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Il Giornaletto di Saul del 1 ottobre 2017 – Santo post mortem, il PIL cresce col vizio, laicità significa libertà, il ruolo della persona, appello per la pace nel mondo alla CEI, plastiche a mare….

Il Giornaletto di Saul del 1 ottobre 2017 – Santo post mortem, il PIL cresce col vizio, laicità significa libertà, il ruolo della persona, appello per la pace nel mondo alla CEI, plastiche a mare….

Care, cari, molto spesso ho notato che una volta che qualcuno è stato riconosciuto da qualcun altro come “santo” tutti quelli che lo incontrarono, nel bene e nel male, hanno qualcosa da raccontare su di lui, magari si professano suoi “discepoli”, pur che -con il “santo” in vita- non avevano avuto particolari rapporti, forse l’avevano ignorato, chissà, o erano stati ignorati dal “santo” stesso. Insomma succede come per la gente famosa del mondo una volta decollata nelle classifiche trovano sempre qualcuno pronto a dire “Ah, io lo conoscevo bene, da tanti anni ho avuto rapporti con lui, abbiamo mangiato tante volte nello stesso piatto, eravamo culo e camicia…”. Ciò avviene ancor di più se la persona esaltata, di cui ci si vanta i favori, è defunta e non può quindi controbattere o replicare… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/09/30/ritrosia-nel-giudizio-e-lucidita-dellosservazione-il-mio-incontro-con-lakshmana-e-saradamma-di-gudur/

Treia. Dolores Prato – Scrive Comune: “Domenica 1 ottobre 2017 alle 18.30 verrà inaugurato il Centro studi dedicato a “Dolores Prato” presso il Teatro Comunale di Treia. Questo evento è preceduto, alle ore 15.00, da un percorso narrativo e performance teatrali per le vie della Città, nei luoghi pratiani. Alle ore 17:00 presentazione in prima nazionale del libro “Gatto! Misterioso quanto il destino umano” di Stefania Severi. Alle ore 19:00, presso il Foyer del Teatro, Aperitivo letterario. In caso di maltempo tutti gli eventi si svolgeranno al Teatro Comunale.”

Il PIL cresce… – Vivendo nella società malsana in cui viviamo gli ottimizzatori finanziari ed i politici europei considerano la prostituzione una voce del PIL, quindi per essi se la prostituzione esiste è meglio “regolamentarla”, ovvero “legalizzarla” per un suo miglioramento utilizzativo, esattamente e coerentemente come stanno cercando di fare per il consumo di droga, e cioè: se il tabacco e l’alcol vengono regolarmente venduti e tassati per quale motivo accettare questi e non legalizzare l’altra? Perché mantenere sacche incontrollate di mercato abusivo, di cui si avvantaggia solo la mafia? Meglio che sia tutto legale e controllato… Ma questa è una visione “utilitaristica” che posso comprendere ma non condividere…. A questo punto alla “legalizzazione” preferirei la “liberalizzazione” tout court, soprattutto per le sostanze di carattere naturale (come la canapa)… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/30/il-pil-cresce-perche-crescono-alcol-droga-e-prostituzione/

Commento di Vittorio Ilardo: “Il P.I.L. andrebbe sostituito, una volta per tutte, dal P.F.G., Prodotto Felicità Globale…”

Mia rispostina: “…tutta questa attenzione da parte del Governo per l’aumento del PIL, come se fosse la panacea per tutti i mali, In realtà meglio che diminuisca  il che  ci aiuterebbe anche a contenere  le pretese USA che ci chiede di far salire al 2% del PIL la spesa militare… (a tutto vantaggio degli USA stessi)”

Laicità significa Libertà – La spiritualità non appartiene ad alcuna religione; essa è la vera natura dell’uomo. Lo spirito è presente in tutto ciò che esiste, non può quindi essere raggiunto attraverso uno specifico sentiero, poiché esso è già lì anche nel tentativo di perseguirlo. La laicità è la condizione di assoluta “libertà” da ogni forma pensiero costituita, sia essa ideologica o religiosa. “Laikos”, in greco, sta a significare colui che è al di fuori di ogni contesto sociale e religioso… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/09/ecologia-profonda-e-spiritualita-laica.html

La Catalogna decida democraticamente – Scrive V.Z.: “Non ho idea di cosa accadrà esattamente in Catalogna. Né nutro particolare interesse verso l’oggetto dell’annunciato referendum: non va certo chiesto a me, che non sono né catalano né spagnolo, se sia più giusto che la regione rimanga unita oppure no alla Spagna. Ma ho un alto concetto della democrazia, quindi ritengo diritto inalienabile dei popoli esprimersi sul proprio destino e votare per decidere le proprie scelte.”

