Archivio della Categoria 'Comunicati Stampa'

Intelligence sulle reali cause dei flussi migratori di massa che interessano l’Europa

invasione

Da diversi giorni appaiono sui media non di regime notizie di “intelligence” riguardo alle vere ragioni e cause del flusso migratorio di massa al quale l’Europa, e soprattutto l’Italia, è interessata.

Ho avuto modo di recente di leggere quanto pubblicato da un organo di stampa austriaco, vicino ai Servizi Segreti dell’Esercito Austriaco. In cui viene detto che ogni passaggio sui barconi costa dai 7.000 ai 15.000 euro. Ovvio che i “profughi” non hanno tali cifre. Se le avessero potrebbero vivere da gran signori nei paesi che oggi abbandonano. Chi paga, allora? La pubblicazione lo dice a chiare lettere: sono onlus ed organizzazioni statunitensi i finanziatori del traffico di invasori.

Perché queste élite americane, sarebbero tanto interessate al caos immigratorio in terra europea?

Secondo alcuni analisti indipendenti, le migrazioni di massa verso la Ue non sono la conseguenza accidentale dei conflitti nel Medio Oriente allargato e in Africa, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti.

Il modo più semplice per saccheggiare e rendere sempre più dipendente l’Europa, oltre ai vari TTIP, OGM, NATO ed affini, è quello di distruggere la sua omogeneità e identità culturale. Inoltre sono stati pian piano eliminati gli eserciti di leva, sostituiti da mercenari agli ordini dei comandi NATO, e quindi nessun rischio di rivolta popolare. Con l’ulteriore indebolimento economico ed il caos creato dall’immigrazione incontrollata l’obiettivo strategico delle elites USA e dei potentati finanziari multinazionali, viene raggiunto. Le migrazioni nel Mediterraneo che, per il momento, sono [state] soltanto un problema umanitario, sono in realtà l’ultimo atto di questa strategia. Le masse di “disperati” continueranno a crescere fino a divenire un problema economico e sociale insolubile.

In particolare in Italia, come si può pensare di mantenere le centinaia di migliaia di “clandestini” già giunti ed in arrivo, come potranno questi rendersi indipendenti, visto che il lavoro manca anche per noi? Come potremo sperare di amalgamare e integrare chi viene con il proposito di cambiare le nostre usanze e religione (o laicità di pensiero)?

La cecità dei nostri politici e delle alte cariche vaticane è madornale… oppure sono semplicemente conniventi!

Paolo D’Arpini

Commenti disabilitati

Canapa, proibizionismo, legalizzazione e libertà di coltivazione…

canapa libera

Molto ha fatto discutere la notizia di cronaca, apparsa su tutti i giornali, e ripresa anche dal nostro Giornaletto di Saul del 16 luglio 2015, in merito alla presentazione alla Camera, da parte di 218 parlamentari (di tutti i colori politici) di una proposta di legge per la legalizzazione della cannabis. Infatti i sondaggi mostrano che l’84% dei cittadini ritiene inutili le leggi proibizioniste e il 74% è favorevole senza indugi ad eliminarle. Ma – secondo me- non dovremmo parlare di legalizzazione bensì di liberalizzazione e non chiamarla cannabis, marijuana, etc. -dandogli l’accezione di “droga”- ma chiamarla con il suo nome comune: canapa. Solo la canapa esiste, un’unica pianta che a diverse latitudini e climi ha proprietà diverse… esattamente come l’uva… (come scritto nel mio articolo: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Canapa-pianta-salvifica-perche-fu-proibita-in-Italia)

