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“ASCOLTA LA TERRA” Aspettando l’anima gemella

Compagni di viaggio ilaria 3 maggio 2008

Incontro congiunto: Blera – Calcata
5 luglio 2008  e 6 luglio 2008

Festa dell’incontro, fra il territorio e suoi abitanti, fra l’uomo e la
natura, fra il femminile ed il maschile.  Un progetto semplice  per  vivere
valori diversi ricreando un tessuto sociale sul territorio. L’iniziativa per
contrastare ed allontanare lo spettro dell’indifferenza  viene presa  da
alcune donne e uomini che si riconoscono nell’Umano. Semplici madri e padri,
ragazze e giovinotti, sagge donne e uomini di mezz’età. L’idea  è quella del
“mostrarsi”  attraverso cose concrete per promuovere e condividere proposte
di sviluppo rurale e solidale.
Durante la manifestazione prenderà vita un mercato e uno scambio di
beni autoprodotti: libri e cestini con frutta selvatica, marmellate, utili
oggetti in ceramica, riciclaggio e riuso di suppellettili, olio, vino,
formaggio e verdure di stagione, capi tessuti al telaio e maglieria
artigianale. Non mancheranno momenti giocosi, poesie d’amore e la
possibilità di scambiarsi doni.

Insomma, andiamo alla ricerca dell’anima gemella… Ma non è altro che il
riflesso di quello che accettiamo in noi stessi. Questo rito  si svolge in
due tempi ed in due luoghi della Tuscia. Il 5 luglio 2008 a Blera ci sarà un
“rispecchiarsi in movimento” per trovare sinergie e humus per una vivibilità
sociale ed ecologica, al termine della giornata si terrà una
festa-esibizione con apporti culturali, quasi tutti al femminile, musica
campestre e fuoco acceso nella notte.

A Calcata il 6 luglio si terrà la parte meditativa di questo percorso, un
momento per riflettere sull’esposizione che noi facciamo di noi stessi.
Corrisponde veramente alla verità interna, possiamo veramente ritenerci
pronti di incontrare l’anima gemella (che a questo punto corrisponde
esattamente al proprio Sé)?
In questo due tappe ci sono gli elementi della spiritualità laica e
dell’ecologia profonda.

Programma:
Sabato 5 luglio 2008 – Blera (VT)
h. 11.00   Appuntamento nel Centro Storico per una visita guidata ai luoghi
ed agli artefici di attività creative ed ospitali.
h. 13.00   Pic-Nic vegetariano  in un accogliente giardino interno nel borgo
di Blera.
h. 15.00 Mercato dei semplici e contestuale presentazione di progetti
legati al territorio e ai suoi abitanti. Partecipano i rappresentanti delle
Istituzioni locali.
h. 18.30   Festa-esibizione a Casa Maya, nel Poggio Lionporco, davanti al
verde sconfinato, momento di conoscenza reciproca e di allegria.
Giro di condivisione sui temi trattati parlando a turno davanti al fuoco.
Presentazione di libri e riviste in sintonia ed illustrazione del nuovo sito
“Progetto Blera”.

Domenica 6 luglio 2008 – Calcata (Vt)
h. 11.00 – Appuntamento al Circolo vegetariano in via del Fontanile snc.
Discesa al Fiume Treja, alla spiaggetta degli innamorati. Semplicità di
approccio,  per ritrovare noi stessi nell’altro. Per capire che l’amore non
può mai essere violenza.
h. 15.00 – Nel Tempio della Spiritualità della Natura. Giro di condivisione
archetipale e delle congiunzioni elementali di ognuno dei partecipanti e
condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato
h. 17.00 – Meditazione collettiva nella Grotta della Madre Terra.

Informazioni.
Casa Maya: alessandra.ferranti@gmail.com; – Tel. 0761-470399
Circolo VV.TT.: circolo.vegetariano@libero.it – Tel. 0761-587200

Lettera di Upahara

Cari Amici, condivido con voi la gioia di questa amorevole lettera di
Upahara, che è tornato da Arunachala. Proprio mentre pensavo a lui qualcuno
mi ha detto che era arrivato per me un suo pacco dall’India e…. tornato a
casa ho ricevuto un suo messaggio telefonico e poi questa lettera (che
segue). Forse Upahara potrebbe venire alla festa/esibizione “L’anima
gemella”  che si sta organizzando congiuntamente a Blera e Calcata per il 5
e 6 luglio 2008.

