Archivio della Categoria 'Lunario'

Inquinamento e morte, NATO: banzai, Treia: domenica delle Palme, la Bielorussia si arma, agricoltura naturale, essere non è un pensiero…

Lunario Paolo D'Arpini 28 marzo 2023

Il Giornaletto di Saul del 28 marzo 2023 – Inquinamento e morte, NATO: banzai, Treia: domenica delle Palme, la Bielorussia si arma, agricoltura naturale, essere non è un pensiero…

Care, cari, il VI rapporto dello studio Sentieri sulla salute nelle aree di interesse nazionale per le bonifiche (Sin), conferma uno stato di salute alterato per oltre 6,2 milioni di residenti nei 46 siti studiati (ISDE) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/03/isde-inquinamento-e-morte.html

Carpaneto Piacentino. Incontro – Scrive Uqbar Love: “Il Gruppo di Lettura e Conversazione si riunirà in Biblioteca sabato 1 aprile 2023 dalle 10:00. Il tema di questo incontro sarà la “falsità’”. Ingresso libero. Info: trentomilano@gmail.com”

NATO. Banzai… – Scrive Paolo Selmi: “Di fronte allo scenario internazionale che si sta configurando, direi che la NATO in un anno è riuscita in un vero e proprio “capolavoro”: come HARAKIRI politico-economico (il nostro) non c’è male: un po’ più di rituale, però, ecchediamine… faccia da Toshiro Mifune incazzato, fascia alla testa, gesto teatrale… anzi, quello c’è, purtroppo… un vero e proprio cinema (trash)!” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/03/nato-banzai.html

Conquistata Malta – Scrive Giorgio Stern: “Partita di calcio a Malta vinta dall’Italia. Ricordo le risate vedendo il famoso “duce” incapace persino di conquistare un’isoletta a un tiro di schipppo dalla italiche coste, come Malta. Ora con i meloni c’e l’hanno fatta. Oibò finalmente possiamo dire “Mare Nostrum”. Festa a Predappio quindi.”

Treia. Domenica delle Palme – 2 aprile 2023, domenica delle Palme, giunge a Treia la mia compagna Caterina Regazzi, la cosa mi è sembrata di buon auspicio, e per questo scrivo qualcosa sulla consuetudine di offrire rami d’ulivo in chiesa e sull’asino umile compagno di viaggio del Figlio dell’uomo… – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2023/03/treia-2-aprile-2023-domenica-delle-palme.html

Trento. Salviamo l’orso – Scrive Silvia Premoli: “Martedì 28 marzo h.14.30 piazza Dante16, Trento: presidio organizzato da Fronte Animalista, AVI, Meta Milano e LEAL . Info:animalpress@animalpress.it”

La Bielorussia si arma… – Alexander Lukashenko ha chiesto alla Russia di schierare armi nucleari tattiche sul territorio bielorusso. Mosca ha deciso di accogliere la richiesta. La NATO ha criticato la retorica nucleare definendola “pericolosa e irresponsabile”. L’Unione Europea ha proposto altre pesanti sanzioni in risposta a tale “minaccia alla sicurezza europea”. Eppure nessuno degli ora scandalizzati europei ha fatto cenno al “comportamento irresponsabile” da parte di uno Stato estero (gi USA) che ha piazzato (sotto il suo diretto controllo) numerose armi nucleari in mezza Europa. Armi sufficienti a distruggere l’intero vecchio continente (Russia compresa). Il solito “doppio standard” ?…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/03/la-bielorussia-si-arma-pietra-dello.html

Viterbo. Ricordando Geronimo – Scrive Centro per la pace: “Il 27 marzo 2023 si è svolto a Viterbo, a cura del “Centro di ricerca per la pace” un incontro di studio sulla figura di Geronimo (1829-1909), il condottiero apache che fu uno dei maggiori leader della Resistenza dei nativi americani al genocidio della popolazione di un intero continente commesso dagli invasori razzisti e stragisti nordeuropei. L’incontro si è svolto nell’ambito delle iniziative per la liberazione di Leonard Peltier, altro martire nativo americano, imprigionato innocente dal governo USA da moltissimi anni…”

