No alle armi nucleari, infantilismo mentale, la via del ritorno a casa, riconoscersi in ciò che è…

Il Giornaletto di Saul del 22 ottobre 2023 – No alle armi nucleari, infantilismo mentale, la via del ritorno a casa, riconoscersi in ciò che è…

Care, cari, noi Disarmisti esigenti, tra i membri ICAN in Italia, stiamo preparando, nel senso di un coordinamento tra proibizione delle armi nucleari e NFU- No First Use, (vedi testo sotto riportato in lingua italiana), per il Secondo meeting degli Stati Parte TPNW, che si terrà a New York, al Palazzo di Vetro, dal 27 novembre al 1 dicembre 2023… (Alfonso Navarra) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/10/proposta-per-la-totale-eliminazione.html

Nota – “Il possesso e la minaccia delle armi nucleari sono estremamente pericolosi e possono portare a danni gravi o addirittura alla distruzione dell’umanità e dell’ambiente”. A sostenerlo è Karen Hallberg, presidente del Consiglio di Pugwash e direttrice di ricerca al Centro Atomico Bariloche che interviene al workshop mondiale ‘Increasing danger of nuclear weapons’ che si tiene dal 22 al 25 ottobre al Centro Internazionale di Fisica Teorica ‘Abdus Salam’ (Ictp) di Trieste ”

Infantilismo mentale con recessione morale… – Scrive Giorgio Vitali: “E spara di qua e spara di là, alla fine succede il fattaccio. La strage. E’ inevitabile. Allora il Mondo (quello composto da umani) resta attonito. I non umani, che subiscono da millenni senza potersi ribellare, restano apparentemente indifferenti…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/10/infantilismo-mentale-con-recessione.html

Palestina/Israele. Uno stato per due popoli – Commenti ricevuti per l’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/10/20/israelepalestina-uno-stato-per-due-popoli/ -:- Scrive V.B.: “La proposta di un unico stato democratico, per quanto oggi sembri utopistica, è di fatto alla fine l’unica possibile. La soluzione “due stati” non è più praticabile dopo l’espansione colonialista sionista in tutta la Cisgiordania e a Gerusalemme Est, tutt’ora in corso, e la distruzione di Gaza e del suo popolo, in atto. Israele in realtà non ha nessuna proposta e nessuna strategia, tranne l’uso cieco e prolungato della violenza…” – Altro commento di J.C.M.: Concordo. Già Gheddafi ne aveva parlato nel suo Libro Bianco del 2003 . – Altro commento di J.M.: “Conosco Mustafa Barghouti solo dal nome e dalle idee qui riportate da Paolo D’Arpini. Uno ‘Stato per due popoli, laico e tollerante, con diritti e doveri per tutti’ sembrerebbe un’idea figlia della logica più elementare. Tuttavia trascura, omette o minimizza la storia e il relativo effetto che ha avuto su uno dei due popoli in questione… – Altro commento di P.P.: Mustafa Barghouti ha ragione. La posizione “2 popoli 2 stati” è una presa in giro, come 70 anni di storia dimostrano. Quanto più che da anni non esiste più fisicamente una continuità territoriale della “zona palestinese”. Purtroppo come tutto l’Occidente politico, anche Israele è piombato in una sorta di fondamentalismo imperialistico, coi giovani che in generale sono i più affetti (perché sono stati indottrinati fin da subito). Un fondamentalismo che ha messo a nudo il suo sottofondo razzista. Quindi l’unica soluzione praticabile è quella meno accettabile oggi in Israele.”

Biden scialacqua miliardi per la guerra in Ucraina ed in Palestina… – Scrive Elena Panina: “Sono emersi i primi dati sulla distribuzione dei 100 miliardi di dollari che la Casa Bianca intende richiedere al Congresso degli Stati Uniti per implementare la guerra. Sono stati riportati dalla Reuters…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/10/biden-elemosina-100-miliardi-di-dollari.html

Mio commentino: “…anche Gesù era consapevole dell’Unità ma non si tirò indietro quando dovette prendere una posizione che riteneva giusta, ad esempio contro i mercanti del tempio… Certo finché si può è consigliabile non schierarsi, evitando di parteggiare in un confronto tra oposte fazioni ma poi, se non si vuole restare nel novero degli ignavi, non ci si può esimere dall’esprimere ciò che si sente giusto, questo fa parte del compimento di un proprio dovere umano. Così succede a me… che sono una persona nonviolenta e non aggressiva ma non sono indiscriminatamente remissivo. Le situazioni maturano e fanno maturare e non si può ignorare l’ingiustizia e la contraffazione della verità quando si manifesta. Nella situazione che si è venuta a creare sia in Ucraina che in Palestina so da che parte stare…”

La via del ritorno a casa – Scrive Deepak Chopra: “Tutta la felicità e pienezza a cui gli uomini aspirano, esiste nel momento presente. Nell’adesso, il tempo cessa di esistere e sperimentiamo una presenza che è totalizzante, completamente in pace e totalmente soddisfacente. Niente potrebbe essere più vicino del presente…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2018/10/la-via-del-ritorno-casa-di-deepak-chopra.html

Società falloppia – Scrive M.G.: “Che tristezza… uomini e donne come numeri braccati da un sistema meccanico e privo di umanità. Ma cosa è oramai l’umanità. Uomini e donne pressati da una vita colma di scadenze di rigidi giorni colmi di incastri e di tempi produttivi che non lasciano più spazio per ritrovare il tempo per andare a trovare un vecchio amico…”

Riconoscersi in ciò che è… – …eppure identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona” non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e Pulcinella? Per questo dicevo ad un’amica che “io” (in quanto coscienza) lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi… – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e-realizzazione,3,108981

Ciao, Paolo/Saul

Una visione per la pace in medio oriente e nel mondo… la spiritualità laica: https://www.youtube.com/watch?v=pH_LWTsLrQ8

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Lo stato naturale non è uno “stato senza pensieri” – questa è una burla che dura da millenni giocata ai poveri creduloni. Non sarai mai senza pensieri finché il corpo non sarà un cadavere. Pensare è necessario per sopravvivere. Ma in quello stato [lo stato naturale] il pensiero smette di soffocarti e cade nel suo ritmo naturale. Non c’è più un “io” che legge i pensieri credendo siano i suoi!” (U.G.)

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