 I trattati sui missili anti-balistici e sulla limitazione delle armi strategiche
2.9 La Bomba segreta di Israele
2.10 L’ingresso di Sudafrica, India e Pakistan tra le potenze nucleari
3 La polveriera nucleare
3.1 Un milione di Hiroshima
3.2 La «valigetta nucleare»
3.3 I falsi allarmi di attacco nucleare
3.4 Gli incidenti con armi nucleari
3.5 L’inquinamento radioattivo dei test e degli impianti nucleari
3.6 Il legame tra nucleare militare e civile
3.7 Gli incidenti alle centrali nucleari
3.8 I movimenti antinucleari durante la guerra fredda
4 Le guerre del dopo guerra fredda
4.1 Il mondo al bivio
4.2 Golfo: la prima guerra del dopo guerra fredda
4.3 Le armi a uranio impoverito
4.4 Il riorientamento strategico degli Stati Uniti
4.5 Il riorientamento strategico della NATO
4.6 L’intervento NATO nella crisi balcanica e la guerra contro la Jugoslavia
4.7 Terreno di prova dei bombardieri da attacco nucleare e uso massiccio di armi a uranio impoverito
4.8 Il superamento dell’Articolo 5 e la conferma della leadership USA
4.9 Il «Nuovo Modello di Difesa» dell’Italia
4.10 L’espansione della NATO ad Est verso la Russia
5 La messinscena del disarmo
5.1 Le armi nucleari e lo «scudo anti-missili» nella ristrutturazione delle forze USA
5.2 I trattati START sulla riduzione delle armi strategiche
5.3 La messa al bando dei test nucleari e i test «subcritici»
5.4 Il Trattato di Mosca e il nuovo START
5.5 L’ingresso della Corea del Nord tra le potenze nucleari
5.6 Altri paesi in grado di fabbricare armi nucleari
5.7 Le armi chimiche e biologiche
6 La nuova offensiva USA/NATO
6.1 11 Settembre: maxi-attacco terroristico in mondovisione
6.2 11 Settembre: le falle della versione ufficiale
6.3 Afghanistan: l’inizio della «guerra globale al terrorismo»
6.4 La seconda guerra contro Iraq
6.5 La guerra contro la Libia
6.6 La guerra coperta contro la Siria e la formazione dell’ISIS
6.7 Il colpo di stato in Ucraina
6.8 Le guerre segrete dal volto umanitario
7 L’Europa sul fronte nucleare
7.1 L’Europa nel riarmo nucleare del Premio Nobel per la pace
7.2 Italia: portaerei nucleare USA/NATO nel Mediterraneo
7.3 La B61-12, nuova bomba nucleare USA per l’Italia e l’Europa
7.4 L’escalation USA/NATO in Europa
7.5 Lo «scudo» USA sull’Europa
8 Gli scenari dell’Apocalisse
8.1 L’escalation qualitativa del confronto nucleare
8.2 La preparazione del first strike nucleare
8.3 Armi elettromagnetiche e laser e aerei robot spaziali per la guerra nucleare
8.4 La mortale minaccia del plutonio e il monito inascoltato di Fukushima 8.5 La minaccia del terrorismo nucleare
8.6 Le nanoarmi: potenziali detonatori della guerra nucleare
9 Il giorno prima finché siamo in tempo
9.1 La strategia dell’Impero Americano d’Occidente
9.2 Il sistema bellico planetario degli Stati Uniti d’America
9.3 L’ancoraggio dell’Italia alla macchina da guerra USA/NATO
9.4 Il disancoraggio dalla macchina da guerra USA/NATO, per un’Italia sovrana e neutrale, libera dalle armi nucleari

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Cinghiali caucasici, “Giù la piazza non c’è nessuno”, la questione “plastica”, il culto di Dioniso e la sacralità della natura, le bugie della NATO, l’origine del pensiero…

Il Giornaletto di Saul del 3 settembre 2023 – Cinghiali caucasici, “Giù la piazza non c’è nessuno”, la questione “plastica”, il culto di Dioniso e la sacralità della natura, le bugie della NATO, l’origine del pensiero…

Care, cari, i cinghiali caucasici non hanno nemici naturali. In Russia ci sono orsi e lupi ma qui in Italia gli unici competitori sono i cacciatori (e probabilmente loro stessi li hanno immessi di straforo nell’ambiente per procacciarsi più carne). Tempo addietro avevo proposto di fare delle battute congiunte, cacciatori ed animalisti, per sparare con aghi al sonnifero ai maschi in eccesso e provvedere alla loro sterilizzazione, ma la proposta non è piaciuta… – Continua:  http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/ecologia-ambiente-e-storie-di-cinghiali.html

