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Festa del Sacrificio, halal e kosher… è solo mattanza, ma il paraocchi non serve!

IL MOVIMENTO VEGAN ANIMALISTA (AVA) HA INDETTO UNA PETIZIONE PER CHIEDERE A PAPA BERGOGLIO LA DESTITUZIONE DEI RESPONSABILI ALL’AUTORIZZAZIONE A CELEBRARE NELLA DIOCESI DI BERGAMO LA FESTA MUSULMANA DETTA “FESTA DEL SACRIFICIO” (svolta quest’anno dal 31 luglio al 3 agosto 2020) che prevedeva il raccapricciante sgozzamento di centinaia di animali per ricordare il sacrificio di Abramo che sacrificò un montone al posto del figlio in ubbidienza alle richieste di un dio biblico sanguinario che chiede la morte cruenta di un innocente per riscattare i peccati di un peccatore, aprendo di fatto le porte non solo ad usanze pagane e ad una realtà estranea al Vangelo ma in antitesi con quanto chiaramente espresso da Gesù in Mtt 9,13: “Misericordia voglio non sacrificio” (Mtt 9,13).

Queste mattanze non son segni di apertura della chiesa cattolica verso l’universale tendenza dello spirito umano proteso al riconoscimento della fratellanza biologica e la compassione universale ma ad usanze pagane e rituali che perpetuano il disprezzo del mondo animale. Ciò non ostante … – scrive AVA- Don Patrizio Rota Scalabrini, direttore dell’Ufficio Dialogo Interreligioso invitava tutti i parroci a condividere la Festa del Sacrificio e di pregare con i credenti musulmani. In conseguenza a ciò è stata indirizzata una missiva al vescovo di Bergamo, Francesco Beschi in cui tra l’altro è scritto: “Sconcertante l’adesione di alcune parrocchie, come quella di San Francesco, che hanno messo disposizione l’oratorio per celebrare questa festa cruenta e in passato anche la fine del Ramadam”.

Il problema dello sgozzamento lento non  si pone solo in occasione della  Festa del sacrificio ma anche nell’ordinaria  macellazione rituale senza stordimento halal e kosher. Lo sgozzamento “religioso” è previsto sia per il rito islamico (halal) che giudeo (kosher) durante tutto l’arco dell’anno. La deroga alla legge nazionale vigente che obbliga allo stordimento preliminare è stata approvata con Decreto Legge 1° settembre 1998 n° 333, con cui viene permesso, anche nel nostro paese di sgozzare gli animali, con i metodi praticati per motivi religiosi dagli islamici e dagli ebraici. Questa pratica, era stata proibita in Italia nel 1939, perché ritenuta estremamente crudele ed è stata di nuovo permessa dalla legge di cui sopra, che il “verde” Pecoraro Scanio ha fatto, prima, passare alla commissione agricoltura della camera e che poi è stata votata nel 1998 da una maggioranza “democratica” che a parole si dichiarava contro ogni crudeltà, ma che nei comportamenti ha dimostrato invece, come in questo caso, di essere indegna di rappresentare in parlamento una società civile.

La stessa protesta ora riservata alla macellazione islamica e giudea viene da me sollevata ricorrentemente in occasione delle mattanze cristiane: pasqua e natale et similia. Il problema religioso è reale visto che le religioni monolatriche consentono le mattanze rituali e la continua uccisione di animali innocenti, per uso alimentare, quando se ne potrebbe fare benissimo a meno… Usiamo gli occhiali se abbiamo difetti alla vista, il paraocchi non serve…

Paolo D’Arpini – Circolo Vegetariano VV.TT.

Articolo collegato: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2017/09/la-festa-del-sacrificio-milioni-di.html

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Contadinanza bioregionale, sindrome da indebitamento, sant’Antonio abate amico degli animali…?, USA: quanti sono gli imperialismi?….

Il Giornaletto di Saul del 13 gennaio 2020 – Contadinanza bioregionale, sindrome da indebitamento, sant’Antonio abate amico degli animali…?, USA: quanti sono gli imperialismi?….

