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Collettivo bioregionale ecologista 2019 in progress, memoria sul bioregionalismo in Italia, ecco il mondo che lasciamo ai nostri discendenti, c’è animalismo ed “animalismo”, tortura e predazione di organi, non è ancora tempo di cambiamento, la Cina è sempre più vicina…

Il Giornaletto di Saul del 21 febbraio 2019 – Collettivo bioregionale ecologista 2019 in progress, memoria sul bioregionalismo in Italia, ecco il mondo che lasciamo ai nostri discendenti, c’è animalismo ed “animalismo”, tortura e predazione di organi, non è ancora tempo di cambiamento, la Cina è sempre più vicina…

Care, cari, stiamo cominciando a pensare all’ubicazione per il prossimo incontro bioregionale del solstizio estivo, che dovrebbe svolgersi il 22 e 23 giugno 2019. Abbiamo ricevuto l’invito a svolgerlo in un agriturismo e azienda agricola delle Marche. Ancora non abbiamo deciso definitivamente aspettiamo di sentire cosa ne pensano gli altri bioregenionalisti e se hanno proposte in merito. Nel frattempo abbiamo ricevuto la richiesta di presentazione di un paio di libri in sintonia, il primo è “Discola” di Bianca Bonavita sulla scuola alternativa (di cui potete leggere la recensione: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/02/discola-di-bianca-bonavita-per-un-nuovo.html), il secondo è “All you seed is love” di Franco Sacchetti, di cui prossimamente leggerete la sinossi. Franco, che è un amico di Ferdinando Renzetti, tra l’altro mi scrive: “Mi farà piacere partecipare soprattutto per conoscere te, dato che qua e là mi capita di leggere i tuoi scritti, ho  anche il tuo libro sul comodino e  trovo il tuo pensiero molto penetrante, in linea con il mio pensiero, e  vorrei approfondire. Dove si terrà l’incontro bioregionale  quest’anno? Per la festa dei  precursori a Treia certo che proverò comunque a venire…

Riporto qui una mia memoria del 1996 su un’azione vissuta sul Po, nei pressi di Mantova, fu uno dei primi atti pubblici della Rete Bioregionale Italiana. Nel corso degli anni la Rete si è un po’ sbrindellata ma io sono rimasto ed a mano a mano che qualcuno usciva c’è stato anche qualcuno che entrava e tutto sommato possiamo dire che il movimento ecologista bioregionale in Italia è tutt’ora vivo e vegeto… – Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2019/02/20/memoria-storica-sulla-rete-bioregionale-italiana-quella-volta-sul-po-a-mantova-nel-1996/

Bagnaia. Raduno internazionale ecovillaggi – Scrive Terra Nuova: “La Comune di Bagnaia e la RIVE sono già all’opera per ospitare il Raduno nazionale ed internazionale degli ecovillaggi, quest’anno in Italia, dal 14 al 17 luglio 2019. La Conferenza è organizzata dal GEN Europa del Global Ecovillage Network…”

Plastica. Ecco il mondo che lasciamo ai nostri discendenti – Scrive Maurizio Bongioanni: “Fino ad ora gli studi scientifici si sono limitati a studiare le microplastiche ingerite dai pesci. Ma ancora troppo poco sappiamo delle nano-plastiche, che potrebbero essere persino più pericolose. Dopo l’inchiesta sulla truffa dei sacchetti ecologici e la campagna UnSaccoGiusto, è lecito chiedersi dove finiscono i sacchetti. Sì perché, se i sacchetti non sono davvero compostabili rappresentano UN SERIO RISCHIO PER IL MONDO MARINO…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/02/il-mondo-che-lasciamo-ai-nostri.html

Roma. E le rose… – Scrive Hortus Urbis: “Sabato 23 febbraio dalle ore 14,30 alle 16,30 si terrà la giornata dedicata alle rose con un esperto del Roseto comunale,  Antonello Santelli. L’incontro, a partecipazione gratuita, avrà una parte teorica e una dimostrazione pratica presso l’ex Cartiera Latina all’Hortus Urbis in via Appia Antica 42/50. Info: hortus.zappataromana@gmail.com”

C’è animalismo ed “animalismo” – Scrive Franco Libero Manco: “Il movimento vegan/animalista giornalmente si arricchisce di nuove adesioni  come frutto della presa di coscienza e della nuova sensibilità che va sviluppandosi nella società contemporanea. Ma incarnare il vero senso di questa nuova rivoluzione culturale e sociale è assai problematico a causa delle molte personali sfaccettature…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/02/20/ce-animalismo-ed-animalismo-la-difficolta-di-essere-coerenti/

Commento di Arthur Schopenhauer: “La coscienza degli animali è una successione di presenti, ciascuno dei quali, tuttavia, non esiste come futuro prima del suo presentarsi, né esiste come passato prima del suo scomparire; che è invece proprio il tratto distintivo della coscienza umana. Proprio per questo gli animali hanno da soffrire infinitamente meno di noi, poiché non conoscono altri dolori che non siano quelli provocati dal presente immediato…”

Non è ancora tempo – Scrive Lorenzo Merlo: “a volte sembra d’essere prossimi a vedere realizzati quei cambiamenti di paradigma che ci stanno a cuore. L’ambiente non più argomento di facciata, la questione demografica come problema primario, politiche dedicate all’homo senziente, non più solo oeconomicus, il cibo, i sentimenti e l’inquinamento come fonte di salute e/o malattia, altrimenti detto l’industria farmaceutica della malattia, la Terra come sacra, ecc. Ma non è così. Manca ancora molto…. – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/02/quanto-manca-alla-fine.html?showComment=1487508517851#c9119871341821930240

Commento di Marco Bracci: “Situazione mondiale e sconforto generale – Si parla di sconforto per la situazione politica e di sfiducia nelle possibilità di rimedi futuri, anche a livello mondiale e non solo italiano…” – Continua in calce al link