Nota – Ed a proposito di cinghiali ne avrei abbastanza di storie da raccontare, sufficienti per scrivere un libro di memorie, e magari vincere anche il Premio Pieve (per i racconti e diari personali), mi fermerò però ad alcune piccole dissacrazioni… – Continua in calce al link soprastante

Dolores Prato: “Giù la piazza non c’è nessuno”… (ma dal primo al 3 settembre 2023 qualcuno c’è…) – Scrive P.D’A.: “Treia. E’ iniziata la tanto attesa edizione del 2023 di “Giù la Piazza” il Festival culturale in memoria di Dolores Prato, la scrittrice romana che trascorse la sua infanzia ed adolescenza a Treia, lasciando una acuta memoria del suo vissuto nel libro “Giù la piazza non c’è nessuno”….” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/09/02/dolores-prato-giu-la-piazza-non-ce-nessuno-ma-dal-primo-al-3-settembre-2023-qualcuno-ce/

Nota – “Giù la piazza…” prosegue sino al 3 settembre con un variegato programma. In particolare raccomando “Lettura che passione”, a cura di Auser Treia, dedicata ai bambini, con Chiara Teloni e Andrea Biondi, che si tiene nei Giardini di San Marco il 2 settembre, alle ore 17.30, e la passeggiata rivisitata di Dolores Prato “dal vivo”, con Edi Castellani che ci accompagna per le vie di Treia, con diversi attori tra cui Morena Oro, Maurizio Angeletti ed altri, che parte da Piazza della Repubblica alle ore 10.30 del 3 settembre…

Una risposta alla questione “plastica” – Scrive La Fiamma: “Una delle forme più dannose di inquinamento di questi nostri tempi è certamente quella prodotta dalle materie plastiche non riciclabili. Resistono alle intemperie, agli acidi, agli alcali, ai solventi. Se pur di natura organica, non rientrano nel ciclo biologico e perciò né batteri, né enzimi , riescono ad intaccarle , degradarle , distruggerle. Se bruciate, emettono veleni di tale tossicità (es. Diossina), che il rimedio risulta molto peggiore del male…” – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2017/09/una-risposta-alla-questione-plastica.html

Nota – Tra 5.000 anni la nostra civiltà sarà forse scomparsa, eventuali archeologi di altre future civiltà, troveranno ancora intatte, nei loro scavi, le taniche, i barattoli, le strutture di televisori, di computer, di telefoni, di macchine per ufficio e le stoviglie, le sedie, i tavoli, ecc.

Il culto di Dioniso e la sacralità della natura – Scrive Marcus Prometheus: “Se consideriamo che il paganesimo non è stato una religione, bensì un atteggiamento tollerante verso tutti i modi di pensare e tutte le tradizioni, non avremo difficoltà a mantenere intatta la nostra laicità pur recuperando pienamente il folclore gioioso delle nostre radici più profonde. Uno dei simboli più forti della sacralità della natura, oltre all’immagine della Dea Madre, è fornito da Dionisio o Bacco o Libero, dio del vino e della gioia…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2016/09/il-culto-di-dioniso-al-tempo-della.html

Nota – Gli antichissimi simboli di Dioniso: la vite, il melograno e l’ariete diventano tutti al completo i simboli attribuiti dai cristiani a Gesù. Due corrispondono perfettamente (la vite ed il melograno) ed uno corrisponde con una trascurabile variazione: (l’ariete viene ringiovanito e diventa Agnus Dei – agnello di Dio).

Le bugie della NATO a Gorbaciov – Scrive A.P.: “Il professor Jeffrey Sachs, uno dei più attivi critici della politica statunitense nei confronti della Russia e dell’Ucraina, ha affermato che gli Stati Uniti hanno iniziato a pianificare l’espansione della NATO verso l’Ucraina all’inizio degli anni ‘90. Cioè, un paio d’anni dopo che il Segretario di Stato Baker aveva giurato a Gorbaciov che, se Mosca avesse accettato l’unificazione della Germania, la NATO non si sarebbe mossa di un centimetro verso est…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/09/le-bugie-della-nato-gorbaciov-che-ci.html

Bomba su bomba… – L’amministrazione statunitense includerà proiettili perforanti all’uranio impoverito in un pacchetto di aiuti militari per Kiev che dovrebbe essere annunciato la prossima settimana. Lo ha riferito Reuters citando fonti.

