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Il giorno dopo del giorno prima, colpo di palazzo, energia dal mare, ISIS e donne schiave, restare in buona salute, teoria dei quanti…

Teresa Lambertucci

Il Giornaletto di Saul del 24 luglio 2015 – Il giorno dopo del giorno prima, colpo di palazzo, energia dal mare, ISIS e donne schiave, restare in buona salute, teoria dei quanti…

Care, cari, avevo sbagliato data… oggi è il 24 luglio (non ieri), me l’ha fatto notare Ettore Stella che ieri mi ha scritto: “Paolo, non dovrebbe essere il giornaletto del 23?”. Infatti mi sa che già da alcuni giorni avevo anticipato la data. Si vede che ormai sono fuori tempo. Me ne seno accorto anche l’altra sera, alla riunione del direttivo del PD di Treia, indetto per discutere sulle candidature alla segreteria provinciale di Macerata, in seguito alle dimissioni (forzate) della Teresa Lambertucci. Ora c’è tutta una lotta fra correnti per la successione e non vi dico la noia del discorso… Alla fine della riunione ho provato a lanciare l’idea di un “festival dell’Unità” per festeggiare la rinascita del giornale, che fu di sinistra, ma soprattutto per promuovere progetti locali e dare visibilità a tematiche culturali e sociali, anche per contrastare la deriva qualunquista e la perdita del senso di identità locale… Certo che la politica non si fa nelle sagrestie di partito scannandosi sull’uso dei bilancini e litigando sulle diatribe spartitorie dei posti di potere (sempre occupati dagli “altri”), ma andando in mezzo alla gente e proponendo un dialogo e condividendo programmi con la società civile, con un occhio al miglioramento dei rapporti umani… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/07/23/treia-societa-e-cultura-nella-nuova-sezione-del-pd-di-passo-treia/

Il colpo di palazzo di renzie – Scrive Opinione Pubblica: “Sì. E’ ormai innegabile. In Italia è in atto un vero processo di eversione della “democrazia”. Renzi è andato al governo nel febbraio 2014 con un colpo di Palazzo, dopo essere diventato segretario del Partito Democratico attraverso “primarie aperte” che hanno consentito di far confluire sul suo nome le preferenze di elettori del centro-destra garantendogli la “vittoria”. Ed ha ricevuto la “fiducia” da un Parlamento dichiarato dalla Corte Costituzionale parzialmente illegittimo, che avrebbe dovuto- per via della nota vicenda del Porcellum in base al quale era stato installato- limitarsi a varare nel più breve tempo possibile una nuova legge elettorale che consentisse di andare al voto in termini di legalità ristabilita e di riattivare un circuito di prassi politica minimamente normale in Italia…”

E se tornasse Gesù… – Scrive Tullia Turazzi: “E se Gesù, decidesse di tornare qui, adesso, sempre che se ne sia mai andato, penserebbe che il suo capitano pilota di astronavi, un certo Asthar, ma non ricordo il nome esatto, ha sbagliato rotta, forse lo sgriderebbe, ma dolcemente, come fa sempre Gesù, gli farebbe notare che aveva detto Base Terra, e non all’Inferno, forse qualche strumento di bordo non ha funzionato? Eh no caro Gesù, sei proprio nel posto giusto, la terra. Se invece verrai a piedi ti consiglio di non imbarcarti su qualche barcone, per tornare a casa tua, perché forse saresti espulso o perseguitato, come palestinese indesiderato. Oppure se sbarchi in Italia dopo essere stato accolto e rifocillato da qualche buon samaritano, finiresti in un parco oppure, se sei fortunato, in un hotel a 4 stelle con piscina, ma senza wi fi, dice la tv, fonte di verità…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/07/il-ritorno-di-gesu-su-un-altra-terra.html

Grazie israele! – Scrive P.S.: “Non è difficile capire, vista la tempistica, il senso del recente viaggio di Renzi in Israele. All’epoca delle famose primarie PD che lo contrapponevano a Bersani e, più tardi, in occasione delle elezioni europee, la comunità ebraica prese parte attiva alle competizioni per conto del governo di Israele. L’invito del presidente della comunità romana era a tale riguardo molto esplicito: “Fatelo per Israele, votate Renzi”. Insomma, ecco il motivo degli scodinzolamenti del pinocchio di Rignano davanti alla Knessett e quali sono i poteri di “riferimento” per un non-votato e privo di qualsiasi legittimità popolare come lui.”

Debito pubblico – Scrive Gilberto Di Benedetto: “Preghiera alla Madonna dei Debitori, affinché cancelli il debito pubblico italiano: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/12/preghiera-alla-madonna-dei-debitori.html?m=1

Soluzione governativa – Scrive D.D’A.: “Hai 2 mucche. Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.”

Ancora sulla canapa e sue proprietà – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ecologia-botanica-e-liberta-di-coltivazione-della-canapa -: “Pensavo a ciò che ho letto nel libro “La botanica del desiderio” di Michael Pollan, alle tante modificazioni che hanno praticato sulla pianta e ai vari modi per renderla più o meno adeguata alla droga, piuttosto che alla fibra. Parla proprio della distinzione tra indica e sativa, roba da serre speciali, ovviamente… Come tante piante sono convinta che anche il clima, il luogo, il terreno abbiano grande influenza sui risultati… Nel libro si parla della cannabis in un modo particolare; avevo trovato la recensione sul tuo giornaletto, prova a cercarlo… Grazie per i tuoi commenti, sempre utili!”

Mia rispostina: “Sì, Michael Pollan era interessato più che altro alle proprietà psicotrope delle piante, quindi il suo ragionamento e la sua ricerca andava in quella direzione. Le piante si adattano ai nostri desideri, ma sia la “cannabis indica” che la “canapa sativa” fra di loro si fecondano e si mescolano. Un po’ come succede nell’accoppiamento fra un nero ed una donna bianca. Possono prolificare ovviamente e ciò dimostra che sono della stessa specie. Esiste la selezione naturale e la selezione artificiale ma se la natura è lasciata a se stessa alla fine la canapa si adatta semplicemente al clima ed alla latitudine. Infatti la canapa coltivata in Italia per centinaia o migliaia di anni era una pianta completamente adattata al clima ed alla latitudine dell’Italia. Dal che se ne deduce che se prendi i semi della cannabis indica e li pianti in Italia nel giro di qualche generazione le piante si adatteranno al clima ed alla latitudine italiana, ovvero produrranno una quantità inferiore di resina rispetto alle consorelle coltivate in India…”

Replica di Franca Oberti: “Grazie, capisco e condivido anche perché pensavo al basilico e alla maggiorana, se li acquisti in Liguria e poi li porti in Lombardia cambiano profumo. Il basilico è annuale quindi noti meno la differenza, ma la maggiorana, se sopravvive ai nostri climi, in 3 anni perde il suo profumo originale e si confonde col nostro origano.. e parlo solo di profumo, chissà che succede alle altre proprietà!”

