Il buon esempio, repetita iuvant, Italia a pezzi differenziati, bugie di guerra per la guerra, Washington: vertice NATO 2024, il risveglio, naturalismo…
Il Giornaletto di Saul del 11 luglio 2024 – Il buon esempio, repetita iuvant, Italia a pezzi differenziati, bugie di guerra per la guerra, Washington: vertice NATO 2024, il risveglio, naturalismo…
Care, cari, la conoscenza è osservare la verità in tutte le affermazioni, il resto è tirannia gonfia di autoreferenzialità. Materia e mente non sono separate se non nell’assolutismo del dualismo e del meccanicismo ovvero, nel ristretto mondo materialista… (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/07/la-via-della-conoscenza-ed-il-buon.html
Nota – …l’uomo di medicina che si allontana dal villaggio per digiunare solitario, al fine di prendere una decisione, non sarà più un poveretto superstizioso ma un maestro…
Repetita iuvant. Le vespe sono amiche dell’uomo… – Le punture di vespe sono alquanto dolorose e se numerose ed in successione possono anche provocare interruzione cardiaca. Eppure rappresentano un pericolo remoto, non come la puzza degli inquinanti, i veleni nell’agricoltura, l’attraversamento di una strada congestionata dal traffico, la dose sbagliata davanti alla discoteca, la coltellata impazzita di un ubriaco, le nuove malattie inventate dall’uomo… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/le-vespe-sono-amiche-delluomo/
Nota – Riporto ancora una volta questo articolo che appena ho provato a condividere su FB mi è stato cancellato e definito “non in sintonia” con la linea del social…
Italia a pezzi differenziati… – Scrive Paolo Pileri: “Le “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario” approvate definitivamente alla Camera trasferiscono anche la competenza sulla tutela degli ecosistemi…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/07/italia-pezzi-differenziati.html
Nota – La legge prevede che anche per la tutela degli ecosistemi dovranno essere fissati dei Livelli essenziali delle prestazioni.
Bugie di guerra per la guerra – Scrive Kontes: “Per preparare la pubblica opinione occidentale ad un possibile allargamento del conflitto, il corrotto circuito informativo mainstream occidentale – imboccato dai soliti servizi di intelligence esperti in guerra psicologica – inventa l’attentato dei russi contro l’ospedale pediatrico di Kiev. Solite tecniche già viste all’opera al tempo di Bucha o della conquista di Mariupol…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/07/kiev-la-finta-strage-dellospedale-dati.html
Commento de Il Dialogo: “ “Quella dei mass-media è oramai una vera e propria emergenza democratica. Siamo molto oltre la “TV spazzatura” che si è evoluta in una vera e propria “TV fognatura”, soprattutto quando essa agisce in combinazione con i cosiddetti “social network” che sono una vera e propria “fogna sociale”. Le notizie non sono notizie se riguardano la guerra. Esagerazioni, bugie piccole e grandi, paura a gogò, giornali e giornalisti che scaricano escrementi sui cittadini…”
Washington. Vertice NATO 2024. Prime note del bollettino di guerra… – 10 luglio 2024. Trapelano le prime conclusioni del vertice NATO che si tiene a Washington in questi giorni. Il segretario generale uscente della Nato Stoltenberg ha dichiarato: “Mi aspetto che gli Stati Uniti restino un forte e convinto alleato della Nato”. Intanto però il premier britannico Starmer evoca un patto militare tra Regno Unito e Unione europea, “complementare” all’Alleanza atlantica…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/07/wahington-vertice-nato-2024-prime-note.html
Mia considerazione: “…non giudico, osservo e cerco di essere coerente ma non faccio della coerenza un bene assoluto. Come ebbi a dire in un altro contesto e ad altra persona di opposta fazione: il paraocchi non è il mio capo di vestiario preferito. Le sponde non mi attirano, so che fermarsi non conviene, resto in mezzo alla corrente e continuo il mio viaggio…” (P.D’A.)
Il risveglio – Manifestando le nostre vere qualità, senza timore delle conseguenze e senza aspettative di risultati. La vita è un gioco in cui recitare la propria parte è essenziale. L’evoluzione può procedere così non tanto o non solo per tentativi ed errori, ma tramite quella consapevolezza intuitiva, che tira l’intero corpo cellulare e mentale in avanti… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/il-risveglio-in-cui-il-se-stesso-si.html
Nota – e come dice il saggio: “dolore e piacere sono le creste e gli avvallamenti nell’oceano della beatitudine. In profondità c’è la pienezza assoluta”…
Naturalismo – Nel Hua Hu Ching è detto: “Agli altri esseri comuni spesso si richiede tolleranza. Per gli esseri integrali non esiste una cosa come la tolleranza, perché non esiste nessuna cosa come le altre. Essi hanno rinunciato a tutte le idee di individualità e ampliato la loro buona volontà senza pregiudizi in qualunque direzione. Non odiando, non resistendo, non contestando. Amare, odiare, avere aspettative: tutti questi sono attaccamenti. L’attaccamento impedisce la crescita del proprio vero essere. Pertanto l’essere integrale non è attaccato a nulla e può relazionarsi a tutti con una attitudine non strutturata.” – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/naturalismo-la-felicita-e-connaturata-nell-essere,3,110176?show-login
Ciao, Paolo/Saul
La solitudine di un uomo disperato. Zelensky piange in sede Nato chiedendo di “fare qualcosa” il prima possibile. Evidentemente l’Ucraina è oramai al collasso e solo un intervento diretto degli occidentali in guerra può impedire a Kiev di capitolare. Il canto della “sirena” Zelensky può funzionare? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” con il generale Marco Bertolini, l’analista Gianmarco Landi ed il giornalista Mark Bernardini: https://www.youtube.com/watch?v=MztisbxAYIE&list=PLEIfbcrxLG6cj0Tqk0GCH5a-j8OIdZOr0&index=1
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“In Occidente la boria del dotto è un fenomeno ben noto a tutti tranne che al dotto, il quale non si rende conto (ma non solo lui) che il conoscere e il comprendere sono due cose completamente diverse. La comprensione richiede infatti il lavoro simultaneo dei tre centri, mentre il conoscere è l’attività tipica del solo centro mentale.” (G.I. Gurdjieff)