Ribellarsi al sistema consumista, far rivivere gli orti urbani, terrorismo tecnologico ultimo passo verso l’alienazione, 21 settembre 2024: giornata internazionale della pace, l’Ucraina testa le “sue armi segrete”, dall’ecologia profonda nasce un modello di società spirituale e naturale…

Il Giornaletto di Saul del 20 settembre 2024 – Ribellarsi al sistema consumista, far rivivere gli orti urbani, terrorismo tecnologico ultimo passo verso l’alienazione, 21 settembre 2024: giornata internazionale della pace, l’Ucraina testa le “sue armi segrete”, dall’ecologia profonda nasce un modello di società spirituale e naturale…

Care, cari, la ribellione deve manifestarsi in un cambio di abitudini. Cioè bisogna essere pronti a rinunciare a questa società consumista. All’inizio sarà una ribellione “parziale”, basata sul non incremento della nostra adesione al sistema, poi pian piano sarà necessario uno scollamento definitivo e non so se questo potrà avvenire a livello globale ma sicuramente deve avvenire a livello personale e di piccoli gruppi… (Paolo D’Arpini) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/09/ribellarsi-al-sistema-consumista-nei.html

Roma. Sostegno alla Palestina – Scrive NPCI: “Il governo Meloni vuole imporre il divieto alla manifestazione del 5 ottobre a Roma convocata dalle comunità palestinesi in Italia. La lotta contro lo Stato terrorista d’Israele e la solidarietà con il popolo palestinese è lotta ai gruppi imperialisti che attraverso le sue operazioni criminali promuove la III Guerra Mondiale! Info: delegazione.npci@riseup.net”

Far rivivere gli orti urbani bioregionali… – Da diversi anni mi sono trasferito a Treia, un tipico borgo marchigiano in provincia di Macerata, circondato da mura maestose, in buono stato di conservazione, e con al suo interno numerosi spazi verdi. Anche noi, grazie alla mia compagna Caterina, disponiamo di un orto urbano che è una via di mezzo tra quelli dedicati alla coltivazione e quelli che vengono lasciati alla natura. Potrei chiamarlo un “orto urbano bioregionale”, ovvero un terreno racchiuso fra le case… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/far-rivivere-gli-orti-urbani-bioregionali/

Promuovere la pace – Scrive Alfonso Navarra: “Incontro online il 22 settembre p.v. contro la guerra e per riflettere su una esperienza interessante, anche se controversa, come quella di Sahra Wagenknecht in Germania. Info: alfiononuke@gmail.com”

Terrorismo tecnologico ultimo passo verso l’alienazione… – Esplosione di walkie talkie a Beirut: 20 morti e oltre 450 feriti. Israele aveva informato gli Stati Uniti dell’operazione pianificata in Libano il 17 settembre 2024. Lo riporta la CNN. Si sottolinea che la parte israeliana non ha fornito dettagli ai funzionari americani finché non sono arrivate notizie di centinaia di esplosioni di cercapersone in Libano… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/09/il-terrorismo-tecnologico-ultimo-passo.html

Italiani sionisti combattono in israele – Scrive Giorgio Stern: “Dopo aver appreso della morte di Daniel Maimon, cittadino israelo-italiano, mi chiedo quanti sono i cittadini italiani che servono nell’esercito sionista? A chi hanno giurato fedeltà? Alla Repubblica Italiana o a Israele? Che il Governo non si ponga queste domande è l’aspetto (tragi) comico della faccenda…”

Roma. Il 21 settembre 2024, giornata internazionale della pace – Due manifestazioni a Roma: alle ore ore 10, volantinaggio in Piazza dei Consoli, contro la costruzione di un nuovo comando NATO in Toscana. Segue un volantinaggio nel quartiere Cinecittà, nelle adiacenze del Comando Interforze che, dal 2021, è una base NATO sotto copertura presente nel bel mezzo del tessuto metropolitano romano. Poi, alle ore.15, in Piazza Vittorio, parteciperemo al corteo cittadino in solidarietà con la Resistenza eroica del popolo palestinese – Info: patrick@boylan.it”

La UE si prepara all’entrata in guerra… mentre l’Ucraina testa le “sue armi segrete”… – Il parlamento europeo nella risoluzione adottata il 19 settembre 2024, afferma che senza l’abolizione delle attuali restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali, l’Ucraina non può esercitare pienamente il suo diritto all’autodifesa. E da parte sua l’Ucraina testa la sua “arma segreta” più letale. Come testimoniato da diversi video, nella notte una gigantesca esplosione ha fatto saltare in aria tonnellate di proiettili e missili a Toropets, a 410 km da Mosca… – Continua con altre notizie e commenti: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/09/la-ue-si-prepara-allentrata-in-guerra.html

