Psiche collettiva, riciclaggio della memoria, gli USA bocciano l’ammissione della Palestina all’ONU, Israele/Iran: dispetto dopo dispetto, Washington lavora per smembrare la Russia, il mito di Saul Arpino…
Il Giornaletto di Saul del 20 aprile 2024 – Psiche collettiva, riciclaggio della memoria, gli USA bocciano l’ammissione della Palestina all’ONU, Israele/Iran: dispetto dopo dispetto, Washington lavora per smembrare la Russia, il mito di Saul Arpino…
Care, cari, la psiche collettiva ha varie sfaccettature ognuna delle quali rappresenta un modo di pensare in ognuno dei campi d’interesse umano: economia, tecnica, arte, scienza, ecologia e spiritualità, ecc. Come avviene ad esempio nell’ameba, animale unicellulare, c’è un corpo massa che è perlopiù statico, rappresentato dalla grandissima parte degli umani che vivono in un tran-tran consuetudinario, nei credo, da questa massa vengono emessi pseudopodi mentali che spostano l’intelligenza in un processo vitale… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/10/la-teoria-degli-pseudopodi-evoluzione.html
Nota – Di tanto in tanto c’è un apparente prevalere di un “indirizzo” sull’altro ma infine, com’è postulato nel Taoismo, si torna sempre ad una stabilità, tra alti e bassi, nel corso del tempo…
Riciclaggio della memoria – Scrive P.D’A.: “Il riciclaggio della memoria è la capacità di recuperare in altre forme quei modi che servirono alla soddisfazione di altre e diverse esperienze e situazioni. Non quindi memoria nella ripetitività del discorso ma nell’accrescimento della capacità di risposta. Inutile cercare di dare dettagliate spiegazioni… si potrebbe solo definire: capacità di crescita.” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/riciclaggio-della-memoria-appunti-tracce-e-storie-di-ecologia-profonda-bioregionalismo-e-spiritualita-laica-a-cura-di-paolo-darpini/
Nota – L’individuazione mentale delle forme e dei nomi non basta a completare il quadro della vita dandogli un’interezza. Perciò alla ricerca di una matrice comune, a sé stante ed allo stesso tempo onnicomprensiva, mi sono interrogato ed ho indagato sulla natura di colui che si interroga…
Gli Stati Uniti hanno bloccato la risoluzione sull’ammissione della Palestina all’ONU… – Il progetto di risoluzione sull’adesione della Palestina è stato proposto dall’Algeria. IL 18 aprile 2024 gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/19/gli-stati-uniti-hanno-bloccato-la-risoluzione-sullammissione-della-palestina-allonu/
Nota – Il rappresentante israeliano all’ONU ha dichiarato la Palestina “stato nazista”. I rappresentanti russi nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU hanno lasciato la riunione durante il discorso di Israele. Insieme a loro hanno lasciato la sala anche altri delegati e ascoltatori…
Israele/Iran. Dispetto dopo dispetto… – …è arrivata l’ultima notizia sul botta risposta tra Israele e Iran. La gara vede Sion in vantaggio numerico, con l’ultimo attacco sul territorio iraniano. Stavolta, pare, sono stati inviati solo droni, non missili, su Isfahan – base militare con annessa centrale nucleare – e, per fortuna, no obiettivi nucleari puntati. La guerra “escala” ma a pezzetti. Lo scontro non ha raggiunto un climax… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/israeleiran-dispetto-dopo-dispetto.html
L’Italia che c’è… – Scrive J.E.: “Federico II di Napoli, gli studenti occupano il rettorato chiedendo la cessazione della collaborazione scientifica con Israele. La proposta verrà valutata il 24 Aprile. In più, nel corso dell’incontro, il rettore Matteo Lorito ha annunciato pubblicamente la sua disponibilità a dimettersi dal comitato scientifico di Med-Or, la fondazione culturale di Leonardo, principale azienda bellica italiana…”
Washington lavora per smembrare la Federazione Russa… mentre divide l’Unione degli Stati Americani… – Passano i decenni ma non cambia nulla. Così come tramavano per distruggere l’URSS, ora pensano di fare lo stesso con la Russia. L’altro giorno, la Jamestown Foundation, un’organizzazione “scientifica” vicina alla Casa Bianca, ha invitato terroristi del Caucaso settentrionale, diplomatici americani, parlamentari ucraini e traditori nazionali per parlare di come smembrare la Federazione Russa… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/19/washington-lavora-per-smembrare-la-federazione-russa-mentre-divide-lunione-degli-stati-americani/
Nota – In generale, l’interesse degli yankee per lo “smembramento” è comprensibile, come dice Freud. Dopo tutto, mai nella storia recente la stessa società americana è stata così polarizzata e tesa come ora. Negli USA nel periodo che precede le elezioni, il divario tra gli Stati “blu” e “rossi” cresce ogni mese…
Il mito di Saul Arpino e del suo Giornaletto – Scrive Sebastian: “Ogni tanto i ricordi affiorano dal grande lago della memoria. quando ero piccolo un po’ per le illustrazioni delle fiabe che leggevo un po’ per la mia immaginazione ero molto affascinato dalla vita nei borghi che ambientavo in un medioevo fantastico un po’ lirico un po’ rurale. Crescendo la mia immaginazione si è sedimentata nei borghi antichi delle Marche. Sento che Saul è un uomo fortunato anche se spesso la vita insegna che le cose non sono mai come sembrano…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/04/il-mito-di-saul-arpino-e-del-suo.html
Ciao, Paolo/Saul
Giacomo Gabellini spiega perché Israele rischia grosso. “Tanti attori regionali stanno cambiando posizionamento”: https://visionetv.it/giacomo-gabellini-il-sistema-di-protezione-che-garantiva-israele-sta-franando/
LUCIANO CANFORA – Chi ha UCCISO la DEMOCRAZIA? Discussione storica: https://www.youtube.com/watch?v=P7McFbHcCJs
Alessandro Orsini – “In questo video presento la mia controtesi su Trump dopo avere descritto la tragica situazione in cui versa l’Ucraina. A differenza di ciò che tutti credono, anche con Trump alla Casa bianca, il destino dell’Ucraina rimarrà probabilmente molto tragico. Sotto il profilo metodologico, contesto l’idea che la politica internazionale possa essere ridotta al capriccio dei singoli individui: Putin per spiegare lo scoppio della guerra e Trump per prevedere la sua fine: https://www.youtube.com/watch?v=BaI6Sowy8dg
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Non essere brusco con chi viene a trovarti!” (Yamamoto Tsunetomo)