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Storie confuse bioregionali, artigianato bioregionale, ucciso Yahya Sinwar di Hamas, zelensky vuole la bomba, “Tribù indiane capitale e proletari nella storia del Nord America”, time and space?…

Il Giornaletto di Saul del 19 ottobre 2024 – Storie confuse bioregionali, artigianato bioregionale, ucciso Yahya Sinwar di Hamas, zelensky vuole la bomba, “Tribù indiane capitale e proletari nella storia del Nord America”, time and space?…

Care, cari, …al bar nella piazza del paese Spiritus Mundi, lo spirito del mondo, dice a Damatira, la dea madre: buongiorno cara, mi sono permesso di portarti della rugiada fresca del mattino, appena raccolta piena dell’energia del sole all’alba! Risponde Damatira: grazie caro! Ho avuto un sogno ad occhi aperti… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/10/storie-confuse-bioregionali-questa.html

Il Brasile brucia – Scrive Martina Borghi: “È emergenza nel Pantanal brasiliano, la più grande zona umida tropicale del mondo, dove gli incendi hanno già devastato più di 1,9 milioni di ettari, un’area ampia180 volte la dimensione di Parigi. Le fiamme hanno distrutto la biodiversità uccidendo in maniera terribile migliaia di animali.”

Vita bioregionale artigianale… – Scrive Nino Borrelli: “Nell’ampiezza del progetto bioregionale credo di poter contribuire almeno su tematiche che personalmente perseguo nel mio itinere. Incarnando un approccio di senso operativo, come l’uomo artigiano sa rappresentare, che promuove nell’essere sociale bioregionale il valore dei mestieri, quelli che mettono in stretta relazione la prestazione con la fruizione… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/vita-bioregionale-artigianale/

Nota – In una decrescita industrale ritengo fondamentale diversificare le potenziali applicazioni e nell’economia il sistema artigiano rappresenta l’alternativa al sistema predatorio in atto…

Yahya Sinwar, capo del Consiglio di Hamas, è stato ucciso nella striscia di Gaza… – Nelle 24 ore appena trascorse, l’aeronautica militare ha attaccato circa 150 obiettivi a Gaza, tra le vittime Sinwar, leader di Hamas, riconosciuto a posteriori dall’arcata dentale… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/10/yahya-sinwar-capo-del-consiglio-di.html

Nota – Il posto del capo del Consiglio del movimento palestinese Hamas, Yahya Sinwar, sarà preso da Khaled Meshal. Lo riferisce il canale israeliano Channel 9.

Zelensky avvisa UE e NATO: “O ci fate entrare nella NATO o ricorriamo alla deterrenza nucleare” – Il recente discorso di Zelensky a Bruxelles ha preso una piega non direi inaspettata ma sicuramente interessante. Molto in sintesi, ha posto gli alleati di fronte a un ultimatum: o ci fate entrare nella NATO o recuperiamo il nostro potenziale nucleare, quello che abbiamo ceduto dopo la dissoluzione dell’URSS. Noi, ha continuato, preferiamo scegliere la NATO…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/10/zelensky-rutte-ed-alla-ue-o-ci-fate.html

Nota – La risposta di Donald Trump: “Zelensky non doveva far iniziare la guerra”…

Commento di P.P. a mezzo email: “Direi che agli Usa non piacerebbe mica tanto avere in giro un altro cane pazzo atomico oltre a Israele. Con che missili Kiev lancerebbe le sue testate nucleari, se del caso? E con quali dati di navigazione se non quelli forniti dalla Nato? E se così fosse saremmo da capo a quindici: un bombardamento nucleare sarebbe considerato dalla dottrina strategica di Mosca come “congiunto”. È l’ennesima spacconata del disperato Zelensky.”

