Il potere della Grande Madre, buddismo come pratica di vita bioregionale, la sacca ucraina in terra russa, situazione in Palestina e dintorni, Rothschild il cazaro che si fece ebreo…
Il Giornaletto di Saul del 24 agosto 2024 – Il potere della Grande Madre, buddismo come pratica di vita bioregionale, la sacca ucraina in terra russa, situazione in Palestina e dintorni, Rothschild il cazaro che si fece ebreo…
Care, cari, …il potere della “Grande-Madre” ha in sé la forza del sapere sciamanico salvifico e divinatorio, espresso anche dalle “Sibille” e da tutte le ancelle-rappresentanti della Dea. Questo potere suscitava reazioni distruttive e disruptive nelle Gerarchie del monoteismo mosaico, paternalista e maschilista (Romeo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/08/la-grande-madre-ritorna.html
Nota – Il “popolo di Dio” non è chiamato alla assoluta osservanza della legge (legge mosaica) che, prima di tutto, mira a diffondere il proprio potere teologico-politico…
Buddismo come pratica di vita bioregionale… – Scrisse Roberto Anastagi; “Le varie scuole del buddismo (Theravada, Tantrismo, Lamaismo tibetano, Chan cinese, Zen giapponese e persino quelle forme di buddismo occidentalizzato, ecc.) sono caratterizzate da differenze nel modo di accostarsi alla comune meta in base alle diverse inclinazioni dei loro fondatori e discepoli, dai costumi e dagli usi delle varie popolazioni che nel corso della loro storia adottarono la fede buddista, dalle condizioni climatiche e geografiche, insomma un approccio “bioregionale”….” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/buddismo-come-pratica-di-vita-bioregionale/
Nota – Nelle religioni “rivelate”, di derivazione giudaica (ebraismo, cristianesimo, islam), l’uomo si è affidato nella prospettiva di un “al-di-là” che procede da questa vita. Il buddismo parte da presupposti completamente diversi.
La sacca ucraina in terra russa per ora fa comodo alla Russia? – Scrive F.D’A.: “Il Ministro della Difesa russo, Belousov, ha messo mano all’organizzazione delle tre regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod, istituendo un ‟Consiglio di coordinazione” che farà capo a lui. In questo modo si dovrebbero superare le lungaggini burocratiche che derivano dall’avere la guerra in casa ma dal rifiutarsi di considerarla tale. – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/08/la-sacca-ucraina-nella-regione-di-kursk.html
Nota – A questo proposito, a due settimane di distanza dall’inizio dell’operazione ucraina, bisogna cominciare a fare qualche valutazione…
La situazione in Palestina e dintorni – Il rappresentante permanente israeliano presso le Nazioni Unite Danny Danon ha definito l’osservatore permanente palestinese Riyad Mansour un “terrorista in giacca e cravatta”. Mentre all’interno della Striscia di Gaza la devastazione di edifici e terreni coltivabili procede e il conto delle vittime non accenna a rallentare, l’esercito israeliano consolida il controllo delle aree perimetrali dell’angusto fazzoletto di terra…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/08/il-rappresentante-permanente-israeliano.html
Nota – Parallelamente, le forze armate israeliane continuano a bersagliare obiettivi in Libano, Siria e addirittura Iran, confidando sul supporto incondizionato degli Stati Uniti…
Rothschild, il cazaro che si fece ebreo per conquistare il mondo… – Rothschild è una famiglia di banchieri molto nota e facoltosa, di origine Cazara (etnia turcomanna dell’Europa Orientale). La famiglia Rothschild ha fondato Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo. Nell’anno 2000 c’erano sette paesi senza una Banca Centrale Rothschild: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran. E’ non è una coincidenza che questi paesi sopra elencati, sono stati e sono tuttora sotto attacco da parte dei media occidentali… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/08/rothschild-il-cazaro-che-si-fece-ebreo.html
Ciao, Paolo/Saul
……………………………………
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Quando incontrate un maestro zen per la strada non potete parlargli né affrontarlo con il silenzio, che cosa farete?” (Goso)