Tav sconosciuta – Scrive Roberto Schena: “In Italia il tratto Torino-Lione è in mano a un mega consorzio di note mega aziende: FIAT, Impregilo, Gruppo Gavio, Gruppo Marcegaglia, Gruppo Benetton autostrade, Fincantieri, Gruppo della Valle, Cooperativa Cmc legata al Pd, Rocksoil, l’immobiliare lombarda di Ligresti…  in sostanza c’è tutto il vertice di Confindustria, compresi piccoli industriali dell’Api di Torino. E ci sono tutti i partiti, Lega compresa, che pure inizialmente era contraria al progetto (Borghezio negli anni 90 faceva i comizi in val di Susa sparando contro)…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/02/tav-sconosciuta-la-ferrovia-piu.html

Camp Derby. Rischio atomico – Scrive Laboratorio Toscano: “A Camp Darby, a pochi kilometri da Livorno, si trova il più grande deposito di bombe missili esplosivo armi munizioni blindati tanks del pianeta al di fuori degli USA. E’ dal 1990 che dal porto di Livorno si riforniscono tutti i fronti di guerra USA, dall’Iraq in poi. Franco Cardini qualche settimana fa si è chiesto “E SE IN TOSCANA ESISTESSE UN RISCHIO CERNOBIL CHE RIGUARDA LA COSTA?”…”

Tortura e predazione di organi – Scrive Catwomen: “L’attuale terminologia “Morte Cerebrale” è inaudita. Quando i chirurghi si resero conto di avere la capacità di prendere gli organi da una persona apparentemente “vicina alla morte” e di impiantarli in un’altra persona per mantenere vivo il ricevente più a lungo, fu aperto un “vaso di Pandora”. All’inizio, attraverso prove ed errori, hanno scoperto che non era possibile eseguire questo “miracoloso” trapianto di organi prelevati da qualcuno veramente morto, anche se il donatore era senza circolazione per solo pochi minuti, perché il danno agli organi si verifica in brevissimo tempo dopo la fine della circolazione. Per giustificare procedure sperimentali è stato necessario per loro trovare una soluzione e questo è il modo in cui il termine “Morte Cerebrale” è stato ideato…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/20/tortura-e-predazione-di-organi-la-morte-cerebrale-e-una-bugia/

Milano. Visita gratuita – Scrive Milano Card: “Martedì 26 Febbraio alle 17.00 potrai scoprire i segreti e le curiosità che hanno portato a The genius experience grazie alla visita gratuita con i video artisti di The Fake Factory. Appuntamento nella Cripta di San Sepolcro, piazza San Sepolcro, Milano. Info: info@milanocard.it”

Sionismo ed ebraismo – Durante i vari scambi epistolari avuti con persone di diverso credo, ho notato, a parte alcuni casi rari, che si tende a giudicare e ad esprimere pareri sulla base di una “convinzione” prestabilita, non corroborata cioè da una personale ricerca sui fatti avvenuti. Sulla realtà della nascita del “problema ebraico”, a cominciare dal periodo biblico sino alla fondazione di Israele… ci si lascia guidare da emozioni, da tendenze a voler credere in una verità, già accettata in quanto tale…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/pareri-su-sionismo-ebraismo.html

Russia libera e indipendente – Scrive Vladimir Putin: “La Russia era, è e sarà uno Stato sovrano e indipendente. È semplicemente un assioma, o sarà così o non esisterà affatto. Dovrebbe essere chiaro a tutti noi. Dobbiamo capire ed esserne consapevoli. La Russia non può non essere uno Stato se non sarà sovrana. Alcuni Paesi potrebbero, non la Russia”

Il Giappone, schiavo degli USA, decade. La Cina comunista è ora il futuro del mondo… – Scrive Andre Vltchek: “I giapponesi sono sempre più tristi, ma in Cina si vedono sorrisi ad ogni passo. La Cina avanza. È inarrestabile. Non perché la sua crescita economica ma perché la qualità della vita dei cittadini è in costante ascesa. E questo è tutto ciò che conta davvero, no? Possiamo chiaramente migliorare la vita delle persone sotto un sistema comunista tollerante e moderno. Finché le persone sorridono, finché sono educate, in salute e felici, chiaramente vinciamo!” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/02/20/estremo-oriente-mentre-il-giappone-decade-vittima-del-sistema-finanziario-usa-la-cina-indipendente-serge-a-nuovo-modello-sociale-ed-economico/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tutto quello che temevamo di subire dal comunismo, che avremmo perso la nostra casa, i nostri risparmi, che saremmo stati costretti a lavorare per salari da fame, senza nessuna voce in capitolo all’interno del sistema, è diventato realtà col capitalismo.” (Jeff Sparrow)

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Tortura e predazione di organi – La “morte cerebrale” è una bugia…

I donatori di organi sono vivi quando i loro organi vengono prelevati! E gli somministrano solo un paralizzante ma non un anestetico, ma loro sentono tutto! Prima del 1968 una persona fu dichiarata morta solo dopo l’ultimo respiro e il cuore fermo per un determinato periodo di tempo.

L’attuale terminologia “Morte Cerebrale” è inaudita.
Quando i chirurghi si resero conto di avere la capacità di prendere gli organi da una persona apparentemente “vicina alla morte” e di impiantarli in un’altra persona per mantenere vivo il ricevente più a lungo, fu aperto un “vaso di Pandora”.
All’inizio, attraverso prove ed errori, hanno scoperto che non era possibile eseguire questo “miracoloso” trapianto di organi prelevati da qualcuno veramente morto, anche se il donatore era senza circolazione per solo pochi minuti, perché il danno d’organi si verifica in brevissimo tempo dopo la fine della circolazione. Per giustificare le loro procedure sperimentali è stato necessario trovare una soluzione e questo è il modo in cui il termine “Morte Cerebrale” è stato ideato.

