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Parlamentari scodinzolanti, il cibo di Roma, on the green road, il gruppo di Ur, l’Uno diventa i molti. Bioregionalismo ed economia sostenibile, mancato pagamento delle bollette elettriche, il nondualismo di Shankaracharya…

Il Giornaletto di Saul del 23 febbraio 2018 – Parlamentari scodinzolanti, il cibo di Roma, on the green road, il gruppo di Ur, l’Uno diventa i molti. Bioregionalismo ed economia sostenibile, mancato pagamento delle bollette elettriche, il nondualismo di Shankaracharya…

Care, cari, se si riduce al minimo lo stipendio dei Parlamentari, come chiede il M5S, nessun professionista di alto o buon livello potrà accettare di lasciare la propria attività per esercitare quella di Membro del Parlamento o rinuncerà o cercherà di tenere il piede in due staffe e l’Italia si ritroverebbe a contare soprattutto sugli sfaccendati, i nullafacenti disposti ad accettare qualsiasi stipendio oppure con i Berlusconi e simili che dello stipendio di Parlamentare non sanno che farsene. Il problema, a mio parere, non è quello della riduzione degli stipendi dei Membri del Parlamento, è invece quello di farli lavorare assiduamente, con un regolamento adeguato e multe salatissime per qualsiasi assenza… (Anna Maria Campogrande) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/02/22/m5s-al-traguardo-del-4-marzo-2018-e-la-politica-dei-principianti-scodinzolanti/

Mi illumino di meno – Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente aderisce alla Campagna nazionale “Mi illumino di meno”, del 23 febbraio 2018, e sollecita tutti gli addetti del Sistema in Italia a dedicare una giornata al camminare…

Il cibo nella Roma antica – Scrive Rita De Angelis: “L’elemento principale dell’alimentazione romana era il pane, principalmente a base di frumento e di farro,(da cui deriva il nome farina), che era di diverse qualità: c’era il pane bianco, principalmente utilizzato dalle classi agiate, il “panis secundarius” sempre bianco ma meno raffinato, ed il pane nero o compatto. Nei primi secoli della nascita della Repubblica il pane il pane era costituito dalla “polta” una specie di polenta a base di farro talvolta unita a fave, lenticchie e cipolle. Solo in seguito ci fu l’introduzione di prodotti da forno più raffinati, come pasticcini e focacce a base di farina e miele…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/02/cibi-comuni-e-stranezze-culinarie-nella.html

Una critica – Scrive “la mansueta” a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/come-nacque-il-bioregionalismo-in.html -: “In un blog puoi scrivere ciò che ti garba. Non hai contraddittorio. Lo usi per rimbecillire chi non veda la differenza. Invece un direttore di giornale non ha ancora avallato i tuoi argomenti e le tue diatribe. Credo che tu sia incline al contenzioso e che più che l’idea bioregionalista t’interessi la fama. La dice lunga come vivi tu, con tutti i comforts della modernitá, e come vive Giuseppe Moretti, che ha fatto della sua vita di contadino ed editore il suo messaggio…”

Mia rispostina: “Gentile “mansueta”, forse il tuo appellativo non è consono alla foga con la quale scrivi e giudichi le persone che interloquiscono con te. Ho la sensazione che tu non abbia letto attentamente il testo… L’idea bioregionale è sempre esistita in varie culture, sia antiche che moderne ed in ogni parte del mondo e si può definire “naturalismo” e va applicata e vissuta nel luogo in cui si vive e non come filosofia d’importazione…”

On the green road. Documentario ecologista – Scrive Aldo Nardini: “Ciao a tutti, molte associazioni nelle ultime settimane sono state contattate dall’associazione francese “On The Green Road” per proporre di organizzare la proiezione di un loro documentario che affronta temi attinenti il discorso contadino e penso si potrebbe valutare di organizzare qualche proiezione abbinandola con la campagna agricoltura contadina, riportare l’agricoltura al ruolo principale che le compete e fare cagliare diverse genti, che ne pensate? Di seguito la presentazione del loro progetto…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/on-green-road-proposta-di-proiezione.html

Campania. Monitoraggio rifiuti – Scrive DAC: “Il progetto del laboratorio “Diritto di accesso civico”, per il Rapporto sul monitoraggio della gestione dei rifiuti urbani nei comuni campani, dell’Università di Salerno, ha l’obiettivo di sperimentare l’uso degli open data per l’informazione istituzionale e la comunicazione pubblica, attraverso differenti forme di scrittura (infografiche, post, informazioni al pubblico, etc…)”

Filosofia esoterica. Il gruppo di Ur – Scrive Enrico Bianchi: “Troppo spesso, quando si tratta dell’esperienza del Gruppo di Ur, si focalizza l’attenzione sui singoli aspetti iniziatici e non si opera la dovuta contestualizzazione di quell’intera, travagliata, vicenda, il cui fulcro è sostanziata dal contrasto tra Julius Evola ed Arturo Reghini…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2018/02/arturo-reghini-e-julius-evola-ed-il.html

Il digiuno del papa – Scrive Marco Bracci a commento dell’invito del papa a digiunare per la pace: “Se volesse essere credibile davvero, invece di fare marketing pro-chiesa cattolica, il papa farebbe bene a togliere la sua, diretta o indiretta, partecipazione societaria nelle fabbriche di armi”

L’Uno diventa i molti nel gioco del divenire – Nel gioco del Divenire l’Uno si proietta nel riflesso della mente e si percepisce come separato – questo processo è definito esteriorizzazione – ma allo stesso tempo sempre è in atto la spinta inversa, ovvero del consapevole “ritorno” all’Unità primigenia. Alcuni aspetti dello stesso Uno (che definiamo entità o persone) si manifestano come  separati e diversi  -così appare nello specchio della mente- per espletare la “commedia” della creazione… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/02/luno-diventa-i-molti-nel-gioco-del.html

