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Al Matteo ed al Matteo diciamo no alla “prostituzione” in qualsiasi forma

Una boutade dopo l’altra, da buon populista, Matteo Salvini torna a proporre le “case chiuse” come fonte d’introito per “pagare la pensione agli italiani”. Non vedo molta differenza tra lui e Matteo Renzi che favoriva l’invasione di migranti adducendo la stessa motivazione. Insomma in un modo o nell’altro la “prostituzione” è il metodo con il quale si vuole riempire il buco nero dello stato, causato da spese pazze, acquisto di armi inutili, sprechi, corruzione etc.

Il fatto è che -secondo me- la prostituzione non è una attività “etica”, poiché presuppone la “vendita di sé”. Questo sia nel campo del lavoro sotto-retribuito (o coatto) che in quello della violenza sessuale a pagamento.

Insomma certi politici “furbastri” seguono il dettame del “pecunia non olet”… ed in questi tempi oscuri è meglio approfittare della prostituzione imperante, a tutti i livelli, legalizzandola e tassandola, che sia schiavitù negriera o vendita sessuale poco cambia.

Il mio cuore laico trema di fronte alla vilificazione implicita in queste proposte.

La piaga della prostituzione è un segnale del malessere di questa nostra società e voler guadagnare sulla “malattia” è disumano e dimostra uno spirito debole.

Ammettere che il marcio possa divenire una fonte di reddito…? No, no! Lo stato come ente che tutela il bene comunitario dovrebbe invece disporre delle strategie per eliminare questo martirio della prostituzione e non “tassarne” i guadagni indebiti. Perciò ritengo le soluzioni prospettate dai due Mattei indegne di chi vuol rappresentarne la comunità, di chi dovrebbe lavorare per il bene pubblico.

Ma qui vorrei inserire alcune mie considerazioni più specifiche sul come è sorta all’interno della società umana la “vendita di sé”. Il fatto è che ricorrere alla prostituzione è una diretta conseguenza della mancanza di ecologia sociale nella nostra società consumista.

Forse il meretricio ha origine in conseguenza e da quando è stato istituito il matrimonio con l’avvento del patriarcato, altrimenti questa pratica non avrebbe senso in una società spiritualmente ed ecologicamente integra in cui l’amore e la sessualità possano essere vissuti in forme sane e libere e collettive.

In verità se si sente una necessità poliamoristica si potrebbe compartecipare ad una “famiglia allargata”, ed esperimenti in tal senso sono stati tentati in diverse comunità. Non ha senso accondiscendere alla pratica prostitutiva solo perché si sente il bisogno di promiscuità sessuale, sarebbe invece sufficiente superare il “contratto” monogamo e accettare che vari tipi di legame possano manifestarsi nelle maglie della società.

Saranno chiamati forse “harem” -sia al maschile che al femminile od al pansessuale- non fa nulla. La famiglia allargata, che sia poligamica o poliandrica, consente intimità senza “vendita di sé” ed anzi favorisce il senso di compartecipazione e di solidarietà collettiva… Ovviamente si intende che la Famiglia allargata sia una istituzione consenziente, non obbligatoria come quella monogamica attuale, e ciò non toglie che possa continuare ad esistere anche la famiglia monogamica e chi non desiderasse un rapporto promiscuo potrà sempre scegliere di unirsi in “rapporti preferenziali monogami”, l’importante è che l’amore prevalga e non l’inter-scambio per denaro.

Se il sesso è conseguenza di manifestazione amorosa nulla posso obiettare nel modo in cui si manifesta ma se diventa “un fatto economico” mi rattristo e piango…..

Infatti posso comprendere che si possa ricevere un giusto compenso per un lavoro di qualsiasi genere, materiale, intellettuale, scientifico, etc. ma un rapporto “intimo” non può -secondo me- essere equiparato ad un “lavoro”, esso è solo una espressione dell’emozione umana di scorgere nell’altro se stesso, amandolo, e quindi non può rientrare nell’ambito delle “prestazioni”….

Ma, vivendo nella società malsana in cui viviamo, sembra che la soluzione per sanare il deficit nazionale riposi nell’accettazione del deficit morale!

Paolo D’Arpini, presidente Circolo Vegetariano VV.TT.

Scrive Paola Botta Beltramo a commento dell’articolo: “Caro Paolo, segnalo lo scritto da Bernardino del Boca nell’ottobre 72 dal titolo “Il mito della sorgente”, pubblicato sulla rivista per soli medici “In tema di…”, rivista con la quale , dal 1969 al 1978,  collaborò gratuitamente  curando la parte antropologica. Dall’articolo medesimo: “In tutti questi simboli si cela il mito della sorgente del liquido spermatico che, fluendo negli esseri terrestri, mantiene la Vita… I giovani iniziari Caraja degli altipiani del Brasile, la cui mitologia ricorda il diluvio universale, si recano alle sorgenti degli affluenti del Xingu e dell’Araguaya per ricevere “l’acqua che viene dall’aria”, l’acqua eterica che permette loro di amare e dare un’anima ai loro figli. Essi credono che senza questo bagno eterico, oltre a procurare figli senza anima, la loro vita sarebbe breve perché la loro sorgente si inaridirebbe.” Con la scienza materialista – le emozioni non sono scienza affermano alcuni – si perde la capacità di amare oltre che con il corpo anche con l’anima…”