Care, cari, quando nel dibattito pubblico vengono tirate in ballo questioni legate in vario modo alle campagne, molto spesso, quello che manca o che comunque non emerge con sufficiente forza e chiarezza è proprio la voce dell’agricoltura contadina. Questo contributo nasce proprio dall’esigenza di iniziare a riflettere sul deficit di voice e di capacità rivendicativa dei contadini nel contesto italiano…(CIR) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/bioregionalismo-in-campagna-dalle.html

Iran. Aereo ucraino colpito da missile iraniano – Scrive Sputnik: “ …le forze di sicurezza iraniane hanno ammesso che il Boeing ucraino è stato abbattuto non intenzionalmente ma per un errore umano: l’aereo stava sorvolando una struttura militare ed è stato scambiato per un velivolo nemico…”

Commento di J.E.: “E non facciamoci prendere in giro. Al posto dell’artigliere avrei fatto la stessa cosa: non ho ordini, sopra la mia testa può esserci il nemico, io sparo. Il resto viene dopo: ammazzatemi pure se ho sbagliato, ho fatto il mio dovere. Se gli americani stavano a casa loro non succedeva…”

Commento di F.R.: “…l’ammissione di colpa, giunta tutto sommato in tempi brevissimi, rimanda il pensiero a Ustica, i cui protagonisti non sono ancora stati identificati con certezza dopo 40 anni…”

Commento di S.C.: “E c’è  anche  un’altra  “piccola” differenza :  mentre in Iran i colpevoli dell’errore verranno processati, invece il comandante dell’incrociatore Vincennes, tale Will Rogers, responsabile nel 1988 dell’abbattimento dell’Airbus iraniano nel cielo di Hormuz è stato promosso ed encomiato.

Sindrome da indebitamento… – Scrive Hypnos: “Il fenomeno dell’indebitamento è, in tempi di crisi economica, crescente e più evidente. Si può restare stupiti dal fatto che, nonostante la ridotta disponibilità di danaro, aumenti la tendenza a indebitarsi, a meno che ciò non avvenga per il sostentamento. L’indebitamento sembra invece essere quello di chi cerca disperatamente di non scendere di livello sociale, o di chi cerca di mantenere un’attività anziché chiuderla o fallire…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/01/indebitamento-e-salute-mentale-i-due.html?showComment=1578819776022#c1402826736723655037

P.S. – Cari amici è mia intenzione organizzare un convegno sulle sindromi debitorie da me scoperte ed evidenziate nel 2000 insieme allo psichiatra e criminologo Antonio Vento. Se pensate di poter apportare un contributo a questo mio progetto accetto consigli e vi invito a partecipare come relatori…”

Sant’Antonio abate amico degli animali…? – La festa di Sant’Antonio Abate ricorre a metà gennaio di ogni anno e segna l’inizio del Carnevale. Nell’iconografia cattolica il santo viene raffigurato a fianco di animali scodinzolanti ed è stato preso come esempio di protezione degli animali stessi. Vorrei però chiarire l’imbroglio attraverso il quale questo abate è stato nominato “protettore degli animali” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/01/santantonio-abate-ed-il-riequilibrio.html?showComment=1578847970576#c1068148725249206973

P.S. L’appuntamento per la passeggiata ecologista ed animalista è a Spilamberto, alle 14.30, di sabato 18 gennaio 2020, con partenza da via Manni 9. Per info. 333.6023090

Commento di Barbara: “Sant’Antonio ricopre il ruolo di celebrazioni arcaiche. Una delle poche ritualità sopravvissute in terra padana dal neolitico ad oggi. È il prometeo padano . In suo onore nelle notti nebbiose di gennaio le terre da cui vengo si coprono di fuochi purificatori di passaggio dal vecchio al nuovo. Protegge la macellazione del maiale, economia centrale intorno a cui ha ruotato la vita di tutti i nativi di queste terre da migliaia di anni, grazie alla quale i nostri avi hanno potuto sopravvivere alla faccia dei re, feudatari, e nobili sfruttatori, e dare i natali a noi moderni che purtroppo rifiutiamo le nostre radici bioregionali…” – Continua in calce al link

Mia rispostina: “ “Cara Barbara, niente in contrario alla ritualizzazione dei momenti che scandiscono la sacralità dei luoghi. Infatti proponiamo questa data di metà gennaio a ragion veduta, proponendo una celebrazione nella natura e non al ristorante o davanti ai banchetti delle salsicce che fanno da corollario ai festeggiamenti popolari di Sant’Antonio. Per quanto riguarda l’importanza del “sacrificio del maiale” come elemento della sopravvivenza umana nel passato, i tempi e le necessità e le usanze sono enormemente cambiate, nel corso dei secoli e dei millenni, forse oggi certi riti cruenti sono innecessari e persino un danno per la conservazione dei territori bioregionali, prova ne sia che il maggior peso dell’allevamento incide sull’effetto serra e sull’inquinamento delle nostre terre.“ – Continua in calce al link soprastante

