Economia ecologica, Ucraina: la guerra è iniziata 8 anni fa, Ucraina: l’Europa è uscita sconfitta, esposto di nonviolenti contro il governo Draghi, portaerei Italia la prima ad essere colpita, agire senza motivazione…
Il Giornaletto di Saul del 30 marzo 2022 – Economia ecologica, Ucraina: la guerra è iniziata 8 anni fa, Ucraina: l’Europa è uscita sconfitta, esposto di nonviolenti contro il governo Draghi, portaerei Italia la prima ad essere colpita, agire senza motivazione…
Care, cari, la vera attuazione del bioregionalismo risiede nella messa in pratica dell’economia ecologica e ciò si realizza qui, in mezzo a noi, in questa stessa società! L’economia ecologica non ipotizza il ritorno al primitivismo bensì individua nelle attuali condizioni della società avanzata l’occasione di un riequilibrio. La continuità della nostra società, in quanto specie, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l’intero pianeta l’esperienza vita… (Paolo D’Arpini)… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/12/bioregionalismo-proposizione-per-una.html
Guerra e pace. L’ultima parola è sempre della NATO? Scrive Liana Maccari: “Ucraina: la Nato ha deciso per l’Ucraina. Ha deciso la Nato. L’Ucraina non può fermare la Nato. Fermala tu! Io: Ma io non sono la Nato! Ucraina: Voi siete la Nato! Io: La Nato non la decidiamo noi. La Nato decide per noi. Noi non possiamo fermare la Nato. É tanto se non ci stermina. Ucraina: Manda gli Ucraini a morire. Manda anche i Russi a morire. Manderà anche voi…”
Ucraina. La guerra è iniziata 8 anni fa… – Andrea Rocchelli, giornalista e fotoreporter pavese, è stato ucciso nel 2014 dai militari ucraini mentre documentava la violenza contro i civili nel Donbass. “Ora direte: “E questo Rocchelli chi è?” Andrea Rocchelli, giornalista italiano, nel 2014 era nel Donbass a documentare la guerra. Noi pensiamo che la guerra in Ucraina sia scoppiata solo da pochi giorni perché adesso la sentiamo più vicina. Non ci toccano i palestinesi o i siriani o gli iracheni perché sono lontani e tanto diversi, forse perché in fondo abbiamo tutti dentro un po’ di razzismo .. – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/03/in-memoria-di-andrea-rocchelli-i.html
Nota – Vitaly Markiv, capitano dell’esercito nazionale di Kiev, dopo le bugie, le prove a suo carico e le intercettazioni, viene arrestato nel 2017 per l’omicidio del fotoreporter italiano. E dopo aver trascorso tre anni in carcere è tornato a casa. Oggi è considerato un “eroe”.
Dalla crisi in Ucraina l’Europa è uscita sconfitta… – La crisi Ucraina è entrata nel suo secondo mese. In termini di sicurezza, economia, rifugiati, ecc., l’Europa pagherà un prezzo pesante nella crisi. Dopo aver istigato l’Europa e provocato la Russia, gli Stati Uniti si sono allontanati dal conflitto e hanno lasciato l’Europa per ripulire il casino… – Continua con intervento di Manlio Dinucci e con proposta di Vincenzo Brandi: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/29/dalla-crisi-ucraina-leuropa-e-uscita-sconfitta/
Nota – Per fortuna qualche timido segnale positivo c’è: Macron e la Turchia continuano a mediare. Il papa definisce una follia il previsto aumento delle spese militari. In Italia la maggioranza dei 5 Stelle guidati da Conte annunciano (almeno finora) voto contrario all’aumento delle spese militari, distaccandosi dalle posizioni oltranziste di Draghi e del PD e dal clima di isteria antirusso…
Viterbo. Esposto di nonviolenti contro il governo Draghi – Scrive Centro per la Pace: “La decisione del governo italiano di inviare armi in un paese in cui una guerra è in corso, armando una delle parti belligeranti, è immorale e illegale. Tale sciagurata decisione contribuendo alla guerra, rendendo quindi lo stato italiano effettualmente partecipe della guerra e delle uccisioni di cui essa consiste…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/29/nonviolenti-presentano-un-esposto-contro-la-decisione-del-governo-italiano-di-inviare-armi-in-ucraina/
USA. La fabbrica delle bugie – Scrive We are China: “A seguito dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina, alcuni media e politici USA e occidentali, invece di svolgere un ruolo nel facilitare il dialogo per la pace, si sono dedicati alle bugie. Il governo degli Stati Uniti e alcuni media hanno continuato a diffondere disinformazione e ad alimentare le tensioni citando la cosiddetta “intelligence”. Prima dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina, alcuni media statunitensi hanno iniziato a produrre fakenews in anticipo…”
Portaerei Italia pronta a ricevere il primo colpo? – Scrivono C.A. Agnoli e P. Taufer: “…se osserviamo la geografia dell’Europa balza subito all’occhio il ruolo assolutamente peculiare e strategico della portaerei allungata nel Mediterraneo che l’Italia rappresenta, con oltre centoventi fra basi e insediamenti militari nella Penisola, inclusi gli armamenti strategici nucleari. Ci limitiamo qui a citare solo le più rilevanti…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/la-portaerei-italia-pronta-ricevere-il.html
Nota – Va infine considerata la posizione degli Usa che, usciti indenni da due conflitti mondiali, confidano che anche un eventuale, ancorché massivo, confronto nucleare possa scaricarsi in massima parte lontano dal proprio territorio, sacrificando, una volta di più, la sola Europa.
Agire senza motivazione – Dal punto di vista della “consapevolezza” non ha importanza sforzarsi per la posizione della propria opinione. Si manifesta l’opinione come un gesto, come un automatismo della persona che noi “incarniamo”. Quella persona, un personaggio nella commedia della vita, è normale che si esprima ma non è necessario che prevalga o che affidi al suo esprimersi un significato “evolutivo”. Insomma l’espressione personale, che sia immediata o frutto di una cogitazione, non condiziona in alcun modo lo svolgersi delle cose… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/11/the-last-evas-question-which-i-missed.html
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Caminante, no hay camino, se hace camino al andar.” (Antonio Machado)