Mio commentino: “Si presume che l’Ucraina, come da notizie antecedenti, potrebbe realizzare una bomba “sporca”, non distruttiva come una nucleare ma in grado di inquinare il territorio colpito e questa potrebbe  colpire la Russia anche non in profondità, magari sparandola contro la Crimea o il territorio di Kursk, ma creerebbe inquinamento, come d’altronde già fanno i proiettili all’uranio impoverito ed altre bombe sporche di altro genere…”

“Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” di Giorgio Stern. Recensione – Qualche tempo addietro, verso la metà di luglio del 2019, ricevetti una email da Giorgio Stern in cui mi chiedeva un indirizzo postale per farmi pervenire il suo libro “Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” (Zambon Editore), in quel periodo mi trovavo in Emilia e nel giro di pochi giorni ricevetti il volume… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2024/10/per-non-dimenticare-tribu-indiane.html

Nota – “Tribù indiane” si conclude con le vicende attuali di un ultimo eroe indiano perseguitato dai “democratici e religiosi”, Leonard Peltier, tutt’ora imprigionato senza giusta causa ma solo per punirlo del suo amore e rispetto verso la sua gente e verso le tradizioni ancestrali…

Time and space? – From the view point of the “ultimate truth” Einstein’s Theory of Relativity is like the discovery of hot water, in fact it is in the experience of every living being that consciousness is fixed in the present. The past is in memory and the future in the imagination. The sense of presence is constant in the immediacy of the moment lived. This is a demonstration that time and space are just “concepts”… – Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/tempo-spazio-ed-il-sogno-di-einstein.html

Ciao, Paolo/Saul

Mar Nero in fiamme. La Russia affonda nave della NATO con missili per aerei da guerra americani ed un enorme carico di munizioni all’uranio impoverito: https://www.youtube.com/watch?v=O2LZQp9_Py8

Video di Nicolai Lilin. “Zelenskij dichiara che l’Ucraina vuole la bomba atomica”: https://www.youtube.com/watch?v=XST9qbC_wZs
Altro video di Danilo Torresi sullo stesso tema: https://www.youtube.com/watch?v=Ub2fPHJ6Isw

Youtube censura Giacomo Gabellini che passa a Rumble: https://www.youtube.com/watch?v=PaT58CAQzeY

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La realizzazione è vedere la vita come una farsa e percepire che tu (l’io senza il minimo tocco di oggettività) non puoi essere un’ entità di nessuna forma o nome, di nessun genere. La liberazione è percepire che gli oggetti senzienti sono parte della manifestazione del fenomeno totale, senza identità separate, che ciò che ‘io’ sono è la capacità senziente in tutti gli esseri senzienti, la presenza conscia come tale…” (Nisargadatta Maharaj)

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Inventarsi una vita comunitaria, la casa è il corpo più grande, la NATO cerca sponde, verso l’instaurazione del Grande Israele, il fattore di dimenticanza cosmica…

Il Giornaletto di Saul del 13 ottobre 2024 – Inventarsi una vita comunitaria, la casa è il corpo più grande, la NATO cerca sponde, verso l’instaurazione del Grande Israele, il fattore di dimenticanza cosmica…

Care, cari, officina di inventiva e ingegno dove il «lavoro in cerchio», non esclude nessuno e infatti ci si trova subito al cospetto di un cosmo copernicano messo per iscritto, dove il centro compare dappertutto e i confini da nessuna parte… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/10/inventarsi-una-vita-comunitaria.html

Nota – …esplorazione percettiva sensoriale emozionale. Brani raccontati nei quaderni della terra…

“La casa è il corpo più grande”… Così diceva il poeta e saggio Kalil Gibran ed è vero… perché sentire di stare a casa sorge dal senso di presenza in cui si riconosce la propria casa. Quindi la casa non è un luogo ma uno stato di coscienza… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/la-casa-e-il-corpo-piu-grande/

Nota – Ma non è detto che questa condizione di totale “affrancatura” debba essere raggiunta con la morte, può avvenire anche nel corpo il momento in cui i legacci col mondo vengono recisi, il momento in cui il senso di identificazione con l’ego viene sciolto, per ritrovare la propria natura originaria nel Sé…

La NATO cerca sponde… – La NATO prevede di sviluppare una nuova strategia per l’interazione con la Russia. “La NATO sta ora cercando di definire diversi elementi di strategia e di portare avanti il dibattito all’interno dell’alleanza che ci porterà a questioni come il futuro dell’Atto istitutivo NATO-Russia”… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/10/la-nato-cerca-sponde.html

Nota – È giunto il momento di sviluppare una nuova strategia dal punto di vista delle posizioni specifiche degli alleati…

