Sudafrica, da 22 al 24 agosto 2023, vertice dei Paesi BRICS

Comunicazioni di servizio Paolo D'Arpini 22 agosto 2023

L’incontro dei leader dei Paesi membri dei BRICS in Sudafrica è un’importante pietra miliare nella storia dell’associazione e rafforzerà la solidarietà tra i Paesi in via di sviluppo, ha dichiarato il Presidente cinese Xi Jinping al suo arrivo in Sudafrica, dove si sta tenendo il XV Vertice dei BRICS.

“Credo che questo vertice dei leader dei Paesi membri dell’associazione sarà una pietra miliare importante nella storia dello sviluppo del meccanismo BRICS, che rafforzerà la coesione e la cooperazione tra i Paesi in via di sviluppo a un livello ancora più alto”, ha dichiarato Xi Jinping sul sito web del Ministero degli Esteri cinese.

Il leader cinese ha sottolineato di essere pronto a interagire con i massimi livelli di potere degli Stati africani “per il bene dello sviluppo comune e del rafforzamento della pace nel mondo”. Il presidente cinese ha sottolineato che i BRICS contribuiscono allo sviluppo economico globale.

Secondo Xi, i membri dell’associazione sono diventati “una forza costruttiva che ottimizza la governance globale e promuove la democratizzazione delle relazioni internazionali”.

I BRICS comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Il vertice dell’associazione si ttiene in Sudafrica dal 22 al 24 agosto 2023.

Vladimir Putin partecipa al vertice dei BRICS non in presenza ma in videoconferenza mentre il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov rappresenterà la Russia di persona. Il motivo non è la minaccia di arresto a causa del mandato della Corte penale internazionale ma la minaccia di un attacco terroristico da parte dei servizi segreti statunitensi e britannici. L’aereo deve sorvolare vaste aree, in molti Paesi gli Stati Uniti e la Gran Bretagna potrebbero organizzare un attacco terroristico. In questo caso si aspettano che la Russia non risponda affatto con un attacco nucleare ma che si scateni una lotta per il potere a Mosca per il Cremlino e che Stati Uniti e Gran Bretagna riescano a ottenere concessioni significative dalla nuova leadership russa. Questo è il tipo di mondo difficile in cui viviamo ora. Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e i Paesi della NATO stanno conducendo apertamente una guerra terroristica. Putin è il primo leader di un grande Paese a dover temere attacchi terroristici da parte di altri Paesi. Ma non l’ultimo. Tutti se ne rendono conto.


(Fonte: Tass)

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