Energia elettrica ecologica dal mare – Scrive Enea: “Si tratta di uno scafo da posizionare in mare aperto che ha al suo interno un pendolo collegato a un generatore di energia elettrica. L’energia deriva dal movimento relativo che le onde producono tra lo scafo e il pendolo.  Si tratta dunque di un dispositivo smart perché capace di catturare qualsiasi tipo di onda e trasformarla in modo efficiente in energia elettrica e low cost perché la sua meccanica è estremamente semplice. Un dispositivo particolarmente adatto per il Mediterraneo che è caratterizzato da onde di piccola altezza e alta frequenza…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/07/energia-elettrica-ecologica-dal-moto.html

Tsipras guerrafondaio e sionista – Scrive Valeria Sonda: “Il governo greco di Syriza-ANEL firma trattato militare di cooperazione e formazione con Israele – Il sig. Tsipras e il suo governo stanno continuando a fare danni. I disastri e le carognate di questo irresponsabile sono un vero record…”

ISIS. Donne schiave per pochi dollari – Scrive Aurora d’Agostino: “Ho intrapreso questa esperienza sperando di poter ridimensionare le notizie sulla malvagità, sulle violenze. Purtroppo, non è stato così. Anzi. I miliziani dell’Isis, non solo sono di una brutalità incredibile, ma anche fanno un uso assolutamente scientifico di questa brutalità. Una vera e propria politica del terrore, perpetrata in particolare nei confronti delle donne – curde, yazide, turcomanne, assire -, che vengono stuprate, vendute al mercato, avviate alla prostituzione, costrette a matrimoni forzati e alle mutilazioni genitali, e ridotte in schiavitù…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/07/isis-pochi-dollari-per-una-schiava.html

Aleppo è rimasta senza acqua – Scrive Ora Pro Siria: “Dal 26 giu­gno Alep­po è senza acqua cor­ren­te. Un dram­ma che va ad ag­giun­ger­si al tor­men­to quo­ti­dia­no fatto di bom­bar­da­men­ti con­ti­nui e scon­tri a fuoco.  Una sic­ci­tà che non è un ac­ci­den­te na­tu­ra­le della guer­ra, bensì vi ap­par­tie­ne:  a chiu­de­re le con­dut­tu­re idri­che ai quar­tie­ri an­co­ra sotto il con­trol­lo del go­ver­no di Da­ma­sco sono stati i mi­li­zia­ni di al Nusra, rei­te­ran­do un cri­mi­ne già per­pe­tra­to in pas­sa­to. Non è la prima volta, infatti, che gli ji­ha­di­sti ri­cor­ro­no a que­sto me­to­do bel­li­co, un’ar­ma di de­va­sta­zio­ne di massa che col­pi­sce indiscriminatamente tutta la popolazione di Aleppo.”

Pietra su Pietra – Scrive Massimo Angelini: “Pietra su Pietra, di Donatella Murtas – Edizioni Pentagora. Guida pratica, divulgativa e illustrata alla costruzione, alla manutenzione e al recupero dei muretti in pietra a secco, perché chi vive sulle colline, le montagne e le coste scoscese del nostro Paese possa continuare o tornare a prendersi cura dei propri terrazzamenti…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/07/pietra-su-pietra-di-donatella-murtas.html

La vera Europa – Scrive Anna Maria Campogrande: “L’Europa plurilingue è quella voluta e preconizzata dai Trattati «unita nella diversità» e rispettosa dell’identità dei Popoli! Oppure finiremo tutti in un modo o nell’altro come la Grecia, come fiori secchi recisi dalle nostre radici, spogliati della nostra cultura e del nostro modello sociale, mangiati vivi dal pensiero unico della speculazione economica e finanziaria che l’inglese efficacemente forgia, imprime e veicola? Cosa aspettano i cittadini e anzitutto i Parlamentari nazionali e i Membri del Parlamento Europeo a scatenare una rivoluzione?”

Come restare in buona salute – Scrive Marco Bracci: “Una ricerca fatta da un gruppo di medici indiani, poi ripetuta e ampliata da un gruppo di medici statunitensi, ha dimostrato che: se si somministrano aflatossine (muffe del fungo Aspergillus Flavius, il più potente cancerogeno finora conosciuto), si possono avere due effetti diversi..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/07/23/come-restare-in-buona-salute-mangiando/

Commento di Ettore Stella: “La dimostrazione della veridicità di questo studio mi è arrivata dall’esperienza di una mia conoscente che abbandonata la chemioterapia e passata ad una dieta vegana associata all’assunzione di altre sostanze allo scopo di rendere il sangue alcalino, ne ha tratto un giovamento inaspettato e la forma tumorale è regredita…”

Interessi primari – Scrive M.S.: “…adesso inizia il campionato e gli italiani son tutti felici e contenti, e se c’è da fare a cazzotti negli stadi e nelle città per difendere la squadra del cuore sono sempre pronti, pertanto se la casta continua a fare terra bruciata senza reali politiche per l’avvenire che importa? C’è la partita di pallone!”

Scienza d’avanguardia. Teoria dei quanti – Scrive Carlo Ravelli: “I due pilastri della fisica del Novecento, la relatività generale e la meccanica quantistica, non potrebbero essere più diversi. Entrambe le teorie ci insegnano che la struttura fine della natura è più sottile di quanto ci appaia. Ma la relatività generale è una gemma compatta: concepita da una sola mente, quella di Albert Einstein, è una visione semplice e coerente di gravità, spazio e tempo. La meccanica quantistica, o «teoria dei quanti», al contrario, ha ottenuto un successo sperimentale che non ha eguali..” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/07/meccanica-quantistica-sette-brevi.html

Quanto tocca a penà pe’ campà… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“All your knowledge is hearsay. What do you really know, other than that? You are prior to all experiences and you have to learn your Self. Do you understand that you are experiencing the world without any effort? You have to go to the root and have conviction about your true nature. Your understanding, which changes with time, is untrue. The changeless is true.” (Nisargadatta maharaj)

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Ragazze bellocce del PD, il mondo che voglio, gioco dei pupi, ISIS/USA, il gioco dei pupi, bioregione Terra, bioetica sulla morte…

donne del PD

Il Giornaletto di Saul del 1 dicembre 2014 – Ragazze bellocce del PD, il mondo che voglio, gioco dei pupi, ISIS/USA, il gioco dei pupi, bioregione Terra, bioetica sulla morte…

Care, cari – Annotazione di Luigi Caroli all’editoriale di ieri sul PD: “Caro Paolo, è ora di finirla di dire che “bisogna votare il PD perché è il meno peggio”. Si vanteranno di aver vinto anche quando andrà a votare solo il 25% degli italiani. E, ammesso pure che sia vero (da quel che sta venendo a galla che non è certo tutto, non sembra poi tanto vero) aiuta questo partito a far prevalere al suo interno i peggiori. Ragazzotti e ragazze bellocce che si candidano senza aver mai “lavorato” nella vita. Hanno studiato un po’ di sociologia che ripetono meccanicamente per fare bella figura, ma non sanno niente di economia e politica industriale. Come amministratori (basta controllare il livello dei consiglieri comunali e di zona-nelle grandi città) non hanno la minima nozione. Finiscono automaticamente per foraggiare solo gli amici. Non sanno neanche cosa sia un bilancio. Per decidere -a Milano- se fare o meno la linea 4 del metrò l’assessora al bilancio si è astenuta per non mettere in crisi la giunta ma i giovani e inetti nuovi governanti del PD hanno innalzato peana all’esecuzione dell’opera. A loro delle restrizioni di bilancio che automaticamente si verificheranno per finanziarla per i prossimi vent’anni non gliene può fregare di meno. Vogliono solo propagandare che loro hanno “fatto”. Mi permetto un consiglio: meglio votare una persona competente che propone cose sensate. Non sarà comunque una cosa inutile..”