Il ruolo della persona nell’esistenza – Scrive Subramanyam: “Caro Paolo D’Arpini, mi ha fatto piacere leggere in un tuo articolo un riferimento preciso al valore della persona “in quanto depositaria della prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva”. Evidentemente nell’ambito della Spiritualità Laica e dell’Ecologia Profonda” ci sono varie posizioni al riguardo. Per esempio, alcuni esponenti dell’Associazione Eco-filosofica di Treviso sostengono che il concetto di persona conduce inevitabilmente all’antropocentrismo e che quindi deve essere combattuto. Personalmente sono per una via mediana implicante la discriminazione: ci sono interpretazioni dei termini “persona” ed “antropocentrismo” che trovo deleteri, poiché pretendono di conferire agli uomini il diritto di sfruttare la Natura vivente…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/il-ruolo-della-persona-nella.html

Cose del giorno – Scrive Caterina: “Ieri mattina sono andata a fare quel giro con Viola verso Bologna, sbagliando pure strada e a Decathlon ci siamo comprate una giacchetta per uno, uguali, ma di colore diverso. In macchina abbiamo chiacchierato e ascoltato Ginevra di Marco, poi al ritorno ci siamo fermate dalla verduraia 1 e abbiamo acquistato 2 zucche e un po’ di mele e pere cotogne oltre a delle cipolle. Insomma siamo state bene, in pace. Poi un risottino fatto riciclando il minestroncino preparato ieri, insaporito con un po’ di burro e fagiolini e rapa rossa con un pezzetto di formaggio di capra di Caprì…”

Appello per la pace nel mondo. Lettera alla CEI – Scrive Noi Siamo Chiesa: “Caro fratello Presidente dei Vescovi italiani, siamo come costretti a rivolgerci a Lei, e a tutti i suoi confratelli Vescovi, per parlare di una questione che interpella nel profondo la nostra coscienza cristiana. I fatti, in sintesi, sono questi. Sull’umanità tutta, dopo Hiroshima e Nagasaki, incombe il rischio della catastrofe nucleare. Esso non si sta riducendo ma il perdurare di questa situazione gravissima ha creato, progressivamente nel corso dei decenni, assuefazione, passività, e, quasi, dimenticanza. Sembra la meno importante delle questioni presenti all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/lettera-aperta-al-presidente-della-cei.html

NATO al 2% del PIL (e caso di guerra) – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/italia-obbediente-si-adegua-alle.html -: “…la necessità che l’Italia rispetti l’impegno assunto a livello internazionale in sede NATO: vale a dire quello di raggiungere entro il 2024 l’obiettivo di destinare alla spesa militare un importo pari al 2 per cento del PIL nazionale. Questa data del 2024 come ​termine mi fa venire in mente alcuni miei calcoli, che prevedono il 2027 come l’anno iniziale della grande tribolazione, che avrà inizio con la guerra dei popoli. Potrebbe essere che i potenti stiano programmandola proprio per quell’anno? 2024 armi pronte, 2 o 3 anni di preparazione del “casus belli” e poi la guerra…”

Pulizia personale. Plastiche a mare – Scrive Arpat: “In mare sono presenti, in quantità notevole, anche le micro o nano plastiche, che sono piccolissimi frammenti di plastiche che giungono per lo più dagli scarichi domestici; ad esempio, i capi sintetici, che laviamo a mano o in lavatrice, disperdono nell’ambiente dei minuscoli frammenti di plastica che spesso finiscono in mare. Per arginare questo problema è importante lavorare sulla ricerca e l’innovazione tecnologia delle plastiche…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/plastica-ed-igiene-personale-inquinante.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“You imagine that without cause there can be no happiness. To me dependence on anything is utter misery. Pleasure and pain have causes, while my state is my own… totally uncaused, independent, unassailable” (Nisargadatta Maharaj)

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Il PIL cresce perché crescono alcol, droga e prostituzione…

Vivendo nella società malsana in cui viviamo gli ottimizzatori finanziari ed i politici europei considerano la prostituzione una voce del PIL, quindi per essi se la prostituzione esiste è meglio “regolamentarla”, ovvero “legalizzarla” per un suo miglioramento utilizzativo, esattamente e coerentemente come stanno cercando di fare per il consumo di droga, e cioè: se il tabacco e l’alcol vengono regolarmente venduti e tassati per quale motivo accettare questi e non legalizzare l’altra? Perché mantenere sacche incontrollate di mercato abusivo, di cui si avvantaggia solo la mafia? Meglio che sia tutto legale e controllato… Ma questa è una visione “utilitaristica” che posso comprendere ma non condividere…. A questo punto alla “legalizzazione” preferirei la “liberalizzazione” tout court, soprattutto per le sostanze di carattere naturale (come la canapa)

Ma tornando al discorso della prostituzione, se si sente la necessità della promiscuità sessuale sarebbe preferibile compartecipare ad una famiglia allargata. E questo vale sia per le esigenze di uomini che di donne senza sperequazione alcuna. Insomma nella sessualità e nella libertà personale, che non nuoccia agli altri, ci vuole elasticità, ferme restando le attenzioni per le fasce sociali più deboli, come i minori.

