Telecom (ex) Italia. Nuova svendita, nuovo regalo allo zio Sam…

Telecom Italia, con la benedizione della sedicente “sovranista” G. Meloni, ha deliberato la vendita della rete fissa italiana, alla società statunitense KKR. Il gruppo KKR non è solamente un grande gruppo nordamericano, ma, per comprenderne “l’autonomia” rispetto al comparto militare-industriale, ha come presidente l’ex generale yankee David Petraeus.

L’infrastruttura delle telecomunicazioni è oggi la più importante infrastruttura che definisce le capacità operative di una nazione nel mondo moderno.

Su questa infrastruttura circola:
1) l’informazione pubblica;
2) le transazioni monetarie;
3) qualunque operazione di interesse militare.
Praticamente gli abbiamo dato le chiavi di casa e lo ius primae noctis.
Per chi avesse ancora avuto dei dubbi, la destra italiana è parte del progetto di svendita del Paese agli USA esattamente quanto la sinistra.

Essendo quella italiana la condizione di una colonia, il termine giusto per la nostra classe dirigente è quella di “collaborazionisti con le forze di occupazione coloniale”.

Visto che di questi tempi mancano occasioni di buon umore, non vedo l’ora di arrivare nei pressi delle prossime elezioni in cui assisteremo per la millesima volta allo spassoso gioco delle parti in cui la destra borbotterà seriosamente di “sovranità nazionale” e la sinistra li accuserà di “fascismo”. I grandi pezzi di cabaret non invecchiano mai. Ed intanto un altro pezzo della nostra “sovranità”, per 19 miliardi di petecchie, passa all’occupante. Grazie anche a G. (Giuda) Meloni… (ed a chi l’ha votata)!

Andrea Zhok

…………………

Commento di M.B.: “Il governo Meloni, traditore del nome stesso di Mattei di cui si riempie la bocca, ha approvato la cessione di questo (ultimo) asset strategico al più ladro, distruttivo e criminale campione della finanza-avvoltoio, del capitalismo terminale di rapina…”

Integrazione di U.F.: “KKR e TIM. Detesto dire che lo avevo detto. Ma alla fine, (e mi riferisco agli scettici consumeristi come Quintarelli), quello che avevo predetto e’ successo. L’infrastruttura di rete italiana di TIM, la struttura forse piu’ strategica del nuovo millennio, viene venduta. Ma non ad un’altra azienda telco: ad un fondo esclusivamente finanziario. Congratulazioni. Congratulazioni perché non era difficile da prevedere.. Continua: https://keinpfusch.net/kkr-e-tim/

Integrazione di H.L.: “L’economia “smash-and-grab” (Smantella e arraffa). I miliardari del private equity stanno saccheggiando il Paese, lasciando agli americani comuni il compito di ripulire il caos e di lottare per gli avanzi. Negli ultimi quattro decenni, il private equity è diventato una forza potente e maligna nella nostra vita quotidiana. Mother Jones indaga sui capitalisti avvoltoio che masticano e sputano le imprese, sui politici che le sostengono e sulla gente comune che reagisce.” – Trovate il pacchetto completo qui: https://www.motherjones.com/politics/2022/05/private-equity-apollo-blackstone-kkr-carlyle-carried-interest-loophole/

Integrazione di Dietro il Sipario: “Tim nelle mani dell’ex capo della CIA. Un altro asset strategico italiano dato in mano ai peggiori terroristi mondiali. Con il governo della “sovranista” Meloni continua la svendita di asset decisivi per l’economia e la sicurezza del nostro Paese. Ora è il turno della “Tim”, finita nelle mani di un gruppo con a capo l’ex capo della Cia Petraeus. Il circo si chiude. Francesco Toscano ed Enrica Perucchietti ne parlano a “Dietro il Sipario” in compagnia di Fabio Dragoni, Guido Salerno Aletta e Giuseppe Modafferi: https://www.youtube.com/watch?v=if7Hz6ELt-A

I commenti sono disabilitati.