4 marzo 2018. L’UE ha già votato – Scrive Luigi Tedeschi: “Nelle elezioni del 4 marzo non sarà il popolo a decidere, perché l’Europa ha già abrogato il suo futuro. Le elezioni del 4 marzo saranno decisive per l’appartenenza dell’Italia all’Europa? Le elezioni italiane vengono infatti considerate dall’establishment della UE come un referendum pro o contro l’Europa. Il significato politico del voto del 4 marzo non consiste dunque nella contrapposizione tra coalizioni di centrodestra, centrosinistra e M5S, ma nel confronto tra due schieramenti trasversali: l’europeismo e il sovranismo. La ragion di stato della UE prevale sulla politica italiana e prove inconfutabili di tale supremazia sono il sostegno dichiarato della Merkel a Berlusconi e le assicurazioni fornite qualche giorno fa da Gentiloni al dominus germanico, circa la continuità della politica di integrazione dell’Italia in Europa e la prosecuzione della politica di riforme in senso liberista già imposto dalla UE…”

Macerata. Libraria – Scrive CSSM: “Mercoledì 7 marzo 2018 a Macerata, il Centro Studi Storici Maceratesi presenta il libro della prof.ssa Donatella Fioretti, dal titolo: Dalle Marche all’Europa. Il Diario di Elisabetta Bruti Liberati in viaggio per Londra (1851). Interverranno, oltre all’Autrice, le professoresse Maria Ciotti e Augusta Palombarini e il prof. Alberto Meriggi che condurrà la manifestazione…” – Continua con dettagli: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2018/02/dalle-marche-alleuropa-di-donatella.html

Civita di Bagnoregio. Accesso col tiket elettronico – Scrive La Città: “Ingresso a Civita di Bagnoregio, presentato ufficialmente il nuovo servizio di acquisto online del ticket. “Siamo in grado, grazie alla biglietteria elettronica, di raccogliere dati e averli a disposizione per l’elaborazione di strategie. Monitoriamo anche la nazionalità di provenienza dei nostri turisti. Per noi la biglietteria elettronica rappresenta una rivoluzione copernicana, perché ci mette nella condizione di operare in maniera strategica”. Queste le parole del sindaco Francesco Bigiotti…”

Bioregionalismo ed economia sostenibile – Il racconto che segue è stato pubblicato sull’ultimo numero del Bullettin, l’organo del Circolo Vegetariano VV.TT., che uscì in forma di “brochure” in occasione dell’incontro della Rete Bioregionale Italiana, tenuto a Calcata (nel Tempio della Spiritualità della Natura e nella sala Consiliare del Comune) dal 9 all’11 maggio del 2003. Il tema trattato era: “Bioregionalismo ed Economia Sostenibile”… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/02/calcata-bioregionalismo-ed-economia.html

Ancona. Musica – Scrive Maria Lampa: “Lunedì 26 febbraio 2018, alle ore 21.00, ad Ancona, presso il CENTRO CRISALIDE (via del Commercio, 10c, per confrontarci sul tema: LA MUSICA CHE RACCONTA LA STORIA E LA VITA. Con Silvano Staffolani. Info: marialampa@tiscali.it”

Recupero del mancato pagamento delle bollette elettriche degli utenti morosi da addebitare a tutti i cittadini – Scrive Federconsumatori: “Riguardo alle voci che su tale argomento si sono diffuse ci corre l’obbligo di fare alcune puntualizzazioni: Il provvedimento non è stato ancora emanato, pertanto gli aumenti registrati non sono relativi in alcun modo al recupero della morosità (bensì all’ultimo adeguamento tariffario ad opera dell’Autorità). Qualora l’ARERA non accogliesse le nostre osservazioni in fase di consultazione e desse seguito a tale operazione…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/02/22/federconsumatori-sulla-questione-del-recupero-del-mancato-pagamento-delle-bollette-elettriche-degli-utenti-morosi-da-addebitare-a-tutti-i-cittadini/

Orwell scriveva: “Tutti i partiti di sinistra nei paesi fortemente industrializzati sono, in fondo, una finzione perché dichiarano apertamente di lottare contro qualcosa che non desiderano veramente distruggere. Essi hanno degli obiettivi internazionalisti e nello stesso tempo lottano per la conservazione di un livello di vita col quale questi obiettivi sono incompatibili. Tutti noi viviamo sfruttando i coolies (lavoratori asiatici irregolari schiavizzati), e le persone “illuminate” dicono tutte che bisogna liberare i coolies; ma il nostro livello di vita e, di conseguenza, la nostra qualità di uomini “illuminati” esigono che lo sfruttamento continui.”

Nondualismo – Shankaracharya viene considerato uno dei massimi esponenti del Nondualismo (Advaita), che è l’espressione più sottile e “scientifica” del pensiero spirituale umano. Agli effetti pratici non può essere definita una filosofia, in quanto si pone “prima” ed “aldilà” del pensiero, quindi non potrà mai divenire un argomento di studio o di dibattito. La concezione Nonduale si affaccia sulla scena del pensiero umano già cinquemila anni fa, nelle ultime porzioni dei Veda, dette Upanishad, in cui si afferma: “Dal Tutto sorge il Tutto, se dal Tutto togli il Tutto solo il Tutto rimane…” Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/02/22/il-nondualismo-di-adi-shankaracharya-e-le-sei-strofe-sulla-salvezza-2/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tu credi che noi siamo due persone che conversano, ma in realtà c’è solo la coscienza.” (Nisargadatta Maharaj)

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Vignola: corpo e mente, natale dell’uno, pacco natalizio governativo, zucchero bianco, concetto bioregionale, intelligence is present in all life…

Il Giornaletto di Saul del 26 dicembre 2017 – Vignola: corpo e mente, natale dell’uno, pacco natalizio governativo, zucchero bianco, concetto bioregionale, intelligence is present in all life…

Care, cari, il pomeriggio del 24 dicembre 2017  abbiamo partecipato ad una cerimonia pre-natalizia alternativa a Vignola, presso il centro Corpo e Mente. Una meditazione di Natale per una nuova rinascita molto “easy” come ha detto il conduttore Luigi Corni, detto Gigi, preceduta da un piccolo rinfresco con le vivande da ognuno portate. Seduti stretti stretti in cerchio in una stanzetta: 24 persone e due cagnolini, con 24 candeline accese nel punto centrale del pavimento, la finestra socchiusa per non morire dal caldo (di solito sono molto freddoloso ma lì mi son dovuto togliere il giaccone). Mentre Gigi pronunciava frasi evocative in sequenza eravamo tutti concentrati in noi stessi. Alla fine abbiamo raccolto le nostre candeline da portare a casa per completare il rito ed assaggiato qualche fetta di dolce fatto in casa da alcune devote…

