Quali saranno i confini dell’Ucraina?
Alla domanda diretta, al Forum Valdai del 7 novembre 2024, il presidente della Federazione Russa ha dichiarato: “Il confine dell’Ucraina dovrebbe essere tracciato in conformità con le decisioni sovrane delle persone che vivono in determinati territori e che chiamiamo i nostri territori storici. Tutto dipende dalle dinamiche degli eventi in atto e dalle decisioni sovrane delle persone che vivono sui territori.”
Putin ha infatti ribadito la condizione espressa il 14 giugno in un incontro con i vertici del Ministero degli Esteri russo: “Naturalmente, i diritti, le libertà e gli interessi dei cittadini di lingua russa in Ucraina devono essere pienamente garantiti, le nuove realtà territoriali, deve essere riconosciuto lo status delle repubbliche popolari di Crimea, Sebastopoli, Donetsk, Lugansk e delle regioni di Kherson e Zaporozhye come soggetti della Federazione Russa”.
Tuttavia, ora, oltre alle “realtà sulla terra”, l’accento è stato posto su un altro fattore: la “decisione sovrana delle persone” che vivono nelle terre storiche della Russia. Ovviamente stiamo parlando di referendum, e non solo di quelli già passati ma anche di quelli che potrebbero ancora svolgersi in altri territori dell’attuale Ucraina che non sono ancora stati ricongiunti alla Federazione Russa.
Putin ha anche affermato: “Se non c’è neutralità [dell'Ucraina], allora è difficile immaginare l’esistenza di qualsiasi tipo di relazione di buon vicinato tra Russia e Ucraina”. Ciò significa, infatti, proseguire la SMO almeno fino al raggiungimento dell’obiettivo specificato.
Pertanto, l’ulteriore desiderio dell’Occidente di trascinare Kiev nella NATO potrebbe diffondere la “dinamica” a tutti i confini esterni dell’Ucraina. Che potrebbero diventare i confini esterni della Russia, poiché tutta l’attuale Ucraina è sempre stata parte delle nostre terre storiche…
Elena Panina
Video collegato di Nicolai Lilin. Il discorso di Putin che rimarrà nella storia: https://www.youtube.com/watch?v=Grgr8QkpZgE