Il sistema politico dei paesi imperialisti e il VI Congresso Nazionale del P.CARC
A contenere la crisi politica non basta la manipolazione delle informazioni, per quanto il complesso militare-industriale-finanziario USA la promuova forsennatamente – la serie di articoli di Daniele Luttazzi pubblicati su il Fatto Quotidiano dal 30 marzo a questa parte ben documenta l’opera internazionale di CIA, FBI e NSA.
In ogni paese imperialista, particolari e specifici del paese sono molti dei motivi e delle manifestazioni della crisi politica, ma comune è la causa di fondo: la sovrapproduzione assoluta di capitale. Questa è ripresa negli anni ’70 del secolo scorso, una volta che in Europa la borghesia era riuscita a evitare l’instaurazione del socialismo e a terminare la ricostruzione postbellica.
Siamo in un periodo favorevole per far avanzare la rivoluzione socialista: la guerra popolare rivoluzionaria del proletariato contro la borghesia imperialista che è compito di ogni partito comunista promuovere, organizzare e dirigere nel proprio paese. D’altra parte l’esperienza della prima ondata mondiale delle rivoluzione proletaria (1917-1976) ha mostrato che è impossibile instaurare il socialismo senza un partito comunista che mobiliti ed organizzi le masse popolari. Il primo paese imperialista in cui la classe operaia e le masse popolari arriveranno a instaurare il socialismo darà un grande contributo all’avanzamento della rivoluzione socialista anche negli altri paesi imperialisti e della rivoluzione di nuova democrazia nei paesi arretrati. La nostra ambizione è che l’Italia sia questo paese.
Da qui la grande importanza del VI Congresso Nazionale del Partito dei CARC, partito comunista fratello del (n)PCI, che si è tenuto a Roma nei primi due giorni di aprile, articolato in una prima giornata pubblica in cui membri del P.CARC e invitati sono intervenuti personalmente o tramite messaggi e saluti e una seconda giornata i cui i delegati di organismi, sezioni e presidi del P.CARC hanno discusso i 3 documenti congressuali (Dichiarazione Generale, Risoluzione n. 1 – Mobilitazione contro la partecipazione del nostro paese alla guerra USA-NATO in Ucraina, lotta per la sovranità nazionale e instaurazione del socialismo e Risoluzione n. 2 – Sulla rinascita del movimento comunista cosciente e organizzato (MCCO) ed eletto il Segretario Nazionale e gli altri 14 membri della Direzione Nazionale. Sul sito del P.CARC sono disponibili 55 filmati di interventi della prima giornata. I 3 documenti congressuali rivisti in base alle decisioni del Congresso, saranno disponibili sul sito del P.CARC prossimamente. Esortiamo ogni nostro lettore a studiarli, a confrontare le indicazioni che danno con l’attività che egli svolge e a tirarne le conclusioni.
Stralcio di un comunicato della Delegazione del (nuovo)PCI