Il natale dell’Uno – Scrive Sutra del Cuore: “Il Natale, che nella tradizione cristiana ricorda la nascita di Gesù, ha in realtà origini molto più antiche.. ma non ha importanza che si tratti della celebrazione mitraica, o pagana o della nascita di Cristo. E’ importante trovare un punto d’incontro. Sempre. Perché tutto, in verità, è UNO…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/12/il-natale-delluno.html

Pensiero di natale – Scrive Elke Colangelo: “…Ogni Natale che passa è un’opportunità per rinascere più forti, più saggi e più speranzosi! Finché si è vivi, si fa ancora in tempo a dare un senso alla nostra crescita, al nostro irripetibile viaggio della vita! È un romanzo che si sta scrivendo con un inchiostro speciale: si leggerà solo quello che abbiamo scritto con il cuore, non con la paura e il risentimento!…”

Pacco natalizio per tutti dal governo de’ gentiloni – Scrive Marcello Pamio: “Mentre il gregge disorientato mangia panettoni sintetici e beve spumanti tossici aromatizzati, seduto comodamente sul divano davanti ad un plasma da 50 pollici comprato proprio per le finte partite di calcio, il Regime va avanti con il suo ruolino di marcia. Le pecore festeggiano felici con in testa il cappellino rosso e bianco (colore della famosa coca legalizzata) e il Sistema estrae dal cilindro oltre alle trombette anche la vaselina…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/12/panettone-di-plastica-spumante.html

Commento di Maurizio Sapora: “Non mi piace. Questo atteggiamento di “superiorità cognitiva” per cui noi capiamo cose che il popolo bue no capisce e questo complottismo tipo “l’amico mio etiope” di morettiana memoria non ci avvicinano sicuramente al popolo bue che pretendiamo di rappresentare. Meglio adottare letture meno ideologiche della realtà e non derubricare a tentativo di appropriazione anche una cosa come il riconoscimento di pratiche terapeutiche che fino a ieri erano considerate poco più che stregoneria. Se usiamo sempre gli occhiali ideologici per leggere la realtà otterremo solo che la realtà ci sfugga e che il popolo bue, non contento di essere considerato tale, si rivolga altrove…”

Israele. Cristiani in estinzione – Scrive Lorenzo Vita: “I cristiani della Terra Santa, divisi fra Israele e Palestina, stanno scomparendo. Nell’ultimo secolo, il lento e graduale processo di fuoriuscita dai territori palestinesi e israeliani è andato crescendo, ed oggi si rischia la scomparsa dei fedeli della seconda religione più antica di quelle terre…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/12/israele-cristiani-in-via-di-estinzione.html

Mio commentino: “…giudei e musulmani non è che siano meglio, scomparissero pure loro sarebbe una vera Terra Santa”

Il concetto bioregionale – Scrive Stefano Panzarasa: “Il concetto di “bioregionalismo” è stato rielaborato verso la metà degli anni ‘70 e successivamente l’idea è stata propagandata in tutto il mondo da filosofi, ecologisti, scrittori e poeti, facendo presa sulle persone più sensibili e alla ricerca di un diverso e più profondo rapporto con la natura.  Il bioregionalismo è legato al territorio – luogo – in cui si vive, considerato come un insieme omogeneo dal punto di vista morfologico e da quello degli esseri viventi, un insieme in cui tra le piante, gli animali, i monti, i suoli, e le acque, l’uomo è solamente una parte della complessa rete ecosistemica, in una prospettiva non più antropocentrica bensì biocentrica…” Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/12/bioregionalismo-lecosistema-della-mente.html

Commento di Giuseppe Finamore: “Veramente chiara questa definizione di bioregionalismo … Mi vengono in mente le parole di Cristo quando dice: amatevi l’un l’altro come io ho amato voi…. Credo che nella spiegazione fatta da Stefano siano comprese anche queste parole e perciò Gesù stesso era un bioregionalista …”

Zucchero bianco? Vade retro satana… Scrive F.L.M.: “Lo zucchero bianco, o saccarosio, (uno dei cibi killer) viene depurato con latte di calce e per eliminare la calce in eccesso viene trattato con anidride carbonica, poi con l’acido solforoso per eliminare il colore scuro; poi viene filtrato e decolorato con carbone animale e infine trattato con il blu oltremare (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno)…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/25/zucchero-bianco-vade-retro-satana/

M5S. Il grande bluff – Scrive Vincenzo Zamboni: “Sono contrario a dimenticare tutto. Questa è roba di pochi mesi fa. Il m5s, primo partito non partito d’Italia (con uno statuto non statuto) creato sulla base dell’antieurismo, voleva, al seguito di una improvvisa segreta (cioè antidemocratica) manovra di vertice allearsi con il gruppo più eurista liberista dell’europarlamento. Chi ha tentato una giravolta del genere a quali altre sarà disposto?”

Intelligence is present in all life – …there is no such thing on this earth and in the universe, which can be said to be separate – as everything is manifested in the totality of the “whole” – and life itself is inseparable in its various manifestations, manifesting common roots in all its forms, of any kind and nature, we can guess that the characteristic of “consciousness-intelligence” is present in every living element, which demonstrates birth, growth and death, be it in different degrees… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.it/2017/12/intelligence-and-consciousness-are.html

Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando il soggetto si volta e guarda se stesso, si guarda dentro, ciò che vede NON è il soggetto (perché in questo caso starebbe guardando un oggetto); non vede… assolutamente niente perché il soggetto in quanto tale non può essere visto. Solo gli oggetti si possono vedere, mentre il soggetto è assenza di qualunque cosa vista o visibile. È questo il ‘vuoto simile a uno specchio’ che riflette tutto senza trattenere niente. È assenza di identificazione con il concetto ‘io’, è trascendere il rapporto soggetto-oggetto, è la totale assenza che è la presenza di tutto ciò che appare…” (Ramesh S. Balsekar)