Fanno molto per ottenere i tuoi organi.
Perché un organo sia adatto per il trapianto, deve essere sano e deve provenire da una persona vivente.
Una volta che DBD (Donazione dopo morte cerebrale) o DCD (Donazione dopo morte cardiaca) è stato verificato e il permesso è stato strappato da familiari sconvolti, il “donatore di organi” “subisce ore, a volte giorni, di trattamento tortuoso per proteggere e preservare nel contenitore i ” pezzi di ricambio! ”
Il “donatore di organi ” è costretto a sopportare lo straziante e doloroso trattamento chimico in corso di preparazione all’asportazione di organi.

Il “donatore” ora è un deposito di organi e utilizzato per il solo scopo di preservare organi fino a quando un destinatario compatibile può essere localizzato.

La donazione dopo la morte circolatoria (DCD) può essere eseguita su donatori neurologicamente intatti che non soddisfano i criteri di morte neurologica o cerebrale prima dell’arresto circolatorio. Questo commento si concentra sui problemi più controversi relativi ai donatori previsti dall’implementazione obbligatoria di DCD per la morte imminente o cardiaca negli ospedali di tutto il territorio degli Stati Uniti.

La verità del trattamento orribile e la MORTE DEL “DONATORE”.
La rimozione dell’organo viene eseguita mentre al paziente viene somministrato solo un agente paralizzante ma SENZA ANESTESIA! L’estirpazione di organi multipli, in media, richiede da tre a quattro ore di operazione durante il quale il cuore batte, la pressione sanguigna è normale e la respirazione si sta verificando anche se il paziente è su un ventilatore. Ogni organo viene tagliato via prima che il cuore si fermasse.

È ben documentato che il battito cardiaco e la pressione arteriosa salgono quando si fa l’incisione. Questo vuol dire che durante l’anestesista nella chirurgia di tutti i giorni spesso accade che l’anestetico è insufficiente. Ma, come indicato, i donatori di organi non sono anestetizzati.

C’è un numero crescente di infermieri e anestesisti, che protestano per la reazione, movimenti del presunto “cadavere”. A volte questi movimenti sono così violenti da rendere impossibile continuare a prelevare gli organi. Per questo motivo molti nella professione medica si sono completamente allontanati da questo programma. Gli ospedali di New York stanno ordinariamente, di routine “raccogliendo” gli organi dai pazienti prima che siano addirittura morti.

In una denuncia si accusano enti dediti al trapianto. Per esempio nel The New York Organ Donor Network i medici sono prepotenti nel dichiarare i pazienti cerebralmente morti quando in realtà sono ancora vivi. Il querelante, Patrick McMahon, 50 anni, afferma che un paziente su cinque mostra segni di attività cerebrale quando i chirurghi lo dichiarano morto e iniziano a distruggere le parti del suo corpo.

“Stanno giocando a Dio”, ha detto McMahon, un ex coordinatore di trapianti che sostiene di essere stato licenziato a soli quattro mesi dal ruolo per aver parlato della pratica.

Ha detto che il Network di trapianti porta moltissimi soldi” vendendo gli organi che ottengono dagli ospedali.
“Cuori, polmoni, reni, articolazioni, ossa, innesti di pelle, intestini, valvole, occhi: sono tutti soldi”.
Il veterano dell’Aeronautica militare e l’ex infermiera hanno aggiunto che gli ospedali finanziariamente tesi sono facilmente influenzabili per dichiarare che un paziente è morto cerebralmente perché sono desiderosi di liberare spazio.
La causa, depositata nella Corte Suprema di Manhattan nel 2012, cita una vittima di un incidente automobilistico di 19 anni che stava ancora lottando per respirare e mostrava segni di attività cerebrale quando i medici davano il via libera per raccogliere i suoi organi.

Funzionari della rete, tra cui il direttore Michael Goldstein ha molestato il personale del Centro medico dell’Università di Nassau per dichiarare che l’adolescente è morto, affermando durante una teleconferenza: “Questo ragazzo è morto, hai capito?” Ma secondo McMahon il diciannovenne avrebbe potuto riprendersi.

La causa cita altri tre esempi di pazienti che erano ancora aggrappati alla vita quando i medici hanno dato una “nota” – una dichiarazione ufficiale da parte di un ospedale che un paziente è cerebralmente morto.
La causa sostiene che un uomo è stato ammesso all’ospedale della contea di Kings a Brooklyn, e un mese dopo ha mostrato di nuovo attività cerebrale.

McMahon ha protestato ma alla fine l’uomo è stato dichiarato cerebralmente morto ei suoi organi sono stati raccolti.
Nel novembre 2011, una donna ricoverata all’ospedale universitario di Staten Island dopo un overdose di droga è stata dichiarata cerebralmente morta e i suoi organi stavano per essere raccolti quando McMahon si accorse che le veniva dato un “anestetico paralizzante” perché il suo corpo stava ancora sobbalzando. “Aveva il cervello in funzione quando le stavano tagliando sul tavolo”, ha detto a MailOnline. “Le avevano dato un paralizzante e non c’è motivo di dare a un morto un paralizzante”.

Ha detto che ha affrontato la persona che glielo ha dato ed è rimasto senza parole.
“Alla fine ha detto che gli è stato detto di farlo perché mentre le tagliavano il petto aperto, muoveva il petto.
E un paralizzante ti paralizza solo, non fa nulla per il dolore”, ha detto. McMahon ha aggiunto che i chirurghi “prendono tutto” per quanto riguarda le parti del corpo. “Le hanno preso gli occhi, le articolazioni.

Secondo la causa, quando McMahon indagò ulteriormente sul caso, un altro dipendente del Network disse al personale ospedaliero che era “un piantagrane non addestrato con una storia di problemi e domande frivole”.
McMahon ha aggiunto che i membri dello staff che raccolgono più organi durante l’anno si qualificano per un BONUS natalizio. “Se i consiglieri fanno bene il loro lavoro, prendono molti organi, riceveranno un BONUS a dicembre”, ha detto.
Il veterano, che ha lavorato presso il Network di donatori organi tra luglio e novembre, ha detto che ci sono circa 30-40 dipendenti che vanno negli ospedali e cercano di ottenere firme e donazioni.

