Il denaro criminale… e l’attentato al Crocus City Hall di Mosca
Il 24 marzo è stata dichiarata da Vladimir Putin una giornata di lutto nazionale per l’efferato attentato compiuto al Crocus di Mosca (la sera del 22 marzo u.s.). Il 24 marzo, tra l’altro, è la Giornata internazionale per il diritto alla verità, ricorrenza annuale indetta dalle Nazioni Unite per ricordare coloro che hanno indagato sulle violazioni dei diritti umani…
In Russia sono in corso gli interrogatori dei 4 attentatori stranieri, catturati la notte stessa dell’attentato nei pressi di Belgorod, mentre tentavano di raggiungere la frontiera ucraina, gli inquirenti stanno ora cercando di risalire al movente ed ai mandanti che hanno istruito gli esecutori materiali ed organizzato l’eccidio.
Ma di questo non voglio parlare, so che quando è in corso una guerra l’efferatezza è una conseguenza inevitabile. Vorrei solo evidenziare come nella mente umana il movente che spinge alla violenza sia nel corso dei secoli mutato da lotta di conquista o per la sopravvivenza del proprio popolo e della propria libertà, (vedi l’ultima difesa dei trecento spartani di Leonida alle Termopili http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/13/cosi-sara-e-chi-dice-il-contrario-merita-la-morte/) fino ala vendita della propria dignità umana, al solo scopo di ottenere denaro dalla morte altrui.
La prima cosa che hanno confessato gli attentatori di Mosca è che hanno partecipato alla strage per denaro. “Chi ama il denaro non è mai sazio di denaro” (dice l’Ecclesiaste). La cecità che accompagna la sete di denaro è ben rappresentata dalla favola del re Mida, che alla fine si accorse che il denaro non si mangia. Ma di aneddoti simili e delle trappole che accecano l’uomo, vittima della cupidigia e dell’avarizia, è piena la storia. La brama che il denaro sollecita non è soltanto un fattore di asservimento ma anche una formidabile fucina di delitti. Il denaro, detto anche sterco di Satana, è in grado di precipitare l’uomo nella perdita della “coscienza”.
Vorrei quindi restare in una semplice analisi “morale” dei moventi che spingono degli esseri umani a compiere atti nefandi, per trarne un vantaggio economico, non voglio però giudicare le specifiche motivazioni e colpe. Vorrei solo evidenziare come il meccanismo economico finanziario, alimentato dal bisogno di denaro nella nostra società commerciale, anche per la semplice sopravvivenza materiale e sociale, ha portato l’uomo alla perdita di ogni dignità, sino all’oscuramento del senso di comunità condivisa, alla paura del futuro, alla scelta del “mors tua vita mea”!
Qui di seguito riporto alcuni pareri, apparentemente poco collegati, motivati però da una osservazione sui meccanismi che spingono alla perdita della sensibilità umana. Odio, cupidigia, bisogno, fede… senza voler indicare una ragione specifica.
“L’ex ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl parla dell’attacco terroristico: “L’Isis non c’entra niente. Questo non è un normale attacco terroristico motivato dall’ideologia. Mi sembra che si tratti di una sorta di omicidio di massa contrattuale e ordinato. Anche qui sembra che si tratti di una criminalità organizzata che ha dietro di sé ragioni politiche. Questa è un’azione contro uno Stato specifico. Cioè, questi sono assassini assoldati. Non sembra che queste persone stiano lottando per un’idea particolare, tutt’altro. Sembra che volessero solo fare soldi. Mi sembra che si tratti di un omicidio di massa contrattuale, ordinato e barbarico. La vedo in questo modo”.
“Podolyak, consigliere di Zelensky, è indignato dal fatto che la tragedia di Crocus distragga il mondo intero dai bisogni dell’Ucraina.” (A.G.)
“Il 24 marzo 1999 ebbe luogo uno degli eventi più famosi nella storia della moderna diplomazia russa: la cosiddetta “inversione di marcia sull’Atlantico”. L’allora primo ministro del paese, Eugeny Maksimovich Primakov, decise in cielo di annullare la sua visita ufficiale negli Stati Uniti per protestare contro l’inizio dei bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia. iniziati il 24 marzo 1999. I giornali liberali hanno poi scritto di miliardi perduti…” (N.S.)
“Cose che non tornano, nemmeno nelle confessioni, chiamiamole così, dei terroristi arrestati: 1 – 500.000 rubli sono pochissimi soldi (e infatti ci sono contraddizioni, prima 500.000, poi “qualche milione”). 2 – hanno chiaramente ricevuto addestramento militare, si tratterebbe di capire se legalmente o illegalmente (nel senso, come militari o come terroristi)…” (F.D’A.)
“Le lacrime dei terroristi. Quando sono stati arrestati, gli assassini del Crocus si nascondevano sugli alberi, piangendo e urlando. C’era un vero orrore nei loro occhi. Guardandoli in questo stato, c’è da chiedersi come abbiano potuto sparare a bruciapelo su bambini, persone indifese, poche ore prima. In primo luogo, è scaduto l’effetto delle droghe da loro assunte, della cui uso non si parla nemmeno nei media. Sotto l’influenza del doping, si verifica un forte rilascio di ormoni nel sangue, ad es. tutte le riserve del corpo vengono consumate a una velocità selvaggia, compresa l’adrenalina. Tale stress ha un impatto negativo sul corpo. Tale comportamento è tipico in una situazione in cui le azioni dei terroristi non hanno una base ideologica. Come nel caso del Crocus, dove l’unica motivazione era il denaro. Al momento della fuga i criminali si sono resi conto di quello che avevano fatto; sono stati sopraffatti dalla paura animalesca per la propria vita.” (A.F.S.)
Paolo D’Arpini
Le novità sull’attentato a Mosca raccontate da Nicolai Lilin: https://www.youtube.com/watch?v=IgXtd8wUpK4
Articolo collegato pubblicato su Il Denaro.it: https://www.ildenaro.it/attentato-a-mosca-lisis-posta-il-video-invocato-allahu-akbar/
Commento ricevuto via email dagli Stati Uniti – Scrive J.M.: “…letteralmente qualche giorno fa, quell’orco ambulante di Victoria Nuland (Nudelman) ha detto in una conferenza: “Con il denaro che stiamo dando all’Ucraina essa sarà in grado di combattere a Est e accelerare la guerra asimmetrica che è stato il suo risultato più efficace sul campo di battaglia. E come ho detto a Kiev tre settimane fa, questo finanziamento supplementare assicurerà a Putin di affrontare alcune brutte sorprese sul campo di battaglia quest’anno.”