L’origine del pensiero… – La mente è un apparato che trasforma le percezioni e le sensazioni emozionali e fisiche in immagini che è poi in grado di elaborare in costrutti consequenziali logici e memorizzabili… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2023/07/the-origin-of-thought-we-ask-ourselves.html

Ciao, Paolo/Saul

La controffensiva dell’Ucraina secondo la propaganda occidentale…: https://www.youtube.com/watch?v=2XcyRVX_70Q

Il missile russo Sarmat, che prende il nome dai Sarmati il popolo originario della Russia, è entrato in servizio: https://www.youtube.com/watch?v=QqN6gksyR1Q

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La vita umana non conduce a niente, quando non conduce a Tutto” (Louis Pauwels)

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Fukushima: controlli vietati, Vannacci all’uranio impoverito, Ucraina: uomini donne e adolescenti al fronte, catechesi religiosa od etica laica?…

Il Giornaletto di Saul del 30 agosto 2023 – Fukushima: controlli vietati, Vannacci all’uranio impoverito, Ucraina: uomini donne e adolescenti al fronte, catechesi religiosa od etica laica?…

Care, cari, le autorità giapponesi non consentiranno alle navi scientifiche dell’Accademia delle Scienze russa di condurre ricerche sul processo di scarico dell’acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima-1, ha dichiarato ai giornalisti l’accademico Valentin Sergiyenko… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/08/il-giappone-vieta-ai-russi-di.html

Nota – …la dose consentita per la vita dei pesci è di 100 becquerel. Se tutto questo viene scaricato localmente qui, sarà sicuramente nelle alghe e in tutto ciò che vive nel mare”, ha spiegato l’accademico…

Vannacci all’uranio impoverito (nascosto) – Scrive Rete Ambientalista: “Non dimentichiamo la strage degli ordigni con “Uranio impoverito”: 340 soldati italiani morti e 4mila malati. Ricordiamolo proprio mentre spopola il generale Roberto Vannacci che proietta il suo libro in testa alle classifiche di vendita, in cui nasconde di…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/08/vannacci-e-luranio-impoverito-nascosto.html

Nota – Ora, con Il Mondo al Contrario, ha riaperto la bocca, ma non sull’uranio impoverito…

Trento. Contro il controllo sociale – In vista della manifestazione nazionale di Trento del 9 settembre 2023, il primo di settembre alle ore 18.00 in Piazza della Borsa terremo un presidio per informare la cittadinanza riguardo la dimensione distopica, che si sta imboccando in diverse città italiane. Info: nogreenpasstrieste@riseup.net”

Ucraina. Uomini donne e adolescenti spediti al fronte – “…dall’inizio di settembre 2023 la coscrizione obbligatoria in Ucraina non solo sarà solo intensificata ma sarà totale. Tutti i dipendenti degli uffici per l’arruolamento e delle commissioni mediche militari sono stati messi sotto stretto controllo e hanno il divieto di rilasciare dilazioni e permessi per lasciare il Paese. Nei prossimi giorni sarà reclutato un numero record di soldati…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/zelensky-ordina-uomini-donne-e.html

Nota – Sappiamo che la maggioranza degli ucraini non è d’accordo ma nessuno è interessato alla loro opinione. Quindi o andranno al fronte o in prigione (e da lì al fronte in ogni caso…)

Catechesi religiosa od etica laica? – L’astrazione del pensiero trasformato in “morale” non aiuta la manifestazione di una spontanea “compassione” che sorge in un interspecismo maturo. Tutti gli esseri viventi attingono e si originano dalla comune matrice che differenziandosi ha assunto le innumerevoli forme, ognuna complementare e relata alle altre, ognuna con alcuni aspetti evolutivi utili al mantenimento della vita ed alla ulteriore propagazione e fioritura di nuove specie. L’uomo non è l’ultima parola in natura e questo deve essere sempre presente nella considerazione di chi si pone il “problema” del bene collettivo…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/catechesi-religiosa-ed-etica-laica.html

Ciao, Paolo/Saul

Il Controcanto di Visione TV – Rassegna stampa del 29 Agosto 2023: https://www.youtube.com/watch?v=XD0_y4GIcmQ

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non credere in quello che dico. Non prendere dogmi o libri come infallibili. Non credere agli altri e non credere nemmeno ai maestri. Non credere a nessuno e questo è il mio unico vero insegnamento che ti darò. Non credere mai!” (Buddha)

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Ricordando Hiroshima e Nagasaki, il Niger, Mahabharata, sii ciò che sei…

Il Giornaletto di Saul del 7 agosto 2023 – Ricordando Hiroshima e Nagasaki, il Niger, Mahabharata, sii ciò che sei…