Agricoltura Naturale – Scrive Caterina Regazzi: “Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023, si è tenuto un corso di Agricoltura naturale con Kutluhan Ozdemir, organizzato a Bosco Albergati dalla Città degli Alberi, un’associazione che gestisce il parco e vi organizza, al suo interno, eventi di educazione e contatto con la Natura…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/03/27/lagricoltura-naturale-di-kutluhan-ozdemir-raccontata-da-caterina-regazzi/

Una delle frasi più belle che gli ho sentito dire è “L’agricoltura naturale sta nella considerazione che la natura, così com’è, è perfetta. Non c’è niente da migliorare…”

In memoria di Yuri Gagarin – Il 27 marzo 1968 la vita del primo cosmonauta del pianeta, Yuri Alexeyevich Gagarin, fu tragicamente interrotta. Yuri Gagarin e il suo istruttore di volo Vladimir Seryogin morirono in un incidente aereo vicino al villaggio di Novoselovo, mentre si addestravano su un MiG-15UTI. L’evento fu uno shock per l’intero Paese. All’epoca Gagarin aveva 34 anni e Sergeyev 45…”

Essere non è un pensiero – Il pensiero è contenuto nella coscienza, è un oggetto della coscienza e come tale ha bisogno di estendersi nel tempo e nello spazio. La coscienza esiste indipendentemente dalla presenza o meno di oggetti (pensieri), ciò è riscontrabile anche nella condizione di sonno profondo in cui gli oggetti scompaiono ma continua il senso di permanenza, infatti al risveglio siamo coscienti di aver dormito profondamente… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/11/timespace-thought-tempospazio-pensiero.html

Ciao, Paolo /Saul

Tanto per finire in bellezza: Controcanto speciale dedicato all’analisi della puntata di ieri di Zona Bianca, ovvero il “circo Brindisi”, durante la quale il prode Bacco, l’indomito Bassetti e la pugnace Scampini hanno ripetutamente provato a tacitare Francesco Toscano attraverso argomenti patetici e surreali. Buon ascolto! https://www.youtube.com/watch?v=ZuoDHVRv9wQ

…………………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La coscienza è il solo “capitale” con cui nasce un essere senziente. Questa è la situazione apparente. La vera situazione, comunque, è che ciò che nasce è la coscienza, che ha bisogno di un organismo per manifestarsi, e quell’organismo è il corpo fisico…” (Nisargadatta Maharaj)

Commenti disabilitati

The Guardian: “Hacker israeliani hanno influenzato i risultati delle elezioni in decine di Paesi”

Lunario Paolo D'Arpini 26 febbraio 2023

Secondo quanto rivela il quotidiano The Guardian, un team giornalistico investigativo ha scoperto un gruppo israeliano responsabile della manipolazione di oltre 30 elezioni in tutto il mondo. Gli hacker hanno portato avanti le macchinazioni attraverso attacchi informatici, sabotaggi e bot di disinformazione sui social network

Una squadra di contractor israeliani che sostiene di aver manipolato più di 30 elezioni in tutto il mondo utilizzando hacking, sabotaggi e disinformazione automatizzata sui social media è stata smascherata da una nuova indagine.

L’unità è gestita da Tal Hanan, un 50enne ex agente delle forze speciali israeliane che ora lavora privatamente con lo pseudonimo di “Jorge” e sembra aver lavorato sottotraccia nelle elezioni di vari Paesi per più di due decenni.

A smascherarlo è un consorzio internazionale di giornalisti. Hanan e la sua unità, che utilizza il nome in codice “Team Jorge”, sono stati smascherati da filmati e documenti sotto copertura trapelati e fatti arrivare al Guardian.

Hanan non ha risposto a domande dettagliate sulle attività e sui metodi del Team Jorge, ma ha detto: “Nego di aver commesso qualsiasi illecito”.

