PERCHÈ ZELENSKY È VENUTO IN ITALIA?
È abbastanza chiaro che zelensky il 13 maggio 2023 non sia venuto a Roma per rivedere Giorgia Meloni, la quale è stata qualche settimana fa a Kiev a promettere armi infinite fintanto che c’è lo chiederà l’America, ma diciamo Ucraina. Non è venuto certamente a sfoggiare i simboli n4zisti che siti di fact-checking come Bufale.net hanno cercato, attraverso iperboli assolutamente assurde, di catalogare come “non-n4zisti”… ovviamente fosse stato un russo ad usare una simbologia vagamente assimilabile non ci sarebbe stato nessun fact-checking sulle critiche che sono girate in rete.
O forse è venuto per contrastare i filo putiniani come Orsini che è in TV 24 ore su 24 a parlare sempre bene dei russi, perciò una giornata intera dedicata a Zelensky a reti unificate, con la farsa intervista dei giornalisti a libro paga americano, era d’obbligo almeno per riequilibrare, ma poi lo share non è stato granché e comunque il martellamento quotidiano di tutto il mainstream in blocco già lo abbiamo.
Ma allora a quale scopo? È venuto a mettere in riga il papa! il Vaticano non ha nascosto la delusione non solo del rifiuto di Zelensky di qualunque mediazione, ma anche del comportamento dello stesso presidente Ucraino durante l’incontro…
L’unica pace che vuole Zelensky è il suo piano in 10 punti che, sinteticamente, prevede il ritiro completo delle forze di occupazione Russa da donbass e Crimea, il pagamento di tutti i danni di guerra, il processo ai più alti funzionari russi, garanzie atlantiche per la sicurezza dell’Ucraina (tradotto entrare nella Nato). Un bel piano, non c’è che dire, soprattutto se non ti frega nulla della pace e vuoi continuare la guerra!
Contemporaneamente Stolterberg nella sua genialità ha proposto che qualche stato faccia accordi di reciproco intervento con l’Ucraina che servirebbero ad avvicinare l’Ucraina all’art.5 del patto di difesa reciproca della Nato… insomma non è dentro ma è come se lo fosse, così potremmo finalmente andare tutti in guerra contro la Russia! Anche questa proposta va nella direzione opposta alla pace…
E poi ovviamente tutti ricordiamo che fino ad un anno fa i commenti di Stolterberg e Blinken sui tipi di armamenti da mandare in Ucraina non prevedevano tank, missili a media gittata, missili a lunga gittata ne aerei poiché “Altrimenti scoppia la terza guerra mondiale”… ovviamente oggi gli mandano di tutto perché loro VOGLIONO CHE SCOPPI LA TERZA GUERRA MONDIALE, ma devono incolpare di questo i russi! Perciò preparatevi che tra qualche mese manderemo gli aerei e poi… alla fine mancherà una sola cosa all’Ucraina: le bombe nucleari e li non ci sarà più bisogno di organizzare manifestazioni, non ci sarà più bisogno di mediatori per la pace, non ci sarà più non solo uno stato, ma un intero continente se andrà bene…. altrimenti non ci sarà più neanche il mondo! Anche la rete Eisenhower, americana, vuole scongiurare il nucleare ed invoca la diplomazia!
Già alcuni segni della nube tossica si registrano in Ucraina e in Polonia: un missile russo ieri ha colpito il deposito di munizioni all’Uranio impoverito mandate dagli inglesi a Chmel’nyc’kyj, città ucraina tra Polonia e Moldavia. Per tutti i giornalisti che hanno sostenuto, dopo le dichiarazioni inglesi sull’invio di questo tipo di munizioni, che assolutamente NO non sono radioattivi, dopo il colpo in tutta la regione prima e, alcune ore dopo addirittura in POLONIA a Lublino, è stato rilevato un aumento della radiazione di fondo:
i dispositivi di misurazione delle radiazioni installati a Lublino hanno mostrato un salto di sette volte nel livello del bismuto, che è il prodotto radioattivo di decadimento proprio dell’uranio impoverito (i due grafici sotto)…
Forse è tempo di svegliarsi, di agire oggi per prevenire un olocausto nucleare domani. Capisco che ognuno ha i suoi problemi, ma quale problema è più grande della fine dell’umanità?
Iniziamo a firmare i referendum contro l’invio di armi (https://dovefirmare.it/) e partecipiamo a tutte gli eventi che siano a favore della pace e contro la guerra. Rimbocchiamoci le maniche da nobili lavoratori.
Europe For Peace
