Il Giornaletto di Saul del 25 marzo 2019 – Programma della Festa dei Precursori, il destino come scelta?, origine del diavolo, bioregionalismo in pratica, le discariche italiane fuori regola, le ragioni dell’astensionismo, il Cuore che io sono…
Care, cari, dal 2011 ho trasferito la mia residenza a Treia e qui si svolge la Festa dei Precursori e così sarà anche nel 2019, in cui la celebrazione è prevista dal 25 al 28 aprile. Prima di passare alla descrizione degli eventi programmati vorrei però raccontarvi qualcosa sulla nostra storia, come Circolo Vegetariano VV.TT., e sulla nostra scelta di chiamarci “Precursori”. Chi sono e perché ci riconosciamo in questa parola? In risposta vorrei qui comunicarvi alcune mie considerazioni… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/24/treia-dal-25-al-28-aprile-2019-festa-dei-precursori-programma-di-massima-e-cronistoria-del-circolo-vegetariano-vv-tt/
Cina amica – Scrive Vincenzo Zamboni: “Chi vuole provare a spiegare la diffusa paranoia spaventata dagli accordi commerciali con la Cina? Hanno commerciato proficuamente per secoli con la Cina già l’Impero Romano e la Repubblica di Venezia, entrambi senza euro, si badi bene. La Serenissima era uno stato più piccolo dell’Italia, un autentico microbo in confronto al Celeste impero. Il che non le impedì di fare affari. Marengo contro euro 1 a 0, palla al centro, si ricomincia…”
E’ possibile scegliere il proprio destino…? – Scrive Simone Sutra: “Reincarnazione, numerologia, malattia, ritualità… tutti questi argomenti in “Il destino come scelta” di Thorwald Dethlefsen acquistano una loro affettuosa quotidianità, una volta conclusasi l’operazione di questo meccanico della psiche che li sdogana dal loro alone un po’ inquietante, e dopo averli ripuliti della loro intimidatoria connotazione ce li restituisce già pronti per essere digeriti. E utilizzati…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/il-destino-come-scelta-di-thorwald.html
Commento di F.O.: “…quando una ventina d’anni fa, ho letto questo libro, si è spalancato il portale della mia mente, quello che già i volumi della Paola Giovetti avevano socchiuso. Ho seguitato a leggere tutto quello che è seguito: Malattia & Destino, Aggressione come scelta, Vita dopo vita, ecc… meravigliose intuizioni che tuttora mi aiutano…”
Origine del diavolo – Scrive Dino Di Girolamo: “Chi governa i transiti dimensionali, trasforma in un ologramma compatibile il soggetto delle nostre paure, per stimolare gli organi ricettivi del terrore. Anche da parte di chi “esiste” al di sopra di noi, ma che non ha nulla a che fare con le storie bibliche ed evangeliche (che non sono altro che una scopiazzatura di più antiche e “misteriche” tradizioni pagane), è importante sfruttare a loro piacimento tutti i “terrori” originati dalla nostra mente e tramandati per secoli dalle tradizioni religiose, in modo da stabilirne il controllo. Il “Diavolo” quindi è…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/il-diavolo-esiste-veramente-nella-mente.html
Lasciate che le cose di Satana ritornino a Satana. – Scrive M.G.: “L’uomo che aspira con brama al potere è sempre una incarnazione satanica, indipendentemente dalle sue idee. E’ questa la peggiore gramigna della terra. E gramigna è anche l’insieme delle formiche sempre pronte a battere le mani al più forte. Lasciate che le cose di Satana ritornino a Satana…”
Non astrazione ma pratica… – …pur che usiamo la parola “bioregionalismo”, che è un termine inventato, non si può risalire ad un “fondatore” (inteso come inventore del concetto dietro al neologismo utilizzato) della pratica bioregionale o dell’ecologia profonda. In quanto questi “nomi” descrivono qualcosa che è sempre esistita, senza avere un nome. La descrizione concettuale del termine “bioregionalismo” ha comunque una utilità per chiarire le azioni connesse alla sua attuazione concreta. Tuttavia va precisato che questa pratica non è nuova all’uomo… e sappiamo che i neologismi spesso vengono usati per fare un favore alla politica del copy right, ed è solo una concessione alla “politica”, appunto… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/il-bioregionalismo-non-e-mai-stato.html