L’indagine rivela dettagli straordinari su come la disinformazione viene utilizzata come un’arma dal Team Jorge, che gestisce un servizio privato che si offre di intromettersi segretamente nelle elezioni senza lasciare traccia. Il gruppo lavora anche per clienti corporate.

Hanan ha detto ai giornalisti in incognito che i suoi servizi, che altri descrivono come “operazioni clandestine”, erano a disposizione di agenzie di intelligence, campagne politiche e aziende private che volevano manipolare segretamente l’opinione pubblica. Ha detto che sono stati utilizzati in Africa, America meridionale e centrale, Stati Uniti ed Europa.

Stephanie Kirchgaessner, Manisha Ganguly, David Pegg, Carole Cadwalladr and Jason Burke

Leggi tutto: https://www.sinistrainrete.info/politica/24980-stephanie-kirchgaessner-manisha-ganguly-david-pegg-carole-cadwalladr-and-jason-burke-the-guardian-hacker-israeliani-hanno-influenzato-i-risultati-delle-elezioni-in-decine-di-paesi.html

Commenti disabilitati

Sarebbe ora di finirla (con la plastica), auguri senza censure, cieco è chi non vuol vedere, essere non è un pensiero, salvare l’umanità dalle religioni, “c’era una volta la notte senza tempo”…

Lunario Paolo D'Arpini 31 dicembre 2022

Il Giornaletto di Saul del 31 gennaio 2022 – Sarebbe ora di finirla (con la plastica), auguri senza censure, cieco è chi non vuol vedere, essere non è un pensiero, salvare l’umanità dalle religioni, “c’era una volta la notte senza tempo”…

Care, cari, una delle forme più dannose di inquinamento di questi nostri tempi è certamente quella prodotta dalle materie plastiche. Resistono alle intemperie, agli acidi, agli alcali, ai solventi. Se pur di natura organica, non rientrano nel ciclo biologico e perciò né batteri, né enzimi , riescono ad intaccarle , degradarle , distruggerle. Se bruciate, emettono veleni di tale tossicità (es. Diossina), che il rimedio risulta molto peggiore del male. Se tra 5.000 anni la nostra civiltà sarà scomparsa, eventuali archeologi di altre future civiltà, troveranno ancora intatte, nei loro scavi, le taniche, i barattoli, le strutture di televisori, di computer, di telefoni, di macchine per ufficio e le stoviglie, le sedie, i tavoli, ecc. (La Fiamma) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/sarebbe-ora-di-finirla-con-la-plastica.html

URSS. Triste centenario – Il 30 dicembre 1922, dopo la vittoria della Rivoluzione Comunista, sotto la guida di Vladimir Il′ič Ul′janov noto come Nikolaj Lenin, fu proclamata la costituzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. L’URSS copriva gran parte del territorio che era stato quello dell’Impero Russo… Purtroppo, per la dabbenaggine ed ingenuità dell’ultimo presidente, Michail Sergeevič Gorbačëv, e per la spinta dei Paesi imperialisti, il 26 dicembre del 1991 l’Unione si infranse, e ne vediamo oggi le tristi conseguenze…

Auguri senza censure – Scrive Vito De Russis: “Buona salute e buon ANNO 2023 a tutti noi/voi ecologisti, compresi i miliardi di Cittadini di questo globo, con l’augurio di una buona e libera informazione e libera comunicazione. Preciso meglio: AUGURO che dal 2023 inizi − almeno nei 180 Paesi considerati da “Reporter Senza Frontiere” il cammino verso una dignitosa posizione nella graduatoria mondiale della Libertà di Stampa-IV Potere. Sul tema, nel G7 l’Italia è maglia nerissima…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/12/auguri-per-un-nuovo-anno-senza-censure.html