E sullo stesso tema mi scrive Tia Alba, una aderente al gruppo “erbe selvatiche commestibili”: “Il proibizionismo avvenne in due momenti, prima per il pubblico poi anche per i medici erboristi. Non ancora decenne mio padre dal laboratorio portava polline da bruciare in un braciere, innescato con un grano di incenso ed io dovevo aspirarne i fumi, oltre che assumere uno sciroppo schifosissimo. Col proibizionismo totale le crisi asmatiche divennero quasi incontrollabili. La canapa era il primo prodotto interno lordo, la prima voce di esportazione, ed eravamo i primi produttori mondiali. Fumarla è un abitudine abbastanza recente… La pianta della canapa in sé, come è ben spiegato nell’articolo menzionato, è una. Le differenze dipendono solo dal luogo di coltivazione e dalla selezione che nel tempo si è operata. Per esempio, la bolognina era pare la migliore canapa per i filani, ma non era una specie a sé, solo la selezione, le caratteristiche climatiche e chimico fisiche del terreno permettevano lo sviluppo di fusti eccellenti. I contadini che la coltivavano, ovunque, avevano come prodotto di scarto foglie e infiorescenze, e da buoni economi non andavano certo a comprare il tabacco, monopolio di stato di cui era vietata la coltivazione e di cui ogni foglia era impressa con un bollino, impossibile farne sparire anche solo una. Si accontentavano pertanto di ciò che avevano, sia lo scarto della canapa che, per esempio, le infiorescenze del castagno o “sigarette” di vitalba. Non mi pare che mio nonno fosse per questo un “drogato”. Poi botanicamente è “droga” qualsiasi principio attivo, ma non nell’eccezione che si da oggi a questa parola…”

Ed infatti fumare la canapa è in conseguenza dell’introduzione del tabacco. A partire dal novecento, pian piano, si è sparsa l’abitudine di fumare tabacco, sponsorizzata dallo stato (per ragioni economiche). Anche questa è una forma deviata di consumismo. Fumare la canapa non è corretto né salutare. Meglio se assunta per via orale. Persino in India, dove l’uso alimentare della canapa ha una tradizione molto antica, durante alcune feste religiose si distribuiva il Bhang che è un intruglio di infiorescenze di canapa, a mo’ di Prasad (comunione), ora i sadhu fumano tutto il dì… ma questo non è più un rito è semplice vizio.

Comunque sono tante le piante che hanno effetti medicinali e psicotropi e sono usate da tempo immemorabile da uomini ed animali. Se rientra in una “naturalezza” nulla è veramente nocivo. L’uso improprio ed esagerato e la dipendenza sono invece inopportuni. Come avviene per la “fame di cioccolata” ma ciò non significa che la cioccolata in se stessa debba essere proibita.

La legalizzazione proposta dai solerti deputati multicolori serve solo a creare un nuovo mercato consumista, come è avvenuto per il tabacco, sfruttando il vizio per ricavarne nuove tasse… Esemplificativa è la nota di alcuni politici contrari alla legalizzazione della canapa ma favorevoli a quella della prostituzione (sempre per ragioni di tassazione). Con il consumismo e la legalizzazione si giustifica l’esagerazione (basta pagare)…

Quindi – in ultima analisi- è più giusto ripristinare la totale libertà espressiva della canapa, sia in forma di vegetazione spontanea che in forma di coltivazione biologica. Per quanto riguarda il suo corretto uso alimentare -come avviene per qualsiasi altra erba o sostanza naturale- è più un fatto di “educazione” che di “regolamentazione”, poiché la dipendenza la da un cervello portato alla dipendenza, all’alcool, al sesso, alla coca cola… non la pianta in sé …

Paolo D’Arpini

……………………….

Commento di Elena: “Forse non sono aggiornata, ma io sapevo che la Canapa Sativa è già coltivabile, solo che si paga lo scotto di dover comunicare alla forza pubblica il proprio intendimento. Non c’ho provato, ma immagino le conseguenze, con tanto di carabiniere che viene a trovarmi a casa. Sbaglio?”

