Centro di Gravità: “Ecco una buona causa… Uniamoci per sollevare le Coscienze”
Salvare il salvabile.
La situazione cui stiamo assistendo nel nostro Paese supera ogni più cupa immaginazione. In mancanza di una reale e coordinata opposizione sta agli intellettuali, ai professionisti ed ai cittadini tutti prendere posizione per fermare questo spaventoso degrado.
Per questo noi del Centro di Gravità abbiamo redatto un Appello indirizzandolo a tutti coloro che stanno lottando per la democrazia e la libertà in Italia ed all’estero.
Tra i primi firmatari: Luc Montagnier, Alexandr Dugin, e Reiner Fuellmich.
Stralcio del testo in italiano:
Abbiamo assistito a quello che succede in uno Stato quando i cittadini sono spinti gli uni contro gli altri per distoglierli dalle manovre e dalle responsabilità del potere costituito.
Abbiamo assistito alla protervia dello stato totalitario che pretende di entrare nelle vite private dei cittadini, decidendo cosa è bene per le loro anime ed i loro corpi, con il pretesto del beneficio della collettività sul singolo.
Sta succedendo di nuovo nel cuore della civilissima Europa i cui trattati e regolamenti, che sono nati con lo scopo di lasciarsi alle spalle un passato imbarazzante, vengono clamorosamente disattesi a fronte delle norme insensate che i governi stanno adottando con lo scopo dichiarato, bugiardo quanto vano, di limitare la pandemia.
Sta succedendo ora in Italia. In Italia ora è stato reintrodotto l’odio sociale, creando capri espiatori per nascondere che i vaccini non bloccano né il contagio né la malattia; in Italia ora sono state varate norme che impediscono ai cittadini non vaccinati di spostarsi con i mezzi di trasporto pubblici (anche dalle isole!), di frequentare scuole ed università, luoghi di lavoro e luoghi di ricreazione; in Italia ora tutti gli over 50 anni hanno l’obbligo di farsi inoculare un siero sperimentale di cui non è nota né l’esatta composizione e contenuto e nemmeno il contratto che regola il rapporto tra istituzioni e case farmaceutiche produttrici; in Italia ora lo Stato pretende di decidere come deve vivere e morire un cittadino, quando afferma che è fatto obbligo di non contrarre la malattia Covid al prezzo di contrarre altri tipi di affezioni anche invalidanti o letali.
Tutto questo, in Italia, sta succedendo ora; lo stiamo denunciando perché ogni giorno di più ci si avvicina a quell’orrore e a quella vergogna che, come cittadini del mondo libero, abbiamo giurato di non voler mai più conoscere. In Italia da oltre dieci anni i governi non rappresentano e non esprimono la volontà popolare ed è venuto meno il patto sociale tra governo e popolo rappresentato dalla certezza del diritto.
Le Istituzioni europee, piuttosto che intervenire immediatamente per ripristinare le condizioni di legalità e di democrazia, perdurano nella sordità, segno di complicità, che comporterà la ricusazione da parte dei cittadini di ogni accordo, ogni clausola, ogni trattato, ogni contratto stipulato ed attuato fraudolentemente e contro la volontà ed il mandato del Popolo e per giunta a suo danno.
Quanto sta accadendo negli ultimi giorni dice che in Italia si sono smosse faglie profonde, un nuovo spirito sta pervadendo il Paese reale: competenze, capacità, intelligenze, conoscenze, testimonianze e prove di civile resistenza sono affiorate ed hanno deciso di fare un pezzo di strada insieme testimoniando della capacità di questo Paese di rialzarsi con le proprie forze, ma anche della necessità e volontà di ricongiungersi e camminare insieme agli altri Popoli in un nuovo patto contro la novella tirannia: nulla potrà più essere come prima e tutto dovrà essere disvelato e conosciuto.
Anche questo sta accadendo ora in Italia e per questo chiediamo ad altre Voci di farsi sentire insieme nell’interesse comune.