USA. Quanti sono gli imperialismi? – Scrive Marco Palombo: “Esistono due imperialismi USA diversi, uno liberal, l’altro reazionario? Oppure Trump è guerrafondaio, imperialista e ci sono invece altri Stati Uniti pacifisti, non imperialisti? Oppure c’ è solo un imperialismo USA, portato avanti dalla amministrazione di turno? E inserisco anche un’altra opzione, una mia impressione..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/01/12/trump-e-peggio-dei-democratici-usa-insomma-ce-un-solo-imperialismo-usa-o-ce-ne-sono-due/

Blasfemia consentita – Scrive Daniela Turrini: “Netflix, la piattaforma di streaming video, ha lanciato in Brasile il film blasfemo “La prima tentazione di Cristo”, dove Gesù viene raffigurato in versione gay, senza alcuna intenzione di dedicarsi alla sua missione spirituale. Inoltre, il film prodotto dal gruppo di comici “Porta dos Fundos” mette in scena la Vergine Maria come una disgraziata che ha rapporti sessuali con Dio, e i Discepoli come un gruppo di alcolisti – Info: d.turrini@provitaefamiglia.it”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’aspetto umano non implica intelligenza umana e, viceversa, l’intelligenza umana non implica necessariamente che si debba avere un corpo umano. Ai sapienti importa solo l’intelligenza, poco essi si curano dell’apparenza, mentre al contrario gli uomini del volgo badano solo all’aspetto esteriore e non si danno pensiero dell’intelligenza” (Lìeh Tze)

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L’epoca del paradosso sistemico, Umbria: caput mundi, allevamenti intensivi ed effetto serra, Italia: quanta energia elettrica è “rinnovabile”?, l’importanza del risveglio spirituale…

Il Giornaletto di Saul del 26 ottobre 2019 – L’epoca del paradosso sistemico, Umbria: caput mundi, allevamenti intensivi ed effetto serra, Italia: quanta energia elettrica è “rinnovabile”?, l’importanza del risveglio spirituale…

Care, cari, siamo entrati nell’epoca del paradosso sistemico: la Turchia minacciata di guerra dagli USA in base all’art. 5 della NATO potrebbe chiedere aiuto militare agli USA per respingere gli USA. Intanto l’Esercito Statunitense che si ritira dal Nordest della Siria viene preso a frutta e ortaggi in faccia dalla popolazione curda. Ragazzi, che sballo! Ormai la crisi sistemica è entrata in una fase paradossale. Segno che il vecchio mondo sta andando definitivamente a rotoli… (PP) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/25/siria-dove-limperialismo-usa-si-squaglia-siamo-entrati-nellepoca-del-paradosso-sistemico/

Commento di F.G.: “…a credere al femminismo, ecologismo, democraticismo, confederalismo, genderismo, inclusivismo dei curdi è come credere che gli asini volano. Semplice mossa astuta per accattivarsi gli utili idioti e gli amici del giaguaro della finta sinistra occidentale. Punto. Anzi, l’affinità tra curdi e occidentali si è espressa cn grande efficacia nelle pulizie etniche che entrami praticano, altro che democrazia, confederalismo, inclusivismo…” – Continua in calce al link soprastante

Umbria. Caput Mundi – Scrive Michele Rallo: “É inutile nasconderselo: fino al 27 ottobre 2019 – data delle elezioni regionali in Umbria – la politica italiana vivrá in una specie di limbo. E non perché la Sinistra potrebbe perdere il controllo di una regione da sempre “rossa”, ma perché il voto umbro sará una specie di cartina di tornasole per l’alleanza PD-M5S e, quindi, per la tenuta del governo Giuseppi 2…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/il-destino-ditalia-si-decide-in-umbria.html?showComment=1571990878861#c8209497771223801892

Mio commentino: “Come non mai in Umbria, definita l’ombelico d’Italia, si decideranno i destini politici dello Stivale. Tutte le risposte arriveranno lunedì 28 ottobre 2019…”

Allevamenti intensivi ed effetto serra – Scrive Mariangela Corrieri: “Si parla molto di cambiamento climatico alludendo ogni volta e quasi da tutti, ai soliti fattori e dimenticandone altri. Nella relazione “Gli animali in Italia” si parla di: allevamenti intensivi e relativo effetto serra; trasporti, macelli; di maiali, ecc.; di macellazione rituale; di pellicce e vivisezione; di caccia e bracconaggio; di bocconi avvelenati; di cani e randagismo; di colonie feline; di alberi e, perfino, di topi e ratti…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/10/inquinamento-e-cambiamento-climatico.html