Addebiti fatturati medi stimati per ogni trapianto: Cuore 1.000.000 di dollari, Doppio polmone: 800.000 dollari, Fegato: 580.000 dollari, Rene: 275.000 dollari.

Più di 123.000 persone sono in lista d’attesa per trapianti di organi negli Stati Uniti, 100.000 dei quali sono in attesa di nuovi reni. Tuttavia, la necessità di organi sani supera di gran lunga le donazioni. Solo 28.000 trapianti sono stati completati, secondo i dati nazionali del 2014 provenienti dalla rete statunitense per gli appalti e il trapianto di organi.
Sulla base di un’intervista nel 2013 con il dott. Paul Byrne, un neonatologo di 80 anni che fischiò il lato oscuro degli ospedali, ha capito che il concetto di “Morte Cerebrale” è una truffa che ha lo scopo di legittimare l’omicidio di persone viventi al fine di raccogliere i loro organi.

Queste persone (che spesso finiscono negli ospedali a seguito di incidenti automobilistici o overdose o simili) ricevono farmaci per la paralisi durante la rimozione dell’organo, MA NON ANESTESIA !!!
Il personale medico letteralmente li apre questi innocenti come se fossero casse e strappa i loro organi, uno per uno, lasciando il cuore per ultimo, dopodiché sono morti.

Questo non è uno scherzo. Svegliate gente!

Se non volete essere torturati a morte da sadici medici, dichiarate NO AL TRAPIANTO DEGLI ORGANI!

(Le notizie agghiaccianti sono stati offerte dal Doctor Neil Lazar, direttore dell’unità di terapia intensiva medico-chirurgica dell’Ospedale generale di Toronto, il dott. Maxwell J. Smith dell’Università di Toronto e David Rodriguez-Arias dell’Universidad del Pais Vasco in Spagna, ad una conferenza di bioetica americana in ottobre e pubblicata in un recente articolo sull’American Journal of Bioethics.)
https://nypost.com/…/organs-taken-from-patients-that-docto…/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17020597
https://www.everydayhealth.com/…/donating-kidney-may-carry…/
http://birthofanewearth.blogspot.hu/…/organ-donation-and-me…

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Spilamberto: la notte senza tempo, nichilismo o satori?, il Natale di un cavallo pazzo, Gesù nel tempio e la moneta “impura”, Treia: dove il presepe vivente non vive più, condivisione del cibo bioregionale, Natale da calendario…

Il Giornaletto di Saul del 25 dicembre 2018 – Spilamberto: la notte senza tempo, nichilismo o satori?, il Natale di un cavallo pazzo, Gesù nel tempio e la moneta “impura”, Treia: dove il presepe vivente non vive più, condivisione del cibo bioregionale, Natale da calendario…

Care, cari, “…ma chi me lo fa fare…?” mi son chiesto innumerevoli volte. L’unica “ragione” che trovo al compimento del rito è che quando tutto è finito e torno a casa posso dirmi -riflettendo fra me e me: “Anche stavolta è fatta, l’imbroglio è riuscito…”. Attento lettore (o lettrice) non pensare però che con questo io ti chieda di essere presente… Non c’è motivo, come non c’è motivo per me organizzare questo evento bislacco della Notte senza Tempo (che si ripete da tanti anni). Ormai è andata così e così andrà finché avrò un po’ di forza nelle gambe ed un po’ di “sale” in zucca per capire che l’assurdo è una componente della vita. Se dovesse esserci nella mia esistenza solo “ragionata e comoda intelligenza” vorrebbe dire che sono morto… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/12/24/spilamberto-31-dicembre-2018-la-notte-senza-tempo-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Natale. Regali alternativi – Scrive Hfarmer: “Regali ecosostenibili: cosa scegliere? Diamo spazio alla nostra creatività e regaliamo a parenti e ad amici il nostro tempo: se amiamo la cucina o ci destreggiamo bene nel fai-da-te potremo autoprodurre qualcosa di originale, economico e che rispetti l’ambiente. Dalle marmellate a una creazione artistica ad una borsa fatta a mano o simili manufatti. Certamente questi regali saranno molto più significativi per chi li riceverà….”

Nichilismo o satori?… – trovarsi lì nel vuoto senza aver ancora stabilito la propria identità può essere pericoloso (e lo ha dimostrato lo stesso Nietzsche) eppure se non giungiamo a quel punto limite, o attraverso l’intelletto o attraverso la rottura degli schemi intellettivi, come possiamo avere l’esperienza del Sé?.. – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/nichilismo-porta-dingresso-del-satori.html

Mio commentino: “… l’io sono, è un pensiero, il riflesso del Sé che si rispecchia nella mente. Seguendo quel pensiero si trascende il pensiero di sé, in quanto io. Ma come definire l’esperienza del Sé pur sempre all’interno della Coscienza? Infatti dell’Assoluto si dice che è aldilà della consapevolezza e della inconsapevolezza. La giusta dimensione del linguaggio è quella del “raccontare”, quindi è una attività della mente. L’esperienza è la sostanza la descrizione è il riflesso. Ma anche l’esperienza, in senso assoluto, è un movimento all’interno della coscienza. Infatti si dice che il Sé è tra l’essere ed il non essere. Ma tutto ciò è solo elucubrazione, talvolta poesia o fiaba. Perché preoccuparsene?”

