L’acqua è ovunque, la guerra fa bene a Wall Street, “Israele e Palestina due stati per la pace”, finalino…
Il Giornaletto di Saul del 9 ottobre 2023 – L’acqua è ovunque, la guerra fa bene a Wall Street, “Israele e Palestina due stati per la pace”, finalino…
Care, cari, una gigantesca nube composta di pulviscolo, gas e acqua (ghiacciata ovviamente) è stata scoperta recentemente in un remoto angolo dell’universo, lontano dalla Via Lattea. Da un capo all’altro questa nube misura circa 100 anni luce. Questa scoperta si deve inizialmnete a due scienziati nordamericani e due europei che, incrociando le loro osservazioni e studi, alla fine sono giunti ad individuare la più grande riserva d’acqua mai scoperta fino ad oggi nell’universo… (Gabriele La Malfa) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/10/un-universo-pieno-dacqua.html
Nota – Il prof. Matt Bradford della Nasa, ha affermato: “Ciò che ora vediamo è la prova più eclatante di come la presenza dell’acqua sia pervasiva nell’universo sin dalle prime epoche della sua formazione: l’acqua è davvero dappertutto.”
La guerra fa bene a Wall Street – “In temporibus alluvionis omnia struntia navigant.” (Orazio) – “Ed eccoci arrivati in un nuovo teatro di guerra, abbastanza scontato, visto che lo è praticamente da sempre: il conflitto Israelo-Palestinese. Guardando oltre la cortina di fumo, mi interessa soprattutto far notare il movimento delle quotazioni del mercato azionario a Wall Street. Quello che è avvenuto è veramente, veramente bizzarro… mentre il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato lo stato di guerra contro Hamas, dopo il lancio di razzi provenienti da Gaza…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/10/la-guerra-fa-bene-wall-street-alle.html
Nota – Quando un fenomeno è periodico si integra nella biologia. Ed anche nella religione e nella finanza, infatti…
“Israele e Palestina due stati per la pace”… Il parere della Russia – Scrive Marija Vladimirovna Zacharova: “Confermiamo la nostra posizione di principio e coerente secondo cui questo conflitto , che si trascina da 75 anni, non ha una soluzione efficace e può essere risolto esclusivamente con mezzi politici e diplomatici , attraverso l’avvio di un vero e proprio processo negoziale sulla una base giuridica internazionale ben nota, che prevede la creazione di uno stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est, che vive in pace e sicurezza con Israele… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/10/israele-e-palestina-due-stati-per-la.html?sc=1696769538231#c5342823815688079979
Scrive Paola Manduca: “Appello urgente per la Palestina, servono attrezzature e medicinali. Sinora 256 palestinesi risultano uccisi e 1.788 feriti nei raid di risposta israeliani a Gaza…”
Ma israele è in guerra… – Commento integrativo di Giorgio Stern all’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/10/netanyahu-israele-e-in-guerra-vincere.html?sc=1696755001419#c1573117848770630727 -: “La resistenza palestinese ha ridicolizzato il famoso sistema spionistico israeliano. Mossad, Shin Beth e compagnia spiando, tutti, come dice la Tv, colti di sopresa. E sì che il regime di Tel Aviv sembra intendersene di sistemi di controllo. Sono i sistemi che vendono anche agli yankee, all’Italia, alla “E.U.” ecc. Eppure…” – Continua in calce al link segnalato
Finalino. Ieri pomeriggio, 8 ottobre, son dovuto andare ad Urbino, al Bio Salus, accompagnato da Antonello Andreani, per presentare -su invito di Michele Meomartino- “Chi sei tu’”, il libro sull’I Ching e sullo zodiaco cinese. Vari miracoli sono accaduti, che magari vi racconterò un’altra volta, ed il più importante è stato quello che son potuto tornare a Treia. Una prova tangibile che il destino mi assiste. Ho dovuto trascurare un po’ la redazione del Giornaletto, non si può avere tutto nella vita… Tra l’altro, Caterina è tornata a Spilamberto!
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Io sono andato alla deriva tutta la vita. Dovete stare attenti. E se potete ricordarmi che, da qualche parte, sono andato alla deriva, posso recuperare il contatto con una dimensione che é stata lasciata indietro. Ma non dovete aspettarvi che io smetta di andare alla deriva, perché, nel riprendere quella dimensione, ne dovrò di nuovo lasciare molte altre…” (Osho)