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Il farsi incontro, collettivo bioregionale ecologista, riproposizione del discorso bioregionale, licantropi in veste di agnelli, la valle degli elfi, storia d’Italia rivisitata…

Giornaletto di Saul del 22 giugno 2018 – Il farsi incontro, collettivo bioregionale ecologista, riproposizione del discorso bioregionale, licantropi in veste di agnelli, la valle degli elfi, storia d’Italia rivisitata…

Care, cari, l’esagramma “Il Farsi Incontro”, è caratterizzato da cinque linee intere (yang, il cielo, il principio maschile, l’energia luminosa) e una linea spezzata in basso (yin, la terra, il principio femminile, l’oscurità). Anche detto “cielo sopra il vento”, riceve il suo significato proprio dalla linea spezzata, il principio oscuro che si infiltra dal basso. E’ il periodo che segue il Solstizio d’Estate, le giornate iniziano ad accorciarsi… – Continua: http://www.larucola.org/2018/06/20/il-libro-dei-mutamenti-i-ching-di-paolo-darpini-numero-7/

Roma. No all’avvelenamento volontario delle aree urbane – Scrive Giorgio Vitali: “ In riferimento all’avviso lasciato all’ingresso delle abitazioni nel Consorzio Volusia secondo il quale si invitano gli abitanti a tenere chiuse finestre e quant’altro durante la emissione di SOSTANZE nocive (antizanzare) per la salute umana prevista per il giorno 22/6/ 2018 alle ore 4.30, faccio presente il dettato dell’articolo 674 C. Penale che recita: Chiunque getta o versa in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte ad offendere o imbrattare o molestare persone ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo atti a cagionare tali effetti, è punito con l’arresto fino a un mese…”

Treia. L’incontro del 24 giugno 2018, che si tiene alla coop. La Talea di Treia, inizia alle ore 10.30 con un laboratorio informale di cucina bioregionale, in cui tutti assieme prepareremo il nostro pranzo con i prodotti dell’orto. E dopo aver mangiato potremo visitare gli animali custoditi in cooperativa, visionare le serre o riposare sotto qualche albero ombroso. Alle ore 15 inizia l’allestimento della Fierucola contadina ed il montaggio della mostra fotografica, con proiezione di un video sulla Decrescita Felice. Alle ore 17 inizia lo sharing esperenziale a rotazione con il bastone della parola con l’aspersione dell’acqua benedetta di San Giovanni. Alle ore 19 aperitivo sul prato con musica e danze. La manifestazione è libera ed aperta a tutti!.. – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2018/06/treia-24-giugno-2018-celebrazione-del.html

No al CETA – Scrive Sonia Fornasiero a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/03/no-al-grano-avvelenato-magnamoce-na.html -: “Il nuovo Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio ha affermato che l’Italia non ratificherà il CETA…”

Riproposizione del discorso bioregionale – l’aspetto importante del discorso bioregionale è quello della Solidarietà al Tutto (non solo Umana) per far emergere una visione meno antropocentrica e più rivolta al rispetto dell’Uno e Molteplice che ci circonda ed in cui siamo. Il termine più appropriato per noi sarebbe Cooperazione Attiva, quindi cooperare alla maniera del fare o dell’agire cioè del concludere e arrivare a soluzioni e propositività negli intenti, orientati sempre verso l’alto, cioè lo Spirito…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/la-rete-bioregionale-e-la.html

La dittatura dell’Alta Finanza – Scrive Adriano Colafrancesco a integrazione dell’articolo https://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Economia-ecologica-signoraggio-debito-pubblico-tasse -: “Valerio Malvezzi uno dei massimi esperti in materia bancaria, su – https://www.youtube.com/watch?v=V4xCvJ9JquI – spiega alcuni concetti di economia: oggi la legge del libero mercato tra le persone non esiste più, perché si è instaurata una nuova forma di scambio dove le regole commerciali sono decise solo dalle multinazionali. È una dittatura economica sotto l’autorità dell’Alta Finanza il cui scopo è quello di portare le ricchezze solo ad una minoranza, e per fare questo è stato cancellato il metodo economico che da secoli tiene in piedi le comunità. La conseguenza che le persone non ammaestrate riescono a vedere è lo smembramento degli Stati Sovrani avvenuto mediante l’uso della moneta debito creata da un gruppo di banche private…”

Commento di Marco Tiberti: “Queste banche centrali sono enti privati (e non pubblici come erroneamente si crede). La terminologia pubblica è infatti impropriamente usata. Saremmo fuori dal debito se emettessimo moneta “statale” a credito…”

