Raccolta firme per i referendum per la pace, in favore della sanita pubblica e contro l’invio di armi in Ucraina

E’ iniziata in tutta Italia la raccolta firme per i referendum abrogativi per la pace, in favore della sanità pubblica e contro l’invio di armi in Ucraina. La campagna referendaria è organizzata dal Comitato di Generazioni Future, presieduto dal giurista Ugo Mattei, e sostenuta da importanti personalità del mondo accademico e culturale. Il suo motto è: “Ferma il dolore, firma la pace.”…

Si stanno allestendo in diverse città banchetti ai quali poter firmare direttamente. Ecco alcune date, orari e i luoghi:
https://generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/banchetti-per-le-firme/

Inoltre, potete andare negli uffici elettorali del Comune dove troverete i moduli vidimati per la firma. C’è anche la possibilità di firmare digitalmente sulla piattaforma Itagile.it, che, a causa dei ritardi nella predisposizione della piattaforma pubblica, permette la raccolta e l’identificazione certificata dietro pagamento di 1 euro e 50 centesimi per ogni firma.

Il comitato promotore avrà 90 giorni di tempo per raccogliere 500 mila firme da parte degli elettori al fine di presentare ufficialmente il referendum.

NATURALMENTE, CHI SOSTIENE L’INVIO DELLE ARMI (QUASI TUTTI I MEDIA) DICE CHE I REFERENDUM SONO INUTILI PER VARI MOTIVI TECNICI. LASCIAMOLI PARLARE.

IL SOLO FATTO DI RACCOGLIERE FIRME E DI FAR VOTARE LA GENTE E’ UTILE PERCHE’ RINFORZA IL MOVIMENTO PER LA PACE E QUINDI CONDIZIONA IL GOVERNO.

PARLO DEL VERO MOVIMENTO PER LA PACE, QUELLO FATTO DALLE PERSONE CHE PARTECIPANO ALLE MARCE E ALLE STAFFETTE PER LA PACE, NON DAI BUROCRATI STIPENDIATI DELLE SE DICENTI “ASSOCIAZIONI PACIFISTE” (in realtà paci-finte).

Patrick Boylan

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