Pandemie, paura e contraddizioni…

Il dr. Ernesto Burgio, Medico pediatra, esperto di epigenetica e biologia molecolare. Presidente del comitato scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) e membro del consiglio scientifico di ECERI (European Cancer and Environment Research Institute) di Bruxelles il 21 marzo 2020 diceva su Onda Rossa (A 1′: http://www.ondarossa.info/redazionali/2020/03/coronavirus-origini-effetti-e)
“…il timore vero è che ci sia una pandemia simile a quella di cent’anni fa. Quella della spagnola. Quindi in una prima fase una pandemia parziale in qualche aerea del mondo, successivamente in forma pandemica vera qualche mese dopo. Fu quello che successe nel 1918-1919. Nel 1918 partì il virus e fu subito chiaro che era un virus pericoloso. Parliamo dell’ H1N1 della spagnola. Morirono prima un numero significativo di anziani e nell’ estate del 1918 riparte la pandemia in forma veramente drammatica. A quel punto nel giro di pochi mesi muoiono milioni di persone e soprattutto non più gli anziani ma i giovani perché sono quelli in cui la reazione citochinica, e quindi questo dramma che noi per ora vediamo in un certo numero contenuto di persone, divenne pandemica …. Il coronavirus ha come serbatoio naturale il pipistrello .. i virus influenzali hanno come serbatoio naturale gli uccelli “

Qui alcune mie riflessioni circa queste affermazioni: (http://retedellereti.blogspot.com/2020/04/superare-il-contagio-con-una-sintesi-di.html

Ed ancora l’11 ottobre 2022. Tu chiamale se vuoi emozioni (a 14,30 ca: https://www.youtube.com/watch?v=BA_gWLphn6U) – “Non abbiamo sempre chiaro di quello che s’intende per emozioni, per psiche, per cervello, per coscienza. Sono tutti termini che usiamo dando per scontato che ci è chiaro di che cosa stiamo parlando: non è così. Le emozioni in particolare perfino in ambito scientifico , nell’ambito della psicologia dominante sono state lungamente trascurate come se fossero un aspetto secondario e invece è una componente fondamentale del percorso direi quasi evolutivo non solo dell’uomo ma degli animali. Cosa sono le emozioni ? … La paura per esempio , che noi siamo abituati e considerare un’emozione negativa, è un’emozione importantissima, perché ci ha salvato la vita trilioni di volte e prima di noi l’ha salvata agli animali.

Che cosa è successo negli ultimi anni?

La paura è diventata non più un’emozione utile positiva di fronte al pericolo più o meno percepito per cui si può scegliere se combattere o scappare – questa è stata la paura per milioni di anni – la paura è diventata una sorta di emozione di sottofondo, si mescola ad altre componenti emotive come l’ansia, come l’angoscia. Non c’è un oggetto della paura, non si sa bene perché e di che cosa abbiamo paura e tutto questo significa che da un’emozione utile è diventata un’emozione pericolosa, persistente, che crea un conflitto dentro di noi e che si contagia paradossalmente. Poi tra l’altro parlare di contagi in epoca di pandemia può determinare reazioni più o meno inconsce o più o meno consce negative ma è così, nel senso che più si diffonde la paura più la paura diventa potente. Ora questa non è cosa da poco perché in questi due anni l’abbiamo dovuto riconoscere tutto questo e probabilmente c’è anche qualcuno che lo vuole. Per questo dico: parliamo anche di ciò che non è del tutto evidente ma che è importante, perché far vivere nelle paura da parte di chi ha il potere di fatto è sempre stato uno degli strumenti fondamentali per condizionare la vita e quindi in fondo manipolare addirittura le coscienze…..

(a 18’ ca – La paura, la collera, la rabbia sono il portato di un percorso di milioni di anni: si chiama filogenesi.)

Ma durante l’ontogenesi, che significa il breve periodo della vita fetale neonatale del bambino, si deve imparare ad avere un equilibrio tra le emozioni e tra le parti del nostro sistema nervoso che sono alla base, all’origine delle nostre emozioni. Le emozioni sono il prodotto di collegamenti tra le rete neuronali, tra il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico, la parte del nostro organismo che chiamiamo normalmente componente o sistema endocrino. Quindi cosa succede quando ci troviamo di fronte a qualcosa di inatteso, cos’è la sorpresa, cos’è la paura, la reazione di collera ?

Ovviamente qualcosa che dobbiamo studiare attentamente: E’ utile guardare indietro nel tempo, ad esempio guardare gli animali? Vedremo di sì. E’ utile addirittura studiare la crisi dell’adolescenza guardando quello che avviene negli animali? Vedremo di sì. E’ utile per esempio studiare il modo in cui nel nostro cervello o nel nostro organismo le emozioni si formano a partire dallo studio degli animali? Vedremo di sì. Ora non è del tutto scontato tutto questo perché è qualcosa che sta emergendo dagli studi dei neurofisiologi, dei neurobiologi, dei neuropsichiatri anche infantili e poi addirittura dei fisici teorici. Abbiamo costituito un gruppo di ricerca all’Università di Padova in cui vi sono perfino i fisici teorici perché più si studia il modo in cui il cervello reagisce di fronte agli stimoli della realtà più capiamo che i nostri modelli sono antiquati….”

Sarebbe utile che agli specialisti del gruppo di ricerca suindicati si unissero i virologi, i microbiologi, i medici olistici e gli esperti delle cinque leggi biologiche scoperte dal dr. R. G. Hamer, scoperte che hanno ben evidenziato in modo scientifico, confermato dall’esperienza soggettiva, che la causa di molte malattie è ascrivibile agli shock emozionali.

Paola Botta Beltramo

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