Licantropi in veste di agnelli – Scrive Fulvio Grimaldi: “Il raziocinio, la chiaroveggenza, la memoria storica degli italiani è stata travolta in questi giorni da uno strapparsi i capelli e un lacerarsi delle vesti sulle scelleratezze anti-migranti tali da rendere bisbigli gli strepiti di 20 secoli di prefiche calabresi. Il parossismo dell’ipocrisia nel quale, ancora una volta, eccelleva “il manifesto” (sostituto volenteroso della defunta “L’Unità” nella disinformazione umanitarista pro-PD) …!” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/licantropi-in-veste-di-agnelli-il.html

Roma. Costituito coordinamento Icam – Scrive Olivier Turquet: “In una riunione svoltasi presso la Casa Internazionale delle Donne a Roma su iniziativa della WILPF Italia si è costituito il Coordinamento ICAN Italia che punta all’obbiettivo principale, in questo momento, di far sì che il massimo numero di paesi firmino e ratifichino il trattato di Proibizione delle Armi Nucleari. Info: olivier.turquet@gmail.com “

Valle degli elfi. Festa della socializzazione – Scrive Chiara: “Cara umanità splendente e cari elfi, con entusiasmo e con passione Vi invitiamo alla festa di socializzazione più che una festa è una celebrazione, un caldo invito alla partecipazione per creare sinapsi umane culturali, continuare a tessere la rete di connessioni relazionali  tra tutti quelli che hanno amore per la terra e fanno magie per renderla più bella. Venite numerosi dalle valli, dalle piane, dal mare, dai monti e dalle colline!…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/dalla-valle-degli-elfi-invito-alla.html

Roma. Scampagnata Vegana – Scrive AVA: “Quest’anno il luogo scelto, per l’ormai consueta scampagnata estiva AVA, è il bellissimo agriturismo de “Il Castello di Corcolle”. L’appuntamento è direttamente sul posto verso le ore 12.00. Il pranzo è per le ore 13,00 circa. Durante il pranzo sottofondo musicale con il flauto di Mario Graffeo. Seguiranno brani alla chitarra con Dopo pranzo, verso le ore 15,00, breve chiacchierata del presidente AVA Franco Libero Manco su “Perché essere vegan”. Verso le ore 16,00 passeggiata all’esterno dell’agriturismo per visitare il posto ed entrare in contatto con la natura circostante. Info: avapresidenza@gmail.com”

Storia d’Italia rivisitata – Scrive Fabio Calabrese: “Tutte le volte che l’interesse dell’Italia era in contrasto con quello della loggia, i patrioti scelsero quest’ultimo, dando così un’implicita dimostrazione di quale fosse la loro vera patria. Cominciarono i garibaldini comandati da Nino Bixio reprimendo con estrema durezza l’insurrezione contadina di Bronte; lì c’era la Ducea di Nelson, lì c’erano interessi inglesi da tutelare. Cerchiamo di avere le idee chiare a questo proposito: mille uomini o poco più, quante erano le camicie rosse, non avrebbero mai potuto avere la meglio su di un regno esteso a metà della Penisola come era quello borbonico, senza il consenso e l’attivo sostegno delle popolazioni. Pochi anni dopo esplodeva nel meridione la rivolta popolare fatta passare per brigantaggio, lo scollamento fra le plebi meridionali e lo stato unitario era completo…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/03/dallunita-allinforme-moloch-storia.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La differenza tra un buonista ed un buono è come quella fra un fiore vero ed uno di plastica, la cui bontà è finta” (Claudio Praynaram)

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Bisogna aumentare le tasse?, l’altra faccia della luna, teoria della pansessualità, il sergente nella neve, Europa nostra, Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory”…

Il Giornaletto di Saul del 11 giugno 2018 – Bisogna aumentare le tasse?, l’altra faccia della luna, teoria della pansessualità, il sergente nella neve, Europa nostra, Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory”…

Care, cari, messaggio ai compagni (et, pro cognizione, agli interessati). In tutti i libri di Marx che ho letto in vita mia, non ho trovato che il filosofo di Treviri incitasse a beneficiare il proletariato alzando le tasse da pagare allo stato. Siccome non pretendo di avere letto tutto né tanto meno di ricordare tutto, invito chiunque a smentirmi citandomi dove eventualmente Marx abbia sostenuto una simile fantasiosa tesi. La quale, detto per inciso, smentirebbe le numerose rivolte che storicamente il popolo ha scatenato nei secoli contro nuove imposizioni fiscali. E siccome Marx conosceva la storia credo proprio che “bisogna aumentare le tasse” non lo abbia mai scritto, nemmeno dove non ho letto io. Sicché trovo curiose le irritazioni pseudomarxiste (ce ne sono sempre) contro chi eventualmente le tasse voglia abbassarle. Io sono evidentemente antiquato, ancorato all’idea obsoleta che ciò che conta sia pagare all’operaio il valore che ha prodotto… (Vincenzo Zamboni)

Commento di A.T.: “Bisogna iniziare a capire quali siano le vere forze in campo, qual è la vera partita in gioco e quali possibilità abbiamo, se camminiamo tutti insieme, non i partiti o le associazioni, ma gli italiani…”