Verso l’instaurazione del “Grande Israele”… – Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha affermato pubblicamente la propria intenzione di far sì che uno “Stato ebraico” si estenda alla Palestina, alla Siria, all’Iraq, al Libano, alla Giordania, all’Egitto e all’Arabia Saudita, poiché «è scritto che il futuro di Gerusalemme è quello di espandersi fino a Damasco»… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/10/verso-linstaurazione-del-grande-israele.html

Nota – La promessa di Kamala Harris: “Prometto che come presidente fornirò sempre a Israele tutto ciò di cui ha bisogno per proteggersi dall’Iran e dai terroristi sostenuti dall’Iran. Il mio impegno per la sicurezza di Israele è incrollabile…

Il fattore di dimenticanza cosmica – Uno dei limiti della teoria del Big Bang, descritta matematicamente da Einstein, è che in un dato momento tutta la materia era concentrata in un punto con volume zero e massa ed energia infinite. Secondo le leggi della fisica, impossibile. Ora gli scienziati dell’università di Pennsylvania State University, coordinati da Bojowald, dicono che prima della nascita del nostro universo ce n’era uno simile che però collassava su se stesso. Unendo la teoria della relatività ad equazioni di fisica quantistica, alla Penn State è nato il primo modello che descrive sistematicamente l’esistenza di un universo preesistente al nostro… – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/the-factor-of-cosmic-forgetfulness-il.html

Ciao, Paolo/Saul

Da giorni si attende l’attacco annunciato di Israele contro l’Iran. Le attenzioni di analisti ed esperti si stanno concentrando sul programma nucleare iraniano: alcuni politici e militari stanno facendo pressioni su Netanyahu affinché Israele attacchi le strutture e i centri di ricerca che l’Iran usa per arricchire l’uranio, e che potrebbe usare, in futuro, per costruire una bomba nucleare. Intanto, in un ultimatum che suona più come una minaccia, Netanyahu invita la popolazione libanese a liberare il Paese da Hezbollah. Ne parliamo con Pino Cabras, intervistato da Enrica Perucchietti: https://www.youtube.com/watch?v=2BF7W9wrMEo

John Mearsheimer: l’enorme perdita di Israele in Libano! Iran, Hezbollah pronto a schiacciare l’IDF: https://www.youtube.com/watch?v=GAA58rBHDOc

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La nostra vita non è separata dalla Vita. La nostra esistenza individuale è parte dell’Esistenza totale, inscindibilmente connesse, inseparabili…” (Saul Arpino)

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…come imparammo ad amare la bomba…

Dopo quelle due sganciate dagli Stati Uniti sul Giappone, nel 1945, in quasi 80 anni, con migliaia di testate disponibili, non ne sono state usate altre in combattimento, soprattutto contro un avversario che le ha. Il problema sta nella difesa dalla ritorsione di uno Stato atomico.

È impossibile intercettare e distruggere, prima che arrivino sul proprio suolo, tutti i missili in arrivo. Se il rischio era eccessivo fin dai primi decenni, nell’era dei missili intercontinentali e supersonici è diventato intollerabile. Ora molti vettori nucleari sono testate multiple a traiettoria random, con oscillazioni casuali, il che rende impossibile anche per un computer dirigergli contro una risposta distruttiva.

Va tenuto presente che la costa ovest degli USA è sotto minaccia di una risposta immediata da parte dei sottomarini russi nel pacifico, ora anche in versione drone senza equipaggio ed altrettanto avviene contro la Russia, sia dalle innumerevoli basi americane sparse sul pianeta che da sottomarini in navigazione permanente. I vettori intercontinentali darebbero una ventina di minuti di tempo utile per tentare di fermarli, ma i missili dai sottomarini limitrofi alle acque teritoriali no. In un paio di minuti in tutto decine e decine di missili nucleari pioverebbero sulle città della zona più densamente popolata degli Stati Uniti ed altrettanto dicasi per le regioni russe, e per fermarli tutti ci vorrebbe il padreterno.

L’economia del pianeta ne rimarrebbe paralizzata, ma questo è il meno poichè l’inquinamento da fall out potrebbe cancellare la quasi totalità degli esseri viventi. Gli unici a salvarsi potrebbero essere -da studi comparati compiuti dopo vari esperimenti atomici- i topi e gli scarafaggi.