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Cosa è successo nel 2010 nella Rete Bioregionale Italiana?, alimentarsi senza “sofferenza”, dal bioregionalismo alle “barricate”, nichilismo ed auto-ironia, l’esperienza della metempsicosi…

Il Giornaletto di Saul del 17 giugno 2017 – Cosa è successo nel 2010 nella Rete Bioregionale Italiana?, alimentarsi senza “sofferenza”, dal bioregionalismo alle “barricate”, nichilismo ed auto-ironia, l’esperienza della metempsicosi…

Care, cari, Spilamberto. Il 15 giugno 2017  aveva piovigginato  e dalla cassetta della posta spuntava l’angolo di una bustona contenente l’ultimo numero di Lato Selvatico, si era un po’ bagnata, ma senza grandi danni, dal che ne ho tratto un omen. Questo numero della rivista “underground” (come viene definita dall’editore), celebra il 50° numero del 25nnale, e riporta tutte le copertine e brevi sunti degli articoli contenuti nelle diverse edizioni trascorse. Caterina ed io ringraziamo Giuseppe Moretti per l’invio di questa opera di memoria, molto utile a descrivere il percorso bioregionale in Italia. La narrazione -per quel che ci interessa- comincia dal n.1 di Lato Selvatico, uscito per il solstizio invernale del 1992, prosegue sino alla descrizione della fondazione della Rete Bioregionale, nel n. 8 del 1996, proseguendo sino al momento in cui l’esperienza aggregativa subisce una scissione, nel 2010, dalla quale sorse il nuovo gruppo Sentiero Bioregionale. Ed è proprio la descrizione di questo fatto, come percepito e vissuto da Giuseppe Moretti, che vorrei qui riportare, per compensare ed integrare le mie precedenti relazioni sullo stesso tema… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/06/la-scissione-del-2010-nella-rete.html

Commento di Massimo Angelini: “Grazie. Ho molto apprezzato! A presto”

Mia rispostina: “Per meglio specificare il mio punto di vista rigardo all’alimentazione bioregionale potete leggere l’articolo che segue”

Alimentarsi senza “sofferenza” – Questo è il “mio” discorso sull’alimentazione bioregionale, ovvero una alimentazione basata sul cibo vegetale che viene prodotto nel luogo in cui si vive, in forma biologica e nella naturale stagione di maturazione, integrato dall’opportunità di usare alcuni prodotti di origine animale, come il miele, il formaggio o le uova, senza però causare sofferenza agli animali…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/16/una-riflessione-sullalimentazione-bioregionale-e-sulluso-dei-prodotti-di-origine-animale/

Giustizia è sfatta: bavaglio, prescrizione e blocca-processi – Scrive Antonella Mascali: “I pm dovranno cestinare le intercettazioni “irrilevanti” anche se di interesse pubblico, niente trojan anti-corrotti. I magistrati la considerano troppo blanda se non “dannosa”(copyright Piercamillo Davigo). Gli avvocati la considerano un giro di vite. Ma – nonostante la bocciatura dei protagonisti della giustizia – il 14 giugno u.s. c’è stato il sì definitivo della Camera alla riforma penale. Anche a Montecitorio, come a marzo scorso al Senato, con tanto di fiducia. “Il ricorso alla fiducia è una forzatura”, è il commento lapidario dell’Anm, che denuncia: “Non c’è stato alcun dialogo propositivo, è stato interrotto un percorso che avrebbe potuto dare un reale contributo alla macchina della giustizia, migliorandone l’efficienza”

Dal bioregionalismo alle “barricate” – Scrive Eleonora Celi: “Caro Paolo D’Arpini, ti scrivo per poter avere qualche informazione in più sul bioregionalismo. Di seguito butto giù qualche domanda, ma sentiti libero di scrivere ciò che vuoi e ritieni importante, saltando domande o arricchendo risposte. Secondo definizioni “ufficiali” il bioregionalismo è un fenomeno culturale con risvolti politici, economici ed ambientali legato al territorio in cui si vive. Ritieni corretta questa definizione? E comunque come definiresti ilbioregionalismo e l’attività di voi bioregionalisti?…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/dal-bioregionalismo-alle-barricate.html

Il bisogno consumista – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Il consumismo ha bisogno di separazione: dividere le persone per poter vendere meglio la merce. Neonati, bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti e anziani. L’adeguarsi della società alle esigenze del capitalismo crea divisione e isolamento sociale, incomunicabilità e soprattutto omologazione. Il capitalismo è inarrestabile perché trasformo tutto in merce e genera una profonda infelicità. Tutto diventa malattia così possono vendere più farmaci e cure.”

Il mondo va a remengo? La colpa è degli arconti! – Scrive Simon Smeraldo: “Gli avvenimenti sempre più frequenti e più tragici con cui ci confrontiamo oggigiorno vengono di volta in volta ascritti agli islamici, agli omofobi, ai cristiani, ai sionisti, agli imperialisti e compagnia bella.Tutto sbagliato. Tutti costoro che si macchiano di tanto orribili delitti sono solo ottuse pedine su di una tenebrosa scacchiera retta da mani che non si vedono, gestita da menti molto lontane dal livello umano, la cui identità è smascherata da questo passo tratto da una delle scritture sacre dei popoli..” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/06/16/il-mondo-va-a-remengo-e-tutta-colpa-degli-arconti/

Pezzoli di Ceregnano. Festa di Litha – Scrive Giuseppe: “Vi invitiamo al bagno di gong per la festa di “LITHA”, la sesta delle otto porte della ruota dell’anno celtico. Il 24 giugno si festeggia anche san Giovanni, il Battista, per cui, tramite la luce del sole alla sua massima potenza, simbolicamente riceviamo in dono dal cielo la SOFHIA, la SAPIENZA, che ci guida amorevolmente verso il risveglio e lo sviluppo delle nostre coscienze. L’evento si svolge a Pezzoli di Cerignano (Ro), dalle 18.30, alla fattoria Corte Mimosa. Info. giuseppeferrara81@hotmail.it”

Siria. Per gli USA sono ormai troppi i nemici sul campo… – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Premesso che ormai dovrebbe essere risaputo che sono stati in primis l’Arabia Saudita e gli USA con alcuni paesi occidentali a creare e finanziare i principali gruppi combattenti del cosiddetto califfato o stato arabo in Medio Oriente e dei ribelli anti-Assad in Siria, definiti a secondo dell’opportunità politico mediatica “terroristi” o “ribelli moderati”, ma sempre di terroristi si tratta…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/16/siria-troppi-nemici-sul-campo-e-gli-usa-non-sanno-piu-contro-chi-battersi/

Commento di Uberto Tommasi: “Mentre gli Usa continuano ad armare sauditi ed Isis l’aviazione russa uccide Abu Bakr al Baghdadi e oltre 300 tagliagole al seguito con relativi capi (28 maggio scorso ma ora è ufficiale). L’intero “Consiglio Militare” dell’ISIS è stato cancellato da una squadriglia di Sukhoi-35 e Sukhoi-34.”