Mia rispostina: “…hai perfettamente ragione… io mi riferivo comunque alla partecipazione ai lavori di sezione del PD, in quel di Treia, come azione sociale nel locale. Per quanto riguarda il mio voto alle varie tornate elettorali non è scontato che vada al PD. Anzi di solito voto a fiuto per quel partito che al momento mi sembra meno dannoso. Così in diverse occasioni, nel passato, ho votato anche per M5S, per il fu Di Pietro, per i Verdi, per i Radicali ed altri. Certamente anche privilegiando, ove possibile (ma il voto di preferenza è contemplato solo nelle amministrative) le persone di fiducia che conosco personalmente”

Scrive Franca Oberti: “Abbiamo distribuito per anni tonnellate di veleni sulla Terra; abbiamo invaso l’atmosfera di gas venefici e gettato nelle acque che ci attraversano ovunque, litri di sostanze chimiche e deleterie. Siamo arrivati da tempo al punto di non ritorno, eppure, mai come in questi “tempi ultimi” stiamo riscoprendo la natura! L’uomo è sempre una sorpresa: prima uccide e poi vuole resuscitare. L’essere umano, uno dei tanti mammiferi del pianeta, con quel pizzico di cervello in più sta rovinando tutto e trascina con sé anche le tante creature che vivono in pace in un reciproco scambio con Madre Terra. Cominciai ad interessarmi di ..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bioregione-terra-prima-il-saccheggio.html

Ecologia profonda. Considerazioni bioregionali – Scrive Stefano Panzarasa: “Caro Paolo, l’altro ieri ho partecipato ad un importante convegno sull’educazione ambientale e l’UNESCO con tanto di staff scientifico capeggiato da Gianni Mattioli. Ho preso coraggio e praticamente ho detto le cose che già sai sull’ecologia profonda e sul bioregionalismo e sulla spiritualità della natura. In pratica se non si riconosce di essere immersi nel patriarcato (e si opera per abbandonarlo) non si va da nessuna parte… Ormai credo che in qualsiasi incontro ecologista in genere si debba partire da queste considerazioni…”

Roma. Il mondo che voglio – Scrive FLM: “Cari amici, vi scrivo con piacere per presentarvi uno speciale percorso evolutivo verso l’autosufficienza individuale e collettiva, indipendente dal luogo in cui viviamo e quasi senza rinunciare a nulla. I settori affrontati sono diversi e spaziano da quello alimentare, a noi molto caro, a quello idrico, energetico, dei trasporti, ecc… L’associazione “Il Mondo che Voglio”, protagonista di questa iniziativa, composta da numerosi ricercatori indipendenti, ci invita a partecipare agli incontri informativi che si terranno a Roma il 6 e 7 dicembre 2014…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/30/roma-6-e-7-dicembre-2014-il-mondo-che-voglio/

Roma. Eventi bioregionali – Scrive Editore: “Giovedì 4 dicembre (ore 18, Sala Corallo) alla Fiera Più Libri Più Liberi (Roma EUR – Palazzo dei Congressi), Presentazione di VONGOLE FELICI (di MaVi, Ed.Stampa Alternativa). Con MaVi, Stefano Panzarasa, Marinella Correggia, Marta Zaccardi e Francesco Maria Mantero. – Lunedì 8 dicembre (ore 15, presso lo stand della Regione Lazio), sempre alla Fiera, presentazione di PARLARE CON GLI ALBERI – Le attività di educazione ambientale e formazione ecologica nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Con Stefano Panzarasa (curatore del libro), Laura Rinaldi, Direttrice del Parco e Marcello Vasselli, Commissario Straordinario. Info. bassavalledeltevere@alice.it”

Viterbo. Bullicame collassato – Scrive Giovanni Faperdue: “Viterbo, ieri mattina intorno alle dieci, mi sono recato ancora una volta al capezzale del Bullicame per verificare il suo stato di salute e, a stento, ho trattenuto il pianto. Non sto esagerando. La “callara”, uno dei monumenti naturali termali, più belli d’Italia, giaceva moribonda e collassata. Più che la nostra amata “callara” sembrava di vedere un cratere provocato dall’esplosione di una bomba, o dall’atterraggio improvviso e violento di un meteorite. Infatti l’acqua, il prezioso e terapeutico elemento che da sempre è il suo orgoglioso ornamento, non c’era quasi più. Appariva solo una piccola quantità sul fondo, all’interno del collare di cemento che fa da supporto al tubo da 16 centimetri (sic!) che alimenta le Terme dei Papi. Poi solo il cratere, solo questa cavità, vuota da fare pena. Vuota e deturpata che gridava vendetta. Vuota come me, che comincio ad avere un’età da senatore, non l’ho mai vista….”

Repubblica Italiana. Altre cattive notizie – Scrive Fabrizio Belloni: “…poiché sono anche maligno, ho subito pensato che questa squinternata Italia non può essere “ristrutturata”. Deve essere rasa al suolo (intendo la classe dirigente, non la gente o la terra), e lo Stato deve essere sostituito. Questo non sta più in piedi. Non vorrei che crollasse in testa ai cittadini, ma temo che questo, in verità, stia già avvenendo. Renzi, Berlusconi, Salvini, legge elettorale, elezione del dopo il savoiardo re Giorgio, crisi di Grillo…. Ma, sacripante! Vogliamo parlare di POLITICA per la gente? ..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/11/cattive-notizie-della-domenica-di.html

Grillo è stanco ed il M5S è logoro – Fine corsa per un movimento in cui parecchi italiani avevano riposto una speranza? Dopo le ultime notizie passate ieri, sui magnifici cinque eredi nominati dal Grillo, che dice di essere stanco di seguire la politica, giunge anche la notizia dell’imminente spaccamento nel gruppo, sia per epurazione che per libera scelta degli incerti. E sulla stanchezza di Grillo scrive Ceccarelli: “La popolarità mediatica è droga pesante, l’ostentazione parossistica corrisponde all’overdose. Gli spettacoli politici della post-politica non sfuggono al crudele e cannibalico ciclo produzione-consumo. Sarebbe assurdo che non fosse stanco, Beppe Grillo, tutti i leader prima o poi lo sono, ma lui prima e di più”