Milano. Pro Cile – Scrive Comitato contro la guerra: “Sabato 26 ottobre 2019 – Dalle ore 17 in poi: “Presidio per il Cile”, Milano – MM1 CAIROLI. Solidarietà al popolo cileno colpito dalla repressione. “Siamo in guerra”, ha detto il presidente del Cile, Sebastián Piñera, in conferenza stampa domenica 20 ottobre, continuano intanto le proteste iniziate il 17 ottobre che sono costate già 11 morti…”

Italia. Quanta energia eletrica è “rinnovabile”? – Scrive Arpat: “Il GSE monitora annualmente il grado di raggiungimento dell’obiettivo nazionale e degli obiettivi regionali in termini di quota dei consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili. L’Italia ha due obiettivi nazionali vincolanti in termini di quota dei Consumi Finali Lordi (CFL) di energia coperta da fonti rinnovabili (FER) al 2020…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/quanta-energia-elettrica-prodotta-in.html

Biossido di titanio sbiancante rischioso – Scrive G.D.: “Perché i chewing gum o il dentifricio sono così bianchi e brillanti? Questo effetto è causato da un additivo, il biossido di titanio. Non ha alcuna proprietà nutritiva, ma è potenzialmente rischioso per la nostra salute. Attualmente, la Commissione europea sta conducendo delle sessioni di studio con vari esperti, per vedere se il divieto debba essere sostenuto…”

L’importanza del risveglio spirituale – Identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona” non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino o Pulcinella? In verità “io” osservo il personaggio che solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi. Non lo giudico, gli voglio bene come voglio bene a chiunque entri nella mia sfera cosciente.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/12/limportanza-del-risveglio-spirituale.html

Ciao, Paolo/Saul

P:S. Mi sono imbattuto di un vecchio post del 28 ottobre 2015, sulla resistenza solitaria del nipote di Saddam Hussein durante l’invasione USA in Iraq, ve lo ripropongo oggi: Alla fine dell’articolo di commemorazione di Mustafa, il giornalista del New York Times, Robert Yeisk scrive: “Se in America avessimo avuto qualcuno come questo ragazzo,  gli avremmo  costruito  un monumento in ogni città. Parlerei del suo coraggio e ovunque, sarebbe stato un modello di resistenza…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2015/10/mustafa-hussein-lultimo-resistente.html

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“In realtà, niente accade. Sullo schermo della mente il destino proietta eterno le sue immagini, che sono i ricordi di proiezioni anteriori, sicché I’illusione si rinnova costantemente. Le immagini vanno e vengono: sono luce intercettata dall’ignoranza. Scorgi la luce e dimentica l’immagine…” (Nisargadatta Maharaj)

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Assemblea provinciale Auser Macerata, macellazione rituale: un’inutile crudeltà, Siria: l’invasione continua, mobilitazioni popolari…

Il Giornaletto di Saul del 17 ottobre 2019 – Assemblea provinciale Auser Macerata, macellazione rituale: un’inutile crudeltà, Siria: l’invasione continua, mobilitazioni popolari…

Care, cari, accompagnato da Lorenzo Luccioni, ho partecipato, il 16 ottobre 2019, all’Assemblea dei Circoli Auser della provincia di Macerata, tenuta in mattinata presso la sala conferenze della CGIL di Macerata. All’ordine del giorno l’esame delle nuove normative per il III Settore e proposte e programmi in corso e futuri. Presenti al tavolo dei relatori: Daniel Taddei segretario provinciale CGIL; Stefano Tordini, segretario provinciale SPI CGIL; Manuela Carloni, presidente regionale Auser Marche; Giulia Tarducci, della segreteria provinciale circoli Auser; Antonio Marcucci, presidente provinciale circoli Auser. Quest’ultimo ha aperto i lavori anticipando che…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2019/10/macerata-16-ottobre-2019-resoconto.html