Il Natale di un cavallo pazzo – Scrive Stefano Andreoli: “…non resistendo alla propria morbosa curiosità, volle vedere in faccia la tremenda irresistibile Medusa. Quell’uomo, emarginato, totalmente solo, megalomane, rivoluzionario, dissacratore, estremamente cagionevole e instabile mentalmente… quel misero uomo “dinamite”, si chiamava Friedrich Wilhelm Nietzsche… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/12/il-natale-di-un-buon-cavallo-pazzo.html

Critica allo sterminio di abeti per Natale – Scrive Paolo Vergine a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/12/23/critica-allo-sterminio-degli-abeti-per-natale/ -: “Il pensiero è assolutamente da condividere. Per “alleggerire” il tutto, posso garantire che il mercato degli abeti vivi, negli ultimi 20 anni, è crollato anche dell’80%. Va anche detto che gli alberi sono coltivati in vivaio e non vengono strappati dal loro ambiente, e molti sono con radice e ripiantabili…”

Mia rispostina: “…il commercio degli abeti assomiglia un po’ all’allevamento industriale. L’uomo si è adattato al sistema più comodo di sfruttamento. Il trapianto indiscriminato di abeti è inoltre causa di “confusione” ambientale, gli abeti vengono trapiantati in sistemi non idonei. Insomma la moda degli abeti natalizi è una semplice operazione commerciale con annessi problemi di ordine ecologico. Consiglio infatti di lasciare gli alberi al loro posto, abeti od altri generi arborei che siano, e di onorarli in loco. Ovviamente sconsiglio contemporaneamente di mettere in casa abeti di plastica, altra forma questa di inquinamento e di consumismo…”

Gesù nel tempio e la moneta “impura” – Scrive G. Bonconte Montefeltro: “Qual era la moneta con la quale venivano riscosse le decime e versate le offerte nel Gran Tempio di Gerusalemme all’epoca di Cristo? Secondo quanto stabilito dai sommi sacerdoti, in osservanza delle norme religiose giudaiche, queste non potevano essere pagate mediante le varie monete coniate dai popoli non-ebrei, in quanto considerate impure…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/12/gesu-nel-tempio-di-gerusalemme-e-la.html

Agnelli di Natale – Scrive Marcello Giansanti: “Dall’Est Europa alle tavole degli italiani: ecco il trasporto illegale di agnelli a Natale! Animali ammassati al freddo, costretti a stare immersi nelle proprie feci per ore, senza un sistema di beveraggio a norma e senza alcun aiuto da parte degli operatori. Il loro viaggio, come immaginerai, terminerà in uno dei maggiori macelli italiani…”

Treia, dove il presepe vivente non vive più… – …anche quest’anno le vie del centro cittadino non saranno caratterizzate dalla presenza di figuranti, animali e scene natalizie rivissute durante il Presepe Vivente. Forse questo “forfait” è dovuto alla caduta dell’Amministrazione comunale, oggi commissariata a causa delle dimissioni dei consiglieri di maggioranza, forse è dovuto all’impossibilità organizzativa della Proloco, o forse al senso di incertezza che si percepisce nella comunità di Treia ma è un vero peccato che la  sacra rappresentazione sia stata interrotta… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/12/24/treia-dove-il-presepe-non-vive-piu/

In difesa dei beni comuni – Scrive Comitato: “Sabato 19 gennaio 2019, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne in via della Lungara 19, avrà luogo, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, l’assemblea pubblica di lancio della campagna per la raccolta firme per una legge popolare per i Beni Comuni. Info e prenotazioni: benicomunisovrani@gmail.com”

Foodsharing e foodsaving – Scrive CIR: “Lo scopo della condivisione del cibo bioregionale è creare conoscenza e consapevolezza sullo spreco alimentare in tutta la linea di produzione del cibo, partendo dal contadino ed arrivando al grande supermercato. Nel lungo termine, l’intento è quello di sensibilizzare le persone a un uso sostenibile delle risorse…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/condivisione-del-cibo-bioregionale.html

Alghero. Docufilm – Scrive Fulvio Grimaldi: “Ad Alghero, giovedì 27 dicembre 2018, dalle 17.00, proiezione del docufilm “MALEDETTA PRIMAVERA e conferenza sul mondo arabo a partire dalla rivolta di San Valentino in Bahrein. Presenterò il mio documentario sulle cosiddette primavere arabe, con particolare rilievo alla guerra alla Libia. Verrà illustrata la strategia colonialista e imperialista occidentale contro il millenario obiettivo dell’unione di tutti i popoli arabi…”

Calendario per un Natale immaginario – Scrive Adriano Colafrancesco: “…con buona pace di chi accampa i diritti di altre calendarizzazioni, un fatto è certo: il calendario Gregoriano, quello che fissa il “turning point” delle storia dell’umanità, è quello insindacabilmente più diffuso e in uso, per convenzione, nel mondo intero. E allora, la domanda ancora più giusta è: “ma chi è realmente Gesù?” Una figura immaginaria, a bella posta inventata da menti disperanti in cerca di un senso compiuto, ancorché fittizio, da dare al nostro esistere, o quello che Lui stesso dice di essere: il Figlio dell’Uomo, dunque il Figlio di Dio?” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/12/natale-immaginario-da-calendario.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Make a beeline for the very source which you are, the Ultimate, with the result, the consciousness will shed off. There will be spontaneous abidance in the Ultimate. Samadhi, the true meaning, is that state where you do not feel you are. If consciousness abides in consciousness, no knowingness.” (Nisargadatta Maharaj)

(Traduzione: “Fatti strada verso la fonte stessa che tu sei, l’Ultimo, con il risultato che la coscienza sparirà. Ci sarà un dimorare spontaneo nell’Ultimo. Il vero significato del Samadhi è nello stato in cui non senti di essere. Se la coscienza dimora nella coscienza non c’è conoscenza.”)

