WWF: istituzione di un Garante per la Natura, Milano: capitale degli ignavi, Geopolitica: la nuova Europa, la realizzazione non è nel “fare non fare”…
Il Giornaletto di Saul del 1 giugno 2022 – WWF: istituzione di un Garante per la Natura, Milano: capitale degli ignavi, Geopolitica: la nuova Europa, la realizzazione non è nel “fare non fare”…
Care, cari, chiediamo l’istituzione di un Garante per la Natura per che abbia poteri effettivi di monitoraggio e vigilanza sull’applicazione delle normative ambientali che investono vari livelli istituzionali e che sin qui hanno mostrato vistose difficoltà ad operare in modo coerente, sinergico ed efficace… (WWF Italia) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/05/petizione-per-listituzione-di-un.html
Nota – È necessario un Garante della Natura, un’authority terza in grado di monitorare che sulla tutela della biodiversità si passi dalle parole ai fatti controllando che gli impegni delle nostre istituzioni sulle grandi emergenze ambientali siano rispettati… – Firma la petizione al link soprastante
Milano. Capitale degli ignavi – Scrive Vincenzo Vita: “Quello che è successo nel consiglio comunale di Milano, dove la maggioranza ha respinto una ragionevolissima mozione di Europa verde, in cui si proponeva di conferire la cittadinanza onoraria a Julian Assange è abnorme. La proposta è stata stravolta dalla maggioranza, attraverso due emendamenti del partito democratico. Da una parte si cancellava il punto simbolicamente importante della cittadinanza onoraria; dall’altra, si toglieva l’accenno qualificante alla necessità di contrastare l’estradizione del fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti. E là lo attende una condanna a 175 anni di carcere…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/05/31/milano-orwelliana-la-giunta-degli-ignavi-pd-si-astiene-su-julian-assange/
Corrispondenza – Scrive Giorgio Stern: “Cari Caterina e Paolo, vedendo il Giornaletto sono saltato sulla sedia: https://saul-arpino.blogspot.com/2022/05/il-giornaletto-di-saul-del-31-maggio.html?sc=1653991484514#c8975178026224024711 – La reiterata generosità nel presentare il libro su Indiani, ferrovie e capitalismo, mi ha lasciato senza fiato (dicasi lo stesso per l’Editore) e vi ringrazio. Voglio aggiungere che…” – Continua al link segnalato
Geopolitica. La nuova Europa – Scrive Vincenzo Brandi: “Lo scontro in atto che si prolunga drammaticamente tra la Federazione Russa e l’Ucraina – quest’ultima sostenuta dagli USA e dalla NATO – può darci indicazioni su quello che si avvia ad essere il nuovo assetto mondiale. Basta ignorare la grossolana propaganda di guerra imperante anche nel nostro paese ed alimentata dalle dichiarazioni retoriche di gente come Letta, Draghi e Di Maio. È invece necessaria un’analisi seria…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/05/geopolitica-la-nuova-europa-che-verra.html
Commento fuori tono (da ridere) di Gianni Caroli: “https://youtu.be/niJnpN_cKRI … dopo la distruzione dei cannoni Grosse Bertha inviati (dal capataz italico), zalansky torna en travesti dalla steppa che voleva conquistare, ma ora abbandonato al suo destino anche da “rimbambiden”. Quousque tandem abutere, totus zalansky, patientia nostra? Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?…”
La realizzazione non è nel “fare non fare”… – Mi scrive un’amica esprimendo i suoi dubbi “sul comportamento ideale da assumere al fine del compimento spirituale, seguendo l’esempio dei saggi…” Le ho risposto dicendole che non si può dare una regola sulla base del comportamento di un saggio. Il realizzato non si identifica più con un io, riferito al corpo ed alla mente, ma ha anch’egli un prarabdha karma (un destino della vita corrente) come qualsiasi altro essere umano. Persino ritenere che ci siano realizzati e non realizzati nella visione del santo è illusorio…” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/12/in-doing-not-doing-there-is-no.html
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Schiavitù e liberazione esistono sinché esistono i pensieri di schiavitù e liberazione. Questi giungono a un fine, quando sia fatta una ricerca sulla natura di colui che è schiavo o libero; e il sempre-presente e il sempre libero Sé è realizzato…” (Ramana Maharshi)