Venezia. Avvocati gratis agli stranieri: il tribunale è in tilt – Scrive Serenella Bettin: “Nel 2017 boom di ricorsi per avere lo status di rifugiati. Sono già più di 2mila le richieste di gratuito patrocinio. Tribunali soffocati dai ricorsi degli immigrati e Venezia rischia il collasso. Che già questo problema ci fosse lo si sapeva ma ora sta
toccando l’apice. Le domande di difesa gratuita da parte dei migranti che non vengono riconosciuti come rifugiati in un anno sono raddoppiate, tanto da far rischiare la paralisi delle cause. Anche quelle degli italiani…”

Nichilismo ed auto-ironia – Scrive Lorenzo Merlo: “L’alchimia del nichilismo è forse fisiologica delle menti consapevoli. Forse, seguendo l’indicazione dei primitivismi, riuscire a realizzare piccole società (gruppi “chiusi” con meno di 100 persone) la loro proposta diviene anche praticabile. Ma, forse, più che liberarci di quella tagliente e acuta amicizia, potremmo avere un futuro dove l’humus del nichilismo non ha terreno per essere. Basterà deintellettualizzare la cultura o servirà l’autoironia? – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/nichilismo-via-autoironica-verso-la-de.html

Roma. Patatina vera – Scrive F.G.: “Roma, piazza Bologna, ore 21, testimone oculare di una cospicua fila di persone che si azzuffavano per comprarsi un cartoccio di patate fritte. Fuori dal negozio una ragazza carina seminuda con in mano il cartello “solo qui la vera patatina olandese”. Pensavamo che con la fine del bagaglino questo umorismo non l’avremmo più visto e invece rieccoci sprofondare nel baratro. Cosa ci riserverà il futuro? Io voglio morire prima e in un’altra vita rinascere suora. Amen…”

Ius soli – Scrive M.D.A.: “Renzi attacca l’asse M5S e Lega che non vogliono regalargli l’approvazione della legge IUS SOLI a favore dei migranti, in particolare delle donne incinte che arrivano in continuazione. Ora mi aspetto anche la protesta del Papa contro i partiti cattivi che vogliono ostinatamente fare prima gli interessi degli Italiani e poi quelli degli stranieri. In verità le donne italiane limitano le gravidanze perché poi devono mantenere (col marito) i loro figli, le immigrate no, ci pensano i nostri governi…”

Messaggio per voce e campana tibetana – Scrive Ferdinando Renzetti: “Dalla Radio della Terra ricevo sempre volentieri, anche se le frequenze sono troppo basse e a volte passano sotto le sedie e le scrivanie senza essere captate. Finalmente ora ho l’indirizzo al quale posso risponderti. Mi piacerebbe inseguire il tuo viandare ma quando arrivo a stringere i miei condizionali mi accorgo che il grosso della corda è stato occupato dagli imperativi e che me ne resta a malapena mezzo braccio per tener su le brache…”- Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/06/messaggi-onirici-dalla-radio-della.html

Vitorchiano. Invito a concerto – Scrive Incontri Mediterranei: ”Opus 1 –  Ensemble Chorando & Ensemble Ottaviano Alberti, direttore Evangelina Mascardi. Sabato 17 Giugno 2017, ore 19.00, Vitorchiano, Auditorium S. Agnese. Musiche di: Anonimo sec. XVI, Francesco Patavino, John Dowland, Anonimo Peruviano 1600, Giuliano Tiburtino, Stefano Landi, Girolamo Frescobaldi, Henry Purcell, Antonio Brunelli. Per informazioni: 333.2214656 – 0761.402893″

Comunicare con internet… è possibile? – Il mio amico Roberto Caivano mi disse un giorno “tu non vuoi usare internet perché fa parte del tuo personaggio…” No, non ho alcun personaggio al quale condiscendere, faccio quello che posso fare se mi viene… In verità percepisco il pericolo della dipendenza da computer, usando questo mezzo per scrivere e comunicare si tende a chiudersi in una specie di bozzolo, un nodo mentale in cui entra solo ciò che è virtuale (quello che ti ritrovi davanti sullo schermo)… – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/06/internet-comunicare-e-possibile.html

Fanano. Evento per la maturità maschile – Scrive Alessandro Stacchiotti: “Ti invito a contribuire all’irganizzazione dell’evento sulla Maturità Maschile che si tiene a Fanano (Mo) in occasione dell’equinozio autunnale. Questo è uno dei modi per ispirare uomini ad un percorso di crescita su più livelli. Per info rispondere al mio indirizzo email astacchiotti78@gmail.com, telefono 328.4536061″

L’esperienza della metempsicosi avviene nella mente – Cos’è l’anima? In sanscrito essa viene chiamata “Jivatman” che significa anima individuale, mentre l’Assoluto viene chiamato “Paramatman”. Avrete notato che il suffisso “Atman” permane in entrambi i termini, mentre cambia solo il prefisso. Da ciò si intuisce l’identità fra le due espressioni. L’anima individuale quindi è la “coscienza personale” che illumina la particolare forma non essendo però diversa nella sua natura dalla Coscienza Universale, che viene definita anche Ishwara o Dio. Allo stesso tempo questa suddivisione in Dio, Anima e Mondo è solo funzionale alla manifestazione, che si svolge nell’ambito dello spazio-tempo, in realtà esiste solo una pura ed assoluta consapevolezza non duale e priva di ogni empirismo, essendo Unica e quindi non osservabile né conoscibile. Questa consapevolezza è lo Spirito… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/destino-e-libero-arbitrio-unesperienza.html