ISIS/USA. Una faccia una razza – Scrive P. A.: “Non c’è nessuna Jjhad ma soltanto il Mostro colonialista che si serve dagli stessi musulmani per distruggere la pace e la prosperità di nazioni che per loro disgrazia hanno il petrolio. L’Jihad è una invenzione del Pentagono. L’Isis è la legione straniera degli USA simile a quella che i francesi hanno da moltissimi anni. La legione straniera è un prodotto colonialista…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/30/jjhad-isisusa-una-faccia-una-razza/

Garbagnate Milanese. Impianto energia pulita – Scrive Askanews: “Inaugurato il primo distributore di energia pulita per la mobilità sostenibile, a Garbagnate Milanese Alternative Energy, all’apparenza un normale distributore, in realtà è una “piccola rivoluzione” perché al posto delle classiche pompe di benzina ci saranno solo metano, GPL ed energia elettrica. Con una colonnina per le auto elettriche capace di effettuare una ricarica in 15/20 minuti contro le otto ore impiegate dalle normali colonnine…”

Il gioco dei pupi – Scrive Giorgio Vitali: “…forse ci dovremo adattare a vedere al Quirinale o Mortadella o Dottor Sottile, due distruttori della nostra economia. Ed allora è facile capire quanto siano strumentali personaggi come Renzi, Grillo ed anche Salvini, del quale sappiamo bene le origini (selezionato anche lui da Mike Bongiorno, come Renzi…) e il perché viene insistentemente proposto dai MEDIA di REGIME, a cominciare dalle riviste di gossip” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/il-gioco-dei-pupi-grillo-renzie-salvini.html

Gli italiani vogliono il “bio” – Scrive Antonio Cianciullo: “Gli italiani credono che il loro futuro economico sarebbe più protetto se si investisse sui cibi di alta qualità, sulla ricerca, sulle energie rinnovabili e sull’ecoturismo. E non ritengono che siano queste le priorità del governo Renzi. Secco il parere sul decreto Sblocca Italia che piace solo al 37% degli intervistati, mentre il 51% lo considera uno Sblocca Trivelle. E il 63% ritiene che il governo deluda le attese sulle grandi scommesse ecologiche. Sono alcuni dei risultati della ricerca condotta da Lorien Consulting per il Forum Qualenergia? organizzato da Legambiente e Kyoto Club.”

Bioetica sulla morte – Scrive Alberto Mengoni: “Il poeta sufi Jalaludin Rumi definisce la morte: “un matrimonio con l’Eternità”. Il saggio Padmasambhava, in alcuni versi del Libro Tibetano dei Morti ha scritto, in previsione della sua morte: “Quando il Bardo del morire sorgerà su di me, abbandonerò ogni desiderio, brama e attaccamento; entrerò senza distrazione nella chiara luce della consapevolezza. Lasciando questo composto corporeo di carne e sangue, saprò così che anche questa è un’illusione transitoria”. E Milarepa, leggendario santo e poeta Tibetano, dichiara nei suoi Canti: “La paura della nera morte mi ha condotto sulle bianche montagne; ho meditato sull’incertezza della sua ora, ho raggiunto la rocca immortale..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/11/bioetica-sulla-morte-e-lesperienza.html

Terra. Voragini circolari – Scrive AK: “Questi strani fenomeni sono iniziati circa 4 anni fa. E fino ad oggi tutto ciò è un vero mistero, all’improvviso cede il terreno e si aprono immense voragini. Questo sta avvenendo in tutto il pianeta. Di singolare è che queste voragini sono tutte perfettamente circolari, alcune delle quali con un diametro superiore ai 100 metri e profonde decine e decine di metri. La scienza non sa dare una spiegazione. Ora l’ultimo Sinkhole che fa parlare di sé è apparso in Siberia…”

Emozioni sensazioni – Scrive Ferdinando Renzetti: “…parole, parole… la nota perfetta a rigor di logica, nuoto nel vuoto al ritmo di foglie cadenti gustando il dolce sapore del nulla, alla fin fine tutto nasce da una emozione ma senza fatiche non si colgono gioie…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/emozioni-sensazioni.html

La sensazione è qualcosa di più forte e profonda dei ragionamenti… Me ne sono accorto l’altra sera quando con Caterina abbiamo visto la cassetta di 8 e mezzo, il mitico film di Federico Fellini. Che dire? Osservare per assorbire senza capire, senza voler o poter capire.. anche se di tanto in tanto un messaggio intellegibile giunge senza intenzione. I film di Fellini, ed in particolare 8 e mezzo, sono così… ti trasmettono sensazioni, emozioni, e poi ti restano dentro per sempre… E’ come quando andai a vedere la scultura incompiuta di Michelangelo, la Pietà Rondanini, è successo tantissimi anni fa, la porto ancora negli occhi… Un genio, un vero artista, fa questo.. ti scava dentro e lì resta…
Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Desires are just waves in the mind. You know a wave when you see one. A desire is just a thing among many. I feel no urge to satisfy it, no action needs to be taken on it. Freedom from desire means this: the compulsion to satisfy is absent.” (Nisargadatta Maharaj)

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Festa dell’albero, saponificazione a Spilamberto, femen pagate, questione urbanistica, Lista Civica Italiana, energia pulita, storie dal magazzino degli attrezzi usati…

paolo con albero

Il Giornaletto di Saul del 21 novembre 2014 – Festa dell’albero, saponificazione a Spilamberto, femen pagate, questione urbanistica, Lista Civica Italiana, energia pulita, storie dal magazzino degli attrezzi usati…

Care, cari – Fra le proposte fatte dal Circolo vegetariano VV.TT. andate a buon fine ci fu quella di dichiarare “monumenti naturali” gli alberi centenari che ancora crescono nella nostra penisola. Questa proposta, avanzata verso la fine degli anni ‘80 del secolo scorso, fu poi ripresa dai Verdi e tramutata in Legge. La comunione con gli alberi per noi ecologisti è sempre stata una necessità inderogabile. Proprio stanotte ho fatto un sogno sulla sofferenza degli alberi, che sono a tutti gli effetti esseri viventi, bistrattati, sfruttati e mal considerati dall’uomo… Anche gli alberi soffrono… come gli animali, e come noi umani, a causa del sistema finanziario consumista che cancella ogni comunione con la natura e trasforma l’uomo in un demone divoratore, simile a quel mago Saruman che distruggeva gli alberi bruciandoli per trasformarli in demoni (Il Signore dgli Anelli, libro II). Ed è vero che gli alberi hanno un’anima. E’ stato dimostrato che persino una qualunque cellula è autonoma e possiede un sistema che ne regola l’equilibrio e la difesa, in potenza un principio di vita psichica. Esperimenti sui vegetali hanno dimostrato che le piante reagiscono a certi input e che possono sentire benessere, paura, dolore e inoltre che sono capaci di memorizzare. L’albero, col quale l’uomo in passato viveva in grande simbiosi, è stato preso a simbolo religioso dell’origine dell’universo (l’Albero della Vita). Il primo cibo dell’uomo venne dagli alberi e questi esseri gentili, gli alberi, ancora donano diversi frutti, quelli freschi da mangiare a maturazione o da seccare e quelli indeiscenti nella loro buccia dura, come le noci e le nocchie, che essendo a lunga conservazione vengono consumate soprattutto durante l’inverno. Perciò anche noi celebriamo la giornata dell’albero, e lo faremo nel modo più semplice e modesto, cercando il loro contatto e percependo le loro vibrazioni, nel nostro giardinetto di Spilamberto….

