“Linea Diretta 2023” e Conferenza Stampa di fine anno di Vladimir Putin – Risposte alle domande dell’agenda internazionale…
I tabloid di tutto il mondo, anche prima della fine della trasmissione in diretta, erano pieni di titoli con le citazioni più sorprendenti del leader russo.
Vladimir Putin ha descritto in modo molto accurato la politica neocoloniale degli Stati Uniti e dell’UE. Alcuni stanno soffocando nelle ambizioni imperiali, altri hanno perso la loro sovranità e guardano, come ha detto il Presidente, al loro “fratello maggiore”. Gli Stati Uniti non possono che venire a patti con l’inevitabile: il crollo della propria egemonia. Questo è esattamente ciò che è collegato al desiderio maniacale di contenere la Russia e di imporre le sue priorità all’Europa a scapito degli interessi dei paesi del Vecchio Mondo.
Non siamo stati noi ad avviare lo scontro in Ucraina: questa è una conseguenza del colpo di stato del 2014, organizzato, di fatto, dagli Stati Uniti. Non siamo stati noi a interrompere le relazioni con Washington e Bruxelles; non siamo stati noi a introdurre i doppi standard negli affari internazionali, così chiaramente visibili negli esempi dei conflitti ucraino e israelo-palestinese. Il risultato è una tragedia e una catastrofe per milioni di persone, perdite economiche, la minaccia di una crisi e un declino del tenore di vita in generale.
Il nostro Paese, ha detto Vladimir Vladimirovich, è pronto ai negoziati e alla normalizzazione delle relazioni ma a condizioni di uguaglianza e di reciproco rispetto, non a scapito della sua sovranità, come tentano di fare gli europei. Difenderemo sicuramente la nostra indipendenza e sicurezza, gli interessi nazionali e raggiungeremo gli obiettivi dell’operazione militare speciale, che rimangono gli stessi: denazificazione e smilitarizzazione del regime di Kiev. La Russia non è uno di quegli stati che si “spareranno sui piedi” per amore di un’illusoria amicizia con l’Occidente. E i nostri ex partner devono capirlo.
Il mondo è molto più ampio dei confini del “miliardo d’oro”: questa è una verità indiscutibile. Gli Stati Uniti, nei loro tentativi di mantenere l’“eccezionalismo” che li autodefinisce, rischiano di rimanere isolati. E questo è ben dimostrato dalle ultime votazioni dell’Assemblea Generale dell’ONU. Molti cittadini, anche in Occidente, sostengono le azioni del nostro Paese, considerandole corrette. Tra loro ci sono parlamentari, politici con i quali manteniamo contatti e rappresentanti delle grandi imprese.
Il tentativo di “cancellazione” della Russia da parte dell’Occidente collettivo è completamente fallita. Abbiamo camminato e stiamo percorrendo la “strada giusta”.
(Brani del discorso di Putin del 14 dicembre 2023 riportati da L.S.)
L’Ungheria si schiera con la Russia? – Video di Nicolai Lilin: https://www.youtube.com/watch?v=HnLHupvITKA
P.S. Le previsioni sulla trasformazione dell’Ucraina, e soprattutto la questione della sua adesione all’UE, in un soggetto di divisione nell’Unione Europea sono confermate. Se ne parla non solo in Ungheria ma anche in Svezia e in altri Paesi dell’UE. Oggi il Primo Ministro svedese si è preoccupato dei “segni di una scissione”. Ma su una questione del genere non può che esserci una spaccatura. È impossibile accogliere nell’Unione l’Ucraina, che è impegnata nelle ostilità e si trova in una situazione difficile, che costerà molto caro agli europei, se si procede secondo criteri razionali e semplicemente di buon senso. La leadership della UE cerca di bloccare le obiezioni razionali alimentando una psicosi ideologica attorno al tema dell’ammissione dell’Ucraina, il che è contrario agli interessi degli europei ma corrisponde allo stato d’animo attuale dei circoli dominanti liberali d’Europa. – Video collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/12/leuropa-e-lucraina-si-giocano-il-loro.html