Uffah, uffah ed uffah! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La verità è comprovata dalla maggioranza, questo è il metodo che gli esperti adottano per guidare il mondo intero: la verità deve essere dimostrata dalla maggioranza. In realtà, è vero l’esatto opposto: la maggioranza crede sempre nelle menzogne, perché la maggioranza è costituita dagli sciocchi…” (Osho)

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Risultato della ricerca:

Rete Bioregionale Italiana, materia coscienza ed energia, naturalismo e spiritualità, tabacco: veleno prima e dopo, morte cerebrale ed espianto organi a cuore battente…

Il Giornaletto di Saul del 14 maggio 2017 – Rete Bioregionale Italiana, materia coscienza ed energia, naturalismo e spiritualità, tabacco: veleno prima e dopo, morte cerebrale ed espianto organi a cuore battente…

Care, cari, il mio ingresso nella vita di Paolo D’Arpini ha pressappoco coinciso con la scissione avvenuta nella Rete Bioregionale Italiana, nel 2010. Infatti quando ci siamo conosciuti, l’incontro bioregionale avrebbe dovuto tenersi ad Acquapendente, nel parco di Monte Rufeno, verso la fine di ottobre del 2010. Acquapendente era stata scelta perché lì fu fondata la Rete nella primavera del 1996 e si voleva con questo incontro cercare di appianare le divergenze che si erano venute a creare  in merito al problema dell’alimentazione bioregionale. Malgrado la programmazione fosse già in fase avanzata, con contatti presi da parte di Jacqueline Fassero con la direzione del parco per fissare la data e prenotare l’uso delle strutture ricettive, improvvisamente -come un fulmine a ciel sereno- giunsero le dimissioni dell’allora coordinatore della Rete Giuseppe Moretti, immediatamente seguite da quelle di Etain Addey e di altri. – La cosa avvenne ai primi di luglio 2010… (Caterina Regazzi)… – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/05/i-miei-8-anni-con-paolo-darpini-e-con.html

PS. Per una delucidazione sulle finalità della Rete Bioregionale Italiana segnalo il seguente articolo:

“Rete Bioregionale Italiana”. Manifesto fondativo e Carta degli Intenti – La Rete Bioregionale Italiana, nata nella primavera del 1996 ad Acquapendente (nel parco di Monte Rufeno), si pone come “terreno comune” per gruppi e singole persone per condividere idee, informazioni, emozioni, esperienze e progetti al fine di sviluppare forme e pratiche -culturali, sociali, spirituali politiche ed economiche- appropriate di vita in armonia con il proprio luogo, la propria Bioregione, con le altre Bioregioni ed il pianeta terra… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/rete-bioregionale-italiana-carta-degli.html

8 per mille? Alla Chiesa Ortodossa… – Scrive Michele Rallo: “Il mio 8 per mille non andrà alla Chiesa Cattolica, ma alla Chiesa Ortodossa (ufficialmente: Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale). Due parole per spiegare il perché di quest’ultima scelta. Il fatto è – se non vogliamo girarci attorno – che non mi riconosco più in questo Papa che predica pervicacemente, ossessivamente, asfissiantemente la cosiddetta “accoglienza”. Un’accoglienza che non è soltanto pio soccorso verso chi soffre, e che – in una normale ottica buonista – andrebbe accolto provvisoriamente, aiutato, rifocillato e poi rimandato a casa sua nel momento in cui cessasse il pericolo. No, non è solo un nobile esercizio di umana pietà, quello di questo Pontefice, ma il disegno lucido, preciso di accogliere permanentemente tutti i migranti (e non solo i profughi), di integrarli (fingendo di ignorare che la gran parte dei musulmani non vuole farsi “includere”)…”

Energia come materia e coscienza – Scrive Michele Trimarchi: “Mi rivolgo fondamentalmente all’intelligenza umana prodotta dalla stessa genetica che ha dato e dà vita alla biodiversità sul nostro Pianeta: un unico linguaggio che comunica ininterrottamente, senza limiti di tempo e di spazio, un linguaggio energetico che non commette errori, dove ogni informazione, informando, trasforma e crea sempre e comunque evoluzione dei sistemi fisici e biologici. Una spiegazione, in questo contesto, è necessaria per comprendere che tutte le informazioni sono di fatto energia, dove energia, materia e informazione sono sempre e comunque energia…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/energia-come-materia-e-coscienza.html

Regioni a “statuto” speciale – Scrive A.M.: “La costituzione italiana afferma che tutti i suoi cittadini sono eguali e godono di eguali diritti, ma poi riconosce ad una parte di essi dei privilegi che di fatto annullano il principio di eguaglianza. Si tratta del riconoscimento delle Regioni a statuto speciale che tratta la Valle d’Aosta, la Sicilia, il Trentino alto Adige e la Sardegna come isole sociali nelle quali i diritti ed i doveri dei cittadini sono diversi da quelli di tutte le altre regioni italiane. Si pagano meno tasse, si trattengono quote notevoli e superiori a quelle delle altre regioni di denaro esatto anziché versarlo a Roma, le accise sui carburanti sono assai ridotte o nulle, ecc. ecc. E poi dicono che la costituzione italiana è una delle più belle del mondo…?”