Maccarese. Alberi festeggiati: Scrive Memento Naturae: “21 Novembre 2014, in occasione della Festa Nazionale dell’Albero, Memento Naturae parteciperà all’iniziativa promossa da Sol Invictus: “Adotta un Albero – un piccolo gesto che ha il sapore dell’eternità” voluto anche per ricordare l’attivista peruviano Edwin Chota, scomparso da non molto perché voleva difendere la madre foresta. Obiettivo sarà il far piantare alberi seguendo il principio Km.0, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul nostro patrimonio boschivo e per ricreare più spazi verdi possibili…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/20/adotta-un-albero-in-memoria-di-edwin-chota-scomparso-per-difendere-la-madre-foresta/

Spilamberto. Saponificazione – Scrive Caterina Regazzi: “Care, cari, vi invito ad apprendere come autoprodurre ottimi saponi di vario genere, per l’igiene personale e per la detergenza domestica. Il primo appuntamento, del corso tenuto dalla esperta saponificatrice Edy Garagnani, si terrà all’Overseas di Spilamberto domenica 30 novembre 2014, con inizio alle h. 9.30. Scopriremo una tecnica semplice e pratica per produrre il sapone di Marsiglia e altri tipi di sapone. La giornata è aperta a tutti. Info. 3336023090 – 3331712172″

Femen. Stipendio e rimborsi spese garantiti – Scrive Erald Coyle: “Una giornalista di un canale televisivo ucraino è riuscita ad infiltrarsi nel movimento “femminista” Femen, e ha fatto delle scoperte che, se confermate, getterebbero nello scandalo il gruppo “rivoluzionario del gentil sesso”. Per settimane la giornalista ucraina è stata addestrata su come avere un comportamento aggressivo e attrarre l’attenzione dei giornalisti. L’inviata sotto copertura è poi entrata a far parte dell’organizzazione nei panni di una convinta sostenitrice delle idee Femen, partecipando personalmente alle azioni di protesta in topless, registrando tutto con una telecamera nascosta. ..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/20/chi-paga-le-femen-indagine-sui-rimborsi-spese-e-stipendio-delle-protestanti-a-seno-nudo/

Commento di Club Santa Chiara: “L’ultimo episodio riprovevole delle Femen riguarda la comparsata nella puntata dello scorso 12 novembre di Announo (La 7). Le attiviste di Femen, per protestare contro la visita di papa Francesco al parlamento Europeo della prossima settimana, dapprima hanno inscenato una grottesca preghiera “per un mondo senza religione”. Poi, tra i timidi applausi del pubblico, hanno affermato che tale visita rappresenterebbe una minaccia ai diritti umani…”

Roma. La questione urbanistica – Scrive il Manifesto: “La questione urbana delle grandi città, la questione delle periferie – balzata agli “onori” della cronaca nazionale con gli episodi di Tor Sapienza – rischiano di diventare i nuovi incubi dei governi degli anni a venire sovrapponendosi tragicamente alla crisi economica in corso e producendo una miscela esplosiva dalle conseguenze imprevedibili. Quando le questioni si fanno complesse da analizzare per ritardi storici, per deficit di analisi, incapacità o altro e quando le soluzioni non sono a portata di mano, c’è un meccanismo efficace che mette quiete le coscienze: la ricerca del capro espiatorio….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bioregionalismo-urbano-e-la-questione.html

Decrescita – Scrive Gloria Germani: “Sono felice di farvi sapere che è uscito il mio libro “Terzani. Verso la rivoluzione della coscienza” (nella collana diretta da Serge Latouche: “I Precursori della Decrescita”) uscirà in Italia e Francia e vuol rendere più amplio, profondo e autorevole – sia nel tempo che negli argomenti – il dibattito contemporaneo che prende il nome di DECRESCITA. Info. gloria.germani@alice.it”

Lista Civica Italiana – Scrive LCI: “Ecco i risultati dell’incontro del 15 e 16 novembre 2014 di Lista civica italiana che ha visto la partecipazione di Ferdinando Imposimato e Felice Besostri. Creare una rete per connettere i comitati locali e per informare i/le cittadini/e; il voto con il portafoglio e il volantinaggio sincronizzato come metodi di azione nonviolenta per dare efficacia alla politica. L’organizzazione di incontri pubblici formativi e informativi per ricostruire il senso di cittadinanza degli italiani…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/11/lista-civica-italiana-si-organizza.html

Post Scriptum: “A Trento è partito un nuovo gruppo di LCI. Chi fosse interessato a collaborare scriva a info@listacivicaitaliana.org”

Bioregionalismo e produzione energetica – Scrive Massimiliano Bernini del M5S (Commissione Agricoltura) a commento di http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bioregionalismo-e-produzione-energetica.html -: “…concordo con le tue osservazioni! Io ricordo qui a Vetralla un piccolo sbarramento su torrente Grignano per la produzione di corrente elettrica di una società privata che poi negli anni ‘50 venne assorbita dall’ENEL. Sulla canapa abbiamo depositato una proposta di legge e l’altro ieri si sono concluse le audizioni alla Camera. Rimaniamo in contatto. Buon lavoro”

Nepi. Azienda agricola segnalata per un “Bosco per Kyoto” – Scrive Filippo Mariani: “C’è voluto un anno per trovare in Italia aziende agroalimentari e zootecniche capaci di meritare la “nomination“ al premio internazionale Un Bosco per Kyoto 2015. E’ questo un riconoscimento che ogni anno si celebra al Campidoglio di Roma dedicato ad enti e persone che si sono distinti durante gli ultimi anni più degli altri nella mitigazione climatica, nel risparmio energetico e nella tutela dell’ambiente…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/nepi-azienda-prodotti-agro-alimentari.html

Silenziosi compagni di viaggio? – Commento di Lorenzo Merlo alla lettera virtuale http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/11/lettera-virtuale-ai-silenziosi-compagni.html -: “Caro Paolo, c’è un’onda in quello che hai scritto, soprattutto per come lo hai fatto. È un suono di forza, di bellezza, di pace. Contempla tutto, lascia altrove i motivi per dedicarsi alle parti. È un cerchio, e come dici, l’alchimia di qualcuno lo vedrà. Magnifico…”

Mia rispostina: “Non solo ascoltatori silenziosi, anche Lorenzo Merlo!”

