Nel centenario della nascita di Henry Kissinger…
Il punto di vista più recente di Henry Kissinger. sulla situazione attuale, è stato illustrato in modo molto dettagliato e informato in una intervista rilasciata alla rivista britannica The Economist. Di seguito sono riportate alcune riflessioni sui suoi approcci di base ai problemi contemporanei. Alcuni di essi sono difficilmente condivisibili. A parte questo, va sottolineato che aver vissuto per un secolo rimanendo intellettualmente attivo e credibile nel mondo è, di per sé, un risultato straordinario.
Il difetto principale della lunga intervista di Henry Kissinger è il suo tentativo di affrontare l’analisi dell’attuale svolta nella politica mondiale con schemi adatti all’analisi del XIX e dell’inizio del XX secolo. Kissinger è anche prigioniero del concetto di una perenne lotta tra grandi potenze e dimentica il resto del mondo. Riconosce la sfida della Cina ma ipotizza che gli Stati Uniti continuino a comandare senza accorgersi del declino qualitativo della loro quota del PIL mondiale e del crescente peso economico del primo mondo non occidentale a scapito del G7. Kissinger suggerisce anche un’alleanza innaturale” tra Cina e Russia, citando tensioni e conflitti storici tra i due Paesi. Tuttavia, nel contesto attuale, un’alleanza russo-cinese è molto più logica di un’intesa USA-Cina”, che è semplicemente una chimera, poiché Mosca e Pechino hanno un avversario comune negli Stati Uniti, mentre mancano le basi per un riavvicinamento politico tra Pechino e Washington. Ma ci sono ragioni fondamentali per un confronto USA-Cina. Ciò determina la scelta politica della Cina nel conflitto ucraino: stare con la Russia ma non con gli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il piano di Kissinger di incorporare l’Ucraina nella NATO, nelle circostanze attuali è ancora meno accettabile per la Russia rispetto al passato.
Alexey Pushkov
Articolo collegato: https://www.economist.com/briefing/2023/05/17/henry-kissinger-explains-how-to-avoid-world-war-three