Internet sta svanendo – Scrive In Fact: “Secondo ricerche recenti, di tutte le pagine web e gli altri documenti presenti in rete nel 2013, il 38% non è più reperibile perché sono stati cancellati o spostati. Il 54% delle voci su Wikipedia contiene almeno un link di rimando ormai non più valido. La rete è un eccellente mezzo di comunicazione, ma non è un archivio affidabile…”

Dall’ecologia profonda nasce un modello di società spirituale e naturale… – L’ecologia profonda, dal punto di vista materiale, è un aiuto a capire che non c’è nel contesto generale della vita un dietro od un avanti che non sia strettamente consequenziale, che non compartecipi della stessa sostanza di base e che perciò è impossibile scindere, pena l’estinzione stessa della vita… – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/dall-ecologia-profonda-nasce-un-modello-di-societa-spirituale-e-naturale,3,110197?show-login

Ciao, Paolo/Saul

Libano. A furia di tirarla alla fine la corda si è spezzata. La furia sanguinaria di Israele costringe gli Hezbollah libanesi a scendere in guerra mentre la Russia subisce colpi palesemente orchestrati dalla Nato. Siamo alla vigilia del caos totale? Se ne parla a “Dietro il Sipario” in compagnia di Marco Rizzo, Roberto Quaglia e Max Civili: https://www.youtube.com/watch?v=m3-NaZkUmHU&list=PLEIfbcrxLG6cj0Tqk0GCH5a-j8OIdZOr0&index=1

Intrighi e corruzione dietro alla distruzione del deposito di munizioni in Russia. Video di Nicolai Lilin: https://www.youtube.com/watch?v=pHa7p68k04s

………………………………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“In questo momento sapete di esistere. Siete nel seme del senso dell’essere, ma alla fine questo stesso senso dell’essere va trasceso. Tutto è contenuto in quel senso dell’essere, come una quercia è contenuta in una ghianda. Allo stesso modo tutto è contenuto nella coscienza: il mondo intero ed il corpo” (Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

Roma. Due manifestazioni per la giornata internazionale della pace 2024

Il 21 settembre 2024, giornata internazionale per la pace, a partire dal corteo promosso dal Comitato No Comando NATO Né a Firenze Né Altrove, si organizzeranno iniziative di lotta da nord a sud del paese per dare un segnale forte e chiaro di protesta contro la NATO.

Facciamoci sentire anche a Roma con DUE appuntamenti!

Primo appuntamento: questo SABATO 21 SETTEMBRE, ore 10 IN PIAZZA DEI CONSOLI in concomitanza con la manifestazione a Firenze contro la costruzione di un nuovo comando NATO nel capoluogo toscano.

Faremo un volantinaggio nel quartiere Cinecittà, nelle adiacenze del Comando Interforze che, dal 2021, è una base NATO sotto copertura presente nel bel mezzo del tessuto metropolitano, un bersaglio di guerra che espone tutti gli abitanti di Roma alle conseguenze delle decisioni e delle iniziative che il Comando intraprende. Non vogliamo partecipare all’opera criminale compiuta dalla NATO nel mondo.

Poi, alle ore.15, PIAZZA VITTORIO EMANUELE, parteciperemo al corteo cittadino in solidarietà con la Resistenza eroica del popolo palestinese,facendo uno spezzone con cartelli e striscioni NO NATO. .

Organizziamoci e coordiniamoci contro la spirale di guerra in cui la classe dominante sta gettando il nostro paese, contro la militarizzazione dei territori, contro l’economia di guerra e contro l’asservimento dell’Italia agli imperialisti NATO e UE, per costruire un fronte unito contro la partecipazione del nostro Paese alla guerra.
Info: Patrick Boylan – patrick@boylan.it

RETE NO WAR
P. CARC
CORTO CIRCUITO
CIRCOLO VV.TT.