Campagna per l’energia solare – Scrive Arrigo Colombo: “Deve partire al più presto una grande campagna nazionale per l’energia solare, che liberi il paese dall’attuale servitù del petrolio, del gas, del carbone; con tutti gli enormi costi che comportano; e tutto l’inquinamento. Restando solo una dipendenza marginale, in parte temporanea. Che si dotino di pannelli solari tutti gli stabilimenti, magazzini, capannoni industriali e commerciali; tutti gli edifici pubblici; tutti i grandi immobili abitativi, come in genere le abitazioni…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/campagna-per-lenergia-solare.html

Macerata. Due pesi e due misure – Scrive Maria Giovanna Varagona: “I pesi da telaio fra storia, funzioni, metafore e modi di dire, Tavola Rotonda 8 Dicembre 2014, Ore 16,30, Museo della Tessitura – Laboratorio la Tela,Vicolo Vecchio, 6 (fuori Porta San Giuliano) Macerata. Info. 3284651371″

Pescara. Cultura – Scrive Olis: “Primo Vere: Via San Donato, 1 – Pescara, Venerdì 21 Novembre, ore 18.00: Il Didjeridoo nella cultura Aborigena con Marco Ferrante. – Sabato 22 Novembre, ore 18.00: Gesù Alchimista. Lettura evolutiva di alcuni insegnamenti del Cristo con Rodolfo Palermo. Ingresso Libero Info. 085.4311217″

Messaggio dal magazzino degli attrezzi usati – Una volta in una società futuribile in cui tutto era informatizzato e meccanico, un funzionario che si era stufato del solito tran tran inutile e del vuoto migliorismo funzionale di una società quadrata, chiese di essere trasferito dal suo livello relativamente alto di attività ad un livello più basso, quello dei lavori manuali. Così fu mandato come operaio addetto alla manutenzione delle strade e lì iniziò per lui una nuova vita, un contatto diretto con le cose che prima non conosceva. La fatica era tanta e non c’erano soddisfazioni o riconoscimenti e spesso i suoi colleghi di lavoro erano persone che non vedevano più in là del loro naso… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/11/il-cambiamento-inizia-dal-magazzino.html

Metafora interessante, ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Domanda: Per quanto tempo si dovrebbe praticare?
Risposta: Fintanto che la mente non abbia ottenuto facilmente il suo naturale stato di libertà dai concetti, che è quando il senso di “io” e “mio” non esistono più.” (Ramana Maharshi)

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“Withdrawal, aloofness, letting go is a death. To live fully, death is essential; every ending makes a new beginning.” (Nisargadatta Maharaj)

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Ai silenziosi compagni di viaggio, la salute e l’ambiente, bioregionalismo e produzione energetica, corrida a spese UE: favorevoli e contrari, storie da sud

Paolo D'Arpini al computer

Il Giornaletto di Saul del 20 novembre 2014 – Ai silenziosi compagni di viaggio, la salute e l’ambiente, bioregionalismo e produzione energetica, corrida a spese UE: favorevoli e contrari, storie da sud…

Care, cari – Qualsiasi sia il luogo in cui viviamo, in mezzo alla natura ed al selvatico o dentro una città della società consumista. Con la presenza di tutti gli elementi della finzione e della verità, come in ogni esperimento alchemico che si rispetti. Anche se non è il nostro compito quello “di salvare il mondo” sento che è giusto lavorare a questo scopo. Siamo sul filo del rasoio e solo la vita potrà indicarci la direzione, al momento opportuno. L’idealismo non serve a nulla! Non siamo membri di una nuova religione, siamo semplici esseri umani che hanno capito di far parte del tutto… Siamo gli ultimi dei moicani ed i primi precursori, senza regole o comandamenti da rispettare, le nostre decisioni sono semplici aggiustamenti di una navigazione a vista, nel tentativo di individuare vie di uscita dall’enpasse in cui ci troviamo. Infatti a che servono i “principi” nella vita quotidiana, nella sopravvivenza quotidiana del giorno per giorno, salvando il salvabile senza rinunciare alla propria natura?…. Mentre l’umanità virtuale è subissata da annotazioni, direttive, informative di ogni genere e tendenze da riempimento del vuoto (come fossimo circondati da tanti animali da compagnia) il silenzio di alcuni compagni di viaggio mi consola, mi fa supporre che forse anch’essi stanno meditando sul da farsi e riflettendo senza pronunciarsi. Ed anch’io spesso son costretto ad una cernita “censurante”, anche se non amo usare questa parola…. talmente tante sono le informazioni fasulle che ricevo nel continuo bisbiglio telematico. In effetti il problema di internet è proprio l’eccesso informativo che diventa futilità, per questo mi piace l’idea della lettera non lettera, dell’esserci e non esserci, di trasmettere pensieri e sentimenti in cui non vi sono “assunzioni”… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/11/lettera-virtuale-ai-silenziosi-compagni.html

Viterbo. Tamponare il buco – Scrivono i Giovani del M5S: “La crisi economica è sempre più presente nelle nostre conversazioni, nei telegiornali, nei nostri pensieri; eppure il più delle volte la sensazione è che oltre a discuterne poco sia quello che è in nostro potere fare per contrastarla. Noi però non siamo nel Movimento 5 Stelle solo per “parlare” dei problemi e nemmeno per provare a risolverli alla “vecchia maniera” (vedi la sola assistenza sociale) ma per risolvere i nostri problemi di cittadini con proposte diverse e per alcuni aspetti, lo crediamo, innovative. Attendere l’intervento dell’ente amministrativo di turno non basta più, purtroppo..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/19/viterbo-tamponare-il-buco-con-le-ricette-a-5-stelle/

Tuscia. Acqua cara all’arsenico – Scrive Michele Bonatesta: “Alcuni Comuni della Tuscia sono stati condannati da vari Giudici di Pace al risarcimento del danno in favore di quei cittadini ricorrenti che avevano preteso il rispetto del diritto all’acqua potabile. L’ultimo Comune condannato in ordine di tempo, relativamente al problema dell’acqua ‘all’arsenico‘, è stato il Comune di Ronciglione con una sentenza depositata nei primi giorni del mese di novembre. Nel frattempo la Talete, ente gestore dell’acqua potabile della Tuscia decide di aumentare le bollette dell’acqua (ancora all’arsenico in molte zone) addirittura con effetto retroattivo…”

La salute e l’ambiente – Scrive Patrizia Gentilini: “Una delle obiezioni che viene mossa a noi medici “allarmisti” è che, in barba ai rischi ambientali, la speranza di vita – almeno nei paesi occidentali – non solo è cresciuta, ma sta ulteriormente aumentando. Sembrerebbe quindi che i veleni ( metalli pesanti, agenti cancerogeni, diossine, particolato ultrafine, pesticidi, radiazioni, etc….) per i quali tanto ci agitiamo, non fossero poi così pericolosi né in grado di danneggiarci più di tanto. Forse, ancora una volta, purtroppo, i dati ci danno ragione: anche i più recenti dati dell’Eurostat confermano ciò che da alcuni anni era noto, ossia che nel nostro paese aumenta sì l’aspettativa di vita alla nascita, ma è purtroppo in drastica diminuzione la speranza di vita in salute, ovvero viviamo di più ma sempre più da ammalati! …” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/19/la-salute-prima-di-tutto/