Treia: l’altra faccia della luna. Sintetica “rassegna stampa” – 10 giugno 2018, finalmente a Treia splende il sole… Dopo giorni e giorni di pioggerelle e acquazzoni “autunnali” si scorge uno spiraglio di primavera. A dire il vero tra pochi giorni inizierà l’estate ma il “bel tempo” che tutti desiderano stenta ad arrivare. Siamo ancora in mezzo al guado! E l’ho capito anche dalle notizie apparse sui giornali locali, che lasciano spazio alla speranza ma anche alla recriminazione…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/treia-breve-rassegna-stampa-del-10.html

Signoraggio bancario, debito pubblico e tasse – Scrive Giorgio Mauri a commento dell’articolo https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/06/signoraggio-bancario-e-debito-pubblico.html?showComment=1528614996906#c5528002645680150042 -: ”…i temi che metti in luce sono attualissimi. Va aggiunto quello della REGOLAMENTAZIONE (legalità) delle multinazionali. L’umanità non torna a sorridere se non ripristina il primato degli stati sui privati, e nel mondo globalizzato questi va fatto con regole condivise che sanciscano la sottomissione del grande gruppo alle comunità…” – Continua in calce al link segnalato

Storia della “teoria della pansessualità” – “La teoria della pansessualità non è una scoperta, dal punto di vista fisiologico, essa è semplicemente la descrizione di quanto avviene in natura, e cioè che la sessualità ha infinite sfaccettature che si manifestano nella vita di ognuno e differentemente in diverse culture umane. Definire l’uomo eterosessuale od omosessuale è solo una descrizione limitativa che non ha senso alcuno, allo stesso modo in cui non ha senso parlare di “razze” umane. Esiste una sola specie umana dotata di una sessualità che assume vari modi espressivi e basta…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/la-teoria-della-pansessualita.html

Commento di Massimo Lizier: “…argomento scomodo ai più, in realtà siamo tutti “pansessuali” in origine, vedi antichi greci e romani, ma anche cani e chissà quanti altri animali, salvo poi che alla nostra natura si sovrappone la “morale” soprattutto quella ipocrita cattolica che nega ogni tipo di piacere (salvo concederlo ai preti pedofili) e dice che il sesso è solo per procreare, sai quanti e quante ne sono vittime ancora oggi…”

Il Sergente nella neve – Recensione – Scrive T.C.: “Libri che ti rimangono impressi per sempre. “IL SERGENTE NELLA NEVE” di Mario Rigoni Stern, ambientato in Russia durante la ritirata dell’esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Lo comprai in un mercatino di Kiev in Ucraina, in italiano, …chissà come era finito lì, un 25 anni fa e mi piacque così tanto che decisi di andare a trovare Rigoni Stern…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/06/il-sergente-nella-neve-d-marioi-rigoni.html?showComment=1528640242208#c8637671665801116406

Mio commentino: “Io sono nato da uno di quei reduci… anzi diciamo uno che era rimasto invalido e che fece in tempo a tornare prima della disfatta finale. Ma questa storia merita un piccolo chiarimento. Mio padre durante la ritirata restò indietro con le gambe congelate, i suoi lo abbandonarono. Sarebbe stato fatto prigioniero se alcuni russi “benevoli” non l’avessero preso, caricato su un carro e -a loro rischio- riconsegnato entro le linee italiane. Poi fu rimandato in Italia dove essendo invalido non continuò a svolgere servizio militare. Io nacqui poco dopo la liberazione di Roma, il 23 giugno del 1944. Quindi debbo la vita ad un russo…. oltre che a mio padre ed ovviamente a mia madre. Anzi soprattutto a lei che scelse di tenermi malgrado i tempi…”

Europa Nostra. Salvataggio dei siti di interesse culturale – Scrive Luigi Campanella: “All’apertura dell’Anno europeo del patrimonio culturale, Europa Nostra, la principale organizzazione per la conservazione del patrimonio in Europa, e l’Istituto della Banca Europea per gli investimenti hanno annunciato quali sono i siti del patrimonio culturale europeo più a rischio, se non addirittura in via di estinzione, con l’ausilio di un gruppo di esperti professionisti provenienti da diversi campi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/europa-nostra-al-salvataggio-dei-siti.html

Il limite del razionalismo – Scrive Tiziana Livi a commento dell’articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/06/considerazioni-sul-limite-del.html -: “Notevole questo articolo. Ho letto altre cose di Lorenzo Merlo e mi è’ rimasta impressa la sua definizione di populismo Populismo ha un sinonimo. È superficialità. Ma ha anche una biografia, e questa è tutt’altro che superficiale, tutt’altro che priva di dignità, almeno pari a quella che chiediamo per noi stessi.”