D’altronde se osserviamo le abitudini sessuali dei nostri “consanguinei” primati antropomorfi scopriamo che spesso la promiscuità è preponderante… ed è un fatto perfettamente naturale. Come è naturale, e lo è da tempo immemorabile (sia per l’uomo che per gli animali) l’uso di sostanze inebrianti. Persino nella religione cristiana il vino è considerato elemento sacramentale.

Ma non ha senso legalizzare la pratica prostitutiva solo perché si sente il bisogno di far crescere il PIL, come non ha senso degradare la società attraverso lo smercio “certificato” di droghe od il gioco d’azzardo legale.

Scrivevo in calce ad un mio articolo di ecologia sociale: “La soluzione per lo scollamento sociale in corso sta nel superamento dei modelli consumistici, in primis, per ritrovare in una socialità allargata nuove espressioni per la solidarietà umana, contemporaneamente abbandonando il permanere nei grandi agglomerati urbani e rinunciando ai parossismi culturali (musiche preconfezionate, televisioni, sport idioti, giochetti virtuali, etc) in modo da ricreare in noi lo stimolo primario della gioia di vita e la capacità creativa per produrre qualcosa che abbia le qualità del necessario e del bello”.

Paolo D’Arpini

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La canapa non è il demonio, carne?, cospirazionisti o veggenti?, aumento spese militari, troppa ammoniaca nell’aria, l’io del Buddha, assistenza legale gratuita per i soci Auser di Macerata e provincia…

Il Giornaletto di Saul del 30 settembre 2017 – La canapa non è il demonio, carne?, cospirazionisti o veggenti?, aumento spese militari, troppa ammoniaca nell’aria, l’io del Buddha, assistenza legale gratuita per i soci Auser di Macerata e provincia…

Care, cari, la canapa era molto diffusa in Italia, conosciuta ed utilizzata in tantissimi ambiti fino alla fine della II Guerra Mondiale. Poi sono subentrati i vincitori americani a dettare le loro condizioni al mondo intero per favorire le multinazionali, in questo caso particolare la DuPont. E’ stata infatti quest’ultima che, negli anni ‘30, disponendo di brevetti di fibre sintetiche aveva interesse ad eliminare la canapa per sostituirla coi propri prodotti e lo fece tramite i media da essa controllati per avviare una massiccia campagna diffamatoria inventandosi il pericolo droga rappresentato dalla canapa, da allora identificata con la marijuana… (Claudio Martinotti Doria)… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/29/il-caso-della-canapa-come-distruggere-la-natura-per-favorire-la-chimica-industriale/

Bologna. Panini alla mortadella francescana – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/bologna-festival-francescano-con-panini.html -: “…purtroppo quanto racconti è la norma: l’unica cosa che conta a questo mondo è fare soldi, sfruttando magari quei personaggi che la Storia ci ha donato per farci riflettere e che invece sono usati, con ipocrisia e naturalezza, per i propri scopi. D’altra parte, il maestro ce l’abbiamo in casa e non si fa scrupoli a sfruttare il nome di Cristo e la sua vita per i propri scopi terreni e di potere. E aggiungo che i cari francescani furono quelli che, durante la caccia alle streghe, eseguivano le torture. E non solo allora, anche di recente, durante la guerra in Croazia di inizio 1900, erano coloro che sobillavano la gente a perpetrare ogni obbrobrio contro i cosiddetti nemici. Povero Francesco!” – Continua in calce al link segnalato

Carne. Ne vuoi un po’…? – Scrive F.L.M.: “Noi umani abbiamo perso l’istinto/guida nella scelta dei cibi (che gli animali posseggono) che deve essere supportato dalla conoscenza, dal raziocinio, dal buon senso. Il dilemma da sempre è: mangiare ciò che piace, ciò che fa bene o ciò che è giusto? La prima fase dell’umanità, in fatto alimentare, è stata caratterizzata dall’istinto guidato dall’attrazione del colore, comprovato poi dal gusto fornito da quell’alimento; la seconda fase, più recente, (in virtù della ragione e dalla conoscenza scientifica dei componenti nutrizionali) è caratterizzata da ciò che fa bene o che è utile alla nostra salute…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/09/29/la-carne-fa-male-anche-in-piccole-dosi/

Viterbo. In ricordo di Aldo Capitini – Scrive Beppe Sini: “Si è svolto il 29 settembre 2017 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” un incontro di studio sul libro di Aldo Capitini “Le tecniche della nonviolenza”. Nel corso dell’incontro sono state lette e commentate alcune pagine dell’opera. L’incontro era parte di un percorso in preparazione della Giornata mondiale della nonviolenza del 2 ottobre…”

Cospirazionisti o veggenti? – Scrive K. Barret: “Recenti studi scientifici realizzati da psicologi e sociologi statunitensi e britannici hanno chiarito che, al contrario di quanto tradizionalmente affermato dagli stereotipi diffusi dalla cultura di massa, le persone etichettate come ‘teorici della cospirazione’ siano più sane ed equilibrate rispetto a chi accetti supinamente le versioni ufficiali dei fatti contestati.” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/09/29/teorici-della-cospirazione-o-veggenti-ovvero-se-i-complottisti-hanno-ragione/

