Mappa della basi militari in Italia, Rete Bioregionale Italiana cronistoria, India: quale futuro?, si diventa ciò che si pensa, se non ricorri al sistema farmaceutico e sanitario corrente sei un complottista, psychic archetypes…

Il Giornaletto di Saul del 3 ottobre 2024 – Mappa della basi militari in Italia, Rete Bioregionale Italiana cronistoria, India: quale futuro?, si diventa ciò che si pensa, se non ricorri al sistema farmaceutico e sanitario corrente sei un complottista, psychic archetypes…

Care, cari, ecco una mappa basata su informazioni pubbliche disponibili online e organizzate graficamente da PeaceLink in una pagina interattiva che consente di ampliare le conoscenze e di fare ricerche. Elenco delle basi militari in Italia a cura di PeaceLink: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/10/mappa-della-basi-militari-in-italia.html?sc=1727850781673#c4898982590038358927

Integrazione di Patrick Boylan: Sono reduce da un convegno contro le guerre e contro le armi nucleari, tenutosi durante due giorni a Brescia (dove sono le grandi fabbriche italiane di armamenti) e a Ghedi (dove vengono immagazzinati gli ordigni nucleari NATO in Italia). Conclusioni: la guerra tra Russia e NATO/Ucraina ci sta portando ad un conflitto nucleare. E l’Italia rischia di diventare un bersaglio prioritario, perché, in una guerra, si eliminano, per prima cosa, gli stoccaggi di ordigni dell’avversario. Eppure non se ne parla.

Rete Bioregionale Italiana cronistoria… – La Rete Bioregionale Italiana è stata fondata ad Acquapendente (Viterbo) nella primavera del 1996 da un gruppo di persone e di associazioni che si riconoscono nel bioregionalismo e nell’ecologia profonda. Nel 2010 una parte dei fondatori si staccò dalla Rete sostanzialmente per una differenza di vedute sul criterio alimentare ma anche per altre ragioni prettamente ideologiche… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/rete-bioregionale-italiana-cronistoria/

Nota – La Rete bioregionale ha continuato ad esistere, operando attivamente in chiave anche biopolitica, sociale e spirituale, cercando di inserire nelle maglie della società umana un sistema di vita basato sul concetto di ecologia profonda.

India: quale futuro…? – Scrive Giacomo Gabellini: “l’India ha scavalcato la Repubblica Popolare Cinese come prima potenza demografica a livello mondiale, consolidando allo stesso tempo la propria posizione economica e, soprattutto, preservando la propria autonomia in ambito geostrategico…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/10/india-quale-futuro.html

Nota – L’India partecipa al Quadrilateral Security Dialogue, in un’ottica statunitense di “contenimento” della Cina, pur aderendo simultaneamente ai Brics e alla Shangai Cooperation Organization a cui Washington attribuisce più o meno apertamente un carattere “eversivo”…

Notizie varie dal Medio Oriente… – Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane ha nominato gli obiettivi colpiti durante l’attacco missilistico contro Israele: Base del Mossad a Tel Aviv, Base aerea di Nevatim, Base aerea di Hatzerim, Stazione radar dell’IDF, luoghi in cui sono concentrati i carri armati israeliani…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/10/2-ottobre-2024-notizie-varie-dal-medio.html

Nota di Francesco Dall’Aglio: “Se nei filmati diffusi si vedono diversi missili e droni iraniani abbattuti (e che cadendo provocano comunque danni) ce ne sono svariati che hanno raggiunto gli obiettivi…

Ashtavakra Samhita: “Si diventa ciò che si pensa” – Nelle forme pensiero c’è una potenza immensa di cui sempre più esseri umani stanno prendendo coscienza. Ma la vera “svolta” non è passare dall’identificazione con una forma-pensiero a un’altra, da vittima a carnefice, da oppresso a dittatore, da ricco a povero, da sfigato a fortunato, ecc…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/ashtavakra-samhita-si-diventa-cio-che.html

Nota – La vera “svolta” è realizzare di essere la non-forma consapevole da cui promana ogni forma-pensiero, ma che questa non-forma non può essere a sua volta rinchiusa in alcuna forma-pensiero.

Se, quando ti ammali, non ricorri al sistema farmaceutico e sanitario corrente sei un complottista… – I medici, i ricercatori scientifici, il personale ospedaliero, infermieristico, le industrie chimiche e farmaceutiche… che cosa farebbe questo sconfinato esercito di persone se la gente non si ammalasse? Se vivesse e si alimentasse in modo sano e naturale a che servirebbero i dottori e le medicine? – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2024/10/02/se-quando-ti-ammali-non-ricorri-al-sistema-farmaceutico-e-sanitario-corrente-sei-un-complottista/

Nota – Il modo migliore per consentire il perdurare di questa situazione di gente malaticcia e bisognosa di farmaci è fare in modo che mangi cibi spazzatura, raffinati, conservati, trattati, che respiri aria inquinata, che viva nello stress e nella paura, ecc..

Psychic archetypes, elective affinities, empathy and overcoming the sense of judgment… – The study of the I Ching and the Chinese zodiac have slowly led me to identify in myself and in others some recurring psychic forces common to all. The innate tendencies that manifest themselves in every living being are however recognizable on the basis of sympathies/empathies and to understand what goes on in someone’s mind it is necessary to free oneself from one’s mental preconceptions and thus act as a catalyst so that the other can move in full freedom of expression…” – Continue with bilingual text: https://bioregionalismo.blogspot.com/2024/10/psychic-archetypes-elective-affinities.html

Ciao, Paolo/Saul

Video collegato, con Giacomo Gabellini e Salvo Ardizzone sui missili iraniani su Israele: https://www.youtube.com/watch?v=wnkInSQTqUo

Nicolai Lilin. Il bombardamento iraniano ha causato il fallimento totale dell’antiaerea israeliana: https://www.youtube.com/watch?v=rBLmk-Q7ZCE

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se comprendi che la conoscenza-coscienza è il tuo stesso pesniero, e la tua convinzione su questo punto si rafforza, diventi privo di desideri…” (Nisargadatta Maharaj)

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