Vedanta’s antiquity and the “three bodies theory” – Vedanta, literally “after the Vedas”, is the school of thought of the non-dual Absolute “Brahman” described in the Upanishads, the Vedantic philosophical texts (after the Vedas). On the dating of the Vedas and Vedanta the opinions of scholars, both historians and religious, diverge somewhat. The difference in views is above all between Western and Indian researchers. According to Europeans, prone to the western thread of a cradle of Middle-Eastern and Mediterranean civilization, the Vedas are placed around the first millennium BC. and the Upanishads to the period just before the birth of the historical Buddha (sixth century BC). Obviously according to the Indian historians the dates are of much earlier time… – Continue (con testo tradotto in italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/06/vedantas-antiquity-and-three-bodies.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“…bisogna avere un cuore per capire quello altrui…” (Gustave Flaubert)

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“Com’è che l’esistenza umana si è procurata un orologio prima che esistessero orologi da tasca o solari?… Sono io stesso l’ “ora” e il mio esserci il tempo? Oppure, in fondo, è il tempo stesso che si procura in noi l’orologio? Agostino ha spinto il problema fino a domandarsi se l’animo stesso sia il tempo. E, qui, ha smesso di domandare.” (M. Heidegger)

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Quale futuro per la UE?, l’informazione prostituta, “essere dove siamo”, lungo il sentiero senza mappe, Escher: la prospettiva impossibile, Treia: la casa della memoria…

Care, cari, sono contrario all’Unione Europea a prescindere, perché sono contrario ai macrosistemi, che considero irrazionali ed oppressivi (curiosamente, la storia nell’epoca della velocizzazione dei trasporti e delle comunicazioni mi dà ragione: il pianeta non muove verso l’unità politica bensì verso la frammentazione, tant’è vero che le nazioni oggi sono quasi il triplo di quelle che erano alla fine della seconda guerra mondiale). Il fatto curioso è che la UE rischia di disgregarsi proprio di fronte al nuovo corso italiano, apparentemente non euroscettico… (Vincenzo Zamboni) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/06/quale-futuro-per-la-ue.html

ONU. Call to action per salvare il mondo– Commento di Nutriti Meglio all’articolo https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/04/24/onu-una-call-to-action-su-6-dimensioni-dellinquinamento-mondiale-aria-sostanze-chimiche-acqua-suolo-mare-e-rifiuti/ -: “Tutti possiamo fare qualcosa per migliorare. Un altro cosa che andrebbe aggiunto alla lista di sopra è il consumo di frutta e verdura di stagione e a chilometro zero. L’impatto ambientale che ne deriva dallo spostare cibi e la quantità di sostanze chimiche conservanti per permettere agli alimenti di affrontare un lungo viaggio potrebbero essere tranquillamente risparmiato…”

La complessità dell’informazione “prostituta” – Scrive A.F.: “Spesso qualcuno ci ricorda che “il mondo è di una COMPLESSITA’ SPAVENTOSA” citando ora questo ora quell’altro autore, ed io che mi sento dubbioso a tale riguardo, passo per il beota della situazione. Ora, andando a vedere bene le categorie di SEMPLICITA’-COMPLESSITA’ e di ORDINE-CAOS (possono farlo tutti con grande agio, sia consultando internet, sia andando su polverose enciclopedie, non fa differenza), si capisce che la complessità non ha necessariamente a che fare con il caos…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2017/06/la-banale-complessita-dellinformazione.html

Radio in blu e programmi Auser per l’estate – Scrive Giusy Colmo: “Nei mesi di luglio e agosto partirà una nuova trasmissione radiofonica quotidiana di Radio In Blu di circa 15 minuti  con servizi (tutti registrati prima) su come affrontare al meglio i mesi estivi. E’ una trasmissione di servizio, con pratiche istruzioni per l’uso su cosa fare, a chi rivolgersi, ecc. Abbiamo accolto la loro richiesta di collaborazione perché ci sia  un adeguato spazio riservato agli anziani.  La Radio ha copertura nazionale e vi chiedo di mandarmi  appena possibile, le vostre iniziative, progetti, attività dedicati ai mesi estivi. Grazie mille! Giusy. Scrivete a ufficiostampa@auser.it “

Solstizio estivo 2018. Ricordando il senso dell’ “essere dove siamo” – La bioregione è la nostra casa, anzi siamo noi stessi, non un luogo esterno a noi.. e parimenti lo è la comunità locale. Spesso non ci accorgiamo che le nostre belle intenzioni finiscono tutte nel bidone della spazzatura, magari differenziata, e che i nostri propositi amorosi e di solidarietà umana e con le altre specie si risolvono in un’offerta fatta al canile municipale od alle missioni in Africa. E chi vive assieme a noi qui? Il nostro vicino di casa? Il migrante sulla panchina ai giardini pubblici? L’amico o l’amica che non ha amici? Gli animali del bosco che mangiamo al ristorante caratteristico? Gli alberi che accettiamo di tagliare perché ingombrano la carreggiata? Sovente ci culliamo in una cultura fondata su modelli che disprezzano l’alterità naturale: dall’inconsapevole consumismo sino all’aggressività tecnologica di automobili, di strumenti, di protesi… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/06/solstizio-estivo-identita-locale.html

Nuovi libri in movimento. Segnalazione – Scrive Comune Info: “Raúl Zibechi fa dei percorsi profondi nei movimenti di resistenza e ribellione di chi sta in basso. Segnaliamo l’uscita in contemporanea dell’edizione italiana di due suoi nuovi libri – “L’irruzione degli invisibili. Il ’68 e la nascita di nuovi mondi in América Latina” e “Il ‘Mondo Altro’ in movimento. Movimenti sociali in América Latina”…”