Grazie Paolo per il tuo messaggio amorevole. Oggi ho prenotato una bella
palestra a Rimini, dietro il ristorante macrobiotico, dove potremo fare i
bhajan durante l’estate. Domani vado a Assisi per fare le prove con il
nostro trio: sitar, tabla, flauto. Può essere una bella cosa ma richiede un
vero impegno musicale. Poi il 30 andiamo in un posto vicino a Grossetto fer
fare un canto al fine di un ritiro di Mooji,un maestro inglese-jamaicano che
viene sempre a Tiruvannamalai, una persona molto di cuore… Sembrerà che
faccio tante cose ma guadagno pochissimo… never mind!
In maggio vengono degli amici da Tiruvannamalai per 2 settimane e mi
porteranno dopo in Zurich dove ho un invito per un weekend di bhajan, però
dipende tutto dal mio stato di  salute. Soffro un po’ troppo adesso di
questo malessere. Andrò in giugno in Inghilterra. Comunque, fino a adesso,
stiamo abbastanza  bene, è tornato il sole. C’è stato un bel festival a
Riccione. La Venu e occupata molto con la mamma, ogni giorno è nuovo e
succedono sia le cose abitudinarie sia quelli imprevidibili.
Anyway, I hope you are well in your ashram, we would really like to come
there in the summer, or maybe I can come alone for a few days, let’s see.
All our love to you, dear brother, take care of yourself and all beings.

Upahara and Venu

SPIRITUALITA’ LAICA – Breve commento dopo il forum di Calcata – Manziana

Diversi amici che sono intervenuti al Forum si interrogavano su quel che
avremmo detto o fatto durante l’incontro, giacchè molti pensano che
trattando un argomento “spirituale” avremmo dovuto “parlare” in termini di
“spiritualità”.
Il fatto è che la spiritualità non può essere scissa dalla materia, sono
espressione l’una dell’altra.  Il naturale afflato che si manifesta di
fronte alla meraviglia di sè e del mondo. Quindi non c’erano -durante il
Forum- argomenti specifici da trattare, si è parlato del più e del meno, dei
propri problemi quotidiani, di come squotersi di dosso l’indifferenza, di
come riconoscerci nell’altro, nell’ambiente, nella vita di tutti i giorni,
di come amarci senza aspettare di essere riamati. Insomma spiritualità laica
è solo umanità ed accettazione, è sapere che “quello spirito”  che anima la
nostra forma è lo stesso  che anima il resto del mondo.  Quindi a che serve
convincerci l’un l’altro della giustezza di qualche pensiero, di qualche
indirizzo di vita?
Per la vostra esilarazione potrei raccontarvi come  nacque questo filone
della “Spiritualità Laica”. Ricordo che eravamo in un’assemblea di vari
cercatori spirituali,  molti molti anni fa,  e cercavamo un modo di
esprimere la sensazione, l’idea, di sincretismo e spiritualità naturale
dell’uomo, unificando in una parola od in un motto l’immagine evocata, ad un
certo punto Antonello Palieri  commentò: “insomma sarebbe come parlare di
una  spiritualità laica…”. Quella fu un’ottima intuizione, fummo tutti
d’accordo.   Sì proprio così, avvenne che  da quella battuta estemporanea,
utile a chiarire l’immagine di un  approccio “libero” alla spiritualità
dell’uomo (ricordo anche l’altro nome “Spirito senza Frontiere” ma
“Spiritualità Laica” è meglio) nacque una nuova onda…  da quell’intuizione
ironica per descrivere il moto spontaneo “individuale” verso lo Spirito e
nello Spirito e dello Spirito.  Spiritualità Laica dunque.  E qui inserisco
un mottetto sul personaggio Paolo D’Arpini, che si atteggia a spiritualista
laico.

Ho un cavallo per veicolo
sempre pronto
ad abbandonare armi e bagagli,
una capra, baldanzosa scudiera,
che piange e ride  e
un io-scimmia cavaliere, alquanto saggio,
con una spada di latta
che va bene solo per le sculacciate,
tanto è poco marziale…….

Piogge del grano – dal 20 aprile al 20 maggio

Lunario ilaria 14 aprile 2008

Fin dai tempi antichi i cinesi attribuiscono l’origine di ogni movimento
della materia e della forza vitale alla costante attrazione equilibratrice
dell’energia che essi chiamano Yin e Yang (negativo e positivo), la cui
immagine è inserita nel simbolo del Tao. Vediamo quindi che questi giorni
del Toro (in Cina è la stagione del Serpente) son dotati di forza
ascendente, corrispondono al grano che cresce ed all’inizio certo della
bella stagione.

Muoversi con la luna.
In campagna, particolarmente in luna calante, questo è il momento della
raccolta di varie piante commestibili, fra cui l’ortica ed il ramolaccio,
dente di leone, celidonia… le quali malgrado vengano definite erbacce
contengono numerosi principi attivi e rappresentano il cibo bioregionale che
la natura stessa ci offre. Il tarassaco è un riconosciuto ripulitore
interno, come l’ortica,  la linfa di celidonia serve a fermare la crescita
di porri e verruche,  e la perfida cicuta è stata usata sin dall’antichità
come pianta psicotropa e divinatoria, tant’è vero che Socrate fu obbligato a
suicidarsi con una over dose di cicuta.

