NATO sullo Stretto, la donna elettrica, la prima emissione di “Petecchioni”, l’Africa riprende se stessa, yankees, britons, frenchs and priests go home, vivere nel proprio Centro…
Il Giornaletto di Saul del 2 agosto 2023 – NATO sullo Stretto, la donna elettrica, la prima emissione di “Petecchioni”, l’Africa riprende se stessa, yankees, britons, frenchs and priests go home, vivere nel proprio Centro…
Care, cari, a chi serve davvero il ponte sullo stretto di Messina? Il tema è tornato al centro dell’attenzione dopo che il governo ha deciso di riprendere il progetto infrastrutturale per collegare la Sicilia alla Calabria e sono emerse le forti pressioni dell’ambito militare – in particolare della Nato – per la realizzazione dell’opera. (Giorgia Audiello) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/08/a-chi-serve-il-ponte-sullo-stretto-alla.html
Nota – Da tempo, l’Alleanza atlantica evidenzia le lacune delle infrastrutture italiane. Nasce da queste esigenze la vera motivazione dietro al progetto del ponte sullo stretto, non certo dai bisogni della popolazione civile…
La donna elettrica – Scrive Caterina Regazzi: “La sera del 31 luglio 2023, nel parco della Rocca Rangoni di Spilamberto, abbiamo assistito alla proiezione del film “La Donna Elettrica”, che narra della battaglia di una donna islandese contro l’inquinamento elettromagnetico e la distruzione dell’ambiente in conseguenza del processo industriale e consumista. In questo film, uscito nel 2018, la storia racconta che una bambina orfana di 4 anni, che vive nel Donetsk, è stata assegnata per l’adozione alla protagonista. La bambina, Nika, vive in un orfanotrofio perché la guerra le ha portato via i genitori e la nonna. E siamo nel 2018. Ma di che guerra stiamo parlando? Secondo me nessuno (o quasi) di coloro che hanno assistito al film, hanno afferrato questo particolare, pensando che ci si riferiva alla guerra di Putin” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2023/08/la-donna-elettrica.html
Nota – Peccato che questa sia iniziata il 24 febbraio 2022 e proprio in conseguenza dell’oppressione ucraina contro la minoranza russofona. Persino La Repubblica, nella sua recensione pubblicata all’uscita del film menziona la guerra in Donbass…”
Le parole di un combattente in Donbass. Intervista ad un combattente veterano del conflitto, Alexander Kontarovich, in Donbass dal 2014. Ha l’aria di una persona che ha visto molte cose, alcune terribili. Le sue parole sono state chiare e dure, quelle di un soldato che è abituato alla fatica, al sangue, a tutto quello che non si vede in televisione: https://www.youtube.com/watch?v=OylXcBQXUjk
Calcata. La prima emissione di “Petecchioni” – Rammento che, verso il 1996 (o giù di lì), nella sede del Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata per lanciare un segnale facemmo una emissione simbolica di moneta alternativa “Petecchioni” che aveva valore legale per gli interscambi all’interno del Circolo. Ricordo che proposi all’allora sindaco di Calcata di fare altrettanto per l’area comunale, questo perché nella Costituzione Italiana è tuttora consentita l’emissione comunale di cartamoneta. Purtroppo il sindaco non fu abbastanza lungimirante e scartò l’idea… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/calcata-la-prima-emissione-di.html
Nota – Ed ora esausti e sazi della introduzione generale e consapevoli dei retroscena in cui la cessione della Sovranità dello Stato è passata alle banche ed ai poteri economici “altri”… passiamo decisamente all’interrogazione: Al signor Ministro dell’Economia e delle Finanze… – Continua in calce al link soprastante
Africa. Yankees, britons, frenchs and priests… go home – Scrive Fulvio Grimaldi: “Il peggio di quanto il colonialismo ha fatto e il neocolonialismo sta facendo all’Africa si rispecchia nelle operazioni di fiancheggiamento del missionario comboniano Alex Zanotelli come in quelle dell’ONG Save the Children…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/08/africa-yankees-britons-frenchs-and.html
Fiorenzuola d’Arda. Meccaniche mentali – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “8 agosto 2023, ore 10, presentazione del corso “Non immaginavo che…”, presso Sala Luminosa. Si rivolge a tutte le persone che vogliono diventare consapevoli di come funziona la mente. Info: 347.2983592”
L’Africa riprende se stessa…? – A seguito della rivoluzione nel Niger, la Giunta che ha preso il comando ha vietato l’esportazione di Oro e di Uranio in Europa; di fatto è una chiara presa di posizione contro la Francia, e una chiara messa al bando della moneta Franco CFA… È notizia di dimensioni colossali. Significa un colpo mortale alla Francia, che non potrà più alimentare le sue Centrali Nucleari, la cui produzione nazionale di energie elettrica è garantita soprattutto da 18 centrali nucleari, (molte delle quali dislocate sul confine Italiano) per un totale di circa 58 reattori di vecchia generazione, che forniscono il 76% dell’energia elettrica francese…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/08/01/lafrica-riprende-se-stessa/
Nota – In Niger, l’ex ministro delle finanze ha 48 ore di tempo per rendicontare il bilancio e indicare i fondi occultati. Mali e Burkina Faso si riterranno in guerra con chiunque invii truppe in Niger per restaurare il governo fantoccio della Francia. I 490 militari italiani hanno le ore contate per lasciare il paese…
Vivere nel proprio Centro – In una forma di meditazione zen ci si concentra sull’ombelico, hara in giapponese, che viene considerato il punto d’incontro dell’energia vitale, ki. Nel Tantra quel punto corrisponde al chakra in cui brucia il fuoco eterno, Manipura (plesso solare). Secondo altre scuole la base di collegamento con l’infinito è indicato in altre aree o chakra: nella base della colonna spinale, nel cuore, nella ghiandola pineale o sulla sommità della testa. Poco importa la sua ipotetica “ubicazione” –che è solo una convenienza descrittiva in quanto come può essere “ubicato” quello che tutto contiene?- ciò che conta è che esiste un “Centro”… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/12/living-in-our-own-core-vivere-nel.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Scendete alle radici stesse dell’io. Sperimentate ciò che siete nel profondo” (Ramana Maharshi)