Rieti. Frutti e semi antichi – Scrive European Consumers: “Convegno a Rieti l’11 aprile 2019, presso l’Aula Magna del Polo Universitario. L’agricoltura è uno dei settori maggiormente coinvolti nel conseguimento dell’obiettivo di “Arrestare il declino della biodiversità” nonché del piano di implementazione della Convenzione Internazionale sulla Diversità Biologica. I frutti “antichi”, selezionati per secoli dalle popolazioni locali italiane, rappresentano un riferimento per la tutela delle filiere sostenibili e dell’agrobiodiversità. – Info: marcotiberti@europeanconsumers.it”
UE condanna l’Italia per 44 discariche irregolari – Scrive Carlo Consiglio: “La Corte UE dichiara e statuisce che “Non avendo adottato, in relazione a 44 discariche (di cui segue la lista) le misure necessarie per rendere conformi quelle suddette discariche che hanno ottenuto un’autorizzazione a continuare a funzionare, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le incombono ed è condannata alle spese…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/03/ue-condanna-litalia-per-44-discariche.html
No vax. I nuovi untori? – Scrive Enrico Galoppini: “..se il problema sono quegli untori dei “no vax” per colpa dei quali non funzionerebbe la mitica “immunità di gregge”, che problema ci sarebbe per le “autorità”, politiche e sanitarie, nell’imporre loro una rigida separazione a partire da quella scolastica? Eppure non lo fanno. Chiedetevi il perché, ma prima, per favore, informatevi sulla salute dei non vaccinati e di coloro che per ogni starnuto non s’ingozzano di farmaci!…”
Le ragioni dell’astensionismo – Scrive Danilo D’Antonio: “I poteri dello Stato sono molteplici. Oltre ai poteri legislativi, vi sono poteri amministrativi, culturali, educativi, informativi, fiscali, giudiziari, ecologici, d’ordine pubblico, militari, repressivi, sanzionatori, sanitari, statistici, urbanistici etc. Allora perché solo i poteri legislativi vengono restituiti al popolo ad ogni passar di tempo mentre ogni altro potere (che poi son quelli coi quali abbiamo a che fare noi cittadini quotidianamente) rimangono ancora nelle vere e proprie grinfie di chi, chiatto chiatto, zitto zitto, ha continuato vergognosamente a tenere in auge un arcaico sistema del pubblico impiego che risale niente meno che all’epoca imperial-monarchico-fascista!?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/03/24/astensionisti-per-sfiducia-nello-stato-nei-partiti-ed-altro-ancora/
Cambiamento è la parola chiave della nuova/vecchia politica – Scrive Roberto Tumbarello: “Zingaretti canta lo stesso refrain e dice che bisogna rinnovare il partito. Finalmente qualcuno che sa il fatto suo. È il modo migliore per ricominciare. Ma se il nuovo non c’è? In certi partiti non se ne produce da tanti anni. È l’intenzione che conta. Costretti, purtroppo, a utilizzare i sopravvissuti, si comincia dal più longevo Zanda. Poi Gentiloni, un “quota cento”. Serracchiani, sempreverde, è la Greta italiana, piuttosto graziosa, da poter spacciare per giovane. Riparte così, tra i soliti problemi e dissidi, la TAV della sinistra. Del resto, il nostro è un paese di anziani…”
Hrdayam. Il Cuore che io sono… – Il Cuore, nella visione di Ramana Maharshi, non rappresenta un punto fisico ma la percezione dell’Io sono, che riflettendosi nella mente individuale sembra assumere una “ubicazione”. La traduzione letterale di Hrdayam (in sanscrito), a cui fa riferimento il saggio di Tiruvannamalai, è “Io sono il Cuore”, la sorgente da cui tutto emana…” – Continua (con testo in inglese aggiunto): https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/08/hrdayam-heart-that-i-am-hrdayam-il.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La mia anima è il tuo tempio, mio Signore. Le mie opere sono i tuoi servitori, il mio corpo è la tua casa. Le gratificazioni dei miei sensi sono atti di culto, il mio sonno è meditazione profonda su di Te, tutti i miei passi sono circumambulazioni di Te, ciò che esce dalla mia bocca sono preghiere per Te. Oh Signore, tutto quello che dico e faccio è una forma di devozione per Te.” (Shiva Manasa Puja)