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Silenzio assenso – Nuove disposizioni e quel che dovete sapere sulla predazione di organi a cuore battente

Nel caso non lo sapeste, io non lo sapevo, scopro pochi giorni fa che
al rinnovo della carta d’identità automaticamente, seguendo la regola
del silenzio assenso, viene dato il tacito consenso alla donazione
degli organi! Non entro in merito alla questione morale ed etica,
poiché ciascuno ha la sua visione. Resta fermo che NESSUNO neppure la
corporation Italy Republic of si può permettere di decidere
arbitrariamente per me quando e se donare organi e pelle
del mio corpo. Quindi fatte le opportune verifiche rispetto ad una
lontana legge del 1999 mai applicata se non recentemente nel silenzio
mediatico, mi rivolgo allo sportello dell’ufficio preposto
all’anagrafe della mia città di residenza. Con molta gentilezza chiedo
conferma (pur avendola già verificata antecedentemente) e scopro non
solo che mi viene tutto confermato, ma che i bastardi perchè solo così
meritano di essere chiamati, si iniziano ad aggrappare ai vetri lisci
senza unghie prendendo scuse, del tipo, che il sistema informatico non
gli permetteva di inserire la risposta, quindi hanno evitato di
formularmela al rinnovo del documento un anno fa, ��per passare poi a
sfogarsi con frasi del tipo “non capisco perché fanno fare a noi
queste cose che dovrebbero essere svolte dall’Asl” scaricando così il
barile! Avrei avuto molto da dire loro su quanto invece centrassero
con questo squallore ed ingerenza, a partire dal certificato di
nascita e dal furto della proprietà dell’essere umano, a favore della
persona nella sua maschera/finzione giuridica; ma come potevo
soffermarmi a perdere tempo con 4 ignoranti (nel senso di ignorare la
verità, nel senso di assenza di conoscenza). Dopo ben 10 minuti di
tolleranza nell’assurdo ascolto di cazzate (ovvero per me un tempo
infinito), rispondo che comunque non ho autorizzato nulla del genere e
che quindi dovranno correggere, poiché intendo negare il consenso;
vengo rimbalzata all’asl del distretto di competenza! Armata di
pazienza ma determinata a risolvere la questione oggi vado all’asl, e
scopro che esiste un ufficio apposito per queste cose, molto in
sordina e relegato, dove c’era pronto il modulo per il negato
consenso, per i cagacazzo come me che proprio non si vogliono
sottomettere alla dittatura di regime del sistema satanista che ci
controlla, leggo il testo e resto basita. Quindi domando “mi scusi
signora ma oltre a non essere stata messa a conoscenza in municipio di
un mio diritto, qui leggo una cosa totalmente “sbagliata” e rileggo ad
alta voce: “dichiaro di oppormi alla donazione dei miei organi e
tessuti dopo la morte a scopo di trapianto” ��eh no! L’espianto
casomai è prima della morte e fino a prova contraria si tenta il
salvataggio fino all’ultimo istante di vita” dell’uomo, mi dispiace ma
firmo questo documento solo aggiungendo la frase più corretta ovvero
“mi oppongo all’espianto per la donazione degli organi anche prima
della morte” firmo e riquadro tutto. Aveva capito che doveva stare
attenta a ciò che diceva, quindi aggiunge “sa comunque si può negare
il consenso anche all’ultimo istante” ora in franchezza non conoscendo
questa “persona” nella sua finzione so che poteva non saperlo
realmente (anche se dubito che certi uffici siano abitati da umani),
quindi le spiego che la famosa legge a cui si riferiva, era stata
applicata dopo tanti anni, di informarsi, poiché non era più
possibile. A questo punto le concedo il beneficio del dubbio e provo a
spiegarle con gentilezza che ogni individuo ha diritto di scelta come
per la storia dei vaccini, non conta cosa scegli, ma se togli ad un
umano il diritto di scegliere stai confermando che è un “detenuto
civile” e che non ha facoltà o diritto neppure della propria vita o
della propria morte. Mi guarda come se fossi un fantasma, non basita
attenzione ma scollegata come se in lei non ci fossero segnali in
funzione, spenta, da riavviare come un pc in bomba. Capisco tuttonon
perdo altro tempo. Morale: prima di uscire mi consegna un depliant
“chi dona gli organi ama la vita” sorrido e penso “il nwo del resto fa
bene ad eliminare qualche miliardo di persJean Paul Vanoli (MB):
one” spero invece nella resilienza degli umani, che possano andare
oltre all’ingerenza ed ai soprusi! Vi esorto quindi se siete per la
libertà di scelta, qualunque scelta, ma soprattutto per la libertà, di
andare all’anagrafe ciascuno nel proprio comune e poi all’asl e
pretendere il diritto all’informazione, qualunque essa sia comunicata
a chiare lettere e non scippata come un qualunque borseggiatore di
provincia! Fatevi rilasciare attestazione di avvenuta dichiarazione.
Gli espianti non si fanno DOPO ma prima della morte fisica!

[7/12 10:39] antoniobs: DONAZIONE ORGANI
IL FALSO OBBLIGO DEI COMUNI
UNA SCELTA ALL’ANAGRAFE DA RIFIUTARE

La legge per espianti-trapianti (L. 91/99 art. 5) prevede, per la
dichiarazione di volontà positiva o negativa alla donazione degli
organi, l’emissione di un Decreto attuativo che regolamenti 10
situazioni dalla stessa legge indicate come imprescindibili. Tale
Decreto non è stato emesso. Pertanto non vige il cosiddetto
“silenzio-assenso” ma la legge ci considera comunque donatori salvo
opposizione scritta della persona o della famiglia (Disposizioni
transitorie, art. 23).
Nell’assenza del Decreto attuativo sono proliferati vari inganni sotto
l’egida dello Stato e del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Ultimo e
più propagandato in assoluto è la schedatura presso le anagrafi quando
si va a rinnovare o avviare la Carta d’Identità.
L’artificio battezzato “una scelta in Comune”, è frutto di un accordo
privato tra CNT, Ministro della Salute e Associazione Nazionale Comuni
d’Italia (ANCI). Ma non tutti i sindaci sono stati al gioco.

Andando al pratico, all’anagrafe l’impiegato ti presenta un modulo
prestampato ingannevole, come se fosse obbligatorio, invece è
un’iniziativa CONTRO-LEGGE, non obbligatoria né per il Comune né per
il cittadino. Se firmi il modulo, sarà raccolto negli archivi
dell’anagrafe e la tua volontà verrà trasmessa telematicamente al
Sistema Informativo dei Trapianti (SIT) del CNT, al quale tu non hai
accesso, ma 24 ore su 24 vi accedono i medici del coordinamento
espianti-trapianti.