L’alta finanza, favorevole a qualunque guerra convenzionale perché dispone di programmi per guadagnarci sempre, non desidera una guerra atomica, perché non dispone di progetti per ottenere guadagni certi, a causa della sua alta imprevedibilità per assenza di precedenti, quindi di statistiche probabilistiche sui suoi sviluppi. Ciò in condizioni “normali” ma in caso di disperazione e vendetta irresponsabile, sul tipo di “muoia Sansone con tutti i Filistei”, anche l’apocalisse potrebbe risultare un’opzione accettabile. Ricordate il Dottor Stranamore?

La teoria del pazzo presuppone che un pazzo possa non solo immaginare ma anche concretamente realizzare un attacco atomico. Ma in tempo di pace sia i materiali fissili che le bombe sono gli oggetti più controllati del mondo, anche a distanza. Se qualcuno di voi prova anche solo a preparare l’esafluoruro di uranio, dai satelliti lo si vede, osservando le radiazioni gamma emesse.

Le procedure per l’innesco e attivazione di una bomba sono complesse, con reti di controllo sia in serie che in parallelo. In un certo senso i controllori della bomba ne hanno più paura di noi. Tenete anche presente che il fall out radioattivo non è controllabile. Riuscite a deviare alcuni missili che erano diretti sulle vostre città facendoli cadere su una zona desertica. L’esplosione quindi non uccide nessuno o quasi, ma il fall out radioattivo si dirige dove vuole, sospinto dai venti, senza che lo possiate fermare. Il problema è che bisognerebbe riuscire non solo ad abbattere tutti i missili, ma anche in zona di sicurezza, fuori dal territorio nazionale. Il che se è già inverosimile per gli intercontinentali in volo oceanico (qualcuno sfugge per forza) diventa completamente impossibile per i lanci dai sottomarini nel pacifico appena fuori dalle acque territoriali (statunitensi o russe che siano): troppo poco tempo disponibile.

Ed è importante ricordare che, come ulteriori incomodi, ci sono altri Stati, detentori di bombe nucleari, che potrebbero uscire di senno: Israele, Francia, Inghilterra, Corea del Nord, Cina, ecc. Tutti questi (e forse altri che non sappiamo) dispongono di tecnologie sostanzialmente alla pari con le vostre, nostre, loro…

Le abitudini storiche della specie umana non cambiano e forse di repulisti in passato ne sono avvenuti altri.

Vincenzo Zamboni e Paolo D’Arpini

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Articoli in sintonia:

http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/nucleare/freddo-carestie-e-radiazioni-linverno-nucleare-dopo-una-guerra-atomica/

https://www.spiritual.it/it/cultura/e-giunse-il-tempo-del-kali-yuga,3,109725

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Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…

Il Giornaletto di Saul del 26 marzo 2024 – Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…

Care, cari, finché l’alternativa è tra resa e vittoria, tra l’una e l’altra, e tra gli uni e gli altri, non esistono compromessi né mediazioni. Per cercarli – e per trovarli – bisogna cambiare orizzonte, uscire dalla logica del tutto o niente, capire e accettare che al di fuori della guerra c’è tutto un mondo possibile… (Guido Viale) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html

Nota – …negoziare non si può se non avvolgendo all’indietro il nastro del tempo, cercando onestamente di capire come si è arrivati a tutto questo. Vale per l’Ucraina come vale per Israele…

Verso la liberazione dal senso di separazione… – Scrive Paolo D’Arpini: “La coscienza non è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci- sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce che rende possibile ogni percepire. Perciò anche questa mia spiegazione, fatta di parole, non può qualificare o indicare la coscienza… ogni definizione è contenuto e mai può essere contenitore… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/

Nota – La sola cosa da fare è abbandonare l’arroganza separativa e senza paura tornare alla nostra vera casa (che non abbiamo mai lasciato)…

Mosca. Crocus, un attentato compiuto per “caso”…? – C’è una cronologia intera di casualità. 25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule CIA in Ucraina. 28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises). 5 marzo: la Nuland è costretta a dimettersi. 7 marzo: almeno un terrorista ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage. 7 marzo notte: le ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in occasione di concerti. 9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa va storto e l’attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince. 22 marzo 2024: attentato al Crocus… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447

Nota – Ciò che è accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un attacco terroristico e la fuga nel territorio dell’Ucraina invece del martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l’azione è stata mascherata da “attività” dell’ISIS e tutte le “indicazioni” avrebbero dovuto portare proprio a questa organizzazione.

