Attività antropiche ed inquinamento, guerra all’Europa, U.E.: et voilà, un lungo intercalare che non so bene dove inserire, Kali Yuga, il Tao ed il naturale fluire della vita…
Il Giornaletto di Saul del 13 dicembre 2022 – Attività antropiche ed inquinamento, guerra all’Europa, U.E.: et voilà, un lungo intercalare che non so bene dove inserire, Kali Yuga, il Tao ed il naturale fluire della vita…
Care, cari, le statistiche su quanto inquinano le varie attività antropiche sono presenti nei media ambientalisti. Ai dati già pubblicati se ne aggiungono ora di nuovi relativi all’inquinamento da attività al computer. Inviare una mail o conservarla nella memoria cloud, fare una ricerca su internet produce emissioni di CO2, uno dei principali gas serra. Ecco alcuni dati specifici per varie attività… (Luigi Campanella) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/12/attivita-antropiche-tecnologiche-ed.html
Nota – E per quanto riguarda la produzione elettrica necessaria al funzionamento di ogni macchinario tecnologico è in aumento l’importazione dello shale gas nordamericano (estratto in Alaska con l’ambientalmente nocivo “fracking” ndr)…
Guerra all’Europa. Cui prodest? – Aumenta il rischio di guerra nucleare con l’Europa come campo di battaglia. Di fronte ai provocatori Stoltemberg, Borrell, von der Leyen e agli stolti servi baltici, transilvani e scandinavi, oltre alle marionette Zelensky e Kuleba e ai nostrani ventriloqui di guerra Gentiloni, Letta, Meloni, la dirigenza russa che avverte del pericolo pare una congrega di pacifisti, mentre in Ukraina scorrazzano truppe Nato travestite da mercenari polacchi, inglesi, tedeschi, statunitensi, e missili piovono sulle città del Donbass e sulle basi nucleari strategiche russe… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/12/guerra-alleuropa-cui-prodest.html
Un lungo intercalare che non so bene dove inserire – La Merkel ha concesso un’intervista al settimanale Die Zeit il 7 dicembre in cui ha fatto le seguenti affermazioni: https://www.youtube.com/watch?v=0u3i1HC7kFA • “Gli accordi di Minsk del 2014 sono stati un tentativo di far guadagnare tempo all’Ucraina. L’Ucraina ha usato questo tempo per diventare più forte, come si può vedere oggi. L’Ucraina di oggi non è quella del 2014-2015.” • “Era chiaro a tutti”, ha detto, che il conflitto sarebbe stato solo sospeso e non risolto dagli accordi, “ma è stato esattamente ciò che ha dato all’Ucraina tempo prezioso.” • Ha detto anche che la Russia “avrebbe potuto facilmente sconfiggere le truppe ucraine nel 2015”, e che dubita che “i paesi della NATO avrebbero potuto fare tutto quello che stanno facendo ora”. – I commenti della Zacharova, giustamente furibonda: • “Si parla molto oggi della valutazione legale della situazione dell’Ucraina, di tribunali e cose del genere. Ma questo è sì un solido argomento per un tribunale. La testimonianza della Merkel afferma che tutto quello che è stato fatto nel 2014 e nel 2015 aveva un solo obiettivo: distogliere l’attenzione della comunità globale dai problemi reali, guadagnare tempo, imbottire il regime di Kiev di armi e portare la situazione a un conflitto su larga scala.” • Il che, aggiunge la Zacharova, mostra come “la frode sia il modus operandi dell’Occidente: macchinazioni, manipolazioni, ogni genere immaginabile di distorsione della realtà, della legge e della giustizia”. • “I rappresentanti dell’Occidente sapevano già nel 2015, mentre tenevano colloqui che duravano ore, che non avrebbero mai implementato gli accordi, e che avrebbero imbottito il regime di Kiev di armi. Non hanno avuto pietà per nessuno: donne, bambini, civili del Donbass e dell’Ucraina in generale. Avevano bisogno di un conflitto, ed erano già disponibili ad arrivarci allora, nel 2015.” – Dall’agenzia di stampa russa che comincia per T e finisce per a.s.s. e dal sito libanese che comincia per al e finisce per M.a.n.a.r.”
Puttane, ladri, corrotti? Et voilà… – Scrive Jure Eler: “Bruscolini. Ladri di galline, direbbe Poggiolini… Io invece ho rubato un commento a Infosannio nella pagina da loro dedicata agli editoriali di Travaglio (vedi più sotto)…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/12/puttane-ladri-corrotti-et-voila.html
Nota di Marco Travaglio: “Mezzo milione cash nella cassaforte di casa, sacchi di contanti nel soggiorno, un padre che tenta la fuga con valigioni pieni di banconote, ferie da favola a sbafo, carte di credito intestate a prestanome. Le scene svelate dall’inchiesta sugli eurodeputati a libro paga del Qatar non sono che l’antipasto di uno scandalo gigantesco…” – Continua in calce al link soprastante
Kali Yuga… – gli antichi saggi accuratamente descrissero le caratteristiche dell’era corrente evocando una serie di avvenimenti e tendenze che sono facilmente riconoscibili in questo momento storico. Senza voler evocare calendari Maya o altre descrizioni apocalittiche più o meno credibili, riportiamo, in ogni caso, alcune affermazioni storiche certificate, vecchie di migliaia di anni. “Trovandosi immersi nell’ignoranza, sicuri di sé, ritenendosi saggi, gli sciocchi si aggirano urtandosi a vicenda, come ciechi guidati da un cieco” (Mundaka Upanishad)…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/11/dal-kali-yuga-al-satya-yuga-con-la.html
Roma. Presidio contro le armi all’Ucraina – Scrive No Nato: “…è certo un nostro presidio il 14 dicembre: “No alle armi all’ Ucraina” in via san Nicola de’ Cesarini, davanti a Largo Argentina, non lontano dal Senato. Dalle ore 10,30 alle 13,30.”
Il Tao ed il naturale fluire della vita – “Non vi è nulla di celato che non divenga manifesto e di nascosto che non sarà svelato”. Sembra che in questa massima antica dal sapore religioso vi sia quasi una ripetizione fra ciò che è celato e diviene manifesto e ciò che è nascosto e sarà svelato, ma non è così… – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/il-tao-ed-il-naturale-fluire-della-vita,3,109907?show-login
Ciao Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Lasciate cadere ciò che vuole cadere; se lo trattenete, vi trascinerà con sé. Esiste un vero amore che non si occupa del prossimo.” (C. G. Jung)