Tale modulo non esplicita che si tratta di espianto su persona in
cosiddetta “morte cerebrale” a cuore battente, perpetuando la falsità
del “dona dopo la morte” e afferma falsamente in caratteri
microscopici a piè pagina che tale registrazione “è secondo normativa”
indicando 3 norme: la Legge 91/99 che invece è marchianamente elusa
mancando il Decreto attuativo dell’ art. 5; il D.M. 8 aprile 2000
(Rosi Bindi) che invece è temporaneo e usato per dare la stura a vari
inganni come il presente; e il D.M. 11 marzo 2008 (Livia Turco) che si
aggancia al suddetto Decreto temporaneo della Bindi per introdurre
l’illecita e incostituzionale registrazione presso i Comuni.

La propaganda fa passare questo imbroglio come una “opportunità in
più” ma non è così: è invece il turpe tentativo di intrappolarci, di
fatto, uno alla volta (donatori, NON-donatori ed astenuti) nel
database del Centro Nazionale Trapianti, ponendo anche gravi problemi
di privacy. Rifiutati di firmare all’anagrafe!
Infatti i cittadini che firmano il consenso all’anagrafe sono
raggirati, perché la legge ci considera già donatori salvo
opposizione. Inoltre se cambiano idea devono revocare addirittura su
tre fronti: Anagrafe, CNT e FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico).
I cittadini che firmano il diniego all’anagrafe mettono il loro “NO”
nelle mani del nemico perché il CNT è luogo di promozione dei
trapianti. I NON-donatori devono invece munirsi di un libero documento
come per esempio la Carta-Vita/Dichiarazione-autografa di opposizione
all’espianto di organi, tessuti e cellule, scaricabile dal nostro sito
sezione “Difenditi”, da unire alla carta d’identità, e dare in copia
ai famigliari e persone di fiducia.
Tratto da:
http://www.mednat.org/trapianti/trapianti_base.htm
[7/12 10:40] antoniobs: Se si allega carta vita o opposizione
donazione organi alla carta identità secondo voi è sufficiente per
annullare quella firma? Noi fatta carta identità prima dell’estate. ..
[7/12 10:40] antoniobs: Altra nota. Lo sapete che in medicina il
sangue e’ considerato un organo. Quindi se siete donatori di sangue e
tessuti…
[7/12 10:40] antoniobs: Si carta vita sempre nel portafoglio. Ma per
annullare la firma meglio anche pec o raccomandata a anagrafe e asl
che con la dichiarazione di NON donazione .

antoniobs: Jean Paul Vanoli (MB)

……………..

Articolo collegato: https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/28/donazione-organi-il-paradosso-del-silenzio-assenso-in-italia-previsto-dalla-legge-da-18-anni-ma-mai-applicato/3473248/

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Quel che voglio dirti, la troika e le cazzate dei “giornaloni”, in memoria di Costanzo Preve, Treia: cronache dal baretto, l’espianto è tortura, la metafora del giacinto d’acqua, localismo e bioregionalismo…

Il Giornaletto di Saul del 26 novembre 2018 – Quel che voglio dirti, la troika e le cazzate dei “giornaloni”, in memoria di Costanzo Preve, Treia: cronache dal baretto, l’espianto è tortura, la metafora del giacinto d’acqua, localismo e bioregionalismo…

Care, cari, quel che voglio dirti è che apprezzo molto quel che scrivi solo che forse potresti concentrarti di più a scrivere di psico-sofia poetica in modo centellinato tipo frasi metafore ed aforismi, ho ascoltato diverse volte alcune tue conferenze ecco al di là che forse ti possa mancare capacita affabulatoria è relativo, a parte che leggi e questo già va poco bene anche quel che leggi e’ così così nel senso che scrivi così tanto poi riesci poco a condensare il meglio del tipo pensiero. prendi quel daniel tarozzi che non so neanche chi sia ha scritto un libro che s’intitola “io faccio così” e ha tappezzato il suo profilo fb di io io io io io così una volta gli ho scritto e ho manifestato i miei dubbi sul titolo del suo libro nel senso che sarebbe stato più empatico il titolo “noi facciamo così” nessuna risposta non mi ha neanche preso in considerazioni e poi magari va in giro a parlare di empatia e dell’Italia che cambia, preferisco di molto leggere quel che scrivi tu in modo meno dispersivo e più concentrato su pochi o alcuni argomenti senza trattare tutta la tuttologia ambientale cosmica spirituale… (Ferdinando Renzetti)

La troika e le cazzate dei “giornaloni” – Scrive Luigi Caroli: “Se diversi “protetti” dai giornaloni presentano bilanci fallimentari, anche ciò è colpa dello spread? Io penso che se loro non ne parlassero per quattro giorni di seguito lo spread (che non influisce proprio su niente) tornerebbe ad essere una delle migliaia di dati che giornalmente vengono riportati dai quotidiani economici. E se il tasso per i mutui sale dall’1,4% all’1,6% non è colpa dello spread ma delle banche che si sono accorte che…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/25/le-cazzate-dei-giornaloni-sulla-troika-che-ci-aspetta/

Santa Maria del Taro. Cercasi volontari per la campagna – Scrive Elena: “Cerchiamo coppia o singolo/a interessati a partecipare alle attività della nostra piccola fattoria. In particolare ci piacerebbe trovare persone con cui condividere la gestione delle capre e del caseificio che vorremmo regolarizzare. Vi aspettiamo a Santa Maria del Taro (PR) già da quest’inverno per cominciare a conoscerci in un periodo tranquillo e buttar giù programmi a breve o lungo termine. Info: 3494380211”

In memoria di Costanzo Preve – Scrive Gianni Donaudi: “Nel novembre 2013, a Torino, ci lasciava il filosofo Costanzo Preve, autore di molte opere filosofiche e di critica socio-politica. Di orientamento neo-marxista-idealista ed esponente di un pensiero isolato e fuori dagli schemi e dicotomie ormai superate…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/v-anniversario-della-scomparsa-di.html