Commenti disabilitati

“Terra Anima Società”, macrobiotica bioregionale, “Ambiente Delitto Perfetto”, e tutto comincia da capo, Sion sposa il terrorismo, Sabra e Shatila da non dimenticare, accettarsi nel sì e nel no…

Il Giornaletto di Saul del 19 settembre 2024 – “Terra Anima Società”, macrobiotica bioregionale, “Ambiente Delitto Perfetto”, e tutto comincia da capo, Sion sposa il terrorismo, Sabra e Shatila da non dimenticare, accettarsi nel sì e nel no…

Care, cari, l’ecologia e la spiritualità sono le due facce della stessa medaglia. La religione deve lasciar andare i dogmi in modo da poter riscoprire la saggezza del mondo. Come dovrebbe essere una religione ecologica? Negli ultimi 300 anni l’umanità è stata coinvolta in una grande desacralizzazione del pianeta, dell’universo e della propria anima, e questo ha dato origine all’oltraggio ecologico. (Matthew Fox) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/09/terra-anima-societa-recensione.html

Nota – Saremo capaci di recuperare il senso del sacro?…

La macrobiotica bioregionale esiste! – Dall’unione delle parole greche: “makros” e “bios”, ha origine il termine “macrobiotica”, il cui significato è letteralmente: lunga vita, grande vita, vita piena. E’ un’antichissima filosofia orientale, di 5000 anni fa, il cui orientamento di base è rappresentato da una visione olistica dell’uomo, dove ogni elemento è in equilibrio con gli altri, mantenendo l’armonia tra la mente e il corpo…” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/la-macrobiotica-bioregionale-esiste/

Nota – Ma esiste anche una visione macrobiotica bioregionale, ovvero l’alimentazione centrata sul consumo di alimenti prodotti nella propria stagione di maturazione e originari del luogo in cui si vive. Seguendo questa semplice indicazione è possibile equilibrare lo yin e lo yang…

E tutto comincia da capo… – Scrive Rete Ambientalista: “Avevamo avuto ragione nel 2015 a titolare “Ambiente Delitto Perfetto” il nostro libro (Barbara Tartaglione e Lino Balza, prefazione di Giorgio Nebbia). “Perché”, come dimostrammo in due voluminosi volumi, nelle aule giudiziarie impuniti si consumano scandalizzanti delitti contro il bene comune per eccellenza, che è la salute ovvero l’ambiente…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/09/ambiente-delitto-perfetto-e-tutto.html

Nota – …i processi non si potranno celebrare nei territori dove l’inquinamento è avvenuto, anzi, quelli già in corso e le relative condanne potranno essere annullati anni e anni dopo…

Sion “terrorista”… – “L’agenzia di intelligence israeliana Mossad ha piazzato una piccola quantità di esplosivo in cinquemila cercapersone di fabbricazione taiwanese ordinati dal movimento libanese Hezbollah diversi mesi prima delle esplosioni”, hanno scritto i media, citando fonti… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/09/il-mossad-aiuta-sion-cercare-le-persone.html

Nota – 18 morti, 4.000 feriti di cui 500 resi ciechi e altrettanti in pericolo di vita nella esplosione (simultanea, dopo Bip elettronico)…

Sabra e Shatila… per non dimenticare – Migliaia di donne e bambini barbaramente uccisi dai falangisti cristiani libanesi con la complicità di Israele che aveva lanciato la sua operazione “Pace in Galilea” invadendo, per la seconda volta, il Libano. Migliaia di palestinesi massacrati con pugnali, sventrati, sgozzati, decapitati, violentati. Un orrore senza fine, una carneficina tra le più barbare della storia recente… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/09/18/sabra-e-shatila-per-non-dimenticare/

Era il 16 settembre del 1982 quando le milizie cristiano-falangiste di Elie Hobeika entrano nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila, alla periferia di Beirut. Il giorno prima l’esercito israeliano, guidato dal generale Arial Sharon, aveva chiuso ermeticamente i campi profughi e messo posti di osservazione e cecchini sui tetti degli edifici vicini affinché nessuno potesse sfuggire al massacro…

Accettarsi nel sì e nel no – Scrive Jeff Foster: “Se accettiamo profondamente come siamo, e profondamente accettiamo le situazioni come si presentano, e siamo in grado di accettare gli altri come sono, significa dover dire “sì” a tutto e tutti, anche se il “sì” porta ad altra violenza? In verità un tale atteggiamento ci rende passivi e lasciamo che gli altri camminino su di noi. Se diciamo “tutto è ok”, vuol dire che rinunciamo alla nostra capacità di discernere? – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/accettarsi-nel-si-e-nel-no.html