Mestre. Referendum – Scrive Michele Boato: “Sabato 19 ottobre 2019, ore 17, a RiLibri in via Dante 9 Mestre, Agorà Su L’AUTONOMIA REGIONALE NELLA COSTITUZIONE con il prof. Mario Bertolissi, principale autore del progetto di Autonomia del Veneto e Ivo Rossi, che ha seguito la trattativa Stato – Regioni per conto del governo. Occasione unica per approfondire il tema che sarà centrale anche nei prossimi mesi di campagna elettorale. Info: micheleboato14@gmail.com”

La macellazione non è mai rituale – Scrive Franco Libero Manco: “…l’indifferenza verso il dolore e la vita dell’animale da sempre inclina l’essere umano all’ingiustizia e alla violenza verso il suo stesso simile. Secondo i dettami biblici all’uomo è affidato il compito di tutelare tutte le creature (Ge. 2,15). Ogni legge è data affinché un popolo attui il suo percorso evolutivo, ma quando la tradizione preclude lo sviluppo etico, civile, culturale e spirituale dell’uomo deve necessariamente essere superata…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/16/macellazione-rituale-tradizione-arcaica-e-crudele/

Siria. L’invasione continua (per frantumare la nazione e rubare le risorse). …Il ’sacrificio’ dei Curdi serve proprio a nascondere che di invasione della Siria si tratta, Ankara sta lavorando sia per sé che per la Nato. E non è, come scrive il fogliaccio ‘comunista’, fatta da Erdogan allo scopo di liberarsi dei profughi, ma proprio come ulteriore tentativo di smembrare la Siria come da disegno prestabilito pre-Isis e pre-2011. La Turkia a Nord e Nord-Ovest, i Curdi finti sacrificali ad Est, entrambi a soldo Nato a bloccare la Via della Seta e a spalancare la strada verso Tehran, e a gestire granaio e pozzi per conto Usa, nemici tra loro ma uniti nella lotta sotto lo stesso padrone. I resti Isis non integrati da Turchi e Curdi sono destinati al Sud Est pronti ad entrare in azione in caso di problemini futuri, o per ulteriori servizi nell’area dal Marocco ai Balcani al’Iran. Al versante Ovest ci pensa Israele, no problem. I Curdi siriani come vittime è una fandonia buona per i soliti creduloni e devianti, sono l’UCK della situazione. Non per niente la copertura mediatica è tutta per loro, le fakes che propina sono illuminanti… (J.E.)

Mobilitazioni popolari del 25 e 26 ottobre – Scrive P.CARC: “Il P.CARC aderisce e promuove la partecipazione allo sciopero generale indetto da CUB, SGB, USI e SI Cobas per la giornata del 25 ottobre 2019, partecipa e promuove la partecipazione alla manifestazione “Organizziamoci nella lotta per far sentire la voce dei lavoratori e le nostre rivendicazioni di classe!” promossa da SI Cobas a Roma per sabato 26 ottobre 2019…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/pcarc-adesione-alle-mobilitazioni-del.html

In Italia comanda solo il PDT, ovvero il Partito Delle Tasse – Scrive Giorgio Vitali: “Il problema dovrebbe essere affrontato simultaneamente in termini politici e giudiziari. Dal punto di vista giudiziario le TASSE dovrebbero essere oggetto di particolari attenzioni. In realtà l’assenteismo MORALE degli italici permette a qualsivoglia MAZZIERE di tartassare i concittadini. L’opposizione si può fare con ricorsi anche alla magistratura e possibilmente coinvolgendo associazioni di consumatori…”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Questo prurito che si manifesta, la coscienza ‘’io-sono’’, è Brahman. Quando il prurito se ne va, ciò che si mantiene è Parabrahman. Qui parla il Parabrahman al “confuso” Brahman. La confusione è data dall’identità limitata al corpo…” (Nisargadatta Maharaj)

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MACELLAZIONE RITUALE: TRADIZIONE ARCAICA E CRUDELE

“La compassione è un miracolo più grande del camminare sulle acque”

Vi è un valore morale al di sopra di tutti gli altri: la compassione, la capacità dell’animo umano di condividere la sofferenza dell’altro, unica vera garanzia per il rispetto tra componenti una comunità e la loro pacifica convivenza. Valore che tutti i grandi mistici, santi e grandi filosofi hanno invocato e che oggi sicuramente approverebbero, specialmente se le tradizioni ed i rituali appartengono ormai a contesti violenti mai giustificabili.

L’indifferenza verso il dolore e la vita dell’animale da sempre inclina l’essere umano all’ingiustizia e alla violenza verso il suo stesso simile.