Mia rispostina: “Ritorniamo al discorso della “unica pianta”. La canapa sativa non è una specie diversa è solo la stessa pianta di canapa selezionata in funzione di ottenere fibra grezza. Tant’è vero che di tanto in tanto subentra il controllo della finanza negli appezzamenti ove viene coltivata per “analizzare” le caratteristiche presenti al momento. Le sementi vanno rinnovate annualmente, non possono cioè essere usati i semi prodotti dalle piante coltivate poiché potrebbero aver modificato i propri geni, su basi climatiche e ambientali, o mescolamenti con pollini “colpevoli” di trasmettere la produzione di cannabinolo od altre sostanze proibite. Non dimentichiamo infatti che la canapa ha piante maschi e piante femmine. Insomma funziona come per gli umani, la sativa è come un nero che “sembra” bianco per i continui interventi sbiancanti e di chirurgia plastica ma se si accoppia i figli nascono neri.” (Paolo D’Arpini)

Commenti disabilitati

Uscire dalla NATO, trasformare l’esercito in un’organizzazione di servizio civile

Paolo D'Arpini con alcuni nipoti

Si avvicina il 25 aprile. Per la difesa dei valori della Resistenza e soprattutto per la difesa dei termini costituzionali che impediscono all’Italia di ricorrere alla guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali, sento ancora il dovere di ripetere la nostra proposta:

“La difesa e salvaguardia dell’onore nazionale non possano risultare dalle continue guerre di aggressione sostenute dai nostri governi e che ledono il principio stesso costituzionale di rinuncia alla guerra.

Con le armi atomiche e chimiche di distruzione di massa, che ormai
contraddistinguono il sistema militare delle nazioni egemoni, la
presenza di un esercito mercenario è solo un invito all’aggressione. E
la presenza sul suolo patrio di basi munite di arsenali atomici e di
missili (sotto il diretto controllo alieno) non aiuterebbe
assolutamente la causa della difesa della nostra patria.

Perciò in occasione di questo 25 aprile 2015 credo sia opportuno
chiedere al governo la totale smobilitazione delle forze armate e
l’abbandono della partecipazione alla NATO, facendo dell’Italia una
nazione neutrale pacifica e permettendo, attraverso il risparmio così
effettuato, di affrontare la corrente congiuntura economica.

Paolo D’Arpini
Circolo Vegetariano VV.TT.

………………..

Nota Integrativa:

Scrive Marina Costa: “Alle obiezioni sull’inutilità di firmare una petizione telematica, Giulietto Chiesa ha detto:

“La raccolta delle firme non serve a niente. Troppe raccolte non hanno dato alcun frutto” ecc.

Questa obiezione rivela incomprensione della proposta. Dovremo dunque spiegarci meglio. Certo: se raccoglieremo 10, 20, 30 mila firme avremo subito una sconfitta. Autoprocurata per giunta. Il che non vuol dire che non bisognava provarci. Infatti avremo toccato con mano che siamo pochi ad avere la consapevolezza del pericolo che incombe. Ma se raccogliessimo 100 mila firme, o un milione di firme, o 5 milioni di firme, allora non è vero per niente che un pronunciamento del genere non servirebbe a niente. Sarebbe vero il contrario: avremmo dimostrato che c’è un sacco di gente che ha capito che la Nato è un pericolo per tutti. Avremmo dato una spallata politica che i partiti e il parlamento non potrebbero più ignorare. Cioè avremmo “fatto politica” in un modo molto concreto ed efficace. Certo nemmeno cinque milioni di firme produrrebbero, di per sé l’uscita dalla Nato (che è cosa tremendamente difficile), ma aprirebbero un serio problema per il Potere. E per l’Europa. Se la stessa cosa facessero in Spagna, Francia e Grecia, dove ci sono forze che si pongono lo stesso obiettivo, allora l’intero quadro europeo verrebbe modificato. Altro che “non servire a niente”!!!!!
Dunque chi non firma rifletta meglio. E’ un’occasione per far sentire la voce del popolo (se il popolo non ha voce, peggio per lui). Ai 5 stelle dico: se raccogliete le firme contro l’Euro, in nome della sovranità, perché non raccogliere le firme contro la Nato, che, in tema di sovranità, è di gran lunga più decisiva?

https://www.change.org/p/la-pace-ha-bisogno-di-te-sostieni-la-campagna-per-l-uscita-dell-italia-dalla-nato-per-un-italia-neutrale?hc_location=ufi