Mio commentino: “Considero l’augurio estremamente necessario, infatti anche noi subiamo la censura di agenzie e motori di ricerca e soprattutto di facebook che proibisce la pubblicazione di post provenienti da ben 4 nostri blog: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/ – https://bioregionalismo.blogspot.com/ – http://retedellereti.blogspot.com/ – http://saul-arpino.blogspot.com/ – definendoli “spam”, ma di spam non si tratta bensì di libera informazione di carattere ecologista, sociale e spirituale, evidentemente argomenti che danno fastidio…

Ucraina. Cieco è chi non vuol vedere – Scrive Marija Vladimirovna Zacharova: “La crisi ucraina dimostra chiaramente la natura criminale della propaganda ucraina e occidentale. Si basa su tesi e materiali inaffidabili e non comprovati. In questo contesto, i media e i social media russi contengono una grande quantità di materiale video e fotografico che conferma chiaramente le numerose violazioni del diritto umanitario internazionale e i crimini di guerra commessi dai neonazisti ucraini” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/12/ucraina-cieco-e-chi-non-vuol-vedere.html

Dichiarazioni finali del ministro degli esteri russo Lavrov sull’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/lavrov-questa-e-la-fine-della-storia.html -: “Certo, vogliamo porre fine al più presto a questa guerra, che l’Occidente stava preparando ed ha scatenato contro di noi attraverso l’Ucraina. Ma la priorità per noi sono le vite dei soldati, le vite dei civili che rimangono nella zona di combattimento. Siamo un popolo paziente e difenderemo i nostri compatrioti, i nostri cittadini e le terre che sono state russe per secoli, sulla base di queste priorità.”

Essere non è un pensiero… – Il pensiero è contenuto nella coscienza, è un oggetto della coscienza e come tale ha bisogno di estendersi nel tempo e nello spazio. La coscienza esiste indipendentemente dalla presenza o meno di pensieri, ciò è riscontrabile nel sonno profondo in cui gli oggetti scompaiono ma permane il senso di essere, infatti al risveglio siamo coscienti di aver dormito profondamente… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/12/essere-non-e-un-pensiero.html

Fiorenzuola d’Arda. Scacchi – Scrive P.M.B.: “31 dicembre 2022, inaugurazione a Fiorenzuola del nuovo circolo scacchistico SCACCO MATTO. L’appuntamento è alle 10 presso la sala Ivan Illich della Biblioteca Franco Battiato. Info 347.2983592”

Salvare l’umanità dalle religioni… – Un’amica tempo fa mi scrisse dicendomi: “Perché parli sempre male delle religioni? Mi chiedo cos’è questo accanimento contro le religioni? Così si fomenta odio gratuito. Che le religioni siano state strumentalizzate credo siamo tutti d’accordo, ma non concordo col demonizzarle a tutti i costi…” – Le ho risposto: “Le religioni hanno strumentalizzato la spiritualità naturale dell’uomo trasformandola in speculazione utilitaristica. Secondo me le religioni dovrebbero tutte venir superate, se si vuole che l’uomo recuperi la sua vera natura spirituale…” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/05/lay-spirituality-to-save-humanity-from.html

Ciao, Paolo/Saul

P.S. – “C’era una volta la notte senza tempo” – Ricordo quando nacque questo “happening” della “Notte senza tempo”, lanciato dal Circolo vegetariano VV.TT., era verso la fine degli anni ‘80 del secolo scorso, a quel tempo eravamo a Calcata, nella valle del Treja, e sentivamo il bisogno di portare il messaggio dell’ecologia anche in forme ludiche, aldilà delle ricorrenze festaiole ormai consolidate, com’è appunto il Capodanno…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/cera-una-volta-la-notte-senza-tempo-ma.html

Letterina ricevuta – Mi scrive l’amico bioregionalista Ferdinando Renzetti. “…quest’anno niente notte senza dal tempo…?” – Mia rispostina: “ah, ah, ah…! Ci hai  preso in castagna, Caterina a Spilamberto con quattro amici  a cena ed io me ne sto solo solo  a Treia, come fosse una sera qualsiasi… Questa è vera presenza!”

