Lotta al keu, Auser Marche: “creiamo una storia”, Giovanni Falcone: ad memoriam, vivere nel proprio “Centro”…
Il Giornaletto di Saul del 24 maggio 2022 – Lotta al keu, Auser Marche: “creiamo una storia”, Giovanni Falcone: ad memoriam, vivere nel proprio “Centro”…
Care, cari, sapete cos’è il keu? “Il keu è un residuo di produzione derivante dal trattamento dei fanghi prodotti dagli scarti della concia delle pelli…” Sabato 21 maggio 2022 ad Empoli abbiamo festeggiato tutte e tutti insieme un anno di lotta contro il keu… (CIR) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/05/assemblea-permanente-no-keu.html
Le sigarette del tempo che fu… – Scrive Vito Nicola De Russis a commento-integrazione di http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/05/21/il-destino-delle-cicche-per-terra/ -: “Caro Paolo, nella mia cronaca del tempo davanti ai tuoi ricordi c’erano le sigarette peggiori “Popolari” (tabacco nero, fumo nero, odore): costavano poco e ai militari erano (quasi) regalate. A quei tempi, all’estremo opposto alle “Popolari”, la sigaretta migliore assoluta era la “Principe di Piemonte”: costava molto di più, confezione elegante, tabacco quasi bianco, delicata, dolce e profumata, usata dalle donne fumatrici…” – Continua in calce al link segnalato
Auser Marche. “Creiamo una storia” – Scrive Maria Teresa Marziali: “Una delle attività, all’interno di “Time to care” intitolata “Creiamo una storia”, è consistita in laboratori settimanali di scrittura creativa e questo libricino ne contiene i testi. Marco Squarcia è il giovane del progetto Time to Care che li ha curati; ogni giovedì mattina si sono svolti on-line incontri di dialogo e di racconti prima che di scrittura, le parole, il tempo, le riflessioni, i ricordi hanno riempito di senso il tempo…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2022/05/parole-ai-ricordi-dal-cuore-delle.html
Nota – Maria Teresa Marziali presenterà questo ebook in occasione della condivisione culturale a cerchio che si tiene in loc. Moje di Treia 34, alle ore 17.30 del 25 giugno 2022, durante l’incontro solstiziale organizzato a cura di Auser Treia…
Ad memoriam… – Il 23 maggio 1992 alle 17:58 al chilometro 5 dell’autostrada A29, vicino allo svincolo per Capaci, con mille chili di tritolo, la mafia fa saltare in aria le auto dove si trovavano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/05/capaci-23-maggio-1992-in-memoria-di.html
Sanzioni… a chi? – L’EURODEPUTATO CROATO MISLAV KOLAKUSIC HA PROPOSTO DI IMPORRE SANZIONI CONTRO STATI UNITI E ARABIA SAUDITA PER AVER SCATENATO GUERRE. Allo stesso tempo, ha definito le sanzioni contro la Russia un’incredibile menzogna e ipocrisia. Secondo lui, se l’Europa stesse davvero cercando di impedire il finanziamento delle guerre, dovrebbe imporre immediatamente le stesse sanzioni contro l’Arabia Saudita, “che da diversi anni alimenta la guerra in Yemen”. “Avremmo dovuto vietare l’importazione di petrolio e gas dagli Stati Uniti, che negli ultimi decenni sono stati coinvolti in più conflitti militari di qualsiasi altro paese in Europa e nel mondo”
Dopo Giovanni Falcone… Paolo Borsellino. Per non dimenticare – Scrive Antonino Caponnetto: “Queste sono le parole di un vecchio ex magistrato che è venuto nello spazio di due mesi due volte a Palermo con il cuore a pezzi a portare l’ultimo saluto ai suoi figli, fratelli e amici con i quali ho diviso anni di lavoro di sacrificio di gioia, anche di amarezza. Soltanto poche parole per un ricordo, per un doveroso atto di contrizione che poi vi dirò e per una preghiera laica ma fervente…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/24/dopo-giovanni-falcone-paolo-borsellino-preghiera-laica/
Tanto per dirne un’altra – Scrive Vincenzo Mannello: “Così, mentre il mondo riserva la propria attenzione a quanto accade in Ucraina, continuano i bombardamenti effettuati da Israele contro la Siria e, caso strano, un nuovo omicidio mirato colpisce Hassan Sayyad Khodayari, un comandante militare dei Guardiani della Rivoluzione iraniani. Assassinato a Teheran davanti la propria abitazione, a due passi da una struttura ministeriale ultra protetta…”
Vivere nel proprio “Centro” – Vivere lontano dal proprio “Centro”, che è il ponte che unisce la nostra esistenza individuale con quella Universale, corrisponde al sentirsi separati, “gettati su questo mondo” –usando le parole di Sartre. Ovvero ritenersi estranei e privi di radici con l’esistenza. Da ciò deriva una condizione di perenne inquietudine, che cerchiamo di soddisfare con i desideri e le scelte, ma il risultato è solo frustrazione, paura, incertezza e lotta…! Infatti come ci si può ribellare o tentare di modificare la vita quando noi stessi siamo una sua emanazione? – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/12/living-in-our-own-core-vivere-nel.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Smetti di guardare all’esterno: guarda dentro di te, volgiti all’interno. Inizia a ricercare e a indagare nella tua interiorità, nella tua soggettività. La beatitudine non è un oggetto che si debba trovare altrove, è la tua consapevolezza.” (Osho)