Naturalismo e spiritualità della natura – Scrive Giorgio Vitali: “…ai nostri giorni, ritorna prepotente il desiderio di una religione naturalistica, per reazione contro la scissione tra uomo e natura. Religione naturalistica, la più sana religione possibile, la divinizzazione degli astri, delle forze naturali, dei luoghi naturali! Quando gli dei erano tra gli uomini non erano solo dei, vi era la divinizzazione della natura! L’uomo coltivava, venerava, apprezzava, temeva, anche, la natura ma gli stava “dentro”!..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/05/naturalismo-bioregionalismo-e.html

Mio commento/integrazione: “…mi piace questa discorso in cui si cerca di tirar fuori un “senso” che unisca religione e scienza, natura e cultura. Ma il punto chiaramente è che il “messaggio naturalistico” deve integrare lo “spirito” (intelligenza e coscienza) e la sostanza (materia)…” – Continua in calce al link soprastante

Allevamento industriale e degrado ambientale – Diversi veterinari esprimono pareri professionali sulle conseguenze della produzione industriale di carne. La consistenza tecnica di questi pareri avvalora e giustifica la scelta vegetariana anche in termini di ecologia, sia nell’ecologia fisiologica del corpo umano che quella ambientale del pianeta. Senza una svolta radicale nel sistema alimentare difficilmente la specie umana potrà sopravvivere all’olocausto annunciato… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/13/allevamento-industriale-e-degrado-ambientale-e-morale/

Livorno. Salvate due tartarughe impigliate nelle reti – Scrive Arpat: “Nella mattina di mercoledì 10 maggio operatori biologi del Settore Mare di ARPAT (sede di Livorno) sono intervenuti per recuperare due esemplari di tartaruga marina della specie Caretta caretta rimasti intrappolati nelle reti da posta. I due animali sono stati trasferiti nelle vasche curatoriali dell’Acquario di Livorno per verificare il loro stato di salute.”

Umbria. Da cuore verde a cancro d’Italia (grazie al tabacco) – La Regione Umbria, che era definita il cuore verde d’Italia, oggi è il simbolo di un degrado ambientale irrecuperabile. La famosa cascata delle Marmore lascia sgocciolare a valle un’acqua fetida ed una delle cause sta nell’uso “agricolo” delle acque, negli allevamenti industriali di suini e in quelli fluviali di trote. In più ci si è messo il tabacco a completare il quadro distruttivo della ex Regione verde. “L’agricoltura in Umbria continuerà ad avere una delle sue colonne portanti nel tabacco…” Lo decise il fu presidente del consiglio (e Delfino di se stesso) Matteo Renzi…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2017/05/umbria-da-cuore-verde-cancro-ditalia.html

UE. Avviata la Brexit – Scrive Vittorio Boschellii: “…gli Inglesi hanno aperto la procedura d’uscita proprio facendo ricorso all’Art.50 con la famosa letterina inviata all’UE, della letterina vi hanno parlato però vi hanno detto che è tortuosa la strada, mica vi potevano dire che è la cosa più semplice di questo mondo. La fine delle Menzogne è sempre la stessa, da ieri interi Popoli hanno capito che si può Uscire Dall’Unione Europea come previsto dagli stessi Trattati, come si può Uscire Dall’Euro per Decreto, ancora più semplice…”

Morte “cerebrale” ed espianto di organi a cuore battente – Scrive Carlo Cruciani: “Cari amici di Treia, ho offerto una nostra/mia collaborazione alla divulgazione delle tematiche che la Lega contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente affronta con sapienza e con coraggio. Divulgare queste notizie in una Regione come le Marche, che è ben attrezzata dalle lobby degli espianti-omicidi, è opera meritoria già soltanto per le informazioni contenute e che pochi conoscono…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2017/05/in-difesa-della-vita-umana-anche-in.html

E pure oggi abbiamo chiuso! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l’uno e l’altro, un filosofo.” (Nietzsche)

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I miei 8 anni con la Rete Bioregionale Italiana, dal 2010 al 2017


Calcata, estate 2010 – Caterina Regazzi e Paolo D’Arpini

Il mio ingresso nella vita di Paolo D’Arpini ha pressappoco coinciso con la scissione avvenuta nella Rete Bioregionale Italiana, nel 2010. Infatti quando ci siamo conosciuti, l’incontro bioregionale avrebbe dovuto tenersi ad Acquapendente, nel parco di Monte Rufeno, verso la fine di ottobre del 2010. Acquapendente era stata scelta perché lì fu fondata la Rete nella primavera del 1996 e si voleva con questo incontro cercare di appianare le divergenze che si erano venute a creare in merito al problema dell’alimentazione bioregionale. Malgrado la programmazione fosse già in fase avanzata, con contatti presi da parte di Jacqueline Fassero con la direzione del parco per fissare la data e prenotare l’uso delle strutture ricettive, improvvisamente -come un fulmine a ciel sereno- giunsero le dimissioni dell’allora coordinatore della Rete Giuseppe Moretti, immediatamente seguite da quelle di Etain Addey e di altri. La cosa avvenne ai primi di luglio 2010. (vedi: http://paolodarpini.blogspot.it/2010/07/rete-bioregionale-italiana-sunto-della.html).

Essendo stato annullato l’incontro di Monte Rufeno, i membri “residui” della Rete Bioregionale (e qui particolarmente mi riferisco a Paolo) decisero di promuovere un convegno ri-organizzativo, che si tenne il 30 e 31 ottobre 2010 a San Severino Marche, presenti alcuni dei vecchi aderenti (come Felice del Seminasogni) e diversi nuovi, da quello la Rete assunse una nuova forma, ovvero i nodi non furono più definiti territoriali ma tematici, ed il nuovo coordinatore -di fatto- divenne Paolo, che era stato uno dei fondatori della Rete nel 1996. (Resoconto dell’incontro a San Severino Marche: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/02/resoconto-dellincontro-annuale-della-rete-bioregionale-italiana-san-severino-marche-30-e-31-ottobre-2010-ecologia-profonda-e-spiritualita-della-natura/ -)

Questo piccola descrizione dell’antefatto, me l’ha suggerita Paolo stesso. Come sapete, io ho poca memoria, in più, avendo vissuto quegli eventi solo di riflesso, non avrei potuto ricordarli bene… Certo che, a parte Paolo, gli altri aderenti, se così li possiamo chiamare, hanno contribuito unicamente alla presenza dando a mala pena un apporto “virtuale” e la carretta ha continuato a tirarla avanti lui, con me come aiutante (scarso, anche perché, secondo me, se non c’è un gruppo di persone coeso ed attivo, cosa si può ottenere? Sprazzi di idee, un modo di vivere che fa fatica a diffondersi).

Le persone che si avvicinano alla Rete lo fanno perché trovano nella figura di Paolo un qualche “appeal”, magari per la sua cultura, il suo modo di raccontare storie, la sua “santità” e saggezza… (molte altre però scappano, non sopportando la sua franchezza e decisione).