Finale Emilia. No al mega-allevamento – Scrive Leal: “Conferenza-dibattito sul progetto del maxi allevamento intensivo di Finale Emilia, 7 ottobre 2017, ore 16.00 presso C.O.C. via Montegrappa, Finale Emilia. Il mega allevamento intensivo dovrebbe insediarsi nella zona compresa tra Finale Emilia e Bondeno. Sarà un ecomostro, un impianto con 85mila polli da ingrasso e 60mila galline, e di suini, che farà posto a 3mila maiali da produzione e 900 scrofe. Questo porterà inquinamento, miasmi, svalutazione immobiliare e un inferno per gli animali come documentato da recenti investigazioni in decine di allevamenti italiani. Info: 340 7393451”

L’io del Buddha e l’io del principiante – Scrisse Aliberth: “Esiste forse qualcuno che può dire di essere venuto al mondo per sua precisa volontà? Oppure qualcuno che può decidere di non morire mai? Chi potrebbe mai rispondere affermativamente a queste domande? Ciò può farci capire come il nostro dominio sulle cose è assai limitato, almeno per quanto riguarda l’influenza sulla nostra esistenza personale. Dobbiamo per forza ammettere che la volontà del nostro ‘io’ è soltanto temporanea…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/09/lio-del-buddha-e-lio-del-principiante.html

Fabriano. Genuino Clandestino – Scrive Genuino Clandestino Marche: “Ricordiamo l’appuntamento nazionale che si tiene alla Tenuta di San Cassiano (Fabriano), dal 6 all’8 ottobre 2017. Per le persone interessate a pernottare ci saranno sia spazi tenda (a offerta) e alcuni letti in camerate all’interno (contributo di 10 euro a persona). Tutti gli introiti verranno usati per coprire le spese e rimpinguare la cassa nazionale di Genuino Clandestino. Fateci sapere se siete interessati a pernottare mandando una mail a seminterrati@autistici.org o chiamando Michele Mariani al 3384286402”

Firenze. Convegno anti-nucleare – Scrive Pressenza: “In occasione della giornata internazionale per l’abolizione delle armi nucleari la VII commissione del Comune di Firenze ha organizzato, nella splendida cornice del Palagio di Parte Guelfa,  un convegno dal titolo “Il nuovo trattato di proibizione delle armi nucleari approvato dall’ONU; una nuova possibilità per eliminare le armi nucleari…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/09/firenze-tenuto-un-convengo-pacifista.html

Roma. Bulbi in festa – Scrive Zappata Romana: “Per l’Ottobrata romana ed in vista della giornata internazionale dell’Habitat siamo lieti di invitarvi il 1 ottobre 2017 alle attività autunnali all’aria aperta dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica. Alle ore 11 – BULBI IN FESTA, a cura di Floriana Bulbose. Laboratorio per sporcarsi le mani. Info: hortus.zappataromana@gmail.com”

Italia obbediente si adegua alle richieste USA di aumentare la spesa militare al 2% del PIL. Altri soldi rubati al sociale per accontentare le mire egemoniche di Trump – Scrive Marco Palombo: “Il giorno 26 settembre 2017 nella Commissione Difesa della Camera D’Arienzo, relatore PD sul bilancio 2016 della Difesa e sulle previsioni per il 2017, ha proposto alla commissione di invitare il governo ad aumentare le spese militari al 2%. Di seguito il dibattito (?) nella Commissione Difesa sull’aumento delle spese militari al 2%. Sinistra Italiana e M5S addirittura non hanno detto una parola su questo tema, forse assenti o disinteressati…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/09/italia-obbediente-si-adegua-alle.html

Commento di Fabio Dalla Venezia: “Se si uscisse dalla nato, dall’onu e dall’euro sparirebbe il debito pubblico!”

Commento di Giuseppe Ferrante: “Siamo sudditi degli esportatori di democrazia e non parliamo delle bombe che hanno negli arsenali sul nostro territorio, mentre tutti tacciono…”

Milano. ATM pubblica – Scrive Livio Poggi: “Si è costituito il “Comitato ATM Pubblica” che propone una raccolta firme, per i residenti nel Comune di Milano, per chiedere al Sindaco che in occasione della prossima scadenza del contratto di servizio in essere tra Comune e AT non venga indetta alcuna gara, ma si proceda all’affidamento “in house” ad ATM stessa e si avvii il processo per la sua trasformazione in Azienda Speciale al fine di metterla al riparo da qualsiasi eventuale futuro tentativo di privatizzazione. Per adesioni: Livio.Poggi@comune.milano.it”