CETA. Di Maio dice no (per ora) – Scrive Enrico Benedet: “Da parte di Di Maio, impegno nell’aula del Senato durante question time “Il Ceta così com’è non è ratificabile”, e cita nel suo intervento la “Task Force”, ma la valutazione del Ministro sembra schiacciata su import-export e non su valutazioni per sicurezza sanitaria e fitosanitaria del cibo, biotecnologie, chimica e ambiente. Parallelamente in corso azione del Canada sulla Commissione europea alla quale  chiede ragione sul mancato uso del glifosato in alcuni Paesi europei  e sulla autorizzazione degli OGM…”

Treia. Cronache dal baretto. In attesa di “santa klaus” – 25 novembre 2018, colazione un po’ indigesta al solito baretto di Treia. Non perché la pastarella fosse cattiva e nemmeno del cappuccino potevo lamentarmi, la barista conosce il suo mestiere. Il disagio deriva solo dalle notizie di stampa. Non si parla d’altro che di tacchini morti e di sconti favolosi ai grandi magazzini, con la cronaca delle code annesse…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/11/25/cronache-dal-baretto-di-treia-tra-thanksgiving-e-black-friday-non-si-campa-piu-in-attesa-del-gran-finale-di-santa-klaus/

Commento di Roberto Framarini: “Nonostante io sia abbastanza disconnesso dalla pubblicità che fa riferimento al BLACK FRIDAY mi hanno comunque raggiunto, anche in mezzo ai campi. Non ho ben capito se questo black friday sia una iniziativa a livello mondiale, il che mi farebbe rabbrividire, in ogni caso la mia risposta a questa ennesima esortazione a ridurmi a strumento di consumo è ben rappresentata da chi invece mi invita ad un più allettante: BUY NOTHING DAY!”

Se la vita passa in secondo piano – Roberto Tumbarello: “Non serve denunciarlo. Neppure le diffide dei giudici sono efficaci. Anzi, istigano la rabbia dell’assassino. Questo il clima in cui viviamo. Troppo rancore e cattiveria. L’uomo scarica le frustrazioni sulla donna. Bisogna cambiare le leggi permissive e immettere più cultura. Ecco perché è più saggio scegliersi compagni migliori. La violenza si avverte al primo scambio di sguardi. Ma talvolta è proprio questa che incuriosisce. La donna è dotata di un istinto che la protegge e che purtroppo da tempo non ascolta…”

L’espianto è tortura… – Scrive Silvana Mondo: “E’ fuor di dubbio che l’espianto è atto programmato e volontario per procacciare organi per trapianti. E’ fuor di dubbio che di tortura si tratta quando la persona con lesione cerebrale per incidente o malattia viene sequestrata nella Rianimazione, posta sotto ventilazione non col fine unico di curarla, ma per esami non autorizzati e dannosi, finalizzati agli accertamenti dei caratteri immuno-genetici per la compatibilità al trapianto e valutazione della qualità degli organi. Di tortura si tratta nell’esecuzione di test dannosi per la dichiarazione autoritaria di “morte cerebrale” dichiarata a cuore battente…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/lega-antipredazione-lespianto-e-tortura.html

Firenze. Incontro animalista – Scrive Restiamo Animali: “Firenze presso “Restiamo Animali”, incontro Venerdì 30 Novembre 2018 con Francesco De Giorgio biologo, specializzato in cognizione animale, autore del libro “Nel nome dell’animalità di cavalli, cani, umani e altri animali”. Info: restiamoanimali@gmail.com”

Cambiamenti climatici e la metafora del giacinto d’acqua – Scrive Filippo Mariani: “Ecco la storia: Nei pressi di un laghetto di collina in una località X, un giorno alcune persone si accorgono che sono comparsi alcuni giacinti d’acqua nei pressi di una spiaggia; una bella vista, non c’è che dire. Un vecchio saggio della zona però invita le autorità locali ad eliminare completamente quella vegetazione acquatica. Le autorità e le persone del paese però si oppongono perché non capiscono il motivo di tale richiesta…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/cambiamenti-climatici-e-la-metafora-del.html

Fiorenzuola. Cultura – Scrive Paolo Buttiglieri: “Con ingresso libero e gratuito. Ogni giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 presso la biblioteca comunale si riunisce il Gruppo di Lettura della Biblioteca di Fiorenzuola d’Arda (Pc), per condividere, leggendo e commentando, brani delle tue letture preferite o dei tuoi scritti (poesie, racconti, articoli e riflessioni). In ogni incontro viene inoltre presentato un libro, il suo autore e la casa editrice che lo ha pubblicato. Info: trentomilano@gmail.com”

Localismo e bioregionalismo – Scrive Edoardo Zarelli: “La parola stessa “bioregione” è da noi presso che sconosciuta, citata da qualche avvertito articolista in ambiti minoritari, dove comunque non ha trovato spazio adeguato né come concettualizzazione, né – il che è più grave – come prassi. Questo, sebbene anche da noi il movimento del ritorno alla terra, magari non strutturato, sia piuttosto pronunciato, unito a svariate iniziative produttive e commerciali legate al biologico, e quindi alla “riduzione di scala”, sempre più radicate e credibili…“ – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/11/ecologia-localismo-e-bioregionalismo.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Conosci te stesso e scoprirai il divino che è in te. Appurato che l’Io cosciente, o anima che dir si voglia, altro non è che la Coscienza nell’atto dell’autopercepirsi, ne discende che l’anima ha tutte le qualità della sua Sorgente. Quindi l’anima, grazie alle sue qualità spirituali, può potenzialmente vedere il Tutto nel quale è immersa (anzi del quale è parte), per mezzo delle stesse onde eteriche che le giungono direttamente senza la mediazione degli apparati sensoriali e neurologici” (Giuseppe Moscatello)

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