Ciao, Paolo/Saul

Video di Giacomo Gabellini sull’attentato di Israele con migliaia di apparecchi cercapersone in possesso di altrettanti cittadini libanesi e siriani sono improvvisamente esplosi producendo morti e feriti. Da quanto appreso in seguito, un intermediario tra la società produttrice e il mercato libanese aveva piazzato microcariche ad alto potenziale all’interno dei congegni, detonati dietro impulso elettrico nell’ambito di un operazione che sembra ricondurre ai servizi di sicurezza israeliani…” – Di questo argomento se ne parla in una intervista con Enrico Tomaselli, analista geopolitico: https://www.youtube.com/watch?v=5FB85QGPqZI

Visione TV. Il generale Cesare Dorliguzzo pensa che la pazienza dei russi sia quasi terminata. “Non mi stupirei se Mosca colpisse avamposti militari britannici”: https://www.youtube.com/watch?v=CqvC_Un4uyY

………………………………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il fatto che un’opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un’opinione diffusa sia cretina anziché sensata…” (Bertrand Russell)

Commenti disabilitati

Israele uccide a distanza con cercapersone e smartphone esplosivi… diverse migliaia le vittime tra morti e feriti

“L’agenzia di intelligence israeliana Mossad ha piazzato una piccola quantità di esplosivo in cinquemila cercapersone di fabbricazione taiwanese ordinati dal movimento libanese Hezbollah diversi mesi prima delle esplosioni”, hanno scritto i media, citando fonti.

Secondo quanto riferito, Hezbollah ha ordinato i dispositivi alla società taiwanese Gold Apollo. Come notato, tremila cercapersone sono esplosi simultaneamente quando è stato inviato il messaggio in codice. Gli ordigni potevano contenere fino a tre grammi di esplosivo.

Il capo del Ministero della Sanità libanese, Firas Abyad, ha affermato che, sinora, a seguito dell’incidente più di quattromila persone sono rimaste ferite e 11 sono state uccise. I numeri potrebbero aumentare a mano a mano che arrivano i dati.

I cercapersone della marca Gold Apollo, che si ritiene siano esplosi in Libano, sono prodotti da un intermediario in Europa. Lo ha affermato Xu Qing Pang, presidente dell’azienda taiwanese.

“Hanno realizzato un cercapersone utilizzando il nostro marchio, ci pagano per utilizzare il nostro logo. Nessuno dei componenti di questo prodotto ci appartiene, non abbiamo esportato nulla”, ha detto a Reuters.

L’azienda teme che l’incidente con la detonazione di massa di ordigni in Libano possa distruggere la reputazione del marchio.

Nel frattempo, la polizia taiwanese sta controllando il produttore di cercapersone Gold Apollo, riferisce il portale di notizie Zhongshi Xinwenwan. Le forze dell’ordine (si fa per dire) stanno scoprendo dall’azienda i dettagli della produzione dei cercapersone e le modalità di vendita dei prodotti… Tutto aiuta la causa del fine ultimo d’Israele.

Ultime notizie: “Secondo la RAI, i media generalisti, i maggiori giornalisti e gli immancabili “esperti” : NON È TERRORISMO… tantomeno di stato. 18 morti, 4.000 feriti di cui 500 resi ciechi e altrettanti in pericolo di vita nella esplosione (simultanea, dopo Bip elettronico) dei cercapersone distribuiti da Hezbollah in Libano e Siria. “israele ha diritto a difendersi ed a colpire in ogni modo i terroristi”, così Biden in soccorso al nuovo crimine di Netanyahu. Ovviamente subito fatto proprio dai governi occidentali.
Piaccia o meno, israele ha ribadito la propria “potenza di fuoco” con un nuovo mezzo di attacco, finora neppure ipotizzato (o, meglio, scarsamente attenzionato). Colpendo, ancora una volta, “in trasferta” non solo miliziani ma pure migliaia di civili innocenti. Tra i banchi dei mercati, nelle corsie ospedaliere, nel chiuso delle case …se non È TERRORISMO questo, cosa può essere?
P.S. Tra i morti c’è anche una piccola vittima uccisa in casa a Sarein (Libano) mentre portava il cercapersone al padre” (Vincenzo Mannello)

Articolo collegato con video: Dopo i cercapersone fatti deflagrare ieri, in Libano non si arrestano le esplosioni di massa: i media locali riportano stavolta di walkie-talkie e smartphone appartenenti a esponenti di Hezbollah, ancora una volta attivati a distanza e trasformatisi in bombe, che avrebbero già provocato tre morti e decine di feriti… – Continua: https://www.lapressa.it/articoli/mondo/libano-dopo-i-cercapersone-scoppiano-anche-walkie-talkie-e-smartphone