Ue. C’è troppa ammoniaca nell’aria – Scrive Arpat: “Le emissioni di ammoniaca sono aumentate nell’UE-28 tra il 2014 e il 2015 dell’1,8 %. Circa il 94% delle emissioni di ammoniaca in Europa deriva dall’agricoltura industriale e principalmente da attività come lo stoccaggio del letame, lo spargimento di liquami e l’uso di fertilizzanti contenenti azoto. L’ammoniaca contribuisce all’eutrofizzazione e all’acidificazione degli ecosistemi; inoltre contribuisce alla formazione della componente secondaria del particolato…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/ue-ce-troppa-ammoniaca-nellaria.html

Roma. Classi New Age gratuite – Scrive Open day: “30 settembre 2017, Open Day di Open Space – Design Interiore a Roma, via dei Santi 4, 27 (Colosseo). Programma: 14.30 Accoglienza, 15-16 Prova Teatro Per Ragazzi con Fabrizia di Francesco, 16-17 Hata Yoga con Alexandra Kehle, 17-18 Qigong con Marco Cigognetti, 18-19 Bio-Yoga con Stefania Ajossa, 19-19.30 Pres. Corsi di Teatro per adulti Ass. ‘Performarti’, 19.30 Pres. Progetto Open Space – Design Interiore e … Aperitivo! Prenotazione delle classi gratuite gradita: Stefania 342.9312042”

Auser. Assistenza legale gratuita per i soci di Macerata e Provincia – Scrive Antonio Marcucci: “Carissimi, di seguito potete leggere il Progetto Provinciale Auser Macerata e Provincia: “Un Avvocato Per Te”. Vi invito ad informare gli iscritti dei vostri circoli dandone massima diffusione… – Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2017/09/macerata-e-provincia-assistenza-legale.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Lo stoicismo del samurai non si mostra soltanto nel confronto con gli altri ma anche riguardo a se stessi. Prima di apparire ignobili per questioni di reputazione si è da soli dinanzi alla propria coscienza” (Hagakure)

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Il caso della canapa… – Come distruggere la natura per favorire la chimica industriale

La canapa da erba salvifica multiuso a pianta proibita… grazie agli USA

La canapa, “cannabis sativa”, era coltivata anche in Italia, molto diffusa, conosciuta ed utilizzata in tantissimi ambiti fino alla II Guerra Mondiale. Poi sono subentrati i vincitori americani a dettare le loro condizioni al mondo intero per favorire le loro multinazionali, in questo caso particolare la DuPont. E’ stata infatti quest’ultima che, negli anni ‘30, disponendo di brevetti di fibre sintetiche aveva interesse ad eliminare la canapa naturale per sostituirla coi propri prodotti e lo fece tramite i mass media da essa controllati per avviare una massiccia campagna diffamatoria inventandosi il pericolo droga rappresentato dalla canapa, da allora identificata con la “marijuana”.

Tutta una montatura denigratoria a scopo commerciale. In seguito alla manipolazione dell’opinione pubblica la canapa divenne illegale negli USA nel ‘37 ed in seguito in tutto il resto del mondo, senza tener conto dei suoi molteplici usi, tra l’altro economici e vantaggiosi in tantissimi campi del vivere quotidiano, per un solo presunto uso come stupefacente, tutti gli altri vennero negati e relegati nel dimenticatoio.

Provate ad immaginare come sarebbe stato diverso il mondo se la DuPont non avesse deciso di imporre i suoi interessi all’umanità. Solo leggendo il breve articolo ve ne farete un’idea, non esauriente ma prossima alla verità. Avremmo avuto meno inquinamento, meno morti da inquinamento, avremmo avuto numerosi vantaggi dagli utilizzi della canapa in ogni settore, compreso l’edilizia biologica a minor costo, avremmo un’agricoltura meno inquinante e meno consumatrice di acqua, disporremmo di una materia prima versatile e polivalente sul nostro territorio, senza dipendere dalle forniture estere, avremmo fatto maggiori progressi nei suoi impieghi terapeutici, nel settore tessile, nella produzione della carta e delle materie plastiche biodegradabili, combustibili da biomassa, ecc..

Una miriade di opportunità positive ci sono state impedite per favorire gli interessi di una multinazionale americana, cinica ed avida. Con questo non voglio affermare che non sia legittimo favorire i propri interessi, ma in questo caso l’abuso è evidente, entrambe le opportunità potevano convivere, in proporzione e territori diversi, invece è prevalso il “delirio di onnipotenza” della DuPont, cioè la volontà di dominare monopolizzando il mercato ed eliminare l’avversario ricorrendo a qualsiasi mezzo, anche il più riprovevole, senza il minimo senso di responsabilità per le ripercussioni ed i danni che avrebbe subito l’umanità. Non è stato il primo caso e neppure l’ultimo, ma se ci si documentasse maggiormente invece di porsi passivamente davanti ad uno schermo televisivo, sarebbe meglio, saremmo meno facili prede di inganni, manipolazioni e mistificazioni.