Procedere lungo il sentiero, senza mappe… – “La nostra strada verso l’ecologia profonda, verso l’attuazione del bioregionalismo, non è segnata, non abbiamo mappe da seguire, indicazioni che stabiliscano il cammino… ma per procedere dobbiamo iniziare a camminare. La continuità della nostra società, in quanto specie umana, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita. Questa è la visione dell’ecologia profonda, la scienza dell’inscindibilità della vita.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/06/05/procedendo-lungo-il-sentiero-bioregionale-senza-mappe-ma-con-tanto-buonsenso/

Mala tempora currunt – Scrive A.S. A commento dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/mala-tempora-currunt.html?showComment=1528200274571#c5605721651683661499 -: “Soros odia Putin. Soros odia Trump. Soros tifava Clinton. Soros sostiene che Putin abbia fatto eleggere Trump. La CIA odia Trump. L’FBI tenta di incriminare Trump. Il NYT insulta Trump. Trump non inizia guerre…” – Continua in calce al link segnalato

Junker non odia l’Italia – Scrive Anna Maria Campogrande a integrazione dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/06/juncker-non-odia-litalia-anzi-la-ama.html?showComment=1528202264703#c5334433826056830279 -: “Sono anch’io molto preoccupata delle manipolazioni che continuano a circolare sulla frase di Juncker, in evidente malafede poiché tutto è stato chiarito. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e mi chiedo se il “The Guardian” non abbia di proposito creato il “qui pro quo” al fine di seminare zizania tra gli Europei. Mi chiedo, anzitutto, perché Juncker che dispone di una conoscenza perfetta del francese e del tedesco, si ostina ad andare ad incasinarsi con l’inglese, sabotandosi da se stesso poiché l’inglese è una lingua che non domina bene…” – Continua in calce al link segnalato

Mio commentino: “Gentile Anna Maria, la capisco perfettamente… personalmente ho rimediato forzando la pronuncia fino a trasformarla in una sorta di dialetto napoletano, gli inglesi capiscono che si tratta di una presa in giro ma abbozzano… Una volta – tempo addietro- mi trovavo con alcuni “autori bioregionali” anglo-americani in visita ad una specie di comune in Umbria, assieme a me c’erano diversi italiani, mentre gli angli erano solo tre e per altro conoscevano bene l’italiano ma si ostinavano a parlare nello loro madrelingua, escludendo -di fatto- dal discorso i “poveri italiani ignoranti”, magari senza esplicitamente volerlo, solo per arroganza congenita. Al che sono intervenuto con una delle mie trovate sataniche e ad alta voce ho esclamato “We may speak english as well…” e mi esibii in una aperta e sonora scorreggia. Restarono allibiti, capirono la lezione e cominciarono subito a parlare in italiano… com’era giusto che fosse…”

Escher. La prospettiva impossibile – Scrive James Hansen: “La storia personale di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) – “Mauk” per gli amici – è di quelle che dà grande soddisfazione per quanto fosse disgraziato da studente. Bucò regolarmente tutte le materie e dovette ripetere più anni interi. Nemmeno la sua già evidente perizia artistica era particolarmente ammirata. “Escher è troppo ostinato, troppo filosofico-letterario: al ragazzo mancano vivacità e originalità, è troppo poco artista”…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/06/maurits-cornelis-escher-la-prospettiva.html

Sui vari commenti politici attuali – Scrive Marco Bracci: “Nel nucleo centrale dell’anima è racchiusa la pienezza della forza divina, da cui proviene la vera ispirazione, la vera rivelazione…. E’ possibile rivolgersi direttamente al Divino in noi solo nel silenzio. Tutti gli illuminati, i saggi, i mistici e i profeti sanno che Dio vive e parla solo nel silenzio. Nel silenzio, all’uomo si dischiude la fonte della pienezza, della forza e della rivelazione divine. La visione divina è un ricevere dallo Spirito e, allo stesso tempo, una visone interiore.”. Da quanto citato, si capisce perché da anni si parla di inquinamento acustico, perché, da anni, non c’è locale pubblico in cui non ci sia musica, che dovrebbe semmai essere di sottofondo, ma che spesso proviene da una emittente radio, con voci gracchianti e urlanti che disturbano la mente. Perché da anni esiste il RockAndRoll, la musica metallara e così via. Un’altra prova che il mondo e ciò che propone e viene accettato universalmente è di origine diabolica, fatto appositamente per tenere l’umanità prigioniera del rumore in tutti i sensi, comprese le continue martellanti notizie di cronaca e di politica, affinché non possa mai sentire la voce di Dio, l’unico che ci può portare verso la salvezza. Si tenga presente che il disordine, le rivolte, le sommosse, piacciono al “potere”, perché, una volta domate, permettono di concretizzare quelle leggi e quei cambiamenti, mai favorevoli al popolo, di cui il “potere” ha bisogno per potersi mantenere al potere…”