Secondo i dettami biblici all’uomo è affidato il compito di tutelare tutte le creature (Ge. 2,15). Ogni legge è data affinché un popolo attui il suo percorso evolutivo, ma quando la tradizione preclude lo sviluppo etico, civile, culturale e spirituale dell’uomo deve necessariamente essere superata.

Ogni progresso sociale ha potuto attuarsi soprattutto nel superamento di tradizioni non più rispondenti alle necessità civili, democratiche di una comunità. Nulla ha valore imperituro; solo la compassione, l’amore, la misericordia sono immutabili nel tempo alle quali ogni altro principio è destinato ad uniformarsi. “Non fare ad altri ciò che non vorresti per te stesso”, questa è la legge valida sotto ogni cielo e che oggi tutti i Grandi certamente estenderebbero a tutti i viventi.

Una tradizione ha valore e va rispettata solo nella misura in cui è strumento di evoluzione per l’uomo sul piano della crescita della coscienza civile e morale, e soprattutto quando è in accordo con le mutate esigenze dell’animo umano proteso verso la sua integrale realizzazione in armonia con tutte le creature, nel rispetto della sacralità della vita, della libertà, della valorizzazione delle differenze formali costituenti la diversità biologica; diversamente le tradizioni devono essere superate, come sono state superate dal mondo occidentale le crocifissioni, i roghi o lo schiavismo, la lapidazione ecc.

Noi siamo lontani dalla dichiarazione rilasciata nel 1983 al capo della Comunità Ebraica di Parigi quando un gruppo di animalisti e intellettuali francesi chiese di usare anestetizzanti per gli agnelli sgozzati dagli Ebrei. Il capo rabbino rispose che “Per la remissione dei peccati occorre la sofferenza, perché senza la sofferenza degli animali non ci potrebbe essere purificazione e redenzione per la Comunità Ebraica”. Un’affermazione oscurantista, quanto retrograda, dal momento che l’innocente paga, contro la sua volontà, per il peccatore. L’islam di tradizione ebraica richiama la Bibbia in cui per ben mille volte è riportata la parola sangue, sacrificio e vittima. Ma San Giovanni Crisostomo, uno dei Padri della tradizione cristiana, dice: “Che cosa stai dicendo Mosè?Il sangue di un agnello purifica gli uomini? Li salva dalla morte? Come può il sangue di un animale purificare gli uomini, salvare gli uomini, avere potere contro la morte?”

Noi vogliamo uniformarci alla condizione dell’uomo prima del peccato originale in cui nel paradiso terrestre Dio dà all’uomo un preciso comando ad essere vegetariani: “Ecco, io ti do ogni erba che produce seme e ogni albero in cui è frutto saranno il vostro cibo, mentre agli animali do la verde erba dei campi” (Gn: 1,29).

Per ciò che riguarda l’Islam, è nota la compassione di Maometto verso la condizione degli animali: “Esiste una ricompensa per chi fa del bene a qualunque essere vivente”. E secondo una tradizione Sufi Allah disse a Maometto: “Se proprio dovete uccidere, al posto di 40 polli uccidete una capra, al posto di 40 capre uccidete 10 mucche, al posto di 40 mucche uccidete 10 cammelli”, a dimostrazione del valore della vita attribuita ad ogni singola creatura e nella volontà di non causare inutili sofferenze specialmente a quegli animali il cui contributo è stato ed è determinante per il progresso dell’uomo. Sotto questi auspici il Corano continuamente richiama alla compassione e alla misericordia per gli animali e invita l’uomo a trattarli con il massimo rispetto perché “Chi non ha compassione per gli altri esseri viventi non avrà la compassione di Dio”.

Anche nella legge ebraica troviamo chiare indicazioni a superare antiche e non più giustificabili tradizioni: “Voglio l’amore non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti” (Os: 6,6), comando suggellato più tardi da Gesù nel discorso della Montagna, ampiamente accettato e condiviso sia dalla tradizione ebraica che islamica: “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”. E troviamo ancora che Dio, per bocca del Profeta Zaccaria si dissocia da certi rituali inutili e crudeli: “Pasci quelle pecore da macello, che i compratori sgozzano impunemente e i venditori dicono: Sia benedetto il Signore, mi sono arricchito e i pastori non se ne curano affatto. Neppur io perdonerò agli abitanti del paese oracolo del Signore “Ecco, io abbandonerò gli uomini l’uno contro l’altro, l’uno in balia dell’altro, non mi curerò di liberarli” (Zc:11,4-6)

Franco Libero Manco

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