Claudio Martinotti Doria – claudio@gc-colibri.com
Rete Bioregionale Italiana

Articolo collegato:

La canapa come soluzione ecosostenibile al problema dei terreni contaminati

Dai primi anni del 2000 i ricercatori di alcune Università italiane, finanziate dal MIUR, stanno mettendo a punto nuove importanti tecniche di fitorisanamento e fitorimediazione per la bonifica dei terreni contaminati da sostanze inquinanti e metalli pesanti.
Questi sistemi di risanamento dei territori potrebbero rappresentare un’alternativa davvero importante per il futuro di alcune zone della nostra penisola particolarmente interessate dall’inquinamento industriale, come ad esempio laTerra dei Fuochi o i suoli che circondano l’Ilva, famigerata acciaieria di Taranto, dove alcuni progetti di bonifica dei terreni sono già iniziati.
Per il risanamento ecosostenibile dei terreni, la canapa è una delle piante che meglio si presta al raggiungimento dell’obiettivo: proprio presso la Masseria del Carmine – terra simbolo tristemente nota per essere stata contaminata da diossina e policlorobifenili provenienti dalle acciaierie pugliesi – lo scorso anno è partito un progetto promosso dall’associazione CanaPuglia che consiste nella bonifica dei terreni inquinati attraverso la coltivazione di canapa su quattro ettari di terreno. L’esperimento proseguirà per tre anni e per tre raccolti e sarà osservato dall’Università di Bari in collaborazione con il CRA (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura): verranno quindi valutate scientificamente le capacità di assorbimento della canapa delle sostanze inquinanti e il loro successivo rilascio, per poter sviluppare tecniche sempre più collaudate di fitorisanamento ambientale.
Dal punto di vista ecologico, la cannabis si sta rivelando una risorsa naturale dalle mille capacità. La sua riconsiderazione passa anche attraverso le ormai conosciute proprietà terapeutiche, dal momento che essa è stata (ed è) oggetto di studi scientifici che ne stanno dimostrando l’efficacia nella terapia contro il cancro, la SLA o l’epilessia.
Per la sua capacità di assorbire circa 10 tonnellate di anidride carbonica per ettaro, la canapa è anche utilizzata nella bioedilizia, per la produzione di particolari mattoni in grado di migliorare il comfort abitativo delle case. Ma il processo depurativo della canapa non si verifica soltanto attraverso l’aria, dalla quale essa “imprigiona” grandi quantitativi di Co2, ma le sue radici sono anche in grado di assorbire dal suolo metalli come piombo, zinco, ferro (che potrebbero essere successivamente recuperati e riutilizzati) e di catturare dall’acqua ossido di azoto e altre sostanze inquinanti.
Oltre ai benefici strettamente vantaggiosi per l’ambiente, il fitorisanamento con la canapa è una tecnica ecosostenibile particolarmente economica: la coltivazione di questa pianta, infatti, è semplice e veloce. Essa non richiede l’uso di particolari pesticidi, né di troppa acqua. Cresce inoltre molto velocemente ed è una materia prima utilizzabile in tantissimi settori, dal tessile all’alimentare, dal cosmetico all’automobilistico.
L’ultima frontiera nello sviluppo di queste tecniche ecosostenibili che utilizzano la canapa come principale mezzo di bonifica riguarda un recente progetto di Ecofitomed, azienda pugliese che si occupa di tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo di biotecnologie. L’idea è quella di usare la cannabis per la depurazione dei fanghi inquinati provenienti da fognature e scarti industriali, che oggi vengono raccolti, essiccati e gettati nelle discariche oppure bruciati, con impatto ambientale e costi di gestione molto elevati. Attraverso la coltivazione su un terreno misto a fanghi, la canapa sarebbe in grado – nel tempo – di rigenerare la terra trasformandola in suolo bonificato e coltivabile. Attualmente l’azienda sta cercando finanziamenti per sostenere il progetto, che quindi – con molta probabilità – potrebbe vedere i suoi primi sviluppi iniziali soltanto all’estero.

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Articoli collegati:

http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-botanica-e-liberta-di-coltivazione-della-canapa

http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/paolo-darpini-liberalizzazione-della.html

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Lingua e forma mentis, il “peso” di Isaac, cassa depositi e prestiti, terrorismo: si sente puzza di sion, attenti al dio degli eserciti, vizi e rifiuti (in spiaggia)…

Il Giornaletto di Saul del 30 agosto 2017 – Lingua e forma mentis, il “peso” di Isaac, cassa depositi e prestiti, terrorismo: si sente puzza di sion, attenti al dio degli eserciti, vizi e rifiuti (in spiaggia)…