Treia. La casa della memoria – Scrive Caterina Regazzi: “La casa di Treia è la casa della mia infanzia e fanciullezza, in cui c’erano un ingresso anteriore ed uno posteriore, … Io ho trascorso lì tutte le estati da quando mia madre se l’è sentita di lasciarmi sola con mia nonna Annetta e deve essere successo molto presto, fin quando lei se ne è andata. Quel pesante portone esterno, in quegli anni, è sempre stato aperto, e per non stare proprio in mezzo alla strada veniva tenuto chiusa invece una porta di mezzo. Io passavo le mie giornate seduta sul gradino che da sulla strada e salutavo tutti i passanti…” – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2016/06/treia-la-casa-della-memoria-di-caterina.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sono certo che un giorno tutte le frontiere cadranno, perché la nostra comprensione sarà più profonda. La terra intera diventerà la nostra patria e allora, in nome della giustizia, per mezzo di un’assemblea internazionale distribuiremo equamente le risorse mondiali a seconda delle necessità dei popoli. Ma l’uguaglianza non può essere imposta con la forza, deve nascere dal cuore. Dobbiamo iniziare ora da noi stessi. Dovremmo cercare di essere simili alle creature divine che sono venute più volte sulla terra per mostrarci la strada. Se ci amiamo l’un l’altro e cerchiamo di comprendere con assoluta chiarezza tutte le cose, come il loro esempio ci ha insegnato, sulla terra regnerà la pace.” (Paramahansa Yogananda)

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Essere in ciò che è, governo quasi fatto, la zucchetta abbandonata, UE: consultazione online, buoni consigli alla UE, il volontariato fa bene a chi lo fa, considerazioni sul cambiamento possibile…

Il Giornaletto di Saul del 24 maggio 2018 – Essere in ciò che è, governo quasi fatto, la zucchetta abbandonata, UE: consultazione online, buoni consigli alla UE, il volontariato fa bene a chi lo fa, considerazioni sul cambiamento possibile…

Care, cari, tutto quel che ci circonda, che noi percepiamo e che noi siamo, sono la stessa cosa. Siamo immersi in noi come acqua nell’acqua, eppure continuiamo a comportarci come fossimo separati, considerando il mondo in cui viviamo “al di fuori di noi”, come fosse “altro” da noi. C’è una meraviglia più grande di questa? Eppure la consapevolezza di appartenere a un tutto inscindibile, che è la base del bioregionalismo, dell’ecologia profonda e della spiritualità laica, non può essere nulla di nuovo ma solo un “modo descrittivo” di un qualcosa che c’è già, infatti se così non fosse che senso avrebbe esserne “consapevoli”?… – Continua: https://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/L-identita-in-cio-che-e-nella-visione-dell-ecologia-profonda-del-bioregionalismo-e-della-spiritualita-laica

P.S. Di questi temi se ne parlerà durante il Collettivo Bioregionale Ecologista che si svolge alla Cooperativa La Talea, di Santa Maria in Selva di Treia, il 24 giugno 2018.

Quirinale. Il nuovo governo è alle porte… – …pare che alla fine il Mattarella si sia “arreso” all’accordo siglato tra Lega e M5S, o se non arreso almeno chiede una tregua. Pare, da notizie apparse or ora sul web (Il Fatto Quotidiano, Today.it, Il Sole 24 Ore, Rai News ed altre testate mainstream) che il presidente della Repubblica abbia convocato Conte al Quirinale alle 17.30. Una curiosità, domani ricorre il fatidico giorno in cui l’Italia dichiarava guerra all’Austria-Ungheria, era il 24 maggio del 1915. La comunicazione della convocazione del prof. Conte al Quirinale è arrivata a sorpresa, quando quasi nessuno scommetteva più sull’incarico a Conte – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/05/23/governo-lega-m5s-mattarella-lascia-la-porta-socchiusa-al-quirinale-il-23-maggio-ricevera-giuseppe-conte-per-unanalisi-accurata-del-soggetto-incaricato/

Ultime notizie – Scrive Alberto Berlini di Today.it: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito ieri pomeriggio l’incarico di formare il nuovo governo al prof. Giuseppe Conte, che si è riservato di accettare. Lo ha comunicato il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti. Il primo discorso di Conte “Esporrò alle Camere un programma basato sulle intese raggiunte dalle forze politiche di maggioranza”. Queste le prime parole del premier incaricato Giuseppe Conte. “Con Mattarella abbiamo parlato della fase impegnativa e delicata che stiamo vivendo, delle sfide di cui sono consapevole”. “Sono consapevole di confermare la collocazione europea e internazionale dell’Italia. Sarà il governo del cambiamento, un governo dalla parte dei cittadini, che tuteli gli interessi di tutti gli italiani”

Commento di Marinella Correggia: “Un saggio consigliere del Cremlino dice: “A Mosca c’è simpatia verso il (probabile) nascente governo italiano, ma senza grandi entusiasmi. Resta il dubbio che, alla prova dei fatti, non manterranno fede alle loro promesse di disgelo con la Russia”. E FIGURARSI ALLORA I POVERI SIRIANI!…”