Commenti disabilitati

Donna uguale umanità, c’era una volta l’Ucraina, la truffa BCE, piazza bella piazza, pericolosità dei vaccini, ambiente e salute, panta rei…

uomo donna uguale umanità

Il Giornaletto di Saul del 8 marzo 2015 – Donna uguale umanità, c’era una volta l’Ucraina, la truffa BCE, piazza bella piazza, pericolosità dei vaccini, ambiente e salute, panta rei…

Care, cari, alcuni disfattisti dicono “…ancora si insiste con questa sceneggiata della festa della donna, l’8 marzo ormai è solo un’occasione consumista”. Questo atteggiamento non è conduttivo a benessere e miglioramento della società. Perché se è vero che ogni festività, natale e pasqua compresi, viene strumentalizzata dal consumismo satanico, per trasformarla in un’orgia di sterile affluenza, è pur vero che si può interiormente ed il più possibile anche esteriormente percepire e manifestare gli aspetti positivi di una ricorrenza. Il simbolo dell’8 marzo è il rispetto verso le donne. Le donne stesse debbono rispettarsi per prime, non trasformando questa festa in in una licenza trasgressiva, e gli uomini riportino oggi alla mente di essere nati grazie ad una donna, e come madre la venerino e la ringrazino per l’esistenza. Senza la donna il mondo sarebbe vuoto. E, da parte mia, stamattina visto che il tempo è bello trapianto nell’orto l’alberello di mimosa, che ho acquistato in onore di Caterina. Al pomeriggio passeggiata romantica in cerca di alberi fioriti (vedere programma: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/03/treia-8-marzo-in-fiore-con-il-circolo-vegetariano-vv-tt/).

Ieri mattina sono andato al Comune di Treia per prendere accordi sulla prossima iniziativa che stiamo organizzando “Festa dei Precursori”, che si svolge il 25 e 26 aprile 2015. La concessione del patrocinio morale è certa ed anche un piccolo aiuto logistico per la divulgazione del programma. Coloro che intendono partecipare con un loro intervento alla manifestazione sono pregati di darne comunicazione al più presto in modo da poter redigere una scaletta precisa. Grazie! (programma: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/14/treia-festa-dei-precursori-31a-edizione-25-e-26-aprile-2015-presentazione/)”

La distruzione di Nimrud e di Hatra– Scrive F. R.: “Dopo Nimrud, un altro partimonio inestimabile nell’obiettivo degli jihadisti, lo Stato Islamico rade al suolo anche il sito archeologico di Hatra. Ma i filoterroristi complici di NATO, USraele e pedo-petro-monarchi del golfo, diranno che è solo gesso e che chi attacca l’ISIS lo fa per vendere armi e andare contro l’Islam! Chiunque capace di intendere, ha invece capito che l’Isis, come Al Qaeda, è stato usato per danneggiare l’islam, come i framassoni danneggiano i cristiani e i sionisti danneggiano l’ebraismo”

Commento di F.P.: “Gli USA sempre pronti, lancia in resta, ad esportare democrazia, sono, questa volta, stranamente latitanti. Già, in fondo si tratta solo di vecchie pietre, che je frega.”

Piazza bella piazza – Il 14 marzo 2015, alle ore 10.30, in Piazza della Repubblica a Treia si terrà l’inaugurazione dei GIARDINI DI MARZO, un suggestivo arredo verde e floreale che ricoprirà gli spazi del centro storico di Treia per tutta la durata del San Patrizio Festival, che dura sino al 17 marzo. Questa iniziativa ecologista riporta alla memoria quel che poteva essere l’habitat originario del colle (Monticolo) sul quale la città di Treia insiste. In verità se l’arredo verde della piazza restasse come componente stabile nell’architettura penso che la bellezza del paese se ne gioverebbe tantissimo. Dimostrando inoltre una capacità integrativa “interno/esterno ed esterno/interno” con il verde circostante e con la presenza di numerosi giardini pensili presenti nel borgo. Anche noi del Circolo vegetariano VV.TT. disponiamo di un rigoglioso giardino urbano, in Via Sacchette, recentemente arricchito da una giovane pianta di fico, di melo e di mimosa a far compagnia ai 4 olivi, alla siepe di rosmarino, alle rose, alla finocchiella, agli arbusti di vario genere, ai diversi fiori ed alle piante di topinanmbur, broccalacei, bieta ed erbe spontanee. Credo che a Treia gioverebbe molto una stabile presenza verde… – Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/07/piazza-bella-piazza-14-marzo-2015-treia-immersa-nel-verde-e-nei-fiori-di-primavera/