Care, cari, per quanto riguarda la questione linguistica è importante chiarire che la comunicazione è solo una delle funzioni della lingua e non la più importante poiché si può comunicare anche in molti altri modi. Il ruolo più importante della lingua è quello di permettere al pensiero di pensare, di concretizzarsi, di immaginare, di concepire, di creare e perciò scegliere di utilizzare una lingua o un’altra non è una cosa banale. Se l’Italia è il Paese di tanti tra i più grandi artisti mondiali dalla musica all’architettura, alla scultura… e via dicendo, questo è soprattutto merito della lingua, l’italiano, che anima e struttura il pensiero degli Italiani e ne veicola i valori fondanti della nostra civiltà. Per questa ragione, l’Europa non può e non deve essere pensata e concepita in una sola lingua in quanto la lingua unica non le permetterebbe di conservare la sua identità e la partecipazione delle altre lingue d’Europa e, in particolare, della nostra lingua a questo processo di edificazione dell’Europa Unita è di un’importanza fondamentale… (Anna Maria Campogrande)… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/29/ue-la-questione-linguistica-e-limportanza-della-lingua-italiana-nella-forma-mentis-comunitaria/

Viterbo. Incontro di studio – Scrive Peppe Sini: “Si è svolto il 29 agosto 2017 a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace” un incontro di studio sui libri “Verso un’ecologia della mente”, “Mente e natura” e “Una sacra unità” di Gregory Bateson.”

Cassa depositi e prestiti – Scrive Marco Bersani: “…è ora di mettere mano al destino di Cassa Depositi e Prestiti, trasformatasi nell’arco degli ultimi 15 anni in una sorta di fondo sovrano tentacolare, che agisce -a volte su mandato del Governo, a volte per motu proprio- sempre in direzione della penetrazione dei grandi interessi finanziari privati sull’economia e la società…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/29/marco-bersani-scindere-cassa-depositi-e-prestiti/

Reiterazione di Reti di Pace: “ – “(…) Si tratta semplicemente di riappropriarsi di quello che ci appartiene. E di pensare ad un futuro fuori dall’austerità liberista.” – “

Il “peso” di Isaac Newton – Scrive Vincenzo Brandi: “Di fronte alle critiche alla sua teoria di attrazione gravitazionale nel vuoto, Newton dette una lucida risposta: “anche io non so spiegarlo, ma ho voluto illustrare ‘come’ il fenomeno avviene. Lascio la spiegazione del ‘perché’ alle future generazione di scienziati”. Questa sfida è stata raccolta da Einstein che ha sviluppato, con la sua “teoria generale della relatività”, una visione dei fenomeni gravitazionali che prescindono dal concetto di “forza” e considerano la massa non costante, ma dipendente dalla velocità…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/08/il-peso-di-isaac-newton-nella-moderna.html

Veneto ed Africa. Differenze? – Scrive Vincenzo Zamboni: “Io vivo in Veneto. Supponiamo che il Veneto sia una regione depressa e poverissima (molto tempo fa lo era). In tal caso io desidererei che vi venissero impiantate industrie, aziende agricole, infrastrutture e servizi (cosa che effettivamente negli ani ‘50 e ‘60 avvenne). NON certo che qualcuno deporti la manodopera disoccupata in qualche altra regione del mondo, magari con un viaggio intercontinentale fino in Asia. Ora, sostituite l’espressione “Veneto” con quella che indica la vostra regione, e vedete quale sia la vostra opinione. Ecco, adesso ripensiamo pure all’Africa subsahariana…”

La classe politica si autoassolve – Scrive Adriano Colafrancesco: “…di fronte ad un sistema che “dissolve la società invece di renderla più efficiente”, “dissolvendo l’idea stessa dell’uomo”, finalmente la Rai ha deciso di assolvere al proprio compito ”grave” di servizio pubblico con un’edizione straordinaria del principale Tg della sera…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/08/la-classe-politica-si-auto-assolve-per.html

Bologna. Medici per la dignità professionale – Scrive Rossana Becarelli: “Il 9 settembre 2017, a Bologna, si terrà l’incontro nazionale dei medici per la Dignità professionale. Questo incontro è rivolto a chi ritiene che l’autonomia professionale, il dubbio permanente sulle “conquiste della medicina”, l’obiezione di coscienza ai diktat di Big Pharma, spesso conditi da ignobili atti corruttivi, siano valori fondamentali da preservare nell’esercizio della professione. Info: cir.informa@gmail.com”

I racconti di Valdisasso – Scrive Maria Bignami: “Domenica 3 settembre 2017, camminata all’interno del Parco dei Sassi di Roccamalatina con sosta a metà percorso per raccontarci le nostre storie… Ogni partecipante è invitato a portare qualcosa da condividere. Qualche suggerimento: raccontare un evento divertente o qualche storiella. Scrivere una lettera di ringraziamento a qualcuno anche se non è presente. Cantare una canzone…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/08/le-storie-di-valdisasso.html

Osho Rajneesh o Sathya Sai Baba? – Scrive Rubes Tagliazucchi a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/08/guinness-della-santita-in-gara-satya.html -: “…posso solo dire che quando sei discepolo di qualcuno, manchi l’obbiettivo “te stesso”. Nella mia esperienza: sperimentare ed apprendere e mettere in pratica tecniche, ma appartenere sempre a se stessi. Un mio appunto su Osho: la mia esperienza è che per cercare di capire Osho occorre conoscerlo in profondità e con mente libera,prendersi quello che ha da darti e capire che non serve a niente capire Osho, serve la pratica su se stessi, quello che tantissimi maestri hanno detto: “se incontri il Buddha: uccidilo!”

