Prodotti autoctoni, economia ed ecologia, Ucraina: la guerra stanca, colpo di stato in Gabon, grandi carnivori a rischio, baul: canti e danze come meditazione…

Il Giornaletto di Saul del 31 agosto 2023 – Prodotti autoctoni, economia ed ecologia, Ucraina: la guerra stanca, colpo di stato in Gabon, grandi carnivori a rischio, baul: canti e danze come meditazione…

Care, cari, nell’attuale fase evolutiva del sistema agroalimentare i prodotti autoctoni, o bioregionali, sono oggetto di grande attenzione da parte di molti, anche se con interpretazioni o visioni diverse. Per alcuni il prodotto autoctono altro non è che la manifestazione di un legame stretto tra la qualità del prodotto e il suo territorio di origine, geograficamente abbastanza limitato… (Sebastiano Di Maria) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/08/i-prodotti-bioregionali-sono.html

Nota – Non bisogna confondere il prodotto tipico, invece, con quello tradizionale (alcuni prodotti tipici sono anche tradizionali, non sempre è vero il contrario) che mantiene un legame con il passato, ma che non ha seguito l’evoluzione al miglioramento degli standard produttivi…

Economia ed ecologia – Due termini con il medesimo prefisso “eco”, che significa casa, natura, ambiente. La prima si interessa allo studio dell’habitat e la seconda all’ordinamento dello stesso. La visione di un’economia del “ben vivere e convivere” dà spessore all’ecologia. L’economia ecologica infatti si propone di soddisfare i bisogni umani (non la soddisfazione di desideri consumistici) realizzando il ben vivere ed il convivere, rispettando le possibilità e i limiti dell’eco-sistema. – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/08/30/coniugare-ecologia-con-economia/

Nota – “Il Grande Gioco si riassume nella questione e nella gestione dell’emissione dei mezzi di pagamento. Una società libera emette liberamente questo mezzo di scambio, garantito dalla forza lavoro e dalle ricchezze accumulate al suo interno, che esse siano naturali, culturali o di altro genere…”

Ucraina. La guerra che stanca… – Scrive Malek Dudakov: “…in un contesto di crescente stanchezza dell’opinione pubblica per il protrarsi del conflitto, le elezioni nordamericane si avvicinano e i falchi di Washington stanno cercando di garantire in qualche modo che l’Ucraina riceva tranche anche in caso di cambio di potere e di ritorno di Trump. Ma il numero degli oppositori di Kiev sta crescendo rapidamente al Congresso…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/ucraina-la-guerra-che-stanca.html?sc=1693410465336#c6233485253811387950

Commento di M.Z.: “Durante la notte tra il 29 ed il 30 agosto u.s. il regime di Kiev ha attaccato diversi obiettivi in alcune regioni russe con l’aiuto di droni. Secondo i primi rapporti, fortunatamente non ci sono vittime a seguito di questi attacchi. Tuttavia, i raid dei droni ucraini su oggetti civili pacifici confermano ancora una volta la natura terroristica del regime di Kiev. È anche chiaro che i droni ucraini non avrebbero potuto percorrere una tale distanza senza informazioni attentamente studiate dai satelliti occidentali… – Continua in calce al link soprastante

Il bombardamento di Pskov. Un vero rischio della terza guerra mondiale: https://www.youtube.com/watch?v=DYurydlwItk

Colpo di stato in Gabon – Un classico modello di potere ereditario nelle dittature del Terzo Mondo è stato rovesciato in Gabon. Il Paese è stato governato da Omar Bongo Ondimba dal 1967 al 2009, per poi passare il potere al figlio Ali Ben Bongo Ondimba. I militari del Gabon hanno sequestrato durante la notte tra il 29 ed il 30 agosto 2023 gli edifici governativi e hanno dichiarato nulle le elezioni del 26 agosto u.s….” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/08/gabon-colpo-di-stato-contro-il-governo.html?sc=1693407659904#c925868195315962653

Nota – Il Gabon è un’ex colonia della Francia. Così, mentre i francesi si preparavano alla guerra in Niger, Africa occidentale, vengono colpiti più a sud…

Commento di Giorgio Stern: “Ciò che succede nel Gabon assomiglia a quanto è accaduto in Niger. L’ultimo rampollo di una dinastia sostenuta da Parigi, che governa “democraticamente” da 50 anni, è stato deposto dai militari ed oggi si trova agli arresti assieme ad altri familiari. Il popolo sceso nelle strade pare appoggi il cambiamento Seguiremo gli sviluppi, ma sembra (e così vogliamo sperare) che ciò comporti un altro calcio al colonialismo…”

Grandi carnivori a rischio – La proposta di Matteo Salvini, di delegare alle Province autonome la gestione del prelievo di grandi carnivori come orsi e lupi, non inganna gli Animalisti Italiani. Il tentativo di evitare la parola “abbattimenti” non cambia la realtà dei fatti: si tratta di una mossa che potrebbe portare a decisioni affrettate e unilaterali che mettono a repentaglio la sopravvivenza di specie già a rischio, conferendo alle Province come quella di Trento libertà incontrollate.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/08/30/grandi-carnivori-matteo-salvini-se-ne-lava-le-mani/

Roma. Pro Assange – Gli attivisti pro-Assange di tutto il mondo terranno dei sit-in davanti alle ambasciate e ai consolati australiani sabato 2 settembre 2023 per chiedere al governo australiano di adottare misure più concrete e visibili per fermare la persecuzione giudiziaria di Julian Assange… – Info: info@freeassangeroma.it”

Baul. Canti e danze come meditazione – Scrisse Osho: “I metodi dei Baul sono molto semplici. I Baul sostengono che se riesci a ballare, molti blocchi spariranno dal tuo essere, perché quando una persona balla e si addentra davvero nella danza diventa liquida…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/baul-canti-e-danze-come-meditazione.html

Ciao, Paolo/Saul

Non ci faremo processare per le nostre idee – Dietro il Sipario – E’ tempo di reagire in maniera risoluta contro la censura imposta dall’Unione Europea in danno dei dissidenti. Non accetteremo mai di vivere sotto il potere di una dittatura ipocrita che silenzia i dissidenti con la scusa della lotta alle fake news. Francesco Toscano, in compagnia di Enrica Perucchietti, ascolterà sul punto il parere di Massimo Mazzucco e Eduardo Zarelli: https://www.youtube.com/watch?v=J1KNXbqP2HM

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non è una segno di buona salute l’essere ben adattato ad una società malata” (Jiddu Krishnarmurti)

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