Cura del mese.
Ci si scopre al primo caldo e si rischia un raffreddore. Per alleggerire l’
organismo è meglio evitare il latte e derivati. Meglio una dieta di verdure
crude, cavolo e carote sono eccezionali. In genere è bene bere solo bevande
calde, salvia, rosmarino, eucalipto, menta.

Messaggi comparati.
Nel calendario Atzeco questo periodo corrisponde al momento delle “prove del
fuoco” in cui la terra si rigenera eliminando ciò che è superfluo.  Il mese
preannuncia il prodigio della creazione.

Pensiero edificante.
“Shakiamuni, che ottenne l’illuminazione numerosi  eoni fa,  il Sutra del
Loto che conduce tutti alla Buddhità, e noi comuni mortali,  non siamo
assolutamente differenti o separati gli uni dagli altri”.
Nichiren Daishonin, mistico giapponese del XIII° secolo.

Calcata: 1 maggio 2008 – “La Festa dei Precursori”

Comunicati Stampa ilaria 14 aprile 2008

Lo dicono in tanti ed è vero: anche le associazioni, come le persone, hanno un loro oroscopo e destino.

Il Circolo vegetariano di Calcata  nasceva nella stagione del Toro e nell’anno del Topo del 1984  e la ricorrenza viene festeggiata quest’anno il 1 maggio, la Festa del Lavoro. Sarà un’occasione per rinfrescare la nostra libertà di pensiero e di azione. Ed è per questo che viene indetto, in occasione dei 24  anni dalla fondazione, un incontro-passeggiata-festa-lavoro  per analizzare il passato, meditare sul nostro futuro,  vivendo al meglio il presente.
“Coloro che  fondarono nel borgo di Calcata  il Circolo Vegetariano VV.TT. (quando il paese era sconosciuto)  misero nello stesso momento un punto fermo nella loro vita,  che era  un punto di arrivo in un luogo vergine dalle infinite possibilità,  e di partenza per realizzare un progetto di perfezionamento personale e di società ideale”. In tal senso l’esistenza  del Circolo vien vista come espressione di questo sperimentare:  la  spiritualità, la creatività e la sopravvivenza ecologica. 

Fare un’analisi dello stato attuale delle cose, riconoscendo le sconfitte e le vittorie di un “modello” (come a tutti gli effetti è quello del Circolo) serve ad aggiustare la rotta,  cercando nuove possibilità  per una esistenza libera, sostenibile e gioiosa.

Programma:  1 maggio 2008:

     h. 11.00 – Passeggiata nella Valle del Treja alla ricerca di erbe commestibili.
Tradizionale scampagnata nella zona del Vignale per attingere alle sorgenti benedette e raccogliere il lavarone (se c’è). Pic-nic nel campo e se le prime fave son pronte ce le mangiamo altrimenti mangeremo quello che ognuno avrà portato.  Giochi all’aperto e conoscenza degli animali salvati, portare pane secco  per loro.

  • h. 13.30 – Picnic nel Tempio della Spiritualità della Natura e visione dell’archivio storico del Circolo.

        •   h. 15.30 -  Incontro “amarcord”. Per raccogliere esperienze del passato e progetti per il futuro. Intervengono i fondatori e vecchi e nuovi amici.
Info: 0761-587200 – circolo.vegetariano@libero.it

Poesia dedicata al  1°  maggio

Burattini senza fili.
Nel bosco i funghi, la sabbia, conchiglie.  L’italica europea prostituta.

Chi non fu era il palo. Fumogeni nascondono.  I capri espiatori immolati sul
banco.  Imputati.  Mentre vernice copre la ruggine marcia.  Giudicano gli
oppositori del vecchio regime.  Ora nuovo.  Costoro chi erano, ove erano?

Chi li ha?  Ruffiani pederasti  zoccole.  Aspiranti privilegiati.  Sono loro.
Milioni di burattini piccoli.  Votavano burattini grandi.  Fili.  No sono
senza.  Non sopravvalutiamoli.  Si presentano da soli.  Culmine.

Nude prostitute vetrina i giornali.  Italiani siete voi.  Li votò.  Papa invochi
morale.  I tuoi cardinali fraudolenti banchieri ipocriti assolti.  La tonaca
immune.  Vi siete sporcati i secoli.  Immagine dubbia per i vostri fedeli.
Commercianti di sacramenti, di favori.  Potenti. La sacra rota.

Vi meraviglia resa dei conti.  Uomini.  Questa notte una voce lontana risponde.  E’ un’isola separata.  Sepolta viva.  Da burattini senza
fili.  Speranza dignità.  Domani verità.
Ugo Lazzara.