Mia rispostina: “….dipende da cosa si intende per discepolo, se gli dai l’accezione di “seguace” od “imitatore” allora vale quel “detto” zen, poiché chi segue un altro perde se stesso. D’altronde il vero Maestro è colui che ti porta ad essere il tuo stesso maestro (vedi: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/07/chi-o-casa-e-il-guru-nel-percorso.html) ed in questo caso essere “discepolo” assume tutto un altro significato. D’altronde anche Osho aveva una sua congrega di sannyasi…”

Terrorismo. Si sente puzza di sion… – Scrive Fulvio Grimaldi: “Come si doveva sospettare e come si deve alla luce della cronaca e della storia ragionare, ancora una volta nella fenomenologia c’entra il suo moderno Stato guida: Israele, di cui bene conosciamo la protezione e collaborazione con il terrorismo jihadista in Medioriente.  Questo video rivela la straordinaria circostanza che la polizia spagnola, Guardia Civil, come quella catalana, Mossos, vengono entrambe addestrate in ISRAELE!…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/08/terrorismo-si-sente-puzza-di-sion-e.html

Commento di B.B.U.S: “…c’è una non volontà o incapacità di comprendere il ruolo svolto dagli apparati segreti usisraeliani negli eventi terroristici cosiddetti islamici…”

Vaccinazioni compulsive – Scrive il dr. Alfredo Sarli, dell’ospedale Perrino di Brindisi: “In 40 anni di professione, compresi 20 di lavoro anche nel reparto di malattie infettive, e contemporaneamente medico di famiglia per 15 anni, non ho mai assistito, né sono venuto a conoscenza che qualcuno sia morto per aver contratto il morbillo, né sono mai venuto a conoscenza di complicanze invalidanti permanenti. Vorrei quindi conoscere, ma i dati non li ho trovati da nessuna parte, quante sono state negli ultimi anni le vittime del morbillo, e quante le complicanze permanenti, visto che ho sentito dire in TV che il morbillo è una malattia molto grave!”

Mio commentino: “Ai miei tempi era normale “passare” il morbillo, anzi erano tutti contenti i nostri genitori se lo prendevamo da bambini piccoli, così c’erano meno problemi. Io l’ho passato e non è stata assolutamente un’esperienza traumatica, anzi l’ho trovata molto educativa per apprendere l’autocontrollo: non dovevo grattarmi…”

Attenti al “dio degli eserciti” (pericoloso soprattutto per chi ci crede) – Scrive Simon Smeraldo: “La corrente spirituale dello gnosticismo, che nei primi due secoli della nostra era si è fatta interprete, per l’appunto della Gnosi, ci chiarisce (ma anche altre correnti spirituali lo avevano fatto in precedenza, segnatamente l’induismo vedico) che il mondo che conosciamo è come avvolto da quella che alcuni mistici definirono la “Nube della non conoscenza”; che il mondo è stato strutturato in questo modo da una sorta di creatore detto il “Demiurgo” (che in greco significa “artefice, operaio del popolo”) il quale si è proclamato Unico Dio (sì, avete indovinato, è il Jahvè biblico, il sanguinario despota che l’Antico testamento definisce “Dio”)…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/08/conoscenza-del-mondo-dalla-fantasia.html

Canapa terapeutica – Scrive Patrizia Ravagnan: “Ormai è provato che la cannabis terapeutica funzioni, ma è difficilissimo accedere a queste cure. Un gruppo di pazienti ha lanciato un appello – petizione diretta a Pietro Grasso (Presidente del Senato), Sergio Mattarella (Presidente Della Repubblica), ministro della salute, Beatrice Lorenzin, Ministero della Salute: Cannabis Terapeutica: Accessibilità, Gratuità, Continuità per TUTTI”

Estate. Vizi e rifiuti – Scrive Arpat: “Mozziconi di sigaretta e barbecue, come gestire questi rifiuti? Con la bella stagione si sta più fuori, si moltiplicano le attività da svolgere all’esterno e naturalmente si producono più rifiuti o una maggiore quantità di alcune tipologie di rifiuti come, ad esempio, i mozziconi di sigaretta ed i rifiuti che derivano da particolari attività come le grigliate estive. L’abbandono di mozziconi di sigaretta, ad esempio, crea un impatto ambientale da non sottovalutare…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/08/vizi-dannosi-e-rifiuti-pericolosi-come.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Vedete, è di un’importanza assoluta essere in questo mondo, realizzare davvero la propria entelechia, il germe di vita che si è. Si deve credere in questo mondo, mettere radici, fare del proprio meglio” (C.G. Jung )

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“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.”
(Cesare Pavese)

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