Care, cari, 6 e 9 agosto 1945: la guerra era già finita, i giapponesi si preoccupavano per il destino dell’Imperatore, una divinità per loro, ma i nordamericani avevano bisogno di prolungarla per dare sfoggio delle loro armi al loro vero nuovo (ma non troppo) nemico, l’URSS, il comunismo; io credo sia stato il più grande crimine di guerra di tutti i tempi, mai riconosciuto (se non parzialmente)… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/08/ricordando-hiroshima-e-nagasaki-un.html

Notizie dal diario di bordo – Nel pomeriggio del 6 agosto 2023, Caterina ed io, partiamo per Riccione, in visita ai nostri fratelli spirituali, Upahar e Venu, staremo lì una notte e l’indomani riprendiamo il viaggio in direzione Treia. Si torna a casa!?

L’esempio del Niger… – Scrive Malek Dudakov: “Washington è alla ricerca di qualcuno da incolpare per non essere riuscita a gestire il colpo di Stato in Niger. Il Dipartimento di Stato è accusato di aver reagito in ritardo: i diplomatici statunitensi avrebbero ignorato a lungo gli eventi in Niger e si sarebbero resi conto solo all’ultimo momento che stavano perdendo il controllo su un Paese di 25 milioni di persone e sul sesto esportatore di uranio al mondo…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/lesempio-del-niger.html

Integrazione di Italia Oggi: “Il Niger è cruciale anche per l’Italia: 350 soldati italiani sono in missione in questo paese, l’operazione rientra nel cosiddetto Piano Mattei pensato dal governo Meloni…” – Continua al link soprastante

Cicli storici e la storia del Mahabharata – Scrive Giorgio Stern a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/08/cicli-storici-dalla-civilta-alla.html -: ”Carissimo Paolo, leggere il “Giornaletto” mi ringiovanisce di alcune decine di anni. Nel luglio 1985 Celina, mia moglie, ed io vivemmo una delle avventure dello spirito fra le più grandi che il teatro abbia dato. Al Festival di Avignone, in una cava a qualche decina di chilometri dall’abitato, Peter Brook presentava “Il Mahabarata” il Grande poema del mondo. Nove ore. Di notte. In quella cava una storia sublime, magica, meravigliosa e terribile ci traghettò lontano nei millenni. La vita e la lotta di due stirpi che coinvolgono l’Universo intero sino al gran fuoco e la fine. C’era il cantore a dire le storia… Peter Brooke il mago del teatro e Jean Claude Carriere, il mago della sintesi poetica (e doveva essere un mago per darci in una notte l’immenso poema), hanno posto la questione della fine del mondo. Così come il Giornaletto la pone rievocando il Mahabharata, il poema…”

Mia rispostina: “Caro Giorgio, anche per me l’immersione nel Mahabharata di Brook fu la scoperta di un nuovo respiro… Se vuoi rivivere (sia pur parzialmente l’emozione) ti segnalo i link dei tre episodi: Video 1: https://vimeo.com/235311206 – Video 2: https://vimeo.com/235312057 – Video 3: https://vimeo.com/235313074

Arabia Saudita. Riunione fittizia per la pace in Ucraina – L’Arabia Saudita sta ospitando una riunione di rappresentanti di 40 Paesi sul tema della risoluzione del conflitto ucraino. Ora è arrivata una dichiarazione ufficiale: non è prevista una dichiarazione congiunta sui risultati dell’incontro di Gedda, dove 40 Paesi stanno discutendo di una soluzione pacifica in Ucraina senza la partecipazione della Russia. I colloqui di due giorni, iniziati in Arabia Saudita, sono “uno scambio di opinioni e punti di vista sulla possibilità di porre fine al conflitto militare”. Alla luce di ciò, l’incontro si concluderà presumibilmente senza la firma di una dichiarazione finale…”

Sii ciò che sei… – “Gli insegnamenti indiretti, appresi di seconda mano, possono anche essere distrazioni. Le esperienze raccontate dai vari maestri sono le loro esperienze non possono essere riprodotte. Qualsiasi sia la tua pratica -e per pratica intendo il peculiare approccio in cui la tua mente fissa l’attenzione su se stessa- prosegui con costanza e determinazione in quella…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/sii-cio-che-sei.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non nego il valore dell’ ”io”, poiché è l’aspetto che consente al mondo di assumere una parvenza di realtà… è il potere della Matrice Divina che crea il mondo. Perciò è dalla persona che dobbiamo partire in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva…” (Paolo D’Arpini)

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