……………………………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Storiella zen di fine anno: “Due monaci stavano bisticciando a proposito di una bandiera. Uno disse: “La bandiera si muove”. L’altro disse “E’ il vento a muoversi”. Per caso passava di là il sesto patriarca che disse ai due: “Non è il vento e nemmeno la bandiera, è la mente che si muove” (Mumon)

Commenti disabilitati

Con l’abbacinamento molesto… inizia la vera “pandemia”

Lunario Paolo D'Arpini 12 settembre 2022

*Il governo del Regno Unito ammette che i baccini hanno danneggiato il
sistema immunitario naturale di coloro che sono stati vaccinati due volte.*

*Il governo del Regno Unito ha ammesso che una volta che sei stato
abbacinato con doppia (o tripla) dose, non sarai mai più in grado di acquisire la piena
immunità naturale alle varianti Covid – o forse a qualsiasi altro virus.*

*Quindi guardiamo iniziare ora la “vera” pandemia!*

*Nella 42ª settimana “Rapporto di sorveglianza sui vaccini COVID-19″, il
Dipartimento della salute del Regno Unito ammette a pagina 23 che “i
livelli di anticorpi “N” ( Natural killer) sembrano essere più bassi nelle
persone che vengono infettate dopo due dosi di vaccinazione”.*

*Continua dicendo che questo calo degli anticorpi è essenzialmente
permanente.*

*Cosa significa questo? Sappiamo che i vaccini non prevengono l’infezione o
la trasmissione del virus* *(anzi, il rapporto mostra che gli adulti
vaccinati hanno ora molte più probabilità di essere infettati rispetto a
quelli non vaccinati)*

*Gli inglesi ora scoprono che il vaccino interferisce con la capacità
dell’organismo di produrre anticorpi dopo l’infezione non solo contro la
proteina spike, ma anche contro altre parti del virus.*

*In particolare, le persone vaccinate non sembrano formare anticorpi
contro la proteina del nucleocapside, l’involucro del virus, che è una
parte cruciale della risposta nelle persone non vaccinate.*

*A lungo termine, i vaccinati sono molto più suscettibili a qualsiasi
mutazione nella proteina spike, anche se sono già stati infettati e curati
una o più volte.*

*I non vaccinati, d’altra parte, otterranno un’immunità duratura, se non
permanente, a tutti i ceppi del presunto virus dopo essere stati
naturalmente infettati da esso anche una volta.*

Fonte: https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1027511/Vaccine-surveillance-report-week-42.pdf

Commenti disabilitati

Mario Draghi, il fattucchiere di fiducia del sistema, resta dietro le quinte…

Lunario Paolo D'Arpini 9 settembre 2022

Nella seduta “storica” del 20 luglio 2022, quella in cui Draghi avrebbe dovuto prendere o lasciare, ha lasciato o raddoppiato?…
Attenzione: apparentemnete ha lasciato lui, deliberatamente, lucidamente, starei per dire cinicamente, dopo un voto del Senato che gli aveva confermato la fiducia. La scusa (perché credo che si sia trattato proprio di una scusa) é stata la mancata partecipazione al voto di grillini, Lega e Forza Italia; schieramenti politici che non gli avevano votato contro – malgrado fossero stati provocati scientificamente – ma si erano solamente allontanati dall’aula al momento della votazione, per manifestare un certo disagio, non per sfiduciare il governo.

Sir Drake ha fatto tutto lui, se la é cantata e se la é suonata come ha voluto. Perché? Perché aveva fretta di togliersi di mezzo prima che la situazione precipitasse. Lui, certo, voleva svignarsela. Sapendo che il paese va incontro ad una crisi disastrosa, sapeva che questa crisi é in larghissima parte ascrivibile alla politica sua e degli ultrá dell’atlantismo europeista, e preferiva che a gestirla fossero altri. Senza che nessuno potesse imputare a lui le cause dello sconquasso.