8 marzo – Non violenza e femminismo – Scrive una lettrice: “A proposito di 8 marzo e non violenza, in 40 anni di matrimonio-schiavista con 1 marito siciliano mi sono ammalata, bloccata, diventata 1 straccio, incapace di reagire, nemmeno x difendermi, nonostante i 2 figli sani e a posto. Non posso fuggire di casa x troppo pochi soldi, lavoro x curarmi e non guarisco, 1 vita trascinata, languente, schiacciata. Questo vuole Dio? Mi dispiace x gli schiavi dell’Africa, senza via d’uscita e delle donne dell’oriente che non hanno diritto di guidare, allargare i loro spazi, ribellarsi a leggi tremende; molte sono anche belle,e brave. Si dice che dopo il ribaltamento cosmico la donna vincerà e saprà gestire con competenza grandi eventi, vigerà il rispetto e l’armonia. Ma quando? Chissà cosa succede all’interno dei focolari domestici,si sa troppo tardi ma non si fa nulla. Tacere è diabolico ma chi parla lo fa a vuoto, nessuno aiuta a danno dei piccoli e deboli che crescono e sviluppano distorti, con illusioni, sogni irreali, paraocchi, con gravi conseguenze. Gradisco le notizie che altrimenti non mi perverrebbero..”

Pescara. Semi suoni e parole – Lettera integrativa di Ferdinando Renzetti all’articolo https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/06/semi-suoni-e-parole-piove-mo-stavo-a-guarda-aspettando-l8-marzo-di-via-sacco-a-pescara/comment-page-1/#comment-36-: “buongiorno paolo grazie del bel montaggio,ormai oltre che editore sei pure mentore ed ispiratore. Ecco una lettera che ho scritto a lunadirama, niente di personale puro impressionismo astratto o come la definisce lei “tiritera” e io ho ridefinito delirio semiserio emozionale…” – Continua in calce al link segnalato

Povera Ucraina – Le rivolte colorate provocate dall’occidente per esportare “democrazia” portano sfiga, basti vedere quel che è successo all’Iraq, alla Libia, alla Siria ed ora alla “povera” Ucraina… Il presidente dell’Istituto di Economia politica degli Stati Uniti, l’economista e scrittore Paul Craig Roberts, ritiene che uno dei passi che l’Ucraina sarà costretta a compiere per pagare il suo debito al Fondo monetario internazionale è quello di cedere i suoi terreni agricoli alla Monsanto…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/07/povera-ucraina-da-granaio-deuropa-a-terra-di-conquista-dei-marpioni-illusionistiue/

Commento di Giorgio Mauri: “FMI, Banca Mondiale, BCE sono organizzazioni a delinquere, intelligentemente create da generazioni di uomini senza anima e senza senso civico, che stanno distruggendo secoli di storia e di lotte dell’umanità per arricchirsi senza nessun ritegno!”

Roma. Manifestazione di solidarietà per le donne del Kurdistan – Scrive Doriana Goracci: “8 marzo 2015: giornata di solidarietà e di incontri in Italia. Questo è un invito delle donne curde che arriva dall’Ufficio d’ Informazione del Kurdistan in Italia, a me è stato fatto dall’amica Fatma, concittadina nel piccolo paese  del Lazio dove entrambe viviamo, e lei è una donna curda della Turchia che da sempre ha imparato con fierezza e dignità a lottare. “Lottare perché la donna sia libera, significa lottare per la libertà di tutti. “Jin, Jîyan, Azadî”, perché le donne vivano in libertà….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/03/solidarieta-per-le-donne-del-kurdistan.html

