Ucraina versus Russia. Il piatto piange… o ride?
“Nemmeno gli ucraini speravano tanto. L’esercito di Kiev ha riconquistato tremila chilometri quadrati di territori che si trovavano sotto il controllo dell’esercito russo, nel nordest dell’Ucraina, vicino alla grande città di Kharkiv. La controffensiva ucraina ha colto di sorpresa i russi e costituisce un punto di svolta della guerra, anche se sarebbe meglio evitare di trarne conclusioni affrettate…” Pierre Haski Continua: https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2022/09/12/ucraina-russia-controffensiva
Commento integrazione di Davide Rossi: “Dopo sei mesi e mezzo i russi hanno perso la prima battaglia e i media occidentali la raccontano come l’epocale trionfo ucraino nella guerra. A memoria mia mai una guerra è stata vinta senza sconfitte. I russi, invece di sacrificare soldati e civili, hanno preferito un ripiegamento, per le nostre televisioni si è tratto di un tracollo. La storia ci dirà se sono più ragionevoli i miei pacati dubbi, rispetto alle loro frettolose certezze, segnalo tuttavia che sono sgomento di fronte alla realizzazione delle minacce ucraine e dei gruppi fascisti parte del suo esercito, che stanno mettendo in pratica quanto promesso, ovvero esecuzione sommaria di tutte e tutti coloro che non abbiano abbandonato le zone russe nei mesi precedenti. È notizia in queste ore l’arresto e in alcuni casi la fucilazione degli insegnanti che il primo settembre hanno aperto l’anno scolastico per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi di quelle città. Uccidere gli insegnanti, a memoria mia una tale pratica è stata realizzata in due occasioni con tale sistematica modalità nel Novecento: da Franco durante la Guerra di Spagna, da Hitler durante l’occupazione dell’Unione Sovietica. Che ciascuno di noi rifletta su questi tragici avvenimenti e ne tragga le conclusioni che riterrà opportune…”
LA PULIZIA ETNICA UCRAINA NEI TERRITORI “LIBERATI” ATTORNO A KHARKOV È INIZIATA.
(via Colonelcassad, traduzione automatica)
Comunicazione con una donna di Izyum. Sua sorella è rimasta in città sotto le forze armate ucraine. Marito paralizzato. Brividi dalla storia! Dopo l’ingresso delle forze armate ucraine, iniziò il caos completo. Perquisizioni totali, terribili saccheggi, omicidi. Entrarono gli “occidentali”. Dicono apertamente che siete tutti moscoviti e “lana” per noi qui. Non ci sarà pietà per te. Per tre mesi abbiamo vissuto anima per anima con i russi, il che significa che tutti sono intenditori e ora tu non sei nessuno! Prendono tutto ciò che vogliono: TV, smartphone, elettrodomestici, cibo. Un gruppo di persone è stato arrestato e portato via. Diverse persone sono state semplicemente fucilate sul posto, coloro che hanno cercato di interferire con il saccheggio. Dicono che tutti coloro che cercano di pagare in rubli nei negozi verranno immediatamente messi al muro. Hanno chiesto dove trovare la grivna – la risposta è: “Succhia! Ora questo è il tuo lavoro principale!” Sono usciti “vigilantes” – quelli che erano seduti ad aspettare il loro arrivo. Ora regolano francamente i conti con coloro con cui hanno litigato. Li accusano semplicemente di collaborare con i russi e portano via le persone. Molto probabilmente verrà fucilato. La città è semplicemente paralizzata dall’orrore. Ora non siamo niente! Piange.”
………….
Integrazione di Vincenzo Costa:
“Quello che sta accadendo non è ancora l’inizio della guerra. È un messaggio agli ucraini e agli occidentali: se questa è una guerra della NATO contro la Russia, allora la Russia combatterà sino alla fine. Una lotta per la vita e per la morte. E non ci sarà più pietà e moderazione.
È chiaro a tutti che questa guerra ha come obbiettivo la disgregazione della Federazione Russa, per poi mettere in riga Cina, India, Brasile.
Stoltenberg lo ha detto con chiarezza.
E i russi hanno detto stanotte: non costringeteci, ma da ora in poi risponderemo colpo su colpo, alzeremo la posta.
Per i russi gli ucraini non sono più un popolo fratello: sono mercenari al servizio degli usa. Non useranno più pietà verso di loro.
Se sinora gli ucraini si sono nascosti nelle scuole, negli ospedali e nei centri commerciali, per accumulare così potenziale umano e materiale bellico, e i russi non hanno colpito, da ora in poi è in ballo l’esistenza della Russia e non avranno più riguardi.
Gli ucraini sono arrivati, coperti dal fuoco americano, al confine russo. Che cosa vi aspettate?I russi hanno sconfitto Napoleone, hitler, combatteranno sino all’ultimo uomo, e per loro un mondo senza la Russia non vale niente. La NATO vuole la guerra? La avrà.
Ma per ora è ancora un messaggio, si può negoziare. Il punto di non ritorno non è stato ancora raggiunto.
Sin quando combattono solo le forze armate russe si può negoziare, trovare una soluzione. Il punto di non ritorno sarà la mobilitazione.
E se qualcuno crede che la Cina permetterà il crollo della Federazione Russa si sbaglia. Senza la Russia sarebbero i prossimi. E poi l’India, i paesi islamici, il Brasile, il Venezuela, Cuba.
Tutti sotto il tallone americano, tutti condannati al sottosviluppo per fare fiorire un’economia che non compete più.
L’Europa può risorgere, essere il punto di svolta. Una nuova europa, che ritorni a se stessa, che ritrovi la sua cultura e la sua funzione nel mondo.
Il mondo ha bisogno dell’Europa, di una nuova Europa. E ognuno di noi, in quanto europeo, è chiamato a parole e gesti responsabili.
Esiste una responsabilità europea, di tutti noi europei. L’Europa come punto di equilibrio, mediazione, pace.”
Vincenzo Costa
Ps. Intanto siamo a circa 250.000 morti. Spero che i fedelissimi dei valori siano soddisfatti