Integrazione di Giacomo Gabellini: “In Israele volano gli stracci all’interno del governo Netanyahu. Il premier, ormai ai ferri corti con i vertici delle forze armate e con parte non irrilevante del proprio esecutivo, sembra incline a rimuovere Yoav Gallant dal ruolo di ministro della Difesa e sostituirlo con Gideon Sa’ar, altro membro di spicco del Likud. Le tensioni tra Netanyahu e Gallant, in atto da molti mesi per questi non riconducibili soltanto alla conduzione delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, avrebbero raggiunto il punto critico nei giorni scorsi, a causa dell’inconciliabilità tra i rispettivi punti di vista in merito all’opportunità di sferrare un attacco contro Hezbollah.

Sul versante militare, migliaia di apparecchi cercapersone in possesso di altrettanti cittadini libanesi e siriani sono improvvisamente esplosi producendo morti e feriti. Da quanto appreso in seguito, un intermediario tra la società produttrice e il mercato libanese aveva piazzato microcariche ad alto potenziale all’interno dei congegni, detonati dietro impulso elettrico nell’ambito di un operazione che sembra ricondurre ai servizi di sicurezza israeliani…” – Di questo argomento se ne parla in una intervista con Enrico Tomaselli, analista geopolitico: https://www.youtube.com/watch?v=5FB85QGPqZI


Il trionfo di Sansone

Commenti disabilitati

Sabra e Shatila… per non dimenticare

Migliaia di donne e bambini barbaramente uccisi dai falangisti libanesi con la complicità di Israele che aveva lanciato la sua operazione “Pace in Galilea” invadendo, per la seconda volta, il Libano. Migliaia di palestinesi massacrati con coltelli, accette, pugnali, sventrati, sgozzati, decapitati, violentati. Un orrore senza fine, una carneficina tra le più barbare della storia recente.

Era il 16 settembre del 1982 quando le milizie cristiano-falangiste di Elie Hobeika entrano nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila, alla periferia di Beirut. Il giorno prima l’esercito israeliano, guidato dal generale Arial Sharon, aveva chiuso ermeticamente i campi profughi e messo posti di osservazione e cecchini sui tetti degli edifici vicini.

Niente poteva entrare ed uscire senza che gli israeliani lo volessero. Niente poteva uscire: solo il puzzo dei cadaveri fatti a pezzi dai falangisti. Niente poteva uscire: solo l’odore acre della morte, dei corpi sventrati e dei cadaveri mutilati. Niente poteva entrare: solo i falangisti libanesi assetati di sangue e protetti e incitati dagli israeliani.

Ebbero gioco facile i carnefici: dinanzi a loro quasi solo donne, anziani e bambini. Pochi giorni prima, infatti, si era firmato un accordo per il quale i fedayin palestinesi avevano accettato di lasciare il Libano in cambio della garanzia di una protezione internazionale sulla popolazione palestinese rimasta. Ma la protezione non ci fu e il massacro ebbe inizio. Persone inermi, indifese e disarmate, sgozzate come animali.
Mai uno sterminio così atroce era stato compiuto sotto gli occhi di un “esercito democratico”; mai una tale barbarie era avvenuta sotto la regia di un paese democratico. È stato un crimine contro l’umanità, spietato e crudele come pochi nella storia recente. Era l’inevitabile conclusione dell’invasione israeliana del Libano iniziata tre mesi prima, il 6 giugno del 1982.

Quella guerra, orwellianamente chiamata “pace in Galilea”, fece 20.000 vittime e distrusse un intero paese.

Bombardamenti, bombe a grappolo e al fosforo, ridussero il Libano e la sua capitale ad un cumulo di macerie fumanti. Ed è nella periferia della capitale che Israele ordinò lo sterminio. È difficile fornire una cifra esatta delle persone massacrate: 1500 secondo la Croce Rossa internazionale, 3500 secondo gli enti filo palestinesi. Ma al di là del numero, questo orrendo massacro rimarrà per sempre impresso nella memoria per le atrocità e l’inaudita violenza.

Un massacro che sconvolse il mondo, che tolse il fiato, che lasciò sbigottiti. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 25 settembre 1982 condannò i massacri israeliani, ma gli Stati Uniti votarono contro.

Fernando Rossi

Commenti disabilitati