Mio commentino – Non posso esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del “bene”, ovvero della consapevolezza dell’unitarietà della vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi… Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra perseveranza e coraggio nell’affrontare le contingenze…

Ed ora torniamo alla canapa! – La canapa potrebbe sostituire il petrolio in molti usi, sia come combustibile che nella produzione di materie plastiche, purtroppo con il consumismo e l’americanismo, la conoscenza che un tempo accompagnava queste piante prodigiose è quasi scomparsa. Anche a Treia, dove ora risiedo, fino agli anni ‘50 del secolo scorso (in cui subentrò la proibizione) era consuetudine coltivare la canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che ne facilitava la lavorazione…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html

Nota – Finché la canapa bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini, assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica…

Energia atomica… la catastrofe che incombe sul mondo – L’elettricità ricavata dal nucleare serve a corroborare – pacificamente – gli scopi dei produttori di bombe. Ad esempio il nucleare civile francese è nato in simbiosi con il nucleare militare, per ripartire gli enormi costi per produrre l´uranio e soprattutto per arricchirlo al cosiddetto “weapon grade”… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/

Nota – Infatti per fabbricare bombe atomiche serve uranio arricchito (o sporco secondo i casi), plutonio, ed altre cosette, e come meglio mascherare questa produzione se non giustificandola con la scusa della produzione energetica? E la cosa si evidenzia da sé quando osserviamo l’attenzione fissata sugli impianti nucleari dell’Iran o Nord Corea, così osteggiati da USA e Israele….

Attentati modello 11 settembre… – Scrive Fulvio Grimaldi: “E’ relativamente indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”, o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della guerra contro l’umanità…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html

Nota – L’unica difesa di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la Russia è uno Stato di Diritto. Gli Stati fuorilegge invece sono tutti dall’altra parte…

“San Giovanni Bosco, il mio primo maestro”… – Ho un debito di riconoscenza verso San Giovanni Bosco e la sua opera di assistenza ai giovani. Io fui un suo beneficiato, allorché morì mia madre Giustina Tirabosco -nel 1954- da buon orfano disadattato fui mandato al collegio salesiano del Sacro Cuore di Roma, come interno. Ed è lì che appresi alcuni “trucchi” della religione ed anche il valore della pazienza… – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html

Nota – Per sviluppare la modestia e l’accettazione prendevo sempre ad esempio le prove dolorose di Don Bosco, alle prese con l’indifferenza della società, mi piaceva moltissimo leggere le storie su Domenico Savio, l’allievo spirituale del santo, mi identificavo con lui…

Verdetto sull’estradizione di Julian Assange – Martedì 26.3.24, in fine mattinata, Julian Assange sentirà pronunciare il verdetto dei due giudici dell’Alta Corte britannica che dovranno decidere se riaprire il suo processo oppure negare ogni ulteriore ricorso e quindi consentire l’estradizione del giornalista ed editore australiano negli Stati Uniti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/

Nota – A Roma, dalle 12.30 alle 14, gli attivisti pro-Assange della Capitale si riuniranno in solidarietà davanti all’Ambasciata del Regno Unito — sul marciapiede dall’altra parte di via XX Settembre oppure, se saranno troppo numerosi, davanti all’entrata di Porta Pia, lato Corso d’Italia.

Riconoscersi in ciò che si è – …identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona” non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza) lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando nella mia sfera cosciente…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html

Ciao, Paolo/Saul

Mosca. Il processo ai terroristi: https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE

La risposta della Russia sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede alla versione fornita dall’Occidente che rispolvera il fantasma dell’Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Andrea Lucidi, Mark Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano Orsi: https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Nomen omen – Il PIL è lordo! E si vede: più consumismo, più prostizuzione, più malattie, più corruzione, più droga, più inquinamento, più guerre… e più cresce” (Saul Arpino)

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Inconscio collettivo, notizie dal castello di carte che trema, Gran Bretagna e Germania: dove la mamma dei cretini è sempre incinta, chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza…

Il Giornaletto di Saul del 13 marzo 2024 – Inconscio collettivo, notizie dal castello di carte che trema, Gran Bretagna e Germania: dove la mamma dei cretini è sempre incinta, chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza…