Comunque gli incontri, dopo quello di San Severino Marche sono proseguiti ogni anno. Nel 2011 ad Ospitaletto di Marano, a casa di Marco e Valeria, in quell’occasione, in cui ricordo tra i partecipanti Manuel Olivares e Rosa Delgrano, abbiamo avviato il blog “La Rete delle Reti” e quello fu un bel risultato. Eravamo in pochi ma provenienti da varie parti d’Italia (Resoconto: http://retedellereti.blogspot.it/2011/06/resoconto-e-significato-del-17-incontro.html -)

Il 2012 fu l’anno in cui ho “bigiato” l’incontro della Rete (mia figlia stava affrontando l’esame di maturità e non me la son sentita di lasciarla sola), che da quell’anno in poi si è chiamato “Incontro Collettivo Ecologista” e si tenne ad Aprilia. Dai racconti e dalle foto viste deve essere stato un bell’evento, ricco di umanità, proposte ed esperienze. C’erano Daniele Bricchi, Giorgio Vitali e Orazio Fergnani (la coppia più bella del mondo), Riccardo Oliva, Giulietta Blu, Stefano Panzarasa e tanti altri. Insomma, le terre laziali davano nuovo ossigeno e nuove forze. (Resoconto: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/06/non-resoconto-dellincontro-collettivo.html -)

Nel 2013 a Vignola l’incontro fu bello anche se ci furono alcuni piccoli contrattempi. Vennero alcuni “fedelissimi” dal Lazio, come Vittorio Marinelli, più diversi “locali” che ruotano attorno alla “Bifolca”, l’azienda agricola dell’amica Maria Miani che ci ha ospitato e qualche cane sciolto: Pierre Tosi, Linda Guerra, ecc… (Resoconto: http://retedellereti.blogspot.it/2013/06/pensieri-da-vignola-dopo-lincontro.html -)

Nel 2014 a Montesilvano, dal caro amico Michele Meomartino, fu tutto perfetto. Lui è un ottimo cuoco ed il cibo, vegetariano e bioregionale, in questi incontri, è un aspetto niente affatto da sottovalutare. Antonio Onorati di Crocevia ed il biologo Giovanni Damiani ci hanno “onorato” della loro presenza. (Resoconto: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/06/23/resoconto-dellincontro-collettivo-ecologista-montesilvano-21-e-22-giugno-2014/-)

Nel 2015 eravamo a Montecorone di Zocca dall’amico Pietro Rossi. Bella atmosfera, parecchie persone, buon cibo, racconti di esperienze anche forti, ad esempio con Karl, americano ex detenuto in America. (Resoconto: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Resoconto-dell-Incontro-Collettivo-Ecologista-20-21-giugno-a-Montecorone-di-Zocca -)

Nel 2016 siamo stati nel Lazio, a Ronciglione, dal 25 al 26 giugno. Lo scopo era anche quello di far incontrare a Paolo i vecchi amici ed alcuni parenti. Abbiamo trascorso un paio di giorni fra amici sinceri, stringendo nuovi rapporti e rinsaldando i vecchi, perché, per me, come dissi da uno dei primi incontri, l’importante è che venga fuori l’umanità, dimenticando i problemi contingenti di ognuno, ma focalizzandoci su quelli più grandi di noi e per i quali magari non possiamo fare tanto, ma mantenere viva l’attenzione, nostra e altrui, quello si. (Resoconto: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/06/28/resoconto-dellincontro-collettivo-ecologista-ronciglione-25-e-26-giugno-2016-bioregionalismo-vivere-in-modo-gentile-sulla-terra/)

Nel 2017 abbiamo avuto parecchie indecisioni sul luogo in cui incontrarci, poteva essere in provincia di Verona, di Udine, di Arezzo, di Viterbo o di Modena. Poi le opzioni si sono fatte più chiare e abbiamo deciso di tornare dall’amico Pietro a Montecorone. Pietro è una persona gentile ed accogliente, abita in una casa secolare, che si trova nel mezzo del Parco dei Sassi di Roccamalatina, con le sue proprie mani restaurata con pietre e legnami locali, dispone di una foresteria per gli ospiti e di varie capanne nel bosco, coltiva l’orto ed alleva api e galline, si interessa di ecologia profonda ed è un vero riabitante bioregionale, cuoce il suo pane nel forno a legna e conosce bene il territorio, le erbe e gli animali. Siamo perciò molto lieti di poter quest’anno essere suoi ospiti. Intanto rinnoviamo l’invito a partecipare… L’appuntamento è per il 24 e 25 giugno 2017.

Per Info e prenotazioni scrivere a: bioregionalismo.treia@gmail.com

Caterina Regazzi

Referente Rapporto Uomo Animali della Rete Bioregionale Italiana


Logo della Rete Bioregionale Italiana

Articolo collegato: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/06/rete-bioregionale-italiana-carta-degli.html

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Scrive Nino Borrelli a commento dell’articolo: “Trovo la definizione Bioregione una parola composta di senso reale, stimolandomi a pensare che in essa si sviluppano i valori della socialità e dell’economia, disegnando la cultura peculiare dei territori. Per quanto riproponga un sistema all’origine delle civiltà, oggi c’è un bisogno primario e forse avvertito nel sentire comune, più di qualche anno fa. Nell’ampiezza del vostro progetto, credo di poter senza nuocere, contribuire almeno ad insistere su tematiche che personalmente perseguo nel mio itinere, ma che ho avvertito nei miei incontri a tema, messi sempre un po in disparte. Incarnando un approccio di senso diverso, come l’uomo artigiano sa rappresentare, promuovo nel mio essere sociale, il valore dei mestieri, quelli che mettono in stretta relazione la prestazione con la fruizione in uno scambio comunitario virtuoso. È attraverso di essi che avviene la narrazione dei singoli, e la cultura dei popoli. In una decrescita ritengo fondamentale diversificare le potenziali applicazioni, e nell’economia il sistema artigiano non di nicchia ma in una pianificazione ampia, rappresenta l’alternativa al sistema predatorio in atto. Un sentito saluto.”

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