Storia della zucchetta abbandonata – A volte basta poco per interrompere un flusso e sentire che tutto ricomincia da capo. Soprattutto se intercorre un contatto forte in cui il senso di presenza, dell’essere qui ed ora, tende a cancellare il “corso” del tempo, che solitamente scorre dal passato verso il futuro, ma è così? Secondo alcuni filosofi il tempo scorre dal futuro verso il passato, ovvero la Presenza Cosciente Suprema, che è definita Dio, trascina il mondo creato all’inverso dal futuro verso il passato… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/05/racconto-di-un-giorno-in-cui-son.html

Il “miracolo” svizzero – Scrive C.M.D.: “L’economia della Svizzera marcia a pieno regime ed ha registrato un nuovo successo: è stato rilevato un tasso di disoccupazione ai minimi storici, pari al 2,7% della popolazione lavorativa attiva. La Svizzera, di fatto, è entrata nel cosiddetto regime di “piena occupazione“, avendo a disposizione un livello di impieghi disponibili nel mercato privato e nel settore pubblico (178mila) largamente eccedente il numero ufficiale di disoccupati (137mila), con la popolazione di senza lavoro più ristretta alimentata solo dalle residue asimmetrie tra le professionalità cercate dalle imprese e le caratteristiche dei non occupati…”

Consultazione online aperta a tutti i cittadini europei – Scrive Arpat: “La Commissione europea ha dato il via ad una consultazione pubblica online in cui chiede a tutti gli europei di indicare la direzione per l’Unione europea del futuro. La consultazione si iscrive nel più ampio dibattito sul futuro dell’Europa…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2018/05/12-domande-sul-futuro-dellunione-europea.html

Firenze. Terapia del cammino – Scrive Il Cammino: “ Il cammino guarisce, il cammino muove i pensieri positivi, passo dopo passo si vive in presenza mentale con meraviglia. Luca Gianotti ci parlerà di questo ed altro in un incontro pubblico dal titolo “Filosofia e terapia del cammino”, martedì 5 giugno 2018, ore 17.30, a Firenze, nell’ex convento trecentesco delle Oblate, nel centro storico di Firenze a pochi passi da Piazza Duomo, convento ora trasformato in biblioteca comunale. Ingresso libero”

Buoni consigli alla UE – Scrive Arrigo Colombo: “L’Unione Europea è la più avanzata comunità di Stati nel mondo ed è in costruzione almeno dal 1957, dal Trattato di Roma. Il suo apporto maggiore è la pace – tra popoli che si erano combattuti per secoli. E però molti di questi hanno partecipato alle guerre scatenate dagli USA in Asia, in particolare in Afghanistan e in Iraq: un fatto scandaloso e che purtroppo nessuno ha condannato; un fatto che non deve più accadere. Gli Stati dell’Unione si sono uniti per la pace e quindi rifiutano ogni guerra…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/05/23/buoni-consigli-alla-ue-del-prof-arrigo-colombo-delluniversita-del-salento/

Prospettive poco rosee per l’occupazione – Scrive CGIL: “Rispetto alla media europea Pil più basso e tasso di disoccupazione  più elevato. Queste, purtroppo la poco rosee prospettive per il nostro Paese nel 2018 in mancanza di investimenti e senza un intervento per la creazione di buona occupazione”. Così Riccardo Sanna, capo area Politiche di sviluppo della Cgil Nazionale, commenta le previsioni economiche diffuse ieri dall’Istat.”

Il volontariato fa bene a chi lo fa… – Scrive Auser Informa: “Chi vive meglio fa più volontariato. E chi fa volontariato vive meglio. La doppia relazione tra il benessere personale e lo svolgimento di attività gratuite di solidarietà era già nota agli studiosi, ma il 26° rapporto annuale dell’Istat sulla situazione del paese aggiunge due nuovi elementi: più il volontariato è svolto in età avanzata e più si è soddisfatti della propria vita; e più si è in difficoltà, più intense sono le sue ricadute positive…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.it/2018/05/auser-il-volontariato-fa-bene-chi-lo-fa.html

P.S. Auser Treia, con sede in Via Lanzi 18/20 – Treia (Mc) informa che l’ufficio è aperto ogni martedì, giovedì e sabato mattina dalle ore 9 alle 11. Per proposte e collaborazioni telefonare allo 0733/216293 – Il tesseramento è aperto a tutti!

Considerazioni sul cambiamento possibile – Scrive Lorenzo Merlo: “Dopo aver magnato, magnato e ben bevuto, ora siamo al rifiuto di ciò che abbiamo avuto”. -  Siamo a proporlo come soluzione, anche a chi ancora non ne ha abbastanza e anche a chi non ne ha avuto per niente…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/05/attuazione-bioregionale-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“…fermati e sorridi quando sarai giunto alla meta e non oserai voltarti indietro…” (M.M.)

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“Il segreto è stare in quel momento, vivere il momento. Senza badare al resto e senza avere idea di dove andrai dopo. Perché se riesci a far funzionare un momento, puoi arrivare dappertutto.” (Philip Roth)

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