Palermo. La bellezza della famiglia – Scrive Alleanza Cattolica: “Sabato 14 marzo 2015, ore 17.30, presso il Convento dei Padri Agostiniani, via Salita del Convento, 55, Palermo. Incontro sul tema: “FAMIGLIA: LA BELLEZZA DI UN PROGETTO DIVINO”. Intervengono: Marco Invernizzi, dell’emittente Radio Maria; Alessandro Pagano, deputato; Francesco Lombardo, docente all’Università di Roma. Moderatore: J. H. Newman. Info. alleanzacattolicasicilia@gmail.com”

La truffa BCE – Scrive V.Z.: “..”Arriva il salvataggio Bce” è, periodicamente, una delle più colossali bugie mai scritte sui giornali. La Bce, banca privata, non fornisce soldi. Li stampa, senza copertura, se ne appropria, li presta al valore nominale (usura del 200%), imponendo ai popoli il ricatto delle condizioni politiche pretese dai banchieri, come il feroce ricatto attuale contro la Grecia. La Bce è un covo di falsari e ladri. Il governo greco farà bene a vendere i suoi titoli di stato a russi e cinesi (la cui moneta, poi, può essere convertita facilmente in euro), ed a costituire una banca centrale nazionale pubblica, riemettendo moneta propria…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/07/la-truffa-bceue-e-ormai-evidente-basti-osservare-quel-che-succede-in-grecia/

Guardare il mondo con gli occhi delle donne – Scrive Susanna Camusso: “Chi ha paura delle donne? È arrivato il momento di rompere il tabù che imperversa nel nostro paese, dove la questione delle pari opportunità e del superamento delle diseguaglianze tra uomini e donne è ampiamente occultata. Il governo italiano si è perfino dimenticato di aver ratificato la Convenzione di Istanbul, che dal 1° agosto 2014 rendeva obbligatoria l’applicazione dei principi e delle normative contenuti in quel testo, definito storico, che al primo articolo recita ‘…contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e promuovere la concreta parità tra i sessi…’ . Ma il silenzio che è seguito dimostra che il tema non rientra nell’agenda politica italiana…”

Pericolosità dei vaccini – A Padova c’è un medico, uno di quelli che in poche parole, poco tecniche, riesce a spiegare ciò che invece dovrebbe spiegare il Ministero della Sanità ai genitori prima della vaccinazione dei loro figli. Il suo nome è Roberto Gava, laureato in Medicina all’Università di Padova, specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica. Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario ed essere stato autore di libri di Farmacologia e varie pubblicazioni scientifiche in un suo recente articolo ha indicato la causa della pericolosità dei vaccini… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/le-vaccinazioni-pediatriche-di-roberto.html

Siria‬. Vista corta – Scrive Vincenzo Mannello: “La follia miope dello UEismo non conosce limiti: Assad e la Siria sono un baluardo laico contro l’integralismo religioso, l’unico con sufficiente legittimità popolare. Per motivi esclusivamente geopolitici di contrapposizione alla Russia BombObama, la Nato e gli UEisti hanno organizzato, pagato e fomentato il terrorismo in Siria. E ci siamo ritrovati con Isis in mezzo mondo. Quello che BombObama ed i Crociati hanno combinato rovesciando ed ammazzando Saddam, Gheddafi ed altri è sotto gli occhi di tutti…!! Speriamo Assad e la Siria resistano, nell’interesse di noi stessi occidentali. E, specialmente, che Putin e l’Iran non abbandonino il valoroso popolo siriano ad un triste destino…”

Ambiente e salute – Scrive ISDE: “L’approccio della salute in tutte le politiche si basa sull’osservazione del ruolo che hanno molteplici fattori sociali nel danneggiare o distruggere la salute. La Valutazione d’Impatto sulla Salute (VIS) è fortemente sostenuta dall’OMS per mezzo di azioni intersettoriali per proteggere la salute. La VIS è un processo partecipativo per valutare i rischi attribuibili agli interventi o alle strategie prima che siano stabilite, progettate e condotte, come strumento per…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/03/ambiente-inquinato-uguale-salute.html

Ringraziamento ai votanti – Scrive M.S.: “Grazie a tutti gli Italiani che puntualmente si sono recati presso le sedi del PD per votare alle primarie. Inoltre, raccomando a tutti i Fratelli d’Italia, di Forza Italia, di NCD, di Storace, di Casa Pound, della Lega, etc. di non dimenticarsi di continuare a votare alle primarie del PD, per evitare da parte di alcuni politici scalmanati l’inversione di rotta di questo grande cambiamento messo in atto dall’attuale governo..”