Care, cari, l’eterno ritorno di Nietzsche è una riformulazione dell’iperuranio di Platone. In quest’ultimo risiedono tutte le idee che gli uomini ritengono proprie, credendo sorgano in loro. Non serve alcuna dimostrazione sull’attendibilità di quanto detto, basta guardare la storia in grande e in piccola scala, per riscontrare che in tutti noi passano le medesime idee… (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/inconscio-collettivo-e-leterno-ritorno.html

Nota – L’ultimo uomo spicca in tutte le dimensioni dell’egoismo. Preferisce se stesso alla nobiltà che potrebbe indossare. La sua vocazione è la replicazione di qualche modello che la storia di altri piccoli uomini – così anche li chiamava Nietzsche – gli ha offerto…

Notizie dal castello di carte che trema… – I media yemeniti hanno riferito delle ripetute aggressioni degli Stati Uniti e dell’Inghilterra sul territorio dello Yemen. Gli invasori americani e britannici hanno bombardato cinque volte la zona di Tahiyah. Nel frattempo gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato attacchi contro la città di Shamstar. Intanto la UE continua a minacciare la confisca dei beni russi congelati in Occidente se la Federazione Russa si rifiuterà di finanziare la ricostruzione dell’Ucraina (Die Welt)…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/notizie-dal-castello-di-carte-che-trema.html

Nota – Buongiorno da varie fonti. E’ ora di svegliarsi strangolatori della libertà di parola. È ora di diffondere la terribile verità. Un martedì così ordinario…

Gran Bretagna e Germania. Dove la mamma dei cretini è sempre incinta… – Mentre gli USA sembrano volersi defilare dal pantano ucraino l’Europa sembra voler raccogliere il testimone del sostegno militare ed economico all’Ucraina. Inoltre dopo la scoperta di piani segreti da parte della Germania per l’invio di missili Taurus a lungo raggio all’Ucraina, per colpire il territorio russo in profondità, alle rimostranze dei russi che minacciano ritorsioni pesanti contro Berlino, i tedeschi cercano scappatoie funzionali. D’accordo con la Gran Bretagna, il nome dei missili britannici Storm Shadow sarà stampato sui lati dei missili tedeschi, così da “imbrogliare” i russi… – Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/gran-bretagna-e-germania-la-mamma-dei.html

Nota – Ma non sembra che Putin e compagni siano così “indifesi”. La Duma di Stato russa fa sapere che “la Federazione Russa dispone di armi tecnologicamente superiori a quelle straniere ed è in grado di colpire qualsiasi obiettivo nemico…”

Chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza… – La nostra mente è il risultato di una combinazione psichica ed energetica delle forze combinate dalla natura in questo caleidoscopio che è la coscienza individuale. In effetti nulla ci appartiene (se inteso specificatamente) oppure tutto ci appartiene (se inteso come la totalità del conosciuto)… Cosa volete che sia una bella parola proferita in silenzio od una brutta parola urlata al vento? Andiamo avanti perché tornare indietro è impossibile… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/03/chiudi-gli-occhi-e-vedrai-con-chiarezza.html

Vicenza. L’ovvietà di Vannacci – Scrive G.P.: “Il 23 marzo 2024 il Teatro Astra di Vicenza ospiterà il generale Roberto Vannacci. A tal proposito ANPI della provincia di Vicenza e la sezione cittadina “Nello Boscagli” formulano alcune osservazioni critiche…”

Buona Pasqua a tutti dal Giornaletto di Saul e dalla Centralenaturale insieme in RADIO SAUL sesta lettura testi di Paolo D’Arpini / Saul Arpino e voce di Caterina Regazzi: https://www.youtube.com/watch?v=y2vF_rHwNM4

Ciao, Paolo/Saul

Mentre infiamma ancora la polemica per le dichiarazioni del Papa, a violare il tabù sulla presenza di truppe NATO in Ucraina è la Polonia. Se non si mostra più di tanto impressionata, Mosca denuncia, però, la presenza in Ucraina di mercenari provenienti da una cinquantina di Paesi, compresi gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Si rischia l’escalation? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” con Nicolai Lilin, Mark Bernardini ed Enzo Pennetta: https://www.youtube.com/watch?v=TpjV9rDuJGE

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Né corde annodate, né legami… né scioglimento, né comprensione… Parole vuote che non possono avere un senso svaniscono come le tenebre all’alba…” (Saul Arpino)

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