Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…
Il Giornaletto di Saul del 26 marzo 2024 – Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…
Care, cari, finché l’alternativa è tra resa e vittoria, tra l’una e l’altra, e tra gli uni e gli altri, non esistono compromessi né mediazioni. Per cercarli – e per trovarli – bisogna cambiare orizzonte, uscire dalla logica del tutto o niente, capire e accettare che al di fuori della guerra c’è tutto un mondo possibile… (Guido Viale) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html
Nota – …negoziare non si può se non avvolgendo all’indietro il nastro del tempo, cercando onestamente di capire come si è arrivati a tutto questo. Vale per l’Ucraina come vale per Israele…
Verso la liberazione dal senso di separazione… – Scrive Paolo D’Arpini: “La coscienza non è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci- sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce che rende possibile ogni percepire. Perciò anche questa mia spiegazione, fatta di parole, non può qualificare o indicare la coscienza… ogni definizione è contenuto e mai può essere contenitore… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/
Nota – La sola cosa da fare è abbandonare l’arroganza separativa e senza paura tornare alla nostra vera casa (che non abbiamo mai lasciato)…
Mosca. Crocus, un attentato compiuto per “caso”…? – C’è una cronologia intera di casualità. 25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule CIA in Ucraina. 28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises). 5 marzo: la Nuland è costretta a dimettersi. 7 marzo: almeno un terrorista ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage. 7 marzo notte: le ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in occasione di concerti. 9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa va storto e l’attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince. 22 marzo 2024: attentato al Crocus… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447
Nota – Ciò che è accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un attacco terroristico e la fuga nel territorio dell’Ucraina invece del martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l’azione è stata mascherata da “attività” dell’ISIS e tutte le “indicazioni” avrebbero dovuto portare proprio a questa organizzazione.
Mio commentino – Non posso esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del “bene”, ovvero della consapevolezza dell’unitarietà della vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi… Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra perseveranza e coraggio nell’affrontare le contingenze…
Ed ora torniamo alla canapa! – La canapa potrebbe sostituire il petrolio in molti usi, sia come combustibile che nella produzione di materie plastiche, purtroppo con il consumismo e l’americanismo, la conoscenza che un tempo accompagnava queste piante prodigiose è quasi scomparsa. Anche a Treia, dove ora risiedo, fino agli anni ‘50 del secolo scorso (in cui subentrò la proibizione) era consuetudine coltivare la canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che ne facilitava la lavorazione…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html
Nota – Finché la canapa bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini, assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica…
Energia atomica… la catastrofe che incombe sul mondo – L’elettricità ricavata dal nucleare serve a corroborare – pacificamente – gli scopi dei produttori di bombe. Ad esempio il nucleare civile francese è nato in simbiosi con il nucleare militare, per ripartire gli enormi costi per produrre l´uranio e soprattutto per arricchirlo al cosiddetto “weapon grade”… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/
Nota – Infatti per fabbricare bombe atomiche serve uranio arricchito (o sporco secondo i casi), plutonio, ed altre cosette, e come meglio mascherare questa produzione se non giustificandola con la scusa della produzione energetica? E la cosa si evidenzia da sé quando osserviamo l’attenzione fissata sugli impianti nucleari dell’Iran o Nord Corea, così osteggiati da USA e Israele….
Attentati modello 11 settembre… – Scrive Fulvio Grimaldi: “E’ relativamente indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”, o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della guerra contro l’umanità…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html
Nota – L’unica difesa di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la Russia è uno Stato di Diritto. Gli Stati fuorilegge invece sono tutti dall’altra parte…
“San Giovanni Bosco, il mio primo maestro”… – Ho un debito di riconoscenza verso San Giovanni Bosco e la sua opera di assistenza ai giovani. Io fui un suo beneficiato, allorché morì mia madre Giustina Tirabosco -nel 1954- da buon orfano disadattato fui mandato al collegio salesiano del Sacro Cuore di Roma, come interno. Ed è lì che appresi alcuni “trucchi” della religione ed anche il valore della pazienza… – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html
Nota – Per sviluppare la modestia e l’accettazione prendevo sempre ad esempio le prove dolorose di Don Bosco, alle prese con l’indifferenza della società, mi piaceva moltissimo leggere le storie su Domenico Savio, l’allievo spirituale del santo, mi identificavo con lui…
Verdetto sull’estradizione di Julian Assange – Martedì 26.3.24, in fine mattinata, Julian Assange sentirà pronunciare il verdetto dei due giudici dell’Alta Corte britannica che dovranno decidere se riaprire il suo processo oppure negare ogni ulteriore ricorso e quindi consentire l’estradizione del giornalista ed editore australiano negli Stati Uniti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/
Nota – A Roma, dalle 12.30 alle 14, gli attivisti pro-Assange della Capitale si riuniranno in solidarietà davanti all’Ambasciata del Regno Unito — sul marciapiede dall’altra parte di via XX Settembre oppure, se saranno troppo numerosi, davanti all’entrata di Porta Pia, lato Corso d’Italia.
Riconoscersi in ciò che si è – …identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona” non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza) lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando nella mia sfera cosciente…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html
Ciao, Paolo/Saul
Mosca. Il processo ai terroristi: https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE
La risposta della Russia sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede alla versione fornita dall’Occidente che rispolvera il fantasma dell’Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Andrea Lucidi, Mark Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano Orsi: https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Nomen omen – Il PIL è lordo! E si vede: più consumismo, più prostizuzione, più malattie, più corruzione, più droga, più inquinamento, più guerre… e più cresce” (Saul Arpino)