Il dominio del razionalismo, dal paese dei balocchi al mondo di Davos, World Economic Forum, tra il presente ed il passato, Ucraina: morti senza nome, il quarto cavaliere è la paura, chi domina i nostri dire e fare?…
Il Giornaletto di Saul del 25 gennaio 2023 – Il dominio del razionalismo, dal paese dei balocchi al mondo di Davos, World Economic Forum, tra il presente ed il passato, Ucraina: morti senza nome, il quarto cavaliere è la paura, chi domina i nostri dire e fare?…
Care, cari, il dominio del razionalismo, quello della cosiddetta realtà oggettiva e del meccanicismo, ha alcuni inconvenienti. Qualcuno ne ha preso coscienza e ha maturato le consapevolezze utili per ridurre i danni affettivo-esistenziali che esso è destinato a generare, se mantenuto in ambito relazionale. Ma è una cultura che manca… – (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/01/vincere-vinceremo-e-il-dominio-del.html
Sinistri e mancini – Scrive James Hansen: “Nel mondo una persona su dieci è mancina. È una proporzione che dovrebbe essere in lenta crescita, ma la questione è confusa dai diversi valori culturali attribuiti al mancinismo. Nel cristianesimo è stato a lungo scoraggiato per una presunta associazione col demonismo, di cui una traccia resta, ad esempio, con la suggestiva somiglianza tra le parole ‘sinistro’ e ‘sinistra’…”
Tra il presente ed il passato… – Scrive Sara Laurencigh: “…tra il giusto e lo sbagliato c’è un punto in cui la mente e il cuore si alleano e la vita si spiega come mai prima. In questo mese, per chi desidera, il “maggiordomo ” ci accompagna alla presenza. Osservate ciò che vi è accaduto o che sta accadendo… – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2023/01/tra-presente-e-passato.html
P.S. Lavoro sui campi morfogenetici, non eseguo nessun tipo di massaggio.
Viterbo. Shoà – Scrive Peppe Sini: “Il 23 gennaio 2023 si è svolto a Viterbo per iniziativa del “Centro di ricerca per la pace” un incontro in preparazione della “Giornata della memoria” del 27 gennaio. L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio in memoria delle vittime della Shoà”
Dal paese dei balocchi al mondo di Davos… – Scrive Fulvio Grimaldi: “…Ed ora eccoci trasvolare dal grande mondo globale al Paese dei Balocchi. Vi entriamo come bambini, ci fanno tanto divertire, ci danno da mangiare tanta biada e granturco OGM (e grilli), ci mozzano il fiato per non alimentare con l’anidride carbonica le piante che ne sono ghiotte ed occupano spazio inutile. Dopo un po’, dal Paese dei Balocchi, l’Omino di Burro ci fa uscire rinnovati, transumanizzati…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/01/dal-paese-dei-balocchi-al-mondo-di-davos.html
Mio commentino: “Conoscete sicuramente il detto napoletano “ogni scarrafone è bello a mamma sua…”, siamo alla guerra tra bande, tra i mangiatori di carne umana ed i respiriani. E la farina di grilli a chi la diamo? Non c’è da preoccuparsi, ci penserà il nuovo diluvio universale a far piazza pulita!”
Commento di R.A.: “Il giornalista Bruno Vespa chiede a Zelensky:- “Come sta passando la guerra tua moglie? – Mia moglie? Penso come molte donne ucraine”. Nello stesso momento, la moglie di Zelensky è arrivata a Davos in elicottero…
No al mondo di Davos – Scrive Salviamo le foreste: “Quando il World Economic Forum ha lasciato Davos, ci stavamo chiedendo se le élite economiche, finanziarie e politiche ignorassero la crisi ecologica che il nostro pianeta sta affrontando. Vogliamo ricordar loro la nostra opposizione al libero scambio e alla globalizzazione con questa petizione: https://www.salviamolaforesta.org/petizione/1133/il-trattato-ue-mercosur-e-una-minaccia-per-le-foreste-ed-il-clima?mtu=572524975&t=15094
Premio Attila – Scrive Rete Ambientalista: “Si aprono le votazioni per il Premio Attila 2022. Il Premio Attila è dal 2004 la più alta onorificenza italiana che incorona vincitori i nostri figli peggiori: industriali, politici, amministratori che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti a danno dell’ambiente, della salute e della pace. Sono ammessi max due voti. Uno per l’ambiente, l’altro per la pace. Entro e non oltre il 14 febbraio 2023 le espressioni di voto dovranno pervenire a movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.it; o con SMS a 3470182679.”
Ucraina. Morti senza nome e predazione di organi…- Scrive Giovanni Petriccioli: “A Kiev si è svolta una manifestazione antigovernativa delle mogli dei militari ucraini caduti in battaglia che accusano il regime di Zelenskij di non dichiarare i loro mariti come uccisi in combattimento, ma dando loro per “dispersi”. Il governo ucraino fa così sopratutto per evitare di pagare la pensione dei soldati deceduti. Inoltre il trucco dei militari “dispersi” è utile anche per nascondere i traffici illegali di organi che in questo momento in Ucraina portano enormi guadagni ai politici corrotti.” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/01/kiev-morti-senza-nome-e-predazione-di.html
Commento/integrazione di Clara Statello: The Economist scopre l’acqua calda: nei territori russofoni “occupati” dall’esercito ucraino la popolazione “ha nostalgia dei russi”… – Continua in calce al link soprastante
Repetita Iuvant. Il quarto cavaliere è la paura… – Galop, galop… ve lo ricordate il galoppo svolazzante dei cavalieri dell’apocalisse? Guardate bene adesso, là in alto, c’è lui… il IV cavaliere, quello della paura. Ha uno strano orrore soffuso disegnato in faccia, è il terrore raggrinzito della perdita e la frenesia del mantenimento di quel che ha acquisito, eppure ride! Il suo messaggio è la sua condanna…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/01/il-iv-cavaliere-e-la-paura-epitaffio.html
Fra il dire e il fare c’è di mezzo chi domina i nostri dire e fare… – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Fino a qualche anno pensavo di essere un uomo libero ma condizionato da chi aveva il potere. Mi sbagliavo sul fatto di credere di essere libero e soprattutto sul condizionamento da parte di chi aveva il potere. In realtà come stavano le cose?” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2023/01/chi-domina-i-nostri-dire-e-fare.html
Ciao, Paolo/Saul
…………………………..
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Un tempo ci si istruiva per educare se stessi, adesso per ottenere l’ammirazione degli altri” (Confucio)