Ed ecco che ci siamo. Unica variazione rispetto a quanto previsto é che al pettine i nodi stiano venendo con un paio di mesi d’anticipo; e ció a causa di un fattore per certi versi “esterno”. Mi riferisco a quella che sembra la decisione di Putin: interrompere le forniture di gas all’Europa súbito, senza aspettare che arrivi l’inverno.

Decisione che – va detto – é la diretta conseguenza dell’ultima genialata della donnetta di Bruxelles e dei suoi ectoplasmatici quasi-ministri. Quella di fissare un tetto (del tutto teorico) al prezzo del gas russo. Attenzione: non al prezzo di tutto il gas (perché questo avrebbe fatto ombra agli interessi di olandesi e nordici), ma solo al prezzo del gas russo. Da qui – sembra – la decisione di Putin. Il gas non ce lo manda proprio, e lo vende ad altri. Per lui si tratta soltanto di cambiare clienti.

Per noi italiani ed europei, invece, sono problemi seri: perché non possiamo cambiare fornitore, per il semplice fatto che i fornitori di ricambio non ci sono o non ci sono ancora. La famosa “riduzione della dipendenza dal gas russo” che tanto piace al superbanchiere nostrano non potrá essere realizzata prima del 1924 o 1925. Ad andare bene, ma proprio bene. E nel resto d’Europa (petrolieri nordici a parte) siamo piú o meno allo stesso punto.

Ma allora perché – di grazia – Ursula, Draghi e tutto il cucuzzaro hanno iniziato questa dissennata guerra economica contro la Russia? sanzioni da manicomio, invio di armi all’Ukraina (per cifre stratosferiche), angherie incredibili e dispettucci infantili alla Russia e ai Russi, con l’intento dichiarato di “fare male” a quel paese.

Possibile che non abbiano neanche fatto un calcolo utilitaristico? Del tipo: prima troviamo altro gas, e poi diciamo di voler “ridurre la dipendenza”. Oppure: prima vediamo se le sanzioni “fanno male” a noi, e poi le applichiamo alla Russia.

Possibile che abbiano adottato misure apertamente, platealmente, spudoratamente contrarie agli interessi delle popolazioni europee (ed italiana in particolare)? E questo perché? Ufficialmente per nuocere ad un paese che ne aveva invaso un altro. E allora perché non é stato fatto altrettanto contro gli Stati Uniti d’America quando hanno invaso l’Afghanistan, l’Iraq, la Siria o altri Stati sovrani?

Ma lasciamo perdere. É inutile pretendere un minimo di equidistanza, di imparzialitá, di ragionevolezza da chi prende le decisioni solo per partito preso, per faziosa obbedienza a una madrepatria politica, per cieca sudditanza a un credo ideologico. E non voglio considerare altre ipotetiche motivazioni.

Lasciamo perdere le recriminazioni, dicevo. Tanto vale essere realistici: la situazione é questa, e con questa situazione dobbiamo rassegnarci a convivere: ci aspetta un inverno al gelo, ci aspettano aumenti da capogiro di ogni bene di consumo, ci aspetta addirittura la fame per i piú poveri, ci aspettano interi comparti economici assassinati, ci aspettano milioni di nuovi disoccupati, ci aspetta un arretramento generale della nostra qualitá della vita, ci aspetta un regresso economico e sociale di almeno vent’anni.

Ma chi cacio sono questi nostri governanti (peraltro nominati e non eletti da nessuno) per decidere che dobbiamo muovere una guerra economica (e speriamo che resti tale) contro la Russia? Chi sono per decidere che dobbiamo rinunciare al gas regolare e a buon mercato della Russia per andare a comprare quello americano che ci costa tre volte tanto? Lo sappiamo quanti miliardi dovremo spendere per la “riduzione della dipendenza” dalla Russia a pro dei petrolieri americani? E lo sappiamo quanto ci costerá il divieto di esportare i nostri prodotti agricoli e manifatturieri in Russia? E lo sappiamo quanto ci costerá rinunziare al ricchissimo turismo russo? E lo sappiamo quante nostre industrie chiuderanno, quanti nostri lavoratori perderanno il posto di lavoro?