Controllo mediatico – Scrive Come Don Chisciotte: “Secondo la Attkisson, le decisioni su cosa pubblicare e cosa no, vengono prese da una ristretta cerchia di dirigenti di New York, legati all’establishment che ragiona e decide secondo criteri imperscrutabili e prevaricatori. E’ quel che è successo alla Attkisson non appena ha toccato temi sgraditi alla Casa Bianca. Messa subito all’indice con il sistematico e impunito hackeraggio del suo computer da parte dei servizi segreti…”

Corrida a spese della UE. Favorevoli e contrari – Scrive Marcello Giansanti: “GUARDATE COME HANNO VOTATO I PARTITI L’EMENDAMENTO PER L’ELIMINAZIONE DEL FINANZIAMENTO ALLA CORRIDA NEL PARLAMENTO EUROPEO, LA VERGOGNA DEL PD, L’ORRORE DEL PDL DELLA BRAMBILLA (CONTRARIO AL 100% ALL’ELIMINAZIONE DEL FINANZIAMENTO). LO SCHIFO DELLA LEGA, etc. LEGGETE I NOMI, DIFFONDETE, NON DIMENTICATE….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/corrida-spese-della-ue-favorevoli-e.html

Giornaletto. Bon ton – Franca risponde a Norina http://saul-arpino.blogspot.it/2014/11/il-giornaletto-di-saul-del-19-novembre.html -: “Come succede per il sorriso e per lo sbadiglio, anche il “bon ton” è contagioso, ma ormai la gente lo crede un dolcetto da supermercato… Un tempo i Santi venivano definiti “esempi”, ora vengono solo sfruttati per..” – Continua in calce al link segnalato

Bioregionalismo e produzione energetica sostenibile – L’autonomia dello Stivale non è mai piaciuta alle grandi potenze ed ai potentati finanziari ed economici, l’Italia poteva anche sviluppare una sua economia industriale purché restasse succube e ricattabile. Vedi ad esempio, una cosa che può sembrare banale, la proibizione della coltivazione della canapa, dai numerosi usi industriali ed alimentari (in seguito alle pressioni degli USA), e di cui l’Italia era uno dei massimi produttori mondiali. Ma andiamo per ordine. Il nostro Paese sino alla fine degli agli anni ‘50 ed in parte ‘60 del secolo scorso ricavava la massima parte di energia elettrica attraverso centraline idroelettriche poste lungo i fiumi che scorrono nel mezzo di tutte le città italiane. Ricordo ad esempio che negli anni in cui abitavo a Verona andavo spesso a passeggiare in periferia e sulla diga che sbarrava l’Adige e da cui si ricavava l’energia per la città. – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bioregionalismo-e-produzione-energetica.html

Luce e Rai – Scrive Il Giornale: “Il canone Rai finirà all’interno della bolletta della luce. E si pagherà sin dal prossimo gennaio. Ogni famiglia che ha un contratto per la fornitura di energia dovrà pagare il canone ed il requisito non sarà più il possesso del televisore ma di qualsiasi device che può collegarsi ai canali del servizio pubblico”

NWO. Sordida lotta contro Dilma – Scrive William Engdah: “La neorieletta presidentessa del Brasile Dilma Rousseff è sopravvissuta alla massiccia campagna di disinformazione del dipartimento di Stato USA per il ballottaggio. Tuttavia, è già chiaro che Washington ha avviato un nuovo assalto a una dei principali leader del BRICS, gruppo non allineato delle economie emergenti di Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa. Con la vera e propria guerra finanziaria degli Stati Uniti per indebolire la Russia di Putin e una serie di destabilizzazioni contro la Cina, fra cui la recente “rivoluzione degli ombrelli” a Hong Kong finanziata dagli USA, sbarazzarsi della presidentessa socialista del Brasile è una priorità assoluta per fermare l’emergente polo contrario al Nuovo Ordine Mondiale di Washington…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/11/dilma-rousseff-i-brics-ed-il-council-on.html

Arance marocchine vendesi, in Sicilia – Scrive Vincenzo Mannello: “L’UEismo a Bruxelles ha dato via libera, una decina di giorni fa, all’accordo bilaterale con il Marocco che abbatte i dazi doganali permettendo agli agrumi ed ai prodotti agricoli marocchini di invadere il mercato comunitario e,per prima,proprio la Sicilia. Certo,la Germania ed i ricchi paesi del Nord Europa mica producono arance, pomodorini, limoni ed affini. Hanno scambiato il tutto con le agevolazioni concesse alle loro esportazioni di produzione industriale. Fatto sta che,a sostenere l’accordo,hanno massicciamente contribuito gli europarlamentari del Pd e numerosi “ascari” di altri partiti. Vergogna, vergogna…. principalmente per il governo che avrebbe dovuto fare la voce grossa per tutelare le “eccellenze” agricole italiane e meridionali..”

Storie da sud e strade bianche – Scrive Ferdinando Renzetti: ” Storie da sud, parlano di mari onde isole cicale colori sole farfalle felici svolazzano sui fiori di strade bianche giardino isolato metafora poetica rifugio possibile..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/storie-da-sud-e-strade-bianche-di.html

Bellissime queste immagini poetiche… Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non sapendo quanto sia vicina la Verità, gli uomini la cercano lontano. Sono come colui che in mezzo all’acqua, chiede implorante da bere.” (Hakuin)

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La morte di Cristophe de Margerie… cui prodest?

cui prodest?

Lunedì 20 ottobre alle 23.57 ora locale, il Falcon-50 sul quale si trovava il presidente di Total Cristophe de Margerie si è scontrato in fase di decollo sulla pista dell’aeroporto Vnukovo di Mosca con uno spazzaneve, alla cui guida pare fosse un uomo ubriaco. L’incidente ha provocato la morte di Margerie e dei tre membri dell’equipaggio, e la procura di Parigi ha aperto un inchiesta per omicidio colposo. Una tragica fatalità? Un caso di negligenza nella sicurezza delle piste aeroportuali? O un nuovo caso Mattei? Cristophe de Margerie nel 2007 diventa amministratore delegato e, dal 2010, presidente di Total, la seconda più grande società quotata, nonché quarto più grande gruppo petrolifero e del gas dell’Occidente, per un valore di mercato di 102 miliardi di dollari.

“L’Europa non può vivere senza il gas russo”. Margerie è sempre stato un difensore della Russia e delle sue politiche energetiche, anche prima e durante la guerra in Ucraina. Total rappresenta uno dei maggiori investitori esteri in Russia, e russo è il 9% della produzione del petrolio e del gas della compagnia.