Tutto scorre come un fiume – Scrive Sabine Eck: “Chi non conosce questa famosa espressione attribuita ad Heraklit, grande greco sempre burbero che si vantava di non aver avuto maestri né allievi. Lui indagava nel suo profondo, nel profondo dell’umano, per individuare le grandi leggi, quelle senza luogo ne tempo. Si sa che finì per odiare la stupidità umana. Per associazione -molto libera- mi viene a mente un detto molto meno filosofico: “la madre degli stupidi è sempre incinta”. Sarà forse che a scuola ci siamo scordati di studiare e scrutare fino in fondo il concetto del panta rei? Un vero peccato essendo applicabile veramente a tutto il nostro esistere: dalle nostre malattie (chi scrive è medico) ai rifiuti nelle grandi città, dai germi ai soldi…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/afflusso-e-deflusso-tutto-scorre-come.html

Commento di Osho: “Quello che cerco di comunicarvi è una specie di musica che ho sentito. Non è stata sentita verbalmente. E’ nel suono dell’acqua che scorre…” – Continua in calce al link segnalato

“Fluisci con i cambiamenti della vita. Non restare intrappolato in un tempo che non esiste più…” Diceva Kriyananda, ed io con lui. Ciao, Saul/Paolo

………………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Coloro che si conformano ai principi celesti non competono con gli altri e vincono naturalmente. Senza dire molto, sono capaci di gestire ogni situazione.” (Lao Tze)

Commenti disabilitati

31 dicembre 2014 – Appello al sindaci d’Italia per interdire l’uso di mortaretti durante le feste di fine anno

salvaguardia degli animali erbivori

Ogni volta che si avvicinano le feste di fine anno, ed anche quest’anno, eccoci qui pronti ad inviare comunicati di sensibilizzazione per abbassare i consumi di carne e per “informare” le amministrazioni sul rischio “botti di capodanno. Non che le istituzioni non siano consapevoli di questi rischi, tant’è che ogni anno il bollettino di guerra si arricchisce di qualche morto e ferito in seguito agli scoppi.. ma il problema permane soprattutto per i viventi passivi, ossia gli animali.

Fortunatamente, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, le voci animaliste sono cresciute di tono e di numero. Ma probabilmente ad occuparsi della salvaguardia di animali erbivori e selvatici i primi fummo noi del Circolo Vegetariano VV.TT.

Ed ormai sono parecchi anni che rivolgiamo alle istituzioni la preghiera di limitare o proibire l’uso di petardi e bombe carta per la ricorrenza del capodanno, soprattutto nelle aeree rurali, montane e suburbane. Questo per tutelare le orecchie e la salute dei viventi, costretti a sottostare alla sfuriata selvaggia di botti continuati, che spesso iniziano sin dai primi di dicembre e terminano ben dopo i primi di gennaio.
Ma se anche l’uomo soffre per i rumori molesti figuriamoci quanto soffrono gli animali, soprattutto quelli selvatici.. che riconoscono gli scoppi come segnale delle sparatorie con cui vengono accolti durante quasi tutto l’arco dell’anno (da belluini cacciatori di frodo e non).

Anche gli animali da cortile o gli armenti hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e le forti esplosioni li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.

Perciò raccomando ai sindaci di ogni luogo di interdire l’uso di mortaretti per le feste solstiziali e di fine anno.

Paolo D’Arpini

Paolo D'Arpini

Circolo Vegetariano VV.TT.
Vicolo Sacchette 15/a – Treia (Mc)

P. S. Questa raccomandazione è rivolta in primis al sindaco di Treia, ove il Circolo VV.TT. ha la sede

Commenti disabilitati