E tutto questo per consentire agli americani di fare la guerra alla Russia con i nostri soldi. E con i corpi degli ukraini.

Sorride beato il vecchietto della Casa Bianca, mentre la guerra minaccia l’Europa, mentre quella insopportabile Nancy Pelosi viene spedita a Taiwan per punzecchiare la Cina, per provocare un’altra guerra che gli Stati Uniti vorrebbero combattere, anche questa, per interposta persona: attraverso i taiwanesi, ma anche – se saranno stupidi come gli europei – attraverso i giapponesi e i sudcoreani.

Malgrado lo scorrere del tempo, infatti, i Presidenti americani, soprattutto i Presidenti del partito democratico americano sono sempre gli stessi: come quel Thomas Woodrow Wilson che nel 1917 trascinó gli USA nella Prima guerra mondiale dicendo che quella era «la guerra per porre fine alle guerre» e che comunque mirava a «rendere sicuro il mondo per la democrazia»; o come quel Franklin Delano Roosevelt che nel 1941 provocó a sangue i giapponesi fino al punto da indurli all’attacco di Pearl Harbor, consentendo cosí agli USA di entrare nella Seconda guerra mondiale.

Certo, sono cose che conoscono solamente un ristretto numero di studiosi, che sono rigorosamente vietate alla gente comune. Ma sono cose assolutamente vere. Lo sapete – tanto per restare a Pearl Harbor – che negli Stati Uniti furono promosse ben 8 (diconsi: otto) Commissioni d’inchiesta – ufficiali – per accertare perché si giunse all’attacco giapponese di Pearl Harbor e perché l’entourage di Roosevelt non agí in tempo utile per predisporre le difese? Certo, tutte quelle commissioni d’inchiesta riuscirono a malapena a sollevare qualche velo sulla veritá. Ma fu comunque appurato che il Sottosegretario alla marina Frank Knox aveva preavvertito tutti di un imminente attacco giapponese fin dal 27 novembre 1941 (l’attacco avvenne poi il 7 dicembre) e che l’allarme venne ignorato. Di ció vennero ritenuti colpevoli soltanto i vertici militari, e tre fra generali e ammiragli (Short, Kimmel e Stark) pagarono per tutti con una ignominiosa destituzione.

Per tacere della accusa esplicita del contrammiraglio Robert Theobald all’indirizzo del Presidente Roosevelt e del Ministro degli esteri Cordell Hull, accusati di avere provocato e addirittura favorito l’attacco giapponese, e di aver poi negato ai vertici militari ogni informazione utile per predisporre una difesa adeguata.

Nulla di tutto ció viene fatto trapelare ai cittadini “normali”. A loro basta sapere che i giapponesi attaccarono gli americani a Pearl Harbor. Esattamente come, oggi, ai cittadini “normali” deva bastare sapere che i russi hanno invaso l’Ukraina. E nessuno deve permettersi di mettere in dubbio le versioni ufficiali, di dire che oggi i russi – come ieri i giapponesi – sono caduti nel trappolone di una serie di provocazioni studiate a tavolino. Perché ieri gli Stati Uniti avevano bisogno di una giustificazione morale per far la guerra al Giappone. Esattamente come oggi hanno bisogno di una giustificazione morale per far la guerra alla Russia. E speriamo che a pagare per questa guerra sia solo l’Ukraina, e che i piani dell’apparato militar-industriale di Washington non prevedano che a fornire la carne da cannone siano anche gli europei.

Speriamo che sia cosí. Perché in Europa e in Italia non mancano coloro che non saprebbero resistere al fascino di una chiamata alle armi. Beninteso, in nome degli alti ideali della democrazia a stelle e strisce, oltre che dei “valori” dell’Unione Europea.

Michele Rallo

Commenti disabilitati