Apertamente contrario alle sanzioni imposte da Bruxelles alla Russia a seguito dell’incidente all’aereo malese che sorvolava i territori sotto il controllo delle Milizie Popolari della Nuova Russia lo scorso 17 luglio, anche lunedì scorso, nella riunione tra governo russo ed investitori stranieri tenutasi a Gorki (Mosca), Margerie aveva ribadito la sua posizione, definendo le sanzioni “ingiuste ed improduttive” ed esprimendo la volontà di “restaurare uno spazio economico stabile e pacifico tra la Russia ed i suoi vicini”: dichiarazioni per le quali sulle pagine di Libération è stato definito “simbolo della difficile posizione delle multinazionali in Russia”.

Margerie si era recato a Gorki per la riunione del Russia’s Foreign Investment Advisory Council, che, istituito nel 1994, coinvolge i dirigenti delle 51 maggiori compagnie straniere che detengono investimenti in Russia per più di 120 miliardi di dollari. A proposito dell’incontro, a cui ha partecipato anche il primo ministro Dmitrij Medvedev, il ministro per lo Sviluppo Economico Alexey Ulyukayov lunedì dichiarava che “tutti hanno confermato di essere pronti a lavorare ad ogni condizione dal punto di vista geopolitico e delle circostanze economiche fondamentali”. L’incontro verteva principalmente sulla cooperazione di investimenti nel settore farmaceutico, delle telecomunicazioni, delle industrie alimentari e, in particolare, sull’uso delle risorse naturali, dell’ingegneria elettrica e delle tecnologie energetiche.

Total ha un legame consolidato nel tempo con la Russia, per la quale è uno dei principali partner commerciali esteri: recentemente, nell’ottobre 2013, il colosso petrolifero francese aveva siglato un accordo da 1 miliardo di dollari con Gazprom e Tecpetrol per l’estrazione di gas condensato a Incahuasi, in Bolivia, ovvero nella seconda più grande detentrice di riserve di gas naturale in Sud America dopo il Venezuela, dal 2006 sotto controllo nazionale per iniziativa del presidente Evo Morales.

Un’altra dichiarazione di Margerie che aveva suscitato diversi malumori in Francia ed in Europa era relativa al fatto che, pur nel rispetto delle sanzioni imposte dall’UE, queste non avrebbero fermato l’impegno di Total nel progetto Yamal: una joint venture da 27 miliardi di dollari per lo sfruttamento delle riserve nel nord ovest della Siberia con Novatek, la più grande compagnia russa indipendente produttrice di gas naturale. Lo sviluppo di questo progetto permetterebbe al Cremlino di raddoppiare la quota del mercato mondiale di gas naturale liquefatto nelle proprie mani – ora al 4,5% – e diventare dall’aprile 2015 il principale fornitore di petrolio per Total e dal 2020 il principale fornitore di gas.

L’uso politico delle sanzioni e, ora, il caso Margerie, palesano nuovamente il tentativo del polo imperialista europeo e degli USA di isolare la Russia a qualsiasi costo, e su qualsiasi piano: sul piano politico, delegittimandone sistematicamente l’operato al di là del merito; sul piano economico, imponendo folli sanzioni e cercando a tutti i costi di rendere sostituibile l’insostituibile e fisiologica funzione di “serbatoio” di gas naturale per la vecchia Europa; sul piano militare, insistendo in un’aggressiva strategia di accerchiamento militare senza precedenti nella storia e proponendo il pacchetto prêt-à-porter delle “rivoluzioni colorate” dove sufficiente. Dove non sufficiente, trasformando un surrogato in un colpo di stato “vecchia maniera” con l’uso dello squadrismo fascista e dei carro armati contro ogni opposizione popolare. Dopotutto, anche nel conflitto ucraino la questione energetica riveste un importanza fondamentale, sia per quel che riguarda i 40000 km di gasdotti che la attraversano sia per la questione del nucleare, intorno alla quale ruotano le mire (in particolare statunitensi) relativamente al tentativo di impossessarsi della produzione del combustibile per le centrali nucleari ucraine, e sopratutto europee, per il possibile utilizzo della “zona di esclusione” di Chernobyl come enorme pattumiera dei rifiuti delle centrali dell’Ovest destinate allo smantellamento.

La sconsiderata strategia attraverso la quale gli USA stanno cercando di rompere il naturale legame – specie energetico ed economico – tra Russia ed Europa prevede l’importazione europea di enormi quantità di LNG americano da trasportare nel vecchio continente via nave, con costi e rischi ambientali altissimi: senza una rapida inversione di tendenza presto le coste italiane – ed europee – brulicheranno di rigassificatori, molto inquinanti ma necessari a riportare l’LNG allo stato gassoso. Oltre a questo, gli USA pressano l’UE cercando da tempo di bypassare i gasdotti russi e far arrivare il gas ad Ovest tramite rotte alternative, come con i gasdotti Tap e Tanap. Persino la brutale operazione militare israeliana “Protective Edge” nella Striscia di Gaza ed in Cisgiordania del luglio di quest’anno ha a che fare con il ruolo geopolitico della Russia.

Nel 1999 l’allora presidente dell’ANP Yasser Arafat aveva firmato un accordo venticinquennale con la British Gas Group per lo sfruttamento di due riserve di gas naturale, i giacimenti Gaza Marine 1 e Gaza Marine 2, scoperte 36 chilometri al largo delle coste della Striscia. Anche a seguito dell’arrivo al governo di Hamas nel 2004, la BGG insistette nel voler vendere il gas ad Isreale – in piena crisi energetica – nonostante dal 2001 il premier Sharon dichiarasse categorico che mai avrebbero acquistato il gas palestinese. Il progetto si risolse in un nulla di fatto e con l’abbandono inglese delle trattative. Poi arrivò il 2008, portando con se l’operazione “Piombo Fuso”.

Arrivando ai giorni nostri, il 27 gennaio 2014 Abu Mazen si era recato a Mosca da Putin per trattare in merito allo sfruttamento dei giacimenti in cambio di 2 miliardi di dollari: con la formazione, agli inizi di giugno, del nuovo governo di unità nazionale, stava rafforzandosi la prospettiva dell’insediamento di Gazprom nel Mar del Levante, tra l’altro “pericolosamente vicino” ai giacimenti israeliani Leviathan e Tamar. Ma a metà giugno vengono “rapiti” i tre soldati israeliani, fornendo il pretesto per l’attacco israeliano di quest’estate che sospenderà le trattative tra Russia ed Autorità Palestinese.

Come ricordava Margerie in un intervista del luglio scorso, la politica europea di ostilità nei confronti della Russia sta necessariamente avvicinando questa alla Cina, con la quale lo scorso maggio ha firmato un accordo per la costruzione di gasdotti per collegare i giacimenti della Siberia a Pechino per un valore di circa 400 miliardi di dollari: evidentemente Margerie considerava molto importante costruire relazioni economiche globali, specie con economie in forte crescita come quelle dei BRICS, considerando di poter sostituire il dollaro americano nelle transazioni per la compravendita di gas e petrolio e mettendo quindi in discussione l’egemonia nordatlantica sul mercato dell’energia.

Chi ha paura della Russia e di chi le si avvicina ?

Fonte: http://www.noisaremotutto.org/

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