Parole – Storia – Politica – Diritti fondamentali. Manifestazione nazionale a Roma il 24 giugno 2023…

Ho ricevuto a firma “Insieme per la Costituzione” questo invito: Art.32 – Salute – Diritto fondamentale delle persone e delle comunità – Manifestazione nazionale – Roma – 24 giugno 2023.
Meritoria iniziativa, che contiene un vistoso vizio di forma, innocente, ma solo a prima vista, perchè i diritti fondamentali non appartengono alle “persone” ma ai CITTADINI. Il termine persona appartiene alla sfera privata, individuale e, da per sè, non vanta o determina diritti.

Il termine cittadino, invece, esso sì ha significato pubblico, corale, di massa. Nato con la Rivoluzione del 1789 proprio per sostituire il termine “suddito”, solo al CITTADINO, non più suddito, sono riconosciuti diritti storicamente conquistati, successivamente difesi, salvaguardati e da salvaguardarsi.

Lo insegna la Costituzione della Repubblica Italiana che si rivolge ai cittadini, destinatari e depositari dei diritti e dei doveri. Infatti la Carta la Costituzione fa riferimento ai CITTADINI, o a lavoratori, donne, uomini, popolo, elettori o cariche e professioni. Nell’intero testo della Costituzione Il termine persona o persone compare solo tre volte ed è correttamente riferito al lato individuale e privato del cittadino.

La parola cittadino ha radici politiche profonde. Radici di classe. Questa è la ragione della sua programmata e progressiva sostituzione sia nel lessico quotidiano, quanto in quello più propriamente politico e istituzionale. Un andazzo che va di conserva con il progressivo smarrimento e perdita dei diritti universali. Non a caso le conquiste del popolo.

Usando stoltamente i significati imposti surretiziamente dal padrone ci condanniamo, da soli, a perdere ed a farci togliere i diritti.

Giorgio Stern

Articolo collegato: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/